Back

Seduta dell'1/8/2012


Pag. 12


...
Audizione del brigadiere dei Carabinieri, Rosario Francaviglia, quale persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta.

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del brigadiere dei Carabinieri Rosario Francaviglia, quale persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta.
L'audizione rientra nell'ambito dell'approfondimento che la Commissione sta svolgendo sul fenomeno delle cosiddette «navi a perdere», con particolare riguardo alle circostanze che hanno portato alla morte del capitano De Grazia. Ricordo che questa audizione era già stata convocata per il 24 luglio ed è poi stata rinviata a oggi.
Avverto il nostro ospite che della presente audizione sarà redatto un resoconto stenografico e che, se lo riterrà opportuno, i lavori della Commissione proseguiranno in seduta segreta.


Pag. 13


Come lei ha ben inteso, l'importanza della sua audizione è collegata a quanto è accaduto nel momento in cui, purtroppo, il capitano De Grazia venne a mancare. Siccome lei stava viaggiando con il capitano De Grazia, le cedo la parola affinché ci dica quel che ricorda delle circostanze.

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. All'epoca facevo parte di un pool d'indagine che si occupava del ciclo dei rifiuti radioattivi. In data 12 dicembre 1995, insieme al maresciallo Moschitta e al capitano di corvetta Natale De Grazia, alle ore 18.50 siamo partiti a bordo di un'autocivetta per portarci a La Spezia, dove dovevano essere sentite delle persone per l'indagine.

PRESIDENTE. La interrompo subito su questo aspetto: chi doveva essere sentito?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Questo non lo ricordo, perché la lista l'avevano il capitano De Grazia e il maresciallo Moschitta. Ricordo che si trattava di persone che facevano parte dell'equipaggio di una nave che era stata affondata, della Rigel se non ricordo male.

PRESIDENTE. Forse sa dove dovevate recarvi. C'era una località precisa?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non lo ricordo.

PRESIDENTE. Non lo ricorda o non lo sapeva neanche all'epoca?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Forse non lo sapevo nemmeno all'epoca, perché solo alla fine, quando arrivavamo in una località, e dopo aver preso contatto con il personale del posto, ci spostavamo all'indirizzo di interesse.
Abbiamo fatto sosta sia all'autogrill di Villa San Giovanni, sia a quello vicino, nei pressi di Cosenza; ad ogni modo, siamo stati sempre lì e non è successo nulla di particolare. Ci siamo fermati a cenare nel solito ristorante «da Mario» a Campagna, a un chilometro circa dall'uscita dell'autostrada. C'erano soltanto un paio di persone, quando siamo entrati e sono uscite poco dopo.

ALESSANDRO BRATTI. Eravate stati altre volte in quel ristorante?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì, quando il nostro passaggio coincideva con l'orario di cena o di pranzo ci fermavamo lì.
Ognuno ha scelto ciò che doveva mangiare, abbiamo consumato e, una volta usciti, il capitano De Grazia si è seduto davanti perché era stanco e voleva dormire. Gli riusciva meglio riposare sul sedile anteriore. Quando sono arrivato nei pressi dell'autostrada, al casello autostradale per Salerno, forse nei pressi di Nocera (ma non ricordo bene), il maresciallo Moschitta si è accorto che il capitano aveva fatto un movimento strano con la testa e lo ha chiamato; non ha ottenuto risposta e lo ha toccato in viso per cercare di svegliarlo mentre io, nel frattempo, ripartivo. A quel punto il maresciallo mi ha detto che qualcosa non andava perché il capitano non rispondeva; mi sono girato, l'ho guardato negli occhi e ho visto che aveva lo sguardo assente. Spento.

PRESIDENTE. Ma era sveglio o stava dormendo?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, era spento. Lo sguardo non c'era, non era vivo.

PRESIDENTE. Quando il maresciallo ha detto che qualcosa non andava era sveglio - sia pure, come dice lei, «spento» - o si era addormentato?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Si era addormentato prima,


Pag. 14

quando siamo partiti. Durante il tragitto, ogni tanto si sentiva brontolare, cioè russare, a seconda di com'era seduto.
Poco prima di fermarci, ho notato che si era come aggiustato nel sedile, ma non abbiamo notato nulla di strano; quando sono ripartito dai caselli ed ero arrivato quasi sotto la galleria, il maresciallo mi ha avvertito che Natale non stava bene ed era sudato. Mi sono girato per guardarlo in viso e siccome era rivolto verso di me, ho visto che aveva gli occhi semichiusi, ma lo sguardo non era quello di una persona viva; non so come altro spiegarlo. L'ho guardato e c'era qualcosa che non andava; chiaramente, siamo usciti dalla galleria e ci siamo fermati; abbiamo cercato di fare qualcosa, convinti che stesse male ma che la situazione non fosse così drammatica. Lo abbiamo tirato fuori dalla macchina e gli ho praticato massaggio cardiaco e respirazione.

PRESIDENTE. È stato lei personalmente a praticargli il massaggio cardiaco?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì.

PRESIDENTE. E aveva esperienza di massaggio cardiaco? Poiché c'è un elemento che dobbiamo verificare, devo porle questa domanda.

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, a parte qualche piccolo corso che avevo seguito, ma non consisteva in nulla di troppo approfondito.
La cosa strana, però, è che gli veniva fuori il cibo da solo e mi arrivava in bocca mentre, nella disperazione, continuavo a praticargli la respirazione. Nel frattempo si era messo pure a piovere e pensando che fosse un problema dovuto a qualcosa lo abbiamo piegato sul guard-rail per cercare di fargli liberare l'esofago. Nel frattempo, il maresciallo Moschitta aveva chiamato soccorso ed è arrivata l'autoambulanza, ma era già...

PRESIDENTE. Do la parola ai colleghi che intendano intervenire per porre quesiti o formulare osservazioni.

VINCENZO DE LUCA. Giustamente è passato del tempo e non ricorderà alcune cose. Vorrei chiederle due cose abbastanza puntuali.
Lei faceva parte di un pool per la vicenda delle scorie radioattive; innanzitutto, fino a quando ha continuato a lavorare, dopo questo episodio?
Inoltre, risulta che in quell'occasione il capitano De Grazia avesse una valigetta. Che fine ha fatto?
Le sarei grato se potesse fornire una versione puntuale in ordine a questi due momenti, perché credo siano rilevanti.

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. La valigetta è stata presa in custodia dal maresciallo Moschitta e poi consegnata all'autorità giudiziaria. Su indicazione del dottor Neri, che lo ha suggerito telefonicamente al maresciallo; erano momenti drammatici e avevamo perso lucidità. In seguito, è stata restituita perché al suo interno erano presenti tutti i documenti relativi all'indagine.
Per quanto riguarda l'altro aspetto, dopo questo evento mi sono tirato indietro dall'indagine, perché mi ha dato molto fastidio la notizia della morte sospetta di una persona che è stata con noi e con cui uscivamo; ci sentivamo responsabili per una persona che era con noi, ci stava appoggiando nell'indagine e non lasciavamo mai sola. Chiaramente, non mi sono sentito più di continuare; avevo già fatto domanda di trasferimento e aspettavo di andare a Catania, vicino casa.

PRESIDENTE. Da quanto tempo aveva fatto domanda di trasferimento?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. L'avevo fatta più volte ma aveva più volte avuto esito negativo; quella era l'ultima e stavano ritardando il trasferimento proprio perché avevamo l'indagine


Pag. 15

in corso. Mi era già arrivato esito negativo, dopodiché ho ripresentato domanda e il trasferimento è avvenuto nel 1996.

PRESIDENTE. Quanto tempo prima aveva presentato quest'ultima domanda?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non me lo ricordo.

VINCENZO DE LUCA. In qualche modo non ci ha risposto. Quando, dopo questo episodio tragico, ha smesso, che cosa ha fatto?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Ho smesso, anzitutto perché l'indagine era passata al dottor Cisterna, se non erro, in Procura. Ero stato interpellato per continuare a partecipare all'indagine e ho rifiutato, perché non ne avevo più intenzione, non ero più interessato. Avevo perso interesse per quell'indagine, non so se a causa di quell'episodio.

PRESIDENTE. Tutti l'hanno perso, perché se ne sono andati tutti.

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. È cambiata la Procura. Scimone ha continuato, se non erro.

PRESIDENTE. Vediamo di ricostruire i tempi. Dalla partenza da Reggio Calabria sino alla cena, più o meno quanto tempo era passato?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Siamo partiti alle 18.50 e siamo arrivati alle 22.30. Verso le 23.30 siamo ripartiti dal ristorante ed era quasi mezzanotte quando è successo tutto.

PRESIDENTE. Poiché abbiamo bisogno di alcuni dati da fornire al nostro consulente medico-legale, in questo periodo - dalla partenza sino all'arrivo al ristorante - il capitano De Grazia aveva manifestato qualche malessere, stava bene, parlava?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Assolutamente nessun malessere.

PRESIDENTE. E a tavola?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Rispetto alle altre volte, era un po' più silenzioso.

PRESIDENTE. Il pasto si è svolto nella normalità? Il capitano ha mangiato come voi?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Nella normalità. Ognuno ha scelto il suo pasto e, poi, qualcuno magari ha assaggiato quello che aveva preso l'altro, come al solito.

PRESIDENTE. Avete mangiato tutti la stessa cosa?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No. Io ho preso una grigliata mista di carne.

PRESIDENTE. Ricorda cosa ha preso il capitano?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Mi si è rinfrescata un po' la memoria: il capitano ha preso dei fusilli. A tavola non si fa troppo caso a ciò che prendono gli altri; l'ho letto qui ora, perché il maresciallo Moschitta lo ricordava. Inoltre, dell'affettato misto e un dolce, che normalmente non prendevo mai.

PRESIDENTE. Ha detto che il pasto è durato mezz'ora?


Pag. 16


ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Circa tre quarti d'ora o un'ora.

PRESIDENTE. Ricorda se il capitano De Grazia ha assunto sostanze alcoliche, anche dopo il pasto?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Un limoncello, come tutti.

PRESIDENTE. Siete ripartiti subito o vi siete fermati prima di ripartire?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Siamo ripartiti subito. Lui era stanco, si è seduto e aveva voglia di dormire, mentre, di solito, in macchina parlavamo durante il viaggio; stavolta, invece, era stanco, ha preso posto e si è messo a dormire.

PRESIDENTE. Siete risaliti in macchina e si è addormentato immediatamente. Avete parlato, prima che si addormentasse, o si è addormentato subito?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, parlavo con il maresciallo Moschitta.

PRESIDENTE. Quindi, dal momento in cui è salito in auto non ha più pronunciato parola?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, ha solo dormito. Si sentiva ogni tanto brontolare: russava e saltuariamente si sentiva.

GENNARO CORONELLA. Siccome lei ha detto che siete partiti alle 18.50, il programma del viaggio prevedeva - siccome sono necessarie otto o nove ore per arrivare a La Spezia - che doveste pernottare da qualche parte?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, era un'unica tappa. Ci fermavamo, il maresciallo Moschitta mi dava il cambio e poi, quando lui si sentiva stanco, tornavo io alla guida.

GENNARO CORONELLA. Questo perché dovevate rispettare una tabella di marcia o perché avevate deciso così autonomamente?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Era stata una nostra decisione.

ALESSANDRO BRATTI. Rispetto alla vostra destinazione, mettevate in comune le notizie fra voi?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Più che altro lo facevano loro. Personalmente sono entrato nell'indagine successivamente, non all'inizio, su richiesta del maresciallo Moschitta; non è stata una mia decisione; è stato il maresciallo a fare il mio nome perché vi partecipassi. Quando sono arrivato là, mi ha spiegato quello che si stava facendo, ma parte dell'indagine non l'ho vissuta.

ALESSANDRO BRATTI. Quindi lei sapeva solo che stavate andando a La Spezia.

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sapevo che era stato attenzionato l'affondamento della nave.

ALESSANDRO BRATTI. L'itinerario che dovevate fare è sempre stato quello oppure c'è stato un cambiamento, il giorno prima o due giorni prima, anche rispetto alla formazione del gruppo che è andato a La Spezia?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Quello che veniva deciso era condiviso soltanto da noi del pool; nessuno veniva informato. In quel periodo, avevamo anche la delega nominativa con divieto di riferire, anche gerarchicamente,


Pag. 17

sulle indagini e su ciò che facevamo, tanto che sui fogli di viaggio mettevamo varie regioni d'Italia, come destinazione, non dichiaravamo che stavamo andando a La Spezia o altrove.

ALESSANDRO BRATTI. Dunque, essendo entrato tardi, lei sapeva di collegamenti con altri corpi di polizia giudiziaria che erano a La Spezia?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Eravamo stati prima a Savona, ma mi riferisco ad altre volte in cui eravamo saliti - Roma, Savona e una città che non ricordo - dove siamo andati a fare delle perquisizioni, tra cui anche quella, poi diventata nota, della casa di Giorgio Comerio, nella zona di Pavia.

ALESSANDRO BRATTI. Dunque, quando siete andati a fare le perquisizioni da Comerio, lei era parte del gruppo. Ricorda cosa avete trovato di importante?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Avevamo trovato una marea di documentazione; io, però, avendo anche altre mansioni, non l'ho valutata; certamente ho dato una mano, ma chi l'ha esaminata approfonditamente erano il dottor Neri, il maresciallo Moschitta, il capitano De Grazia e forse anche Scimone.
Ricordo che c'era parecchia roba: fascicoletti che riguardavano tutte le nazioni del mondo, in cui si parlava di missili, di inabissamento di materiale radioattivo, della famosa ODM (Oceanic disposal management)...

PRESIDENTE. Per completare il quadro medico, per quello che lei ricorda, è passata circa mezz'ora da quando siete partiti. Il capitano, in questo periodo, ha continuato a dormire e a russare. Non si è svegliato?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non si è svegliato. Ce ne siamo accorti soltanto nel momento in cui il maresciallo Moschitta mi ha detto che il capitano non stava bene, perché era tutto sudato.

PRESIDENTE. Lo aveva toccato?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Lo aveva scosso con una mano sulla spalla; vedendolo così, lo ha toccato in viso e lo ha trovato un po' sudato e freddo. Ha detto che stava male e che non gli rispondeva; siccome ero già in marcia, mi sono girato per guardarlo negli occhi.

PRESIDENTE. Guidava lei?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì. Avendolo accanto, l'ho visto da vicino e non c'è stato bisogno nemmeno di chiamarlo, perché ho visto subito che qualcosa non andava.

PRESIDENTE. Ha detto che in quel momento aveva gli occhi aperti?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Semichiusi.

PRESIDENTE. Da quel momento in poi, ha dato qualche segno, ha reagito, ha parlato?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No. C'è stato solo un gesto disperato da parte nostra.

GENNARO CORONELLA. Ritornando alla cena, mi sembra di aver capito che avete mangiato lo stesso pasto tranne per il fatto che il capitano, rispetto a voi, ha mangiato anche il dolce?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Abbiamo mangiato piatti diversi.

GENNARO CORONELLA. Mi sembrava di aver capito che lei, nel rispondere al presidente, avesse detto solo di non aver preso il dolce.


Pag. 18


ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Mi sono spiegato male.

GENNARO CORONELLA. Il dolce, invece, lo aveva preso solo il capitano?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Esatto. A dire il vero, ricordavo che il maresciallo Moschitta avesse anche assaggiato il dolce; evidentemente ricordavo male.

ALESSANDRO BRATTI. Avevate prenotato o siete andati direttamente nel posto in cui avete mangiato?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Ci siamo andati direttamente; non avevamo orari, perché nemmeno noi sapevamo quando saremmo arrivati e dove ci saremmo fermati. Concordavamo se fermarci in un determinato posto oppure continuare, in base all'orario.

GENNARO CORONELLA. Il posto si trova all'uscita Campagna?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì. La prima volta ci siamo andati perché qualcuno dei presenti lo conosceva. Ci sono andato altre volte perché mi ci hanno portato e ci siamo chiesti se andare al solito posto; si mangiava bene.

CANDIDO DE ANGELIS. Il posto era conosciuto dal maresciallo e dal capitano?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì. Era un luogo in cui erano già stati. Non so, però, se fossero amici.

PRESIDENTE. Concludiamo la parte che interessa il medico; le domande che le rivolgo riguardano elementi che il medico vuole conoscere.
L'ambulanza dopo quanto tempo è arrivata? L'avete chiamata subito?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì, l'ha chiamata subito il maresciallo Moschitta; saranno passati dieci minuti al massimo, ma credo anche meno.

PRESIDENTE. Avete avvertito anche i Carabinieri?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì, sono arrivate la radiomobile e l'autoambulanza.

PRESIDENTE. Cosa hanno fatto gli infermieri, quando sono arrivati?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Lo hanno visitato; personalmente mi sono fatto indietro per non guardare.

PRESIDENTE. Hanno fatto qualche osservazione su quello che poteva essere successo? Hanno detto qualcosa?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Nulla. Hanno fatto un cenno - di cui io non mi sono accorto, a differenza del maresciallo Moschitta - come per dire che non c'era più niente da fare.

PRESIDENTE. Poi siete andati in ospedale. C'era un medico che lo ha visitato?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì. Hanno stabilito che era morto per arresto cardiaco.
Sono rimasto lì sotto, in sala, mentre il maresciallo Moschitta ha telefonato; quando è tornato, ha insistito affinché si eseguisse l'esame autoptico. Il medico sosteneva che non ve ne fosse bisogno; è stato chiamato anche il magistrato di turno.
Di tutte queste cose si è occupato il maresciallo; io sono rimasto sotto.

PRESIDENTE. Quindi è stato chiamato il pubblico ministero.

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì. Ha parlato con il medico e


Pag. 19

hanno stabilito che non c'era bisogno di effettuare alcuna autopsia.

PRESIDENTE. Tra il momento in cui vi siete accorti che stava male e quello in cui vi siete fermati...

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non ci siamo accorti che stava male. Ci siamo accorti che c'era qualcosa che non andava.

PRESIDENTE. Cosa vuol dire «qualcosa che non andava»?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non dava segni, non rispondeva. Il maresciallo mi ha detto che il capitano stava male.

PRESIDENTE. Appunto. Quindi vi siete accorti che stava male.

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì.

GENNARO CORONELLA. L'autopsia è stata fatta, che lei ricordi?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non lì; è stata effettuata solo successivamente, a seguito delle notizie di stampa.

PRESIDENTE. Dal momento in cui avete avvertito che c'era qualcosa «che non andava», come dice lei, a quello in cui vi siete fermati, è stato immediato?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sono passati trenta secondi. Eravamo in galleria; c'è voluto solo il tempo di uscire.

PRESIDENTE. Quindi è stata una cosa breve o l'atteggiamento che ha descritto - la testa reclinata eccetera - risaliva a un po' prima?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Come ho già detto, stavamo parlando. Prima lo avevamo sentito un po' brontolare; l'ultimo rumore del russare è stato un po' più marcato, però non è durato tanto. L'ho sentito ma non vi ho fatto caso; prima avevo notato che si era come raddrizzato o aggiustato nel sedile.

PRESIDENTE. Quanto tempo prima che stesse male, approssimativamente? Qualche secondo?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Forse qualche minuto.

PRESIDENTE. E si è lamentato, in quel momento, o si è solo raddrizzato?

ROSARIO FRANCAVIGLIA, Persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Si è sentito russare in modo strano, come non avevo mai sentito. Ciononostante, non ci abbiamo fatto caso; quando mi sono fermato nell'area dei caselli - il tempo di prendere il biglietto e ripartire - il maresciallo ha detto che c'era qualcosa che non andava, perché gli sembrava un po' sudato. In effetti, l'ipotesi era quella che stava male, che fosse svenuto o qualcosa di simile.

PRESIDENTE. La ringrazio. Abbiamo la sua relazione; se non ha altra documentazione da lasciare agli atti, dichiaro conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15,40.

Back