Commissione parlamentare per le questioni regionali - Marted́ 4 novembre 2008


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ALLEGATO 1

DL 162/08: Interventi urgenti in materia di adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione, di sostegno ai settori dell'autotrasporto, dell'agricoltura e della pesca professionale, nonché di finanziamento delle opere per il G8 e definizione degli adempimenti tributari per le regioni Marche ed Umbria, colpite dagli eventi sismici del 1997 (S. 1152 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di competenza, il testo del disegno di legge, in corso di esame presso la 8a Commissione del Senato, recante interventi urgenti in materia di adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione, di sostegno ai settori dell'autotrasporto, dell'agricoltura e della pesca professionale, nonché di finanziamento delle opere per il G8 e definizione degli adempimenti tributari per le regioni Marche ed Umbria, colpite dagli eventi sismici del 1997;
considerato che il decreto-legge in oggetto reca disposizioni afferenti a materie riconducibili prevalentemente alla potestà legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, comma 2, della Costituzione, in relazione alla lettera e) sul «sistema tributario statale» ed l) su «l'ordinamento civile»;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
valuti la Commissione di merito l'opportunità di prevedere che le misure di sostegno, sia di carattere patrimoniale che finanziario, di cui all'articolo 2, sono adottate con i decreti dei Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell'economia e delle finanze e previo parere della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

e con la seguente osservazione:
valuti la Commissione di merito l'esigenza di riformulare le previsioni di cui agli articoli 1 e 3 al fine di prevedere che gli oneri recati dalla predette disposizioni siano finanziati ricorrendo a risorse che non sono destinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate (FAS).


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ALLEGATO 2

Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008 (S. 1078 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di competenza, il testo del disegno di legge, in corso di esame presso la 14a Commissione del Senato, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) valuti la commissione di merito l'opportunità di considerare l'introduzione di misure che consentano una più effettiva partecipazione delle regioni e delle province autonome alla formazione degli atti comunitari e dell'Unione europea, rilevato che la relazione illustrativa del disegno di legge comunitaria, nel riportare l'elenco degli atti normativi regionali e delle province autonome attuativi di direttive comunitarie, anche con riferimento alle leggi annuali di recepimento eventualmente approvate dalle regioni o dalle province autonome, segnala che non tutte le regioni hanno trasmesso comunicazione dell'avvenuto adempimento entro i termini previsti;
b) valuti la commissione di merito l'opportunità di precisare, in relazione all'articolo 1 del disegno di legge, comma 6, relativo all'eventuale intervento dello Stato nelle materie di competenza regionale, ove si prevede che, in ordine alle competenze legislative di Stato e Regioni in materia comunitaria sia applicabile la disciplina di cui all'articolo 11, comma 8, della legge 4 febbraio 2005, n. 11, che riconosce un intervento suppletivo anticipato e cedevole da parte dello Stato in caso di inadempienza delle regioni nell'attuazione delle direttive nelle materie di loro competenza, che di tale previsione sia data attuazione nei soli casi in cui siano stati adottati tutti i possibili strumenti volti a garantire il più ampio coinvolgimento delle regioni e del sistema delle autonomie territoriali nella fase di adeguamento del diritto interno al diritto comunitario;
c) valuti la commissione di merito l'opportunità di precisare la portata e l'efficacia che riveste l'accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni sulle «modalità di individuazione» delle materie di competenza regionale richiamato al comma 7 dell'articolo 1 in merito all'obbligo, per il Ministro per le politiche europee, di trasmettere un'informativa periodica sullo stato di attuazione delle direttive da parte delle regioni e province autonome, e di precisare altresì che tale informativa sia trasmessa, tra i soggetti destinatari, anche alla Commissione parlamentare per le questioni regionali.


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ALLEGATO 3

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2007 (Doc. LXXXVII, n. 1).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione per le questioni regionali,
esaminata la Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2007;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) sia rafforzata, nel quadro dei processi decisionali comunitari, l'applicazione del principio di sussidiarietà e differenziazione, promuovendo iniziative e adottando misure tese ad estendere la presenza ed il ruolo, in ambito europeo, delle istituzioni regionali e locali;
b) siano promosse iniziative a sostegno dello sviluppo rurale e del ruolo dell'agricoltura nelle politiche comunitarie e internazionali.