Nuove norme in materia di difficoltà specifiche di apprendimento (Nuovo testo C. 2459, approvata dalla 7a Commissione permanente del Senato, e abb.)
La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il nuovo testo delle proposte di legge C. 2459, C. 4790, C. 994 e C.1001, recante nuove norme in materia di disturbi specifici d'apprendimento;
rilevato che:
il provvedimento reca interventi a favore degli alunni affetti da difficoltà evolutive di apprendimento (DSA), quali la dislessia, la disgrafia/disortografia e la discalculia, al fine di agevolare la diagnosi precoce e garantire la piena fruizione del diritto allo studio, prevenire l'insuccesso scolastico ed assicurare il miglior inserimento nel settore lavorativo e nella vita sociale;
la Commissione ha già esaminato, nella seduta dell'11 novembre 2008, il provvedimento, in occasione dell'esame presso la 7a Commissione del Senato, esprimendo parere favorevole con un'osservazione, con la quale si chiedeva che i decreti ministeriali di cui all'articolo 7, comma 1, riguardanti la definizione di linee guida per la predisposizione di protocolli regionali finalizzati all'identificazione precoce delle DSA, siano adottati previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni;
tale osservazione risulta recepita nel testo già nel corso dell'esame al Senato;
esprime
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010) (S. 1790 Governo).
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012 (S. 1791 Governo).
La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminati congiuntamente il disegno di legge S. 1790, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria per l'anno 2010», ed il disegno di legge S. 1791, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012»;
rilevato come, anche per quest'anno, il disegno di legge finanziaria per l'anno 2010, in conformità al disposto dell'articolo 1, comma 1-bis, del decreto legge n. 112 del 2008, rechi solo disposizioni strettamente attinenti al suo contenuto tipico, con esclusione di previsioni finalizzate direttamente al sostegno o al rilancio dell'economia, nonché di carattere ordinamentale, microsettoriale e localistico;
considerato pertanto come il disegno di legge finanziaria per l'anno 2010 sia focalizzato principalmente a fissare gli obiettivi del livello massimo del saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato finanziario, a prorogare il regime tributario agevolato per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, nonché a definire l'entità delle risorse finalizzate ai rinnovi contrattuali e alle modifiche del trattamento economico del pubblico impiego;
evidenziato, a tale ultimo riguardo, come il disegno di legge finanziaria disponga che, per il personale dipendente dagli enti non statali, gli oneri derivanti dai rinnovi contrattuali per il triennio 2010-2012 siano posti dalle rispettive amministrazioni a carico dei propri bilanci, anche utilizzando i risparmi derivanti dalle misure di riorganizzazione e razionalizzazione delle spese per il personale, prevedendo in particolare, relativamente al personale del Servizio sanitario nazionale, che le somme necessarie alla copertura dei predetti oneri debbano essere accantonate a bilancio;
sottolineato, più in generale, come le linee portanti della manovra di finanza pubblica 2010-2012 ribadiscano l'impostazione di politica economica adottata con il già citato decreto-legge n. 112 del 2008, nonché le indicazioni contenute nel Documento di programmazione economico-finanziaria 2010-2013 e nella Nota di aggiornamento al DPEF, senza determinare alcun peggioramento dei saldi di finanza pubblica;
rilevato inoltre come la manovra finanziaria confermi la strategia, improntata a realismo e prudenza, seguita dal Governo nell'attuale contesto di crisi economica globale, basata su una rigorosa azione di stabilizzazione della finanza pubblica e sulla promozione di iniziative per il sostegno del tessuto produttivo, la protezione dei lavoratori e delle famiglie ed il rilancio della crescita economica;
rilevato come i disegni di legge in esame attengano in via generale alla materia
«sistema contabile dello Stato», di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione,
evidenziata, infine, per quanto riguarda gli specifici ambiti di interesse della Commissione, con particolare riferimento la Patto per la salute con le regioni, al Patto di stabilità per gli enti locali ed ai trasferimenti agli enti locali per la compensazione dell'ICI relativa alla prima casa, l'opportunità che, nei provvedimenti collegati, si trovino risposte più adeguate e maggiormente rispondenti alle esigenze degli enti locali;
esprime
sul disegno di legge S. 1790, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010),
esprime altresì
sul disegno di legge S. 1791, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012.