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CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 589 |
1. È istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Dipartimento per lo spazio e l'innovazione tecnologica, di seguito denominato « Dipartimento », allo scopo di esercitare l'azione di indirizzo, guida e controllo sull'Agenzia spaziale italiana (ASI) e di assolvere ai seguenti compiti principali:
a) assicurare il coordinamento interministeriale per ottimizzare la partecipazione dell'Italia ai programmi spaziali europei, e in particolare al Sistema globale di navigazione satellitare (GNSS) - Galileo, al Sistema per l'osservazione della terra dallo spazio - COSMO-SkyMed, al satellite di telecomunicazione in banda KA, ai sistemi afferenti alla difesa e alla sicurezza, ai sistemi di lancio denominati «Vega-piccoli lanciatori», con specifico riferimento all'acquisizione e al mantenimento di disponibilità finanziarie da parte del bilancio dello Stato;
b) curare la pianificazione delle connesse ricadute nei settori dei servizi, garantendo, con opportuni provvedimenti, la certificazione dei dati ricavati dall'attivazione delle reti satellitari di cui alla lettera a) e assicurando il coordinamento delle attività di ricerca svolte, nelle materie afferenti allo spazio, dalle amministrazioni centrali dello Stato e dalle regioni;
c) sostenere la programmazione delle attività di ricerca, sia di base, sia applicative, correlate con le attività spaziali e riguardanti, in particolare, le tecnologie per i nuovi servizi di navigazione, di osservazione e di telecomunicazione, nonché per l'esplorazione e il sostegno della vita nello spazio e sui pianeti del sistema solare;
d) assicurare che l'ASI svolga il ruolo di Agenzia per il procurement dei sistemi spaziali che sono richiesti dalle diverse autorità di governo e dalle regioni;
e) seguire l'ASI nella definizione e nell'attuazione della politica industriale ottenendo che la stessa ponga a disposizione del sistema un supporto efficace nei riguardi dell'industria nazionale nello svolgimento dei negoziati per il raggruppamento dell'industria sistemista europea;
f) impegnare l'ASI nell'elaborazione e nello svolgimento di una politica di sostegno delle piccole e medie imprese (PMI), a tecnologia avanzata, anche con la messa in opera di specifici programmi di azione e con la tutela della presenza delle PMI stesse nei programmi spaziali europei gestiti dall'industria nazionale;
g) dare impulso all'azione dell'ASI in ordine allo sviluppo dei centri operativi di propria competenza, quali il Centro di geodesia spaziale di Matera e il Centro di Trapani-Milo, e del coordinamento con il Centro italiano ricerche aerospaziali (CIBA) e con l'Advanced Logistic Technology Engineering Center (ALTEC), in modo da formare un centro di assoluta eccellenza per l'attuazione delle politiche dell'Unione europea e dell'Italia;
h) istituire un tavolo per definire la domanda e l'offerta di formazione in scienze spaziali, curando annualmente la definizione del quadro delle iniziative, quali master e corsi di formazione, in atto o promossi dalle università italiane;
i) dedicare la massima attenzione ai programmi e ai progetti di divulgazione della cultura scientifica concernenti la materia spaziale e i risultati delle attività spaziali, incoraggiando le iniziative, di tipo non profit e promosse da organizzazioni non lucrative di utilità sociale, adottate da istituti scientifici speciali previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 8 ottobre 1996, n. 623, e da istituzioni culturali, pubbliche e private.
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, la Presidenza del Consiglio dei ministri esercita per il tramite del Dipartimento le funzioni di indirizzo e controllo sull'ASI.
1. Il Dipartimento è posto sotto la direzione e la responsabilità del Ministro senza portafoglio per lo spazio e l'innovazione tecnologica, cui sono affidati la direzione della politica spaziale italiana, la cura dei rapporti con l'Unione europea e la partecipazione alle riunioni internazionali, alle quali interviene insieme con i Ministri competenti per materia.
1. Per lo svolgimento dei propri compiti il Dipartimento può formare gruppi di lavoro temporanei per l'approfondimento di specifiche iniziative e gruppi di lavoro permanenti per curare l'elaborazione dei programmi di ricerca scientifica o di sostegno per le PMI con vocazione spaziale.
1. Con cadenza annuale, in coincidenza con la discussione del Documento di programmazione economico-finanziaria, il Ministro per lo spazio e l'innovazione tecnologica presenta al Parlamento una relazione sull'attività svolta e sulle direttive impartite all'ASI.
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