VII Commissione - Resoconto di marted́ 10 novembre 2009


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INTERROGAZIONI

Martedì 10 novembre 2009. - Presidenza della vicepresidente Paola FRASSINETTI. - Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza, e il sottosegretario per i beni e le attività culturali Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 11.35.

5-01708 Caparini: Iniziative del MiBac sulla conclusione dei lavori del Museo Nazionale della Preistoria della Valcamonica.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Marco Giovanni REGUZZONI (LNP), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, in quanto il Governo si è impegnato al finanziamento del Museo Nazionale della preistoria della Valle Camonica, che racchiude le testimonianze di una delle più antiche civiltà che hanno popolato il territorio italiano, orgoglio della Valle Camonica.

5-01755 Picierno: Sulle prove di accesso alle Facoltà di medicina e chirurgia del 2 e 4 settembre 2009.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Pina PICIERNO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta, in quanto ricorda che l'argomento era stato già trattato in Commissione, tramite la presentazione di interrogazioni e l'approvazione all'unanimità di una risoluzione, nella quale si chiedeva di operare scelte chiare per quello che riguardava l'accesso alla facoltà di medicina e chirurgia, ai fini di uno svolgimento corretto dei test d'ingresso. Lamenta che anche quest'anno, come si evince da varie testimonianze, si sono verificate gravi irregolarità quali: apertura dei plichi precedentemente allo svolgimento delle prove, ingresso di persone estranee nei locali sede d'esame, uso di cellulari. Rileva inoltre che sono state fornite due risposte errate a due quesiti oggetto del test. Ribadisce, quindi, che ci si trova di fronte ad una ennesima beffa e che ancora una volta si assiste alla lesione del diritto di questi ragazzi ad essere giudicati per le competenze e per il proprio merito. Per quello che riguarda inoltre la questione delle due risposte errate ai test n. 54 e n. 72, sottolinea si trova di tratta di domande alle quali era impossibile rispondere e che, sicuramente, provocheranno ricorsi al TAR. Nella risposta, infatti, gli stessi esperti del Ministero riconoscono, dopo aver fatto le loro contro deduzioni, che vi possono essere stati dei risultati errati a causa di refusi. Inoltre, nella risposta fornita, si afferma che per i test di accesso la competenza è esclusiva dell'università: ciò non corrisponde a verità, poiché come noto all'interno del Ministero stesso vi sono commissioni deputate alla stesura dei test di ingresso. Ritiene che occorra «mettere mano» ad una normativa che garantisca il diritto ad essere selezionati in base al proprio merito.


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In conclusione, ribadisce, di dichiararsi assolutamente insoddisfatta, in quanto ritiene che un Governo che fa della meritocrazia una propria bandiera debba prendere atto degli indirizzi espressi da questa Commissione, al fine di selezionare i nuovi aspiranti medici in base alle proprie competenze e al loro merito.

5-01764 Mancuso: Questioni correlate all'eventuale abolizione delle scuole di specializzazione per l'insegnamento e al problema dei precari nella scuola.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA. risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Gianni MANCUSO (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta anche per la tempestività con la quale si risponde all'interrogazione, pur condividendo il progetto generale di riforma dell'accesso alla docenza e il coraggio con cui si vuole mettere mano a un settore rilevante della pubblica amministrazione. Fa peraltro rilevare che, da una parte, nel settore in questione vi sono risorse umane che si sono andate formando nel tempo - anche acquisendo attestati da parte delle scuole di specializzazione all'insegnamento secondario(SSIS)- e che dall'altro si verificano inserimenti a pettine di colleghi di altre province. Occorre quindi, al di là del caso specifico, un ripensamento generale della materia che metta ordine al di là delle abilitazioni ottenute attraverso le SSIS.

5-01777 Pes: Questioni relative al personale precario della scuola e agli studenti con disabilità in Sardegna.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Manuela GHIZZONI (PD) replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara insoddisfatta. Ritiene l'interrogazione ancora utile, anche se in parte superata dagli eventi, in quanto è stato già esaminato in prima lettura il decreto-legge n. 134 a cui si fa riferimento. Rileva che non si è ancora addivenuti alla conclusione di accordi regionali per il precariato con il mantenimento di criteri d'intervento e di applicazione unitaria discussi in un tavolo di confronto con la Conferenza unificata Stato-regioni.
Esprime inoltre la propria insoddisfazione per quello che riguarda l'attuazione del diritto allo studio di persone con disabilità, in quanto il rapporto di un docente ogni 1,7 allievi, affermato dal Governo non corrisponde ai dati in suo possesso, sottolineando inoltre, come i 5 mila docenti di sostegno in più sono in realtà docenti transitati dall'organico di fatto all'organico di diritto e quindi non possono essere considerati come aggiuntivi.

5-01779 Mario Pepe (PD): Sul precariato del personale della scuola.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Mario PEPE (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto, in quanto il passo avanti messo in atto con il decreto-legge n. 134 non può recuperare la situazione di disagio che si è venuta a creare per le famiglie, per i giovani e per i docenti con l'introduzione del decreto-legge n. 112. Evidenzia quindi che occorre dare ristoro alla situazione dei precari. Ritiene inoltre assurdo e contraddittorio che con il decreto-legge n. 134 si siano disciplinate ipotesi di supplenze per tipologie di precariato, mentre dall'altra parte si sono messi fuori servizio un numero notevole di precari con il decreto-legge n. 112.

5-01795 Ceccuzzi: Iniziative preparatorie alla nomina di una città italiana a «Capitale europea della cultura» nel 2019.

Il sottosegretario Francesco Maria Giro risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).


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Franco CECCUZZI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto, sia per i tempi che per il contenuto della risposta fornita dal Governo. Apprezza nella risposta che il Governo abbia dato attenzione all'alto profilo culturale che si è voluto addurre con la candidatura della città di Siena. Ferma restando la validità delle altre candidature, ritiene peraltro che la città di Siena per proprie peculiarità possa ricoprire in maniera più che degna il ruolo di «capitale europea della cultura». Si dichiara inoltre soddisfatto per la riunione tenutasi presso il Comune di Siena il 6 ottobre scorso, alla quale sono intervenuti i sovrintendenti del Ministero, i quali hanno aderito alla richiesta dell'amministrazione comunale di far parte del comitato promotore.

5-01811 Ciccanti: Sulla valutazione di un'alunna della scuola media statale «Luciani» di Ascoli Piceno.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Luciano CIOCCHETTI (UdC), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara insoddisfatto, in quanto nella risposta si danno solo delle valutazioni tecniche, senza avere svolto le dovute verifiche ispettive in merito ai fatti denunciati. Stigmatizza, come un' alunna sia stata respinta al secondo anno di scuola media, a fronte di un percorso scolastico soddisfacente fino al primo quadrimestre, senza che di questo venisse avvisata la famiglia - anche in merito a supposti comportamenti della ragazza - che avrebbero portato alla decisione di bocciatura da parte del consiglio di classe. Auspica che il ricorso straordinario al Capo dello Stato riesca a risolvere la situazione e sottolinea ancora una volta che prima di procedere alla bocciatura dell'alunna non sono stati messi in campo dalla scuola i doverosi interventi di possibile recupero.

5-01837 Frassinetti: Sulla scelta del titolo del cineforum organizzato presso il liceo classico Manzoni di Milano.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Paola FRASSINETTI (PdL), replicando, si dichiara soddisfatta per la risposta e ribadisce contemporaneamente la giustezza e l'importanza dell'interrogazione da lei presentata. Ricorda che i fatti si sono svolti in un liceo storico di Milano e che il titolo dato al cineforum era: «io non mi sento italiano», titolo tratto da un noto monologo di Giorgio Gaber. Rileva che una cosa è il titolo di un'opera teatrale e diversa cosa è usarlo per un cineforum scolastico a carattere educativo. Rileva, infatti, che questa scelta non ha mancato di suscitare diversi malumori nella scuola: il titolo scelto sta a ribadire come si cerchi di sfruttare personaggi importanti e di valore come Gaber per fini non corretti, usando titoli che in una sede, come quella scolastica sono mal posti e scarsamente educativi. Concludendo, auspica che il rinnovamento dell'insegnamento dell'educazione civica, con la materia Costituzione e cittadinanza, non venga poi messo a repentaglio, nei suoi fini educativi dalle attività ricreative espletate nell'ambito dell'autonomia scolastica.

5-01843 Capitanio Santolini: Sulla indizione di un nuovo concorso ordinario per dirigenti scolastici.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta. Ricorda come la scuola nel suo complesso sia oggi in grande fermento; vi sono grandi novità che si affacciano, come la riforma degli istituti d'istruzione superiore, per la quale il Parlamento è chiamato


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a dare solo dei pareri. Per entrare nel merito del testo dell'interrogazione, ricorda che il problema dei dirigenti è molto importante in quanto essi sono il fulcro della scuola, poiché se è vero che al centro dell'istituzione scolastica è posto lo studente, il dirigente scolastico riveste una funzione essenziale. Evidenzia come nella risposta ricevuta il Ministero stesso riconosca che, pur assumendo i 647 dirigenti scolastici non sono esaurite tutte le «code concorsuali», infatti vi sono candidati che sono in attesa e che hanno diritto alla dirigenza. Rileva inoltre che nella risposta si fa riferimento alla legge n. 43 del 2005 che, a suo giudizio, non può essere applicabile alla fattispecie contenuta nel suo atto ispettivo. Ribadisce che vi sono 150 candidati in attesa di nomina a fronte di 150 posti scoperti; a questo riguardo, la ventilata emanazione di un prossimo bando di concorso per dirigenti, di cui si stanno effettuando gli adempimenti preliminari la lascia perplessa. Per quello che riguarda il «Master Mundis» si ritiene soddisfatta della risposta in quanto, vi si afferma che questo master, di secondo livello, sarà valutato, con particolare rilevo per il profilo professionale del dirigente scolastico.

5-01847 Ciocchetti: Assegnazione di un termine per la risposta del MiBac alle richieste di prestito di beni culturali statali per mostre ed esposizioni.

Il sottosegretario Francesco Maria Giro risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 10).

Luciano CIOCCHETTI (UdC), replicando, si dichiara insoddisfatto, in quanto la risposta data è una risposta tecnica, stilata dagli uffici che difendono il loro operato. Ricorda come nel prestito di opere d'arte per mostre ed esposizioni sia in territori nazionale che internazionale i quattro mesi previsti non vengano nei fatti mai rispettati. Sottolinea come questa incertezza dei tempi tecnici configuri un aggravio nell'organizzazione di mostre di livello, nelle quali i tempi sono importanti per la realizzazione e il disbrigo di tutte le incombenze necessarie. Ritiene, inoltre, opportuno segnalare al sottosegretario che da parte degli uffici non vi è questa affermata solerzia nel rispondere affermativamente o negativamente alla richiesta di prestito di beni culturali. Ritiene, quindi, necessario un provvedimento di tipo amministrativo che nel dettaglio e nel merito espliciti le modalità di rilascio dei beni culturali richiesti sia per quello che riguarda il territorio italiano sia per quello che riguarda il territorio estero.

5-01860 Reguzzoni: Iniziative per il libero accesso degli studenti del corso di laurea in Medicina e per l'ampliamento dei posti disponibili.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 11).

Marco Giovanni REGUZZONI (LNP), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, nella quale ha avuto assicurazioni su una possibile riconsiderazione della possibilità di aumentare l'offerta formativa in oggetto, rispondendo in questo modo a istanze provenienti da varie parti del mondo accademico.

5-01868 Centemero: Sull'attribuzione di un nuovo codice meccanografico alle scuole di Monza e della Brianza.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 12).

Paola FRASSINETTI (PdL) replicando in qualità di cofirmataria si dichiara soddisfatta, ricordando che si tratta di una riorganizzazione meccanografica di cui è competente il Ministero, resasi necessaria con l'istituzione delle nuove province di Monza e Brianza. Si dichiara inoltre soddisfatta per la risposta ricevuta, in particolare, per quello che riguarda il tavolo


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tecnico costituito dalle nuove province per una rivalutazione complessiva anche a livello normativo del problema.

5-01888 Ghizzoni: Modalità di reclutamento dei ricercatori universitari.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 13).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta. Ricorda come anche per precedenti atti di sindacato ispettivo si sia dichiarata insoddisfatta; oggi non può che dirsi allibita dalla risposta ricevuta. Rileva come nella risposta del Governo in sostanza le venga data ragione in quanto si ammette che le risorse, già messe a bilancio, riferentesi alle cosiddette «quote Mussi»sono di fatto subito utilizzabili. Ricorda come in proposito al Senato è stato presentato un emendamento del Senatore Valditara, poi bloccato in Commissione. Rammenta che un analogo emendamento è stato presentato dal Governo al progetto di legge n.1167, collegato alla finanziaria 2009, e che il provvedimento sta seguendo il suo iter parlamentare e quindi non potrà essere approvato prima della fine dell'anno. Ricorda come gli 80 milioni di euro sono disponibili sul capitolo 1714, piano di gestione 2 e che l'autorizzazione alla spesa di questi fondi è contenuta nella stessa legge finanziaria del 2007, che non le risulta essere abrogata. Afferma che, a suo giudizio, la possibilità di procedere in via amministrativa per l'utilizzo di tali somme, come sostenuto nella risposta del Governo, non sia possibile per quello che riguarda questa fattispecie. Chiede al Governo quando intenda rendere disponibili i fondi e raccomanda al Sottosegretario un supplemento di intervento per questa delicata questione che interessa molti ricercatori in attesa del bando di concorsi già finanziati.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA, intervenendo per una precisazione, afferma di conoscere bene il problema e che si tratta di una situazione che crea imbarazzo, nella quale vi è stato un incidente di percorso e ritiene che possano esserci degli spiragli positivi da parte del Ministero dell'economia e delle finanze.

5-01915 Giulietti: Sul conflitto di funzioni cumulate dal dottor Mario Resca.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 14).

Giuseppe GIULIETTI (Misto), replicando, si dichiara insoddisfatto, assicurando innanzitutto che per quello che riguarda il merito dell'interrogazione, è escluso ogni personalismo sia nei confronti di Mario Resca sia nei confronti di chiunque altro. Rileva che nell'interrogazione ha posto una questione di interesse generale, che riguarda il cumulo delle cariche afferenti ad una sola persona. , ricordando inoltre come nella sua interrogazione non si fa nessuna contestazione o rilievo in merito al curriculum di Resca o ai suoi emolumenti. Ribadisce che la questione che gli preme sottolineare, che travalica il momento contingente, questa persona, e questo Governo, riguarda l'opportunità che uno stesso dirigente, pur altamente qualificato, possa ricoprire contemporaneamente più incarichi e che a fronte di questo possa espletare bene il mandato per ogni incarico ricoperto. Nella risposta del Governo si fa presente che non c'è incompatibilità tra la posizione attualmente ricoperta da Mario Resca in quanto direttore generale alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico e l'essere presidente della finanziaria Finbieticola, che ha l'incarico di dismettere impianti ed aree fabbricabili di ex zuccherifici. Sottolinea come il problema si pone in quanto alcuni di questi zuccherifici sono sottoposti ai vincoli della soprintendenza e che, a questo proposito, sono sorti già comitati di difesa e di tutela di questo patrimonio. Nella risposta viene evidenziato come per


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evitare ogni possibile strumentalizzazione il dottor Resca abbia espresso la sua disponibilità alla propria sospensione dall'incarico di presidente della società Finbieticola. Rileva come, a suo giudizio, tale gesto pur ampiamente apprezzabile, non possa essere configurato come un gesto di grande sensibilità istituzionale, cosa che si sarebbe configurata se il dottor Resca si fosse sospeso al momento della nomina. Inoltre, sottolinea come sia intervenuto successivamente un fattore, a suo giudizio, ancora più grave della Finbieticola e degli zuccherifici, in quanto il dottor Resca è nel consiglio d'amministrazione della Mondadori. Risulta chiaro con riferimento alle varie attività della Mondadori connesse con i musei, ad esempio i book shops e, in particolare, la possibile nomina a responsabile del «Centro per il libro e la lettura» di un alto dirigente della Mondadori, che si tratti di fattispecie che avrebbero veramente avuto bisogno di garbo e sensibilità istituzionale. Riterrebbe opportuno procedere ad un'audizione per quello che riguarda gli intendimenti circa il nuovo responsabile del Centro per il libro e la lettura e conclude affermando che l'interrogazione è volta proprio ad evitare strumentalizzazioni, che di fronte ad una situazione di questo genere non possono che venire fuori ripetutamente.

5-01942 Garagnani: Sul caso della scuola Longhena di Bologna.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 15).

Paola FRASSINETTI (PdL) replicando, in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta per l'articolata e approfondita risposta in cui sono stati evidenziati in tutta la loro complessità i diversi passaggi della vicenda che ha interessato la scuola Longhena di Bologna.

5-01986 Zazzera: Questioni inerenti la Fondazione Orchestra di Roma e del Lazio.

Paola FRASSINETTI, presidente, comunica che su richiesta del presentatore dell'interrogazione in titolo, lo svolgimento della stessa verrà rinviata ad altra seduta.
Dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 12.35.