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PDL 139

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 139



PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato ASCIERTO

Istituzione del «Giorno della memoria dei militari italiani caduti per la pace»

Presentata il 29 aprile 2008


      

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Onorevoli Colleghi! - Oggi più che mai è particolarmente sentita l'esigenza di commemorare in modo adeguato il sacrificio dei nostri militari che, impegnati in diversi Paesi del mondo in missione di pace, hanno perso la vita, vittime del terrorismo fanatico e integralista.
      Tale esigenza scaturisce dalla necessità imprescindibile di «non dimenticare», al di là di qualsiasi appartenenza politica, e di unire tutto il popolo italiano contro l'efferata violenza di chi, con la strategia del terrore, vorrebbe impedire la nascita della democrazia e della libertà in regioni sofferenti, martoriate per decenni da sanguinarie e repressive dittature.
      Così è nata l'idea di istituire il «Giorno della memoria dei militari italiani caduti per la pace», da elevare a solennità civile.
      In questi ultimi anni, considerati soprattutto i nuovi compiti affidati ai nostri contingenti militari, le vittime del terrorismo cadute nel corso di missioni di peacekeeping sono purtroppo cresciute di numero. Ci riferiamo non solo a coloro che sono caduti nell'eroica impresa di restituire normalità a Paesi che non avevano mai conosciuto né democrazia, né libertà; ci riferiamo a donne e uomini che hanno contribuito a costruire strade, ponti, ospedali, a fornire aiuti umanitari salvando migliaia di vite, spinti da quell'innato senso di eroico altruismo che ha sempre contraddistinto l'impegno dei nostri militari in ogni Paese ove sono stati chiamati.
      È doveroso ricordare per molteplici motivi. Innanzitutto in onore delle diverse famiglie che hanno subìto la perdita dei propri cari, per dimostrare che lo Stato è stretto in cordoglio attorno ad essi, non solo con attività di inchiesta e di ricerca della verità, ma in senso più intimo, contro un nemico personale, odioso, ingiusto ed estremo, che tenta di distruggere i valori di democrazia e di libertà.
      Si deve ricordare, inoltre, anche per i nostri giovani, affinché siano sempre vivi e inesauribili in loro lo spirito di unità, il senso dello Stato e la consapevolezza che è possibile vincere la battaglia contro il terrorismo e le forze antidemocratiche. Il dolore e la memoria per delitti così barbari deve essere per loro eredità imperitura e stimolo di responsabilità e di profonda riflessione, ricordando che il terrorismo, anche quello che si sviluppa fuori dai confini dell'Italia, rappresenta una minaccia per tutti, che deve essere affrontata con rigidità e fermezza.
      Fino ad oggi, la memoria di queste donne e di questi uomini è stata onorata solo in occasione di cerimonie anche di ampio respiro, organizzate grazie allo zelo encomiabile dei familiari, delle associazioni, di autorità militari e politiche, ma sempre a livello locale e talvolta con soluzione di continuità.
      La celebrazione del «Giorno della memoria dei militari italiani caduti per la pace» potrebbe aver luogo presso il Ministero della difesa e in tutte le sedi istituzionali, comprese le scuole di ogni ordine e grado, il 12 novembre di ogni anno, data in cui persero la vita nell'attentato di Nassiryia nel 2003 diciassette militari italiani e due civili aggregati al contingente.
      In ragione delle considerazioni che precedono è stata predisposta la presente proposta di legge che, dopo aver previsto, all'articolo 1, comma 1, l'istituzione della solennità civile nel giorno e con le modalità anzidetti, stabilisce, al comma 2 del medesimo articolo, che la ricorrenza, da considerare solennità civile ai sensi dell'articolo 3 della legge 27 maggio 1949, n. 260, non determina peraltro riduzione dell'orario di lavoro degli uffici pubblici né, qualora cada in giorni feriali, costituisce giorno di vacanza o comporta riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado, secondo le disposizioni recate dagli articoli 2 e 3 della legge 5 marzo 1977, n. 54.


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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. È istituito in tutto il territorio nazionale il «Giorno della memoria dei militari italiani caduti per la pace», da celebrare il 12 novembre di ogni anno, anniversario della strage di Nassiryia del 2003, in cui trovarono la morte diciannove italiani appartenenti al contingente italiano impegnato in operazioni di peacekeeping in Iraq.
      2. Il «Giorno della memoria» di cui al comma 1 è considerato solennità civile ai sensi dell'articolo 3 della legge 27 maggio 1949, n. 260, e non determina riduzione dell'orario di lavoro degli uffici pubblici né, qualora cada in giorni feriali, costituisce giorno di vacanza o comporta riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado, ai sensi degli articoli 2 e 3 della legge 5 marzo 1977, n. 54.


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