XVII LEGISLATURA


Resoconto stenografico dell'Assemblea

Seduta n. 330 di mercoledì 12 novembre 2014

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PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROBERTO GIACHETTI

      La seduta comincia alle 9,35.

      GIOVANNI SANGA, Segretario, legge il processo verbale della seduta di ieri.
      (È approvato).

Missioni.

      PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati Gioacchino Alfano, Alfreider, Boccia, Bratti, Caparini, Capelli, Dambruoso, De Menech, Dellai, Di Lello, Di Salvo, Epifani, Fedriga, Ferranti, Gregorio Fontana, Fontanelli, Giancarlo Giorgetti, Manciulli, Mannino, Rampelli, Sani, Scalfarotto, Scotto, Speranza e Tabacci sono in missione a decorrere dalla seduta odierna.
      I deputati in missione sono complessivamente ottantanove, come risulta dall'elenco depositato presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell’allegato A al resoconto della seduta odierna.

      Ulteriori comunicazioni all'Assemblea saranno pubblicate nell’allegato A al resoconto della seduta odierna.

Annunzio della nomina di sottosegretari di Stato.

      PRESIDENTE. Comunico che il Presidente del Consiglio dei Ministri ha inviato, in data 11 novembre 2014, la seguente lettera: «Onorevole Presidente, informo la S.V. che il Presidente della Repubblica, con proprio decreto in data 10 novembre 2014, adottato su mia proposta, sentito il Consiglio dei Ministri, ha nominato sottosegretari di Stato all'economia e alle finanze e all'istruzione, all'università e alla ricerca, rispettivamente, l'onorevole dottoressa Paola De Micheli e l'onorevole Davide Faraone.
      firmato: Matteo Renzi».

Preavviso di votazioni elettroniche (ore 9,44).

      PRESIDENTE. Poiché nel corso della seduta potranno avere luogo votazioni mediante procedimento elettronico, decorrono da questo momento i termini di preavviso di cinque e venti minuti previsti dall'articolo 49, comma 5, del Regolamento.
      Sospendo pertanto la seduta, che riprenderà alle ore 10,05.

      La seduta, sospesa alle 9,45, è ripresa alle 10,05.

Seguito della discussione del disegno di legge: Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (A.C. 2093-A).

      PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge n.  2093-A: Disposizioni in materia Pag. 2ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali.
      Ricordo che nella seduta del 10 novembre 2014 si è conclusa la discussione sulle linee generali e il relatore per la maggioranza, onorevole Bratti, è intervenuto in sede di replica, mentre il rappresentante del Governo vi ha rinunciato.

(Esame degli articoli – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli articoli del disegno di legge nel testo della Commissione.
      Avverto che la Commissione ha presentato l'emendamento 22.500, che è in distribuzione.
      Avverto, altresì, che l'articolo aggiuntivo 23.0500 della Commissione, a pagina 85 del fascicolo, sarà posto in votazione dopo l'articolo 23.
      Ricordo che, a norma dell'articolo 123-bis, comma 3-bis, ultimo periodo, del Regolamento, gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi dichiarati inammissibili dalla Commissione non possono essere ripresentati in Assemblea (e – ove ripresentati – non sono pubblicati). Inoltre, non sono pubblicati, in quanto non ricevibili: gli emendamenti già presentati presso la Commissione, ma in quella sede ritirati; i nuovi emendamenti, non previamente presentati presso la Commissione, riferiti a parti del testo non modificate dalla Commissione stessa, ovvero che non risultino consequenziali rispetto alle modifiche apportate in sede referente.
      Le Commissioni I (Affari costituzionali) e V (Bilancio) hanno espresso i prescritti pareri (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), che sono distribuiti in fotocopia. In particolare, la Commissione bilancio ha espresso il parere sul testo del provvedimento e sugli emendamenti riferiti agli articoli da 2 a 14-octies, riservandosi di esprimere successivamente il parere sulle restanti proposte emendative.
      Con riferimento al testo del provvedimento, il parere della Commissione bilancio reca alcune condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione, che sono già contenute nel fascicolo degli emendamenti che è in distribuzione e che saranno poste in votazione ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento.
      Con riguardo, invece, alla proposte emendative, sulla base del parere espresso dalla Commissione bilancio, la Presidenza non ritiene ammissibili, a norma dell'articolo 123-bis del Regolamento, in quanto recano nuovi o maggiori oneri finanziari privi di idonea quantificazione e copertura, le seguenti proposte emendative: Zolezzi 5-bis.1; De Rosa 5-bis.4 e 11.5; Terzoni 10.1; Pellegrino 10.2 e 14-bis.01; Grimoldi 11.2; Zaratti 11.4; Vignaroli 12-quater.3; Catalano 13.4 e 13.5; Segoni 14.02.
      La Presidenza si riserva, comunque, di esprimersi in ordine a ulteriori eventuali valutazioni di ammissibilità motivate da inidoneità della quantificazione e della copertura, una volta acquisito il parere espresso dalla Commissione bilancio in merito alle proposte emendative riferite agli articoli da 14-novies a 36.
      Avverto, infine, che non saranno posti in votazione gli articoli 1, 3, 5, 6, 12, 15, 19, 20, 26, 29, in quanto soppressi a seguito dell'esame in sede referente.
      Passiamo all'esame dell'articolo 1-bis...

      ROCCO PALESE. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Sullo speech che ho appena letto, onorevole Palese ? È sullo speech che ho letto ?

      ROCCO PALESE. Sull'ordine dei lavori.

      PRESIDENTE. Prego.

      ROCCO PALESE. Signor Presidente, Forza Italia non intende intralciare niente, premetto questo, però mi sembra che siamo in presenza di un'anomalia, che, nella maniera più urgente possibile, andrebbe corretta. Infatti, l'Aula oggi inizia a esaminare questo provvedimento senza che vi sia una conclusione complessiva dell'esame da parte delle Commissioni, Pag. 3perché la Commissione bilancio ha dato il parere solo parzialmente, su alcuni emendamenti.
      Quindi, l'Aula non conosce l'interezza della proposta su cui si deve esprimere, da questo punto di vista. Ritengo che sia un'anomalia che prima si corregge e meglio è, perché, secondo me, l'Aula dovrebbe iniziare ad esprimersi quando il provvedimento è completo di tutti i pareri, dal primo fino all'ultimo. Lo dicevo a me stesso, perché non sarebbe male provvedere a correggere questa anomalia.

      MATTEO BRAGANTINI. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      MATTEO BRAGANTINI. Signor Presidente, da quello che ci risulta, la Commissione bilancio è ancora riunita e sta ancora lavorando. Dunque, per questo motivo, chiedo che la seduta venga sospesa fino alla conclusione dei lavori della Commissione bilancio.

      CARLO SIBILIA. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      CARLO SIBILIA. Signor Presidente, ci associamo alla richiesta del collega della Lega, perché anche a noi risulta che la Commissione bilancio sia ancora convocata. Quindi, comunque, per correttezza nei confronti dei colleghi, sarebbe il caso di attendere la fine dei lavori della Commissione.

      PRESIDENTE. Onorevole Sibilia, onorevole Matteo Bragantini, la questione è inversa, non è che sospendiamo i lavori dell'Aula finché non si sospende la Commissione; diamo immediato indirizzo alla Commissione di sospendere i lavori per consentire ai deputati di venire in Aula.
      Per quanto riguarda l'onorevole Palese, volevo dirle che non è la prima volta che accade che, essendoci tanti articoli, la Commissione bilancio esprima il parere su un numero di articoli che, intanto, sono sufficienti per iniziare i lavori, tanto più che – le ricordo – nella serata di ieri, abbiamo tutti valutato che il parere che sta dando la Commissione bilancio comporta uno sforzo, in quanto è già in corso tutto il lavoro sulla legge di stabilità.
      Abbiamo dei pareri su un numero di emendamenti tali per cui possiamo, tranquillamente, cominciare i nostri lavori, poi ci sarà sia la normale pausa, che il question time, durante i quali sicuramente la Commissione bilancio potrà concludere (Commenti del deputato Palese)... Onorevole Palese, non apriamo un dibattito, è così ! Ci sono i pareri per poter iniziare, quando poi...

      ROCCO PALESE. Ho detto una cosa diversa.

      PRESIDENTE. Onorevole Palese, lei mi ha detto che non abbiamo una visione complessiva, perché la Commissione bilancio non ha fornito i pareri su tutti gli emendamenti. Le sto dicendo che la Commissione (Commenti del deputato Palese). .. Onorevole Palese, ho capito, le sto dicendo che è successo migliaia di volte (Commenti del deputato Palese). .. Va bene, pazienza, ce ne faremo una ragione.
      Informo anche gli onorevoli Sibilia e Matteo Bragantini che era convocato solo l'ufficio di presidenza della Commissione bilancio, che è stato sconvocato.
      Quindi, adesso, proseguiamo con i lavori.

(Esame dell'articolo 1-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 1-bis  (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.

      MASSIMILIANO FEDRIGA. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      MASSIMILIANO FEDRIGA. Signor Presidente, la ringrazio, ovviamente, di Pag. 4aver fatto sconvocare l'ufficio di presidenza della Commissione bilancio, ma le chiederei soltanto di permettere ai deputati che erano in Commissione – è stata sconvocata adesso – di poter raggiungere l'Aula per espletare le funzioni.

      PRESIDENTE. Onorevole Fedriga, il Presidente ha metabolizzato anche questa esigenza, tant’è che il relatore e il Governo devono ancora dare il parere, quindi, abbiamo tutto il tempo per farlo.
      Se nessuno chiede di intervenire... Dovremmo mettere in votazione l'articolo 1-bis...

      MATTEO BRAGANTINI. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      MATTEO BRAGANTINI. Signor Presidente, mi scusi, ma se c’è ancora la Commissione...

      PRESIDENTE. Onorevole Matteo Bragantini, le ho detto che è stata sconvocata, non è che riapriamo il dibattito ogni tre secondi.

      MATTEO BRAGANTINI. Ma devono venire qua, bisogna dargli il tempo di venire, non è che hanno trenta secondi per venire.

      PRESIDENTE. Onorevole Bragantini, abbiamo dato l'indirizzo di sconvocarla ed è stata sconvocata alcuni minuti fa, poi i deputati sono liberi di fare quello che vogliono, se vengono in Aula bene, se non vengono in Aula, no.
      Colleghi, vi pregherei di non fare una questione inutile, perché abbiamo già dato l'indicazione alcuni minuti fa. I deputati stanno scendendo, intanto passiamo ai voti, perché c’è tutto il tempo da quando è stata sconvocata, e poi non era la Commissione, ma l'ufficio di presidenza che è stato sconvocato pochi minuti fa. C’è tutto il tempo necessario per scendere in Aula. Chi non è in Aula è perché, evidentemente, ha altro da fare, altrimenti adesso sarebbe in Aula.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Caon.  Ne ha facoltà.

      ROBERTO CAON. Signor Presidente, intervengo per dichiarare che su questo articolo noi ci asterremo, grazie.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Avverto che è stata chiesta la votazione nominale mediante procedimento elettronico.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 1-bis.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Onorevole Pini, la rassicuro, è la prima votazione: daremo tutto il tempo necessario a tutti i colleghi affinché possano votare. Onorevoli Turco, Parentela, Fiorio, Folino... Colleghi, vi pregherei di accelerare gentilmente... È la prima votazione, non sarà così per le altre... Onorevoli Ricciatti... Facciamo votare l'onorevole Galati... A questo punto posso tranquillizzare gli onorevoli Bragantini e Sibilia che alcuni membri dell'Ufficio di presidenza della Commissione bilancio hanno votato. Quindi, diciamo che chi doveva votare sicuramente è venuto in Aula. Altri, magari, hanno legittimamente deciso diversamente, hanno un passo diverso. Va bene. Onorevole Galati, ha votato ? Alfreider, Schullian...

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     373            
            Votanti     359            
            Astenuti       14            
            Maggioranza     180            
                Hanno votato     325                
                Hanno votato no       34.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (I deputati Terzoni, Marcon e Melilla hanno segnalato di non essere riusciti a esprimere voto favorevole).

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(Esame dell'articolo 2 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 2 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito i relatori per la maggioranza e di minoranza ad esprimere il parere. Prego, onorevole Bratti, abbiamo anche degli articoli aggiuntivi, come lei sa.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, dell'emendamento Grimoldi 2.1.
      Invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, anche degli articoli aggiuntivi Di Lello 2.01 e 2.02.

      PRESIDENTE. Prego, onorevole Mannino. Onorevole Caon, gentilmente, anche lei è relatore di minoranza, se si approssima al banco dei nove, ci fa una cortesia. Prego, onorevole Mannino.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è contrario sull'emendamento Grimoldi 2.1 e anche sugli articoli aggiuntivi Di Lello 2.01 e 2.02.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon, la pregherei gentilmente di venire al banco dei nove.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Vado meglio qua.

      PRESIDENTE. Sta più comodo là ? Allora, onorevole Caon, lei adesso rimanga lì, dopo per oggi mi fa la cortesia di spostarsi al banco dei nove. Grazie.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, allora il parere è favorevole sull'emendamento Grimoldi 2.1, mentre il parere è contrario sull'articolo aggiuntivo Di Lello 2.01.

      PRESIDENTE. C’è anche l'articolo aggiuntivo Di Lello 2.02.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Parere contrario sull'articolo aggiuntivo Di Lello 2.02.

      PRESIDENTE. Bene, onorevole Caon, i relatori stanno al banco del Comitato dei nove, quindi la pregherei di recarsi al banco del Comitato dei nove.
      Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Il parere del Governo è conforme a quello del relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 2.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle, e con il parere favorevole del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Onorevole Saltamartini, la faccio votare volentieri, ma i suoi colleghi sono già arrivati da un pezzo...insieme ad altri colleghi, onorevole Saltamartini...non c’è problema, si accomodi...onorevole Fico...i colleghi che stanno prendendo le tessere o accelerano oppure noi chiudiamo la votazione...lo so, onorevole Castelli, lo so, lo so...onorevole Pisano, acceleriamo gentilmente ?

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     392            
            Votanti     391            
            Astenuti         1            
            Maggioranza     196            
                Hanno votato       50                
                Hanno votato no     341.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

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      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 2.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Turco, Piccoli Nardelli.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     396            
            Votanti     394            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     198            
                Hanno votato     369                
                Hanno votato no       25.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Capodicasa ha segnalato che non è riuscito a votare e il deputato Distaso ha segnalato che avrebbe voluto astenersi).

      GIRGIS GIORGIO SORIAL. Chiedo di parlare sull'ordine dei lavori.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      GIRGIS GIORGIO SORIAL. Io mi appello al suo buon senso. So che le è stato già chiesto e le è già stato riferito, però se c’è in atto un ufficio di presidenza di una Commissione...

      PRESIDENTE. Onorevole Sorial, abbiamo già risolto...

      GIRGIS GIORGIO SORIAL. No, mi lasci finire, per cortesia, Presidente, perché....

      PRESIDENTE. Abbiamo già risolto questo problema.

      GIRGIS GIORGIO SORIAL. No, lei ha discusso mentre io non ero qui, perché io ero in ufficio di presidenza...

      PRESIDENTE. No, onorevole Sorial, le tolgo la parola (Proteste dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !
      Passiamo all'esame dell'articolo aggiuntivo Di Lello 2.01 (Proteste dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). La questione l'abbiamo già affrontata e risolta. L'ufficio di presidenza è stato sconvocato. Alcuni membri dell'ufficio di presidenza hanno votato. Io non riapro la questione.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Di Lello 2.01, con il parere contrario della Commissione, del Governo, del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Piccoli Nardelli, Paola Bragantini.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     369            
            Votanti     367            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     184            
                Hanno votato       10                
                Hanno votato no     357.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (I deputati Terzoni, De Rosa, Daga, Segoni, Mannino hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto contrario e il deputato Capodicasa ha segnalato che non è riuscito a votare).

      DAVIDE CRIPPA. Chiedo di parlare per un richiamo al Regolamento.

      PRESIDENTE. Mi dice a quale articolo gentilmente ?

      DAVIDE CRIPPA. Articoli 8 e seguenti, Presidente.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      DAVIDE CRIPPA. Signor Presidente, quello cui io vorrei adesso farle presente è che, rispetto all'intervento del collega Pag. 7Sorial, sono cambiate delle premesse rispetto all'intervento che lei ha fatto in precedenza.
      Lei ha riportato a quest'Aula che era in atto un ufficio di presidenza e che è stato convocato. In realtà era in atto la Commissione e poi, successivamente, è stato comunque fatto un ufficio di presidenza, tale per cui i colleghi che fanno parte dell'ufficio di presidenza sono venuti qui ad essere seduti adesso, alla terza votazione.
      Quindi, io le chiederei di fare un approfondimento per capire, col presidente Boccia, dove erano per le precedenti due votazioni, perché altrimenti ci sono delle informazioni che non veicolano nel modo corretto.
      Poi le ricordo anche che il richiamo al Regolamento ha la priorità sulla votazione: lei, in questo caso, ha omesso di darmi la parola sulla votazione precedente, prima di porre in votazione, quindi è formalmente un'infrazione del Regolamento (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Allora, due questioni onorevole Crippa: innanzitutto lei ha perfettamente ragione sulla prima questione. Io ho dato disposizione che fosse sconvocato l'ufficio di presidenza (Commenti della deputata Castelli). Onorevole Castelli, stia serena un attimo, abbia pazienza (Commenti della deputata Castelli)...ma non sbraiti, ascolti quello che dice il Presidente, prima di sbraitare ! Le sto dicendo che io ho dato disposizione al presidente della Commissione bilancio di sconvocare qualunque Commissione ed anche ufficio di presidenza in corso. Se questo non è accaduto, la ritengo una cosa grave, e la verificherò.
      Le voglio dire però, onorevole Crippa, se lei mi ascolta, che alcuni membri dell'ufficio di presidenza che erano riuniti – e per questo sono anche intervenuto, e può controllarlo sullo stenografico – sono scesi in Aula ed hanno votato, quindi evidentemente il tempo dalla sconvocazione (Commenti del deputato Crippa)... No, onorevole Crippa, le sto dando una spiegazione e non riapro questa discussione.
      Per quanto riguarda invece, onorevole Crippa, il tema del richiamo al Regolamento (Commenti del deputato D'Incà)... Onorevole D'Incà, sto rispondendo all'onorevole Crippa, stia tranquillo (Commenti del deputato D'Incà). Ma stia tranquillo, sto rispondendo (Commenti).
      Va bene, allora: onorevole Crippa, finisco di dare questa risposta e poi torniamo agli emendamenti. Detto questo, stavo dicendo del richiamo al Regolamento: nel momento in cui questa questione l'abbiamo già affrontata ed il Presidente ha risposto, non si può riaprire 12 volte la stessa questione. Adesso mi ha chiesto di fare una verifica, farò una verifica col presidente Boccia e poi le risponderò nel merito del primo punto che lei ha posto, la ringrazio.
      Mi comunicano che l'ufficio di presidenza, onorevole Crippa – c’è il funzionario della Commissione – è stato sconvocato alle 10,10 (Commenti dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Questo è quello che a me comunicano, io non posso mettere in dubbio le comunicazioni che mi vengono date. Adesso state aprendo (Commenti dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente)...
      Onorevole Palese, lei fa parte dell'ufficio di presidenza ed era addirittura in Aula a votare: di che cosa stiamo parlando ? Adesso però è inutile che riapriamo questa discussione, vi sto dando (Commenti dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente)... Onorevole Palese, io le comunico quello che mi dicono gli uffici, ma io sto qui, non sto in Commissione bilancio.

      ROCCO PALESE. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      ROCCO PALESE. Signor Presidente, non è vero che alle 10,10 l'ufficio di presidenza era sospeso, perché io sono Pag. 8sceso più o meno alle 10,15 ed era ancora in corso (Applausi dei deputati dei gruppi Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente e MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Onorevole Palese, vorrei segnalarle, per ricostruire la vicenda, che alle 10,05 abbiamo ripreso la seduta; lei mi ha posto quel problema; mi darà atto che, appena lei mi ha posto questo problema, io ho dato mandato agli uffici di sconvocare l'ufficio di presidenza della Commissione. Poi mi è stato comunicato che era stato sconvocato. La prima votazione c’è stata alle 10,20. Ora gli uffici mi dicono che è stata sconvocata alle 10,10, però io direi: onde evitare – ascoltate un attimo – onorevole Sibilia, che noi adesso apriamo una discussione impropria, fatemi acquisire dal presidente della Commissione bilancio esattamente come sono andate le cose e poi vi darò una risposta, se è soddisfacente bene, oppure no.
      Tenete conto che il Presidente sta qui e si basa sulle informazioni che gli vengono date, non è che le può raccogliere direttamente dalla Commissione bilancio.
      Un attimo, onorevole Sibilia, c'era prima l'onorevole Guidesi ed anche quello dell'onorevole Guidesi è un richiamo al Regolamento.
      Ha facoltà di parlare, onorevole Guidesi.

      GUIDO GUIDESI. Signor Presidente, la faccio breve: io però le confermo quanto dicevano i colleghi precedentemente. A lei probabilmente hanno dato informazioni sbagliate. Lei le valuti e poi riferisca, però le confermo che l'ufficio di presidenza non è stato sospeso prima che voi iniziaste le votazioni in Aula, perché noi siamo arrivati quando era iniziata la terza votazione.
      Capisco che a lei queste informazioni sono arrivate, io le do un'altra informazione: la valuti, ma le assicuro che è così.

      PRESIDENTE. Prima di dare la parola all'onorevole Sibilia, vorrei dire all'onorevole Guidesi, all'onorevole Palese e adesso ancora all'onorevole Sibilia che a questo punto, non solo io verificherò, ma riferirò anche al presidente della Commissione che se al Presidente vengono date le informazioni sbagliate, è chiaro che il Presidente è portato a dare le informazioni che gli vengono date. È un approfondimento che dobbiamo fare. Io non voglio in questo momento mettere in discussione la buona fede di nessuno, lo verificheremo. Prego, onorevole Sibilia.

      CARLO SIBILIA. Signor Presidente, do il benvenuto anche all'onorevole Boccia che è il presidente della Commissione. Se arriva adesso, qualche motivo ci sarà. Volevo aggiungere una considerazione: il fatto che, comunque, diversi gruppi parlamentari – Forza Italia, Lega Nord e MoVimento 5 Stelle – le stanno dicendo più o meno la stessa cosa tutti, dimostra che qualche elemento di fondatezza potrebbe esserci. Vorrei fare una proposta a questo punto per uscire da questa situazione. Proporrei una breve sospensione dell'Aula per capire effettivamente quali sono state le tempistiche, dopodiché, ai sensi dell'articolo 57, comma 1, del Regolamento, se si sono verificate irregolarità di questo genere, mi rimetto alla Presidenza se sia possibile consentire ai deputati che erano impegnati nella Commissione bilancio di ripetere le votazioni, perché ne abbiamo fatto semplicemente tre. Quindi, si può semplicemente fare un richiamo all'articolo 57, comma 1, del Regolamento e possiamo ripetere le votazioni. Credo sia il buon senso che ci possa portare a questa soluzione e chiedo alla Presidenza di valutarla (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      ETTORE ROSATO. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      ETTORE ROSATO. Signor Presidente, due questioni. La prima di principio e di carattere generale. Quando c’è una convocazione dell'Aula, convocazione che viene formalmente recapitata a tutti i deputati, i deputati stessi devono venire in Aula a prescindere, qualsiasi cosa stiano Pag. 9facendo, una Commissione bicamerale o una qualsiasi altra Commissione. Prevale sempre, rispetto alle altre organizzazioni del lavoro, l'organizzazione dell'Aula. È una cortesia il fatto che la Presidenza avvisi una Commissione comunicando che è cominciata l'Aula, non è un fatto che può consentire che l'Aula sia convocata in maniera corretta o non corretta. L'Aula è sempre convocata in maniera corretta e le votazioni sono sempre legittime.
      Seconda questione, una questione di organizzazione dei nostri lavori. Qui, o vige un principio di fiducia rispetto alla Presidenza, rispetto a chiunque è seduto lì a presiedere i lavori, che sia il Presidente Giachetti o altri Presidenti di turno o la Presidente della Camera, oppure non vige. Quindi, io credo che nel momento in cui correttamente il collega Palese – l'avrei fatto io se non l'avesse fatto lui – mette in evidenza che c'era una Commissione convocata, o il mandato dato alla Presidenza è di per sé sufficiente perché il Presidente faccia tutte le cose che deve fare in questi casi, oppure, se dopo sono necessari numerosi interventi da parte di tutti gruppi, senza più neanche la regola che sul Regolamento interviene uno per gruppo e non sette per gruppo, così come purtroppo il MoVimento 5 Stelle ci ha insegnato in questo periodo, noi mettiamo in atto un fenomeno che non porta a nulla di positivo. Io credo che vada ristabilito il criterio della fiducia rispetto a chi presiede l'Aula, chiunque esso sia, e che questo non possa essere contestato in ogni occasione, come il MoVimento 5 Stelle purtroppo sta facendo.

      PRESIDENTE. Colleghi, io ho altre richieste di intervento. Adesso darò un'altra sola possibilità per richiamo al Regolamento a ciascun gruppo che lo dovesse richiedere, però vi dico francamente che stiamo andando su una china assolutamente sbagliata. Vi ho detto che ho preso l'impegno di fare una verifica. La votazione è assolutamente regolare, come ce ne sono state tante altre. Forse, continuare questo dibattito senza avere acquisito gli elementi che la Presidenza vorrebbe acquisire, è inutile. Quindi, se si potesse rinviare al momento in cui sarà data una risposta formale alle questioni che sono state poste, è la cosa migliore, però se lei, onorevole Matteo Bragantini deve intervenire lo stesso, prego.

      MATTEO BRAGANTINI. Signor Presidente, veramente per una replica al collega Rosato. È vero che noi tutti deputati sappiamo quando è convocata l'Aula, ma noi della minoranza non abbiamo presidenti di Commissione e, quindi, se il presidente non sconvoca e non si finiscono immediatamente le riunioni, non possiamo essere contemporaneamente in due posti. Dunque, sarebbe la cortesia della maggioranza, a tutela della minoranza, che vengano sconvocate in tempo utile.
      Un suggerimento al Presidente pro tempore per evitare appunto discussioni circa il fatto se una Commissione è finita: è stata sconvocata alle ore 10,15, ma alle 10,15: colleghi dovevano ancora arrivare.
      Intanto sincronizzate gli orologi tra l'Aula e le varie Commissioni e vediamo veramente che cosa è successo e qui concludo, perché penso che non si debba andare avanti ancora su questa discussione. Tuttavia l'importante è che i deputati, soprattutto di minoranza, hanno il diritto, oltre che il dovere, di poter partecipare sia ai lavori nella propria Commissione sia a quelli dell'Aula e non è loro responsabilità se questo non accade.

      PRESIDENTE. Su questo non ci sono dubbi, onorevole Bragantini.

      DAVIDE CRIPPA. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      DAVIDE CRIPPA. Signor Presidente, cercherei un attimino, collaborativamente, di uscire da questa situazione, al di là del richiamo fatto dal collega Rosato, sul quale vorrei precisare che il MoVimento 5 Stelle ha fatto due richiami al Regolamento diversi su tematiche diverse: una, sollevata dal sottoscritto, era riferita alla Commissione bilancio che era in corso e Pag. 10l'altra dal collega Sibilia, sull'annullamento delle votazioni. Quindi, sono due questioni diverse, ed è giusto perché avanzate da due persone diverse, ma vertono su due questioni totalmente diverse.
      L'altra questione è quella sollevata sul fatto che il messaggino della convocazione dell'Aula sia prioritario rispetto ai lavori in corso all'interno di una Commissione in un ufficio di presidenza. Probabilmente per la maggioranza, avendo e detenendo la presidenza della Commissione, magari funziona così ma per la minoranza, che deve tutelare i propri diritti di opposizione e rimanere sul disegno di legge di stabilità a capire quando e come verranno segnalati gli emendamenti, credo che non sia ammissibile neanche sentire quello che ha detto il collega Rosato poco fa (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) perché a questo punto noi dobbiamo dare la possibilità alla minoranza di avere rispetto delle regole. Se c’è un ufficio di presidenza convocato, come nel caso, per decidere quando e a che ora stabilire la scadenza dei segnalati, ritengo che sia importante far partecipare i gruppi di minoranza a questa decisione e quindi la convocazione dell'Aula, in questo caso, deve tenerne conto, e almeno ci deve essere un filo di unione tra la Presidenza della Camera e la presidenza della Commissione, e su questo pretendiamo serietà.
      Pertanto ribadisco la richiesta fatta dal collega Sibilia sulla possibilità di annullare le votazioni precedenti al fine di garantire ai colleghi di poter studiare le loro funzioni (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Onorevole Crippa, le rispondo, come ho risposto all'onorevole Sibilia, che la votazione è stata regolare e quindi non c’è alcuna irregolarità; che acquisisco, informazioni come le ho detto e quindi pregherei adesso di andare avanti, e le darò una risposta formale della Presidenza rispetto a quello che è accaduto in modo che la Presidenza dia una comunicazione formale e poi ognuno si farà una ragione di quello che è accaduto.
      Passiamo alla votazione dell'articolo aggiuntivo Di Lello 2.02, con il parere contrario del relatore per la maggioranza, del Governo e dei due relatori di minoranza.
      Indìco la votazione nominale...

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Revoco l'indizione della votazione. Ne ha facoltà.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Intervengo velocemente sull'articolo aggiuntivo Di Lello 2.02, dov’è stato formulato un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, che non è dovuto al contenuto, ma è dovuto al fatto che c’è un provvedimento legislativo approvato qui e che oggi è in Senato che riguarda l'introduzione dei reati ambientali del codice penale. Ci tenevo a sottolineare solo questo.

      PRESIDENTE. Chiedo ai presentatori se accedano all'invito al ritiro dell'emendamento Di Lello 2.02, formulato dal relatore per la maggioranza.

      MARCO DI LELLO. Signor Presidente, accolgo l'invito al ritiro del relatore. Vorrei condividere una consapevolezza con quest'Aula: troppe volte i reati ambientali vanno in prescrizione perché oggi sono considerati dal nostro codice delle contravvenzioni, con un termine di prescrizione molto breve, e il tentativo sia del precedente emendamento sia di questo era quello di trasformarli in delitti, in modo da allungare i tempi di prescrizione. So che sul punto c’è una grande condivisione. Mi viene detto per la terza volta che non è questa la sede idonea, bisognerà lavorare sul testo che è al Senato. Accedo all'invito al ritiro, sperando di poter condividere l'ambizione e la speranza che questa norma possa presto trovare lo spazio che necessita nel provvedimento che arriva dal Senato.

Pag. 11

(Esame dell'articolo 2-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 2-bis e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli emendamenti Grimoldi 2-bis.1; Catalano 2-bis.2; Mannino 2-bis.3; Grimoldi 2-bis.4. La Commissione, invece, esprime parere favorevole sull'emendamento Mannino 2-bis.5.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti Grimoldi 2-bis.1, Catalano 2-bis.2 e Mannino 2-bis.3.
      Sull'emendamento Grimoldi 2-bis.4 ci asteniamo...

      PRESIDENTE. Cioè si rimette all'Assemblea, onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Sì, esatto. Sull'emendamento Mannino 2-bis.5 esprimo parere favorevole.

      PRESIDENTE. Invito l'onorevole Caon ad esprimere il parere. Onorevole Caon, le ho chiesto, per favore, di andare al banco del Comitato dei nove, perché lei è un relatore.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, mi lasci pure qui, che vado meglio.

      PRESIDENTE. No, onorevole Caon, le devo chiedere di andare al banco del Comitato dei nove.
      Che facciamo una discussione tra di noi ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Allora...

      PRESIDENTE. Siamo all'asilo...

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Grimoldi 2-bis.1, Catalano 2-bis.2, Mannino 2-bis.3, Grimoldi 2-bis.4 e Mannino 2-bis.5.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Prendo atto che i presentatori insistono per la votazione dell'emendamento Grimoldi 2-bis.1. Vi è quindi il parere contrario della Commissione e del Governo ed il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Passiamo, dunque, ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 2-bis.1.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Tidei, Bossa, Garavini, Rizzetto, Frusone. Ci siamo ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     427            
            Votanti     425            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     213            
                Hanno votato       98                
                Hanno votato no     327.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

Pag. 12

      Prendo atto che il presentatore insiste per la votazione dell'emendamento Catalano 2-bis.2. Vi è quindi il parere contrario della Commissione e del Governo ed il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Passiamo, dunque, ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Catalano 2-bis.2.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Casellato, Misiani, Gigli, Sgambato, Piccoli Nardelli, Alfreider.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     430            
            Votanti     429            
            Astenuti         1            
            Maggioranza     215            
                Hanno votato     119                
                Hanno votato no     310.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Prendo atto che il presentatore insiste per la votazione dell'emendamento Mannino 2-bis.3. Vi è quindi il parere contrario della Commissione e del Governo ed il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Passiamo, dunque, ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 2-bis.3.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Taricco. Abbiamo votato tutti ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     428            
            Votanti     425            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     213            
                Hanno votato     117                
                Hanno votato no     308.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Terzoni ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto favorevole).

      Passiamo all'emendamento Grimoldi 2-bis.4.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Caon.  Ne ha facoltà.

      ROBERTO CAON. Signor Presidente, vorrei che l'Aula tenesse in considerazione che, se vogliamo sburocratizzare l'Italia, dobbiamo decentrarla. Noi abbiamo proposto questo emendamento proprio perché si vada verso il decentramento e non verso la centralità come da questi ultimi Governi si vuole fare.
      Ripeto, se si vogliono alleggerire le nostre imprese e far sì che possano ripartire dobbiamo decentrare, far sì che il potere sia più vicino a queste partite IVA, quando devono fare determinati passaggi.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Prendo atto che si insiste per la votazione.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 2-bis. 4, con il parere contrario della Commissione e del Governo, con il relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle che si rimette all'Assemblea e il parere favorevole del relatore di minoranza, onorevole Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Biasotti, Spadoni, Mucci, Rampelli.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     431            
            Votanti     350            
            Astenuti       81            
            Maggioranza     176            
                Hanno votato       20                
                Hanno votato no     330.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

Pag. 13

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 2-bis. 5, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Polverini, Fantinati, Ruocco, Sorial, Gregori, Sandra Savino.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     430            
            Votanti     429            
            Astenuti         1            
            Maggioranza     215            
                Hanno votato     386                
                Hanno votato no       43.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Fantinati ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto favorevole).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 2-bis, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Rizzetto, Marchi, Carbone, Toninelli, Greco, Fantinati.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     435            
            Votanti     417            
            Astenuti       18            
            Maggioranza     209            
                Hanno votato     375                
                Hanno votato no       42.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 4 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 4 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione. Prego, onorevole Bratti.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, il parere è contrario sugli identici emendamenti Grimoldi 4.1 e De Rosa 4.2, sull'emendamento Daga 4.3, Vignali 4.4, Grimoldi 4.5, Zolezzi 4.6 e Grimoldi 4.7 e 4.8. Sull'emendamento Braga 4.9 vi è un invito al ritiro e sull'emendamento Grimoldi 4.10 il parere è contrario.

      PRESIDENTE. Il parere del relatore di minoranza onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, sugli identici emendamenti Grimoldi 4.1 e De Rosa 4.2, il parere è favorevole. Sull'emendamento Daga 4.3 il parere è favorevole, mentre sull'emendamento Vignali 4.4 il parere è contrario. Sugli emendamenti Grimoldi 4.5 e Zolezzi 4.6 il parere è favorevole, mentre sull'emendamento Grimoldi 4.7 il parere è contrario. Sull'emendamento Grimoldi 4.8 il parere favorevole, è contrario sull'emendamento Braga 4.9, mentre sull'emendamento Grimoldi 4.10 ci rimettiamo all'Aula.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, con riferimento al parere sull'emendamento Braga 4.9 mi sono sbagliato: il parere è favorevole.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon, prego.

Pag. 14

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, sugli identici emendamenti Grimoldi 4.1 e De Rosa 4.2, il parere è favorevole mentre sugli emendamenti Daga 4.3 e Vignali 4.4 il parere è contrario. Sull'emendamento Grimoldi 4.5 il parere è favorevole mentre sull'emendamento Zolezzi 4.6 è contrario. Sugli emendamenti Grimoldi 4.7 e 4.8, Braga 4.9 e Grimoldi 4.10 il parere è favorevole.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore di maggioranza.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino, le chiedo scusa: mi conferma che sull'emendamento Braga 4.9 c’è un parere contrario da parte sua ? Ho capito bene ? Sta bene. Grazie.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Grimoldi 4.1 e De Rosa 4.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo e quello favorevole dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Gregori, Fedriga...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     426            
            Votanti     424            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     213            
                Hanno votato     136                
                Hanno votato no     288.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Valeria Valente ha segnalato di aver erroneamente votato a favore e che avrebbe voluto esprimere voto contrario).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Daga 4.3, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon, mentre c’è il parere favorevole dell'onorevole Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Misiani, Fratoianni, Rizzetto, Carbone, Fantinati, Gregori...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     430            
            Votanti     428            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     215            
                Hanno votato     102                
                Hanno votato no     326.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Pellegrino ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto favorevole).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Vignali 4.4, con il parere contrario della Commissione, del Governo e dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Misiani, Giorgio Piccolo, Frusone, Donati, Parentela...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     435            
            Votanti     433            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     217            
                Hanno votato       16                
                Hanno votato no     417.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Passiamo alla votazione dell'emendamento Grimoldi 4.5.Pag. 15
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Grimoldi. Ne ha facoltà.

      PAOLO GRIMOLDI. Signor Presidente, questo è un emendamento di carattere tecnico. Noi vogliamo sottolineare che, altrimenti, senza questo emendamento, si sottopongono i privati a fare le cosiddette caratterizzazioni che si fanno per un progetto esecutivo, quando ancora non è stata fatta la valutazione di impatto ambientale.
      Allora, delle due l'una: o la valutazione di impatto ambientale è assolutamente inutile perché si dà per scontato che le caratterizzazioni e quindi i soldi che vengono spesi per fare le caratterizzazioni di un progetto possono essere fatti prima o contestualmente ad una valutazione di impatto ambientale, oppure evidentemente si rischia di spendere dei soldi per queste caratterizzazioni per nulla perché, se si fanno prima della valutazione di impatto ambientale e poi questa valutazione di impatto ambientale dovesse rendere un progetto non fattibile o comunque dovessero emergere delle problematiche, le caratterizzazioni comunque sarebbero già state fatte e i soldi già stati spesi.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 4.5, con il parere contrario della Commissione e del Governo ed il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Dall'Osso, Carbone...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     427            
            Votanti     426            
            Astenuti         1            
            Maggioranza     214            
                Hanno votato     104                
                Hanno votato no     322.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zolezzi 4.6, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza per la Lega Nord ed il parere favorevole del relatore di minoranza per il MoVimento 5 Stelle.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Luciano Agostini, Terzoni, Gigli, Patriarca, Sorial...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     432            
            Votanti     408            
            Astenuti       24            
            Maggioranza     205            
                Hanno votato     102                
                Hanno votato no     306.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Passiamo alla votazione dell'emendamento Grimoldi 4.7.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Grimoldi. Ne ha facoltà.

      PAOLO GRIMOLDI. Signor Presidente, noi vogliamo sottolineare che con questo provvedimento spesso e volentieri si invade il campo delle competenze attribuite alle regioni.
      Per esempio, nell'articolo 4, voglio ricordare che concordiamo che la posa delle condotte a mare venga fatta a prescindere, ma sottolineiamo che la tematica dell'erosione delle coste sarebbe di competenza delle regioni. Ora, io capisco che ci sono delle regioni che si occupano delle proprie competenze e lo fanno in modo ligio e ci sono regioni che neanche hanno consapevolezza di avere queste competenze, però decidiamo cosa fare.
      Non possiamo, in un provvedimento come questo, scavalcare le regioni, perché ve ne sono alcune assolutamente inadempienti Pag. 16che neanche sanno di avere delle coste e, quindi, dimenticarci di altre regioni che magari, invece, sono state particolarmente attente e hanno tutelato le proprie coste.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 4.7, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Mannino e con il parere favorevole del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Gregori, Misiani, Patriarca, Murer. Patriarca ancora non riesce a votare. Bene, mi pare che hanno votato tutti.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     428            
            Votanti     422            
            Astenuti         6            
            Maggioranza     212            
                Hanno votato       38                
                Hanno votato no     384.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 4.8, con il parere contrario della Commissione, del Governo e con il parere favorevole dei due relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Colletti. Mi pare che non ci siano mani alzate.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     424            
            Votanti     422            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     212            
                Hanno votato     131                
                Hanno votato no     291.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (I deputati Villarosa e Barbanti hanno segnalato di aver erroneamente votato contro e che avrebbero voluto esprimere voto favorevole).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Braga 4.9, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon e con il parere contrario del relatore di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Rostellato, Grassi, Patriarca, Gigli, Dell'Aringa. Ci siamo ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     426            
            Votanti     422            
            Astenuti         4            
            Maggioranza     212            
                Hanno votato     309                
                Hanno votato no     113.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Fossati ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto favorevole e la deputata Pellegrini ha segnalato di aver espresso voto contrario mentre avrebbe voluto esprimere voto favorevole).

      Prendo atto che i presentatori dell'emendamento Grimoldi 4.10 non accedono all'invito al ritiro.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 4.10, con il parere contrario della Commissione e del Governo, mentre il relatore di minoranza Mannino Pag. 17si rimette all'Assemblea e il relatore di minoranza Caon esprime parere favorevole.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Fitzgerald Nissoli, Gagnarli. Ci siamo.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     429            
            Votanti     349            
            Astenuti       80            
            Maggioranza     175            
                Hanno votato       70                
                Hanno votato no     279.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Grillo ha segnalato che avrebbe voluto astenersi).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 4, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Rizzetto, Sorial, Tacconi, Zan, Malpezzi, Sbrollini. L'onorevole Malpezzi non riesce a votare. Ci siamo ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     436            
            Votanti     412            
            Astenuti       24            
            Maggioranza     207            
                Hanno votato     288                
                Hanno votato no     124.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 5-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 5-bis e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
      Onorevole Bratti, le dico subito che gli emendamenti Zolezzi 5-bis.1 e De Rosa 5-bis.4 sono inammissibili, quindi può anche non darmi il parere.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Zolezzi 5-bis.2 e parere favorevole sugli emendamenti Grimoldi 5-bis.3 e Mannino 5-bis.5.

      PRESIDENTE. Vuole esprimere il parere anche sull'articolo aggiuntivo Fiorio 5-bis. 01, onorevole Bratti ?

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Sull'articolo aggiuntivo Fiorio 5-bis. 01 il parere è contrario.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti Zolezzi 5-bis.2, Grimoldi 5-bis.3 e Mannino 5-bis.5, mentre esprimo parere contrario sull'articolo aggiuntivo Fiorio 5-bis. 01.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, sull'emendamento Zolezzi 5-bis.2 ci rimettiamo all'Assemblea, sull'emendamento Grimoldi 5-bis.3 il parere è favorevole, sull'emendamento Mannino 5-bis.5 ci rimettiamo all'Assemblea, mentre esprimo parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Fiorio 5-bis. 01.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

Pag. 18

      PRESIDENTE. Con l'articolo aggiuntivo Fiorio 5-bis.01 abbiamo risolto il problema perché è stato ritirato.
      Passiamo alla votazione dell'emendamento Zolezzi 5-bis.2.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Zolezzi. Ne ha facoltà.

      ALBERTO ZOLEZZI. Signor Presidente, in realtà volevo intervenire sull'emendamento Zolezzi 5-bis.1 per ritirarlo, però è stato dichiarato inammissibile. L'emendamento Zolezzi 5-bis.2 comunque parla di un tema decisamente importante che è la valutazione di impatto sanitario. In questo provvedimento si riesce ad inserire un dato fondamentale dal punto di vista della sostenibilità. Sostenibilità vuol dire anche fare rete tra i dati, quindi se si chiede un'autorizzazione per determinati impianti o attività produttive è fondamentale avere anche la valutazione di impatto sanitario. Non è una lungaggine burocratica, ma è invece il modo di evitare poi rischi e problemi addirittura di cessazione di attività produttive. La visita a Taranto, l'ennesima visita a Taranto di domenica, mi ha ulteriormente rafforzato in questa idea, dove un'attività produttiva che avrebbe potuto essere sostenibile invece è stata pensata solo dal punto di vista delle macchine e della produzione e non della cittadinanza e dei cittadini, che stanno subendo questi drammatici danni. Li sta subendo l'area della fabbrica e tutti i comuni limitrofi. L'impatto sanitario è stimato approssimativamente in 48 miliardi di euro all'anno in Italia, per cui iniziare a impostare la valutazione di impatto sanitario, anche se solo per le nuove raffinerie e per le grandi centrali termoelettriche, è comunque un passo avanti rispetto alla normativa che verrà portato dal testo base del collegato ambientale sulla base di un emendamento proposto da noi del MoVimento 5 Stelle in Commissione. Per cui comunque questo è un dato migliorativo. Adesso con questo emendamento cerchiamo di fare qualcosina in più per affinare i contenuti del provvedimento. Ricordiamoci soprattutto che la valutazione di impatto sanitario è ormai un dato scientifico e viene visto come particolato sottile PM 2.5, che è il principale oggetto di danno sanitario, con oltre 13 miliardi di euro. Quindi tutti gli impianti che producono polveri ultra sottili, vedi marmitte catalitiche, vedi impianti a biogas e quant'altro, che vengono spacciati per essere impianti non inquinanti, in realtà sono impianti decisamente importanti sul versante dell'impatto ambientale e sanitario. Quindi bisogna considerarli con grande attenzione, diversamente da quanto propone in parte il testo base di questo collegato ambientale e tanto più alcuni emendamenti proposti da colleghi che mi permetto di ritenere disinformati sul tema (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zolezzi 5-bis.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo, con il parere favorevole del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e sul quale il relatore di minoranza Caon si è rimesso all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Blazina, Invernizzi, Chimienti, Frusone...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     436            
            Votanti     427            
            Astenuti         9            
            Maggioranza     214            
                Hanno votato     143                
                Hanno votato no     284.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (Il deputato Micillo ha segnalato di aver erroneamente votato contro e che avrebbe voluto esprimere voto favorevole).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Pag. 19Grimoldi 5-bis.3, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e dei due relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Gregori, Ciracì, Carra, Sorial, Petrenga, Fassina, Paola Bragantini, Giorgetti...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     447            
            Votanti     445            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     223            
                Hanno votato     442                
                Hanno votato no         3.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 5-bis.5, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Mannino e sul quale il relatore di minoranza Caon si è rimesso all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Locatelli...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     448            
            Votanti     446            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     224            
                Hanno votato     442                
                Hanno votato no         4.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 5-bis, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Sandra Savino...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     443            
            Votanti     441            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     221            
                Hanno votato     422                
                Hanno votato no       19.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      L'articolo aggiuntivo Fiorio 5-bis.01 è stato ritirato.

(Esame dell'articolo 7 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 7 (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 7.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Gregori, Lavagno, Fantinati, Sorial, Piccolo...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     441            
            Votanti     339            
            Astenuti     102            
            Maggioranza     170            
                Hanno votato     303                
                Hanno votato no       36.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 7-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 7-bis e dell'unica proposta emendativa ad esso presentata (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).Pag. 20
      Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Zolezzi 7-bis.1.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è favorevole sull'emendamento Zolezzi 7-bis.1.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon  ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è contrario sull'emendamento Zolezzi 7-bis.1.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il Governo esprime parere conforme al relatore di maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zolezzi 7-bis.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo, del relatore di minoranza Caon, e con il parere favorevole della relatrice Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Fantinati, Garofani, Terzoni, Lo Monte, Casellato, Fico, Fregolent... onorevole Fregolent, cambiare verso non è necessariamente positivo in questi casi.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     446            
            Votanti     438            
            Astenuti         8            
            Maggioranza     220            
                Hanno votato     146                
                Hanno votato no     292                

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 7-bis.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Stiamo cambiando un terminale, quindi, il tempo materiale di procedere all'operazione...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     443            
            Votanti     420            
            Astenuti       23            
            Maggioranza     211            
                Hanno votato     380                
                Hanno votato no       40                

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 8-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 8-bis  (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 8-bis.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Murer, Terzoni, Locatelli...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     444            
            Votanti     403            
            Astenuti       41            
            Maggioranza     202            
                Hanno votato     281                
                Hanno votato no     122                

      La Camera approva (Vedi votazioni).

Pag. 21

(Esame dell'articolo 8-ter – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 8-ter e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere. Prego, onorevole Bratti.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, il parere è contrario sugli emendamenti Mannino 8-ter.1 e Taglialatela 8-ter.2. Il parere è favorevole sull'emendamento Mannino 8-ter.3.

      PRESIDENTE. C’è anche l'articolo aggiuntivo Fiorio 8-ter.01.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, invito il proponente a ritirare l'articolo aggiuntivo Fiorio 8-ter.01.

      PRESIDENTE. Quindi, c’è un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'articolo aggiuntivo Fiorio 8-ter.01.
      Prego, onorevole Mannino.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è favorevole sugli emendamenti Mannino 8-ter.1, Taglialatela 8-ter.2 e Mannino 8-ter.3. Il parere è contrario sull'articolo aggiuntivo Fiorio 8-ter.01.

      PRESIDENTE. Mi comunicano e prendo dunque atto che l'onorevole Fiorio ritira il suo articolo aggiuntivo 8-ter.01. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è contrario sull'emendamento Mannino 8-ter.1. Il parere è, invece, favorevole sull'emendamento Taglialatela 8-ter.2. Ci rimettiamo all'Aula per l'emendamento Mannino 8-ter.3.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello del relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 8-ter.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon e con il parere favorevole della relatrice di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Gregori, Locatelli, Colletti, Lavagno...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     441            
            Votanti     438            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     220            
                Hanno votato     102                
                Hanno votato no     336.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Taglialatela 8-ter.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Misiani, Bossa, Carbone, D'Agostino, Lainati, Sorial... Carbone ancora non riesce a votare... Rampelli... Carloni... Ci siamo ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     446            
            Votanti     422            
            Astenuti       24            Pag. 22
            Maggioranza     212            
                Hanno votato     100                
                Hanno votato no     322.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 8-ter.3, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e della relatrice Mannino e sul quale il relatore di minoranza Caon si è rimesso all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Greco, Sarti, Nicoletti, D'Agostino... Bene, mi pare che abbiano votato tutti...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     436            
            Votanti     396            
            Astenuti       40            
            Maggioranza     199            
                Hanno votato     369                
                Hanno votato no       27.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Verini ha segnalato di aver erroneamente votato contro e che avrebbe voluto esprimere voto favorevole. Il deputato Preziosi ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto favorevole).

Passiamo alla votazione dell'articolo 8-ter.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Zolezzi. Ne ha facoltà.

      ALBERTO ZOLEZZI. Signor Presidente, intervengo per annunciare il nostro voto contrario a questo articolo. Il tentativo di introdurre tra le biomasse incentivabili i sotto prodotti della trasformazione degli zuccheri è un tema già affrontato molte volte in quest'Aula. È un tema seguito in alcune regioni, a cui noi siamo decisamente contrari per tutto quello che è legato a questa filiera, che viene assolutamente trasformata con tutto il comparto industriale.
      Siamo nel periodo della legge di stabilità, ricordiamoci che nel 2012 e nel 2013 sono stati spesi 12 miliardi di euro per incentivare e costruire impianti a biomasse, considerati, con il senno di poi, insostenibili, inquinanti, che hanno causato oltre 220 incidenti in tutta Italia, con morie di pesci, inquinamento dei terreni, lignificazione dei terreni. Adesso questo ulteriore inserimento di sotto prodotti incentivabili – sottolineo incentivabili, perché poi praticamente si fa l'impianto solo perché c’è l'incentivo, altrimenti non starebbe assolutamente in piedi – è un ulteriore danno alla sostenibilità, visto che si cercano con fatica coperture.
      Ripeto, 12 miliardi di euro nel 2013 sono stati spesi in questo settore e buttati via. Infatti, sono impianti che già devono quasi essere smantellati, perché, solo per tenere in ordine le tubazioni, sono necessari cloruri, con ovvia emissione di diossine derivanti dalla combustione del biogas prodotto. E adesso non si sa neanche dove si arriverà, perché si vuole incentivare il biogas da rifiuti, il biometano, che non esiste ancora, e forse davvero, più che dal fiscal compact, saremo schiacciati dal biogas compact.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, articolo 8-ter, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Rotta...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     431            
            Votanti     388            
            Astenuti       43            
            Maggioranza     195            
                Hanno votato     271                
                Hanno votato no     117.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

Pag. 23

(Esame dell'articolo 9 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 9 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento Busto 9.1. La Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Zolezzi 9.2, Dorina Bianchi 9.3, Dorina Bianchi 9.4, Zolezzi 9.5 e 9.6, Segoni 9.7, Zolezzi 9.8 e Dorina Bianchi 9.9 e 9.10.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti Busto 9.1 e Zolezzi 9.2. Esprimo parere contrario sugli emendamenti Dorina Bianchi 9.3 e Dorina Bianchi 9.4. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Zolezzi 9.5 e 9.6, Segoni 9.7 e Zolezzi 9.8. Esprimo parere contrario sugli emendamenti Dorina Bianchi 9.9 e 9.10.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sull'emendamento Busto 9.1. Esprimo parere contrario sull'emendamento Zolezzi 9.2. Mi rimetto all'Aula sull'emendamento Dorina Bianchi 9.3. Esprimo parere contrario sugli emendamenti Dorina Bianchi 9.4 e Zolezzi 9.5. Mi rimetto all'Aula sull'emendamento Zolezzi 9.6. Esprimo parere contrario sugli emendamenti Segoni 9.7 e Zolezzi 9.8. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Dorina Bianchi 9.9 e 9.10.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Il parere del Governo è conforme a quello del relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Busto 9.1, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Tidei, Garavini, D'Alia...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     442            
            Votanti     435            
            Astenuti         7            
            Maggioranza     218            
                Hanno votato     394                
                Hanno votato no       41.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (I deputati Vazio e Petraroli hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto favorevole).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zolezzi 9.2, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon e quello favorevole della relatrice di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      D'Agostino, Palma, Colletti, Sandra Savino... La coccoli la postazione, onorevole Savino, perché se lei si arrabbia, quella risponde male... Pastorelli...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     447            
            Votanti     441            
            Astenuti         6            Pag. 24
            Maggioranza     221            
                Hanno votato     141                
                Hanno votato no     300.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Dorina Bianchi 9.3, con il parere contrario della Commissione, del Governo e della relatrice di minoranza Mannino, mentre il relatore di minoranza Caon si è rimesso all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Misiani, Bossa, Mauri...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     444            
            Votanti     421            
            Astenuti       23            
            Maggioranza     211            
                Hanno votato       43                
                Hanno votato no     378.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (Il deputato Segoni ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).

      Prendo atto che i presentatori ritirano l'emendamento Dorina Bianchi 9.4.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zolezzi 9.5, con il parere contrario del relatore per la maggioranza, del Governo e del relatore di minoranza Caon e quello favorevole della relatrice di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Fanucci, Misiani, Paola Bragantini, Sandra Savino, Currò, Marchi...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     443            
            Votanti     437            
            Astenuti         6            
            Maggioranza     219            
                Hanno votato     140                
                Hanno votato no     297.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zolezzi 9.6, con il parere contrario della Commissione e del Governo, il parere favorevole della relatrice di minoranza Mannino, mentre il relatore di minoranza Caon si è rimesso all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Misiani, Dall'Osso, D'Agostino, Tidei...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     444            
            Votanti     419            
            Astenuti       25            
            Maggioranza     210            
                Hanno votato     141                
                Hanno votato no     278.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Paola Bragantini ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 9.7, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon e il parere favorevole della relatrice di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Greco, Marroni, Sorial, Fantinati, Bombassei...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     445            
            Votanti     419            Pag. 25
            Astenuti       26            
            Maggioranza     210            
                Hanno votato     123                
                Hanno votato no     296.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zolezzi 9.8, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon e il parere favorevole della relatrice di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Gigli...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     447            
            Votanti     439            
            Astenuti         8            
            Maggioranza     220            
                Hanno votato     138                
                Hanno votato no     301.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Prendo atto che i proponenti ritirano gli emendamenti Dorina Bianchi 9.9 e 9.10.
      Passiamo alla votazione dell'articolo 9, sul quale non ho richieste di intervento. Collega Bratti, per favore si allontani dai banchi del Governo.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 9, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Greco, Fitzgerald Nissoli...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     451            
            Votanti     427            
            Astenuti       24            
            Maggioranza     214            
                Hanno votato     387                
                Hanno votato no       40.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 9-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 9-bis  (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 9-bis.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Cozzolino...Duranti...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     451            
            Votanti     429            
            Astenuti       22            
            Maggioranza     215            
                Hanno votato     385                
                Hanno votato no       44.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 10 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 10 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione. Può saltare gli emendamenti Terzoni 10.1 e Pellegrino 10.2 che, ricordo, sono inammissibili.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento Fiori 10.3 purché sia riformulato Pag. 26nel modo seguente: alla seconda riga, sostituire le parole «può prevedere» con «prevede».
      La Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Pellegrino 10.4 mentre la Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento Zaratti 10.5 purché sia riformulato sopprimendo nella seconda riga la parola «annualmente».

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole sull'emendamento Fiori 10.3 come riformulato; mentre esprimo parere favorevole sull'emendamento Pellegrino 10.4. Infine esprimo parere favorevole sull'emendamento Zaratti 10.5 come riformulato.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Esprimo parere contrario sull'emendamento Fiori 10.3, mentre mi rimetto all'Assemblea sugli emendamenti Pellegrino 10.4 e Zaratti 10.5.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Il Governo esprime parere conforme a quello espresso dal relatore Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Fiorio 10.3. Prendo atto che il presentatore accetta la riformulazione proposta dal relatore per la maggioranza. Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Fiorio 10.3, nel testo riformulato, con il parere favorevole della Commissione, del Governo, e del relatore di minoranza Mannino, e con il parere contrario del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bombassei...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     437            
            Votanti     433            
            Astenuti         4            
            Maggioranza     217            
                Hanno votato     375                
                Hanno votato no       58.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Pellegrino 10.4, con il parere contrario della Commissione e del Governo, e con il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino, mentre ricordo che il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Malisani... Palma... Bossa... Galperti... Fitzgerald Nissoli... Rotta... Marti... Malisani... Galperti...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     442            
            Votanti     420            
            Astenuti       22            
            Maggioranza     211            
                Hanno votato     103                
                Hanno votato no     317.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Passiamo alla votazione dell'emendamento Zaratti 10.5.
      Prendo atto che i presentatori accettano la riformulazione proposta dal relatore per la maggioranza.
      Passiamo, dunque, ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zaratti 10.5, nel testo riformulato, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Mannino e sul quale il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.Pag. 27
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Greco, Bolognesi, Albanella, Archi, Minardo. Ci siamo ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     440            
            Votanti     420            
            Astenuti       20            
            Maggioranza     211            
                Hanno votato     379                
                Hanno votato no       41.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 10, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Onorevole Gigli.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     435            
            Votanti     414            
            Astenuti       21            
            Maggioranza     208            
                Hanno votato     374                
                Hanno votato no       40.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 10-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 10-bis  (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo, dunque, ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 10-bis.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Malisani, Lavagno, Abrignani, Sorial. Ci siamo ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     438            
            Votanti     417            
            Astenuti       21            
            Maggioranza     209            
                Hanno votato     374                
                Hanno votato no     43.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 10-ter – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 10-ter e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione. Onorevole Zolezzi, ci aiuti a far esprimere il parere da parte del relatore. Onorevole Zolezzi, dobbiamo avere i pareri da parte dell'onorevole Bratti, grazie. Prego.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Grimoldi 10-ter.1, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Zaratti 10-ter.2.
      La Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Grimoldi 10-ter.3, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Fiorio 10-ter.4.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere contrario sull'emendamento Grimoldi 10-ter.1, mentre esprimo parere favorevole sull'emendamento Zaratti 10-ter.2.
      Esprimo, inoltre, parere contrario sugli emendamenti Grimoldi 10-ter.3 e Fiorio 10-ter.4.

Pag. 28

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sull'emendamento Grimoldi 10-ter.1, mentre mi rimetto all'Assemblea sull'emendamento Zaratti 10-ter.2.
      Esprimo, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Grimoldi 10-ter.3, mentre mi rimetto all'Assemblea sull'emendamento Fiorio 10-ter.4.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Grimoldi 10-ter.1.
      Se nessuno chiede di intervenire, passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 10-ter. 1, con il parere contrario della Commissione, del Governo, del relatore di minoranza Mannino e favorevole del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Cozzolino, Zardini.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     441            
            Votanti     438            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     220            
                Hanno votato sì       56                
                Hanno votato no     382.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Terzoni ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zaratti 10-ter. 2, con il parere favorevole della Commissione, del Governo, del relatore di minoranza Mannino mentre ricordo che il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Malisani, Nizzi, Carloni, Fossati, Rizzetto, Grillo.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     446            
            Votanti     425            
            Astenuti       21            
            Maggioranza     213            
                Hanno votato sì     381                
                Hanno votato no       44.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 10-ter. 3, con il parere contrario della Commissione, del Governo, del relatore di minoranza Mannino, e con il parere favorevole del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Ghizzoni, Carbone.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     440            
            Votanti     436            
            Astenuti         4            
            Maggioranza     219            
                Hanno votato sì       52                
                Hanno votato no     384.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (I deputati De Rosa e Marcon hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto contrario. Il deputato Cristian Iannuzzi ha segnalato di aver erroneamente votato a favore e che avrebbe voluto esprimere voto contrario).

Pag. 29

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Fiorio 10-ter. 4, con il parere favorevole della Commissione e del Governo, e con il parere contrario del relatore di minoranza Mannino, mentre ricordo che il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     447            
            Votanti     426            
            Astenuti       21            
            Maggioranza     214            
                Hanno votato sì     314                
                Hanno votato no     112.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 10-ter, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Rizzetto, Ventricelli, Massa.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     444            
            Votanti     424            
            Astenuti       20            
            Maggioranza     213            
                Hanno votato sì     387                
                Hanno votato no       37.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 11 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 11 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito i relatori ad esprimere il parere.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, emendamento Segoni 11.1, parere contrario. L'emendamento Grimoldi 11.2 è inammissibile. Emendamento Dorina Bianchi 11.3, parere contrario. Gli emendamenti Zaratti 11.4 e De Rosa 11.5 sono inammissibili. Emendamento Mannino 11.6, parere contrario.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, emendamento Segoni 11.1, parere favorevole. Emendamento Dorina Bianchi 11.3, parere contrario. Emendamento Mannino 11.6, parere favorevole.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, emendamento Segoni 11.1, ci rimettiamo all'Aula. Emendamento Dorina Bianchi 11.3, ci rimettiamo all'Aula. Emendamento Mannino 11.6, parere contrario.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 11.1, con il parere contrario della Commissione e del Governo, e con il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino, mentre ricordo che il relatore di minoranza Caon si rimette all'Aula.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

Pag. 30

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     425            
            Votanti     404            
            Astenuti       21            
            Maggioranza     203            
                Hanno votato       97                
                Hanno votato no     307.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Pellegrino ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto favorevole).

      Prendo atto che l'emendamento Dorina Bianchi 11.3 è stato ritirato.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 11.6, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon, e con il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Lavagno, Pellegrino...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     426            
            Votanti     423            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     212            
                Hanno votato       95                
                Hanno votato no     328.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (Il deputato Placido ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto favorevole).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 11.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     418            
            Votanti     404            
            Astenuti       14            
            Maggioranza     203            
                Hanno votato     345                
                Hanno votato no       59.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (I deputati Placido e Terzoni hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto favorevole. Il deputato D'Attorre ha segnalato di aver erroneamente votato contro e che avrebbe voluto esprimere voto favorevole).

(Esame dell'articolo 12-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 12-bis e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Grimoldi 12-bis.1 e Mannino 12-bis.2.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Esprimo parere contrario sull'emendamento Grimoldi 12-bis.1 ed esprimo parere favorevole sull'emendamento a mia prima firma 12-bis.2.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole sull'emendamento Grimoldi 12-bis.1, mentre mi rimetto all'Assemblea per l'emendamento Mannino 12-bis.2.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

Pag. 31

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 12-bis.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza per il MoVimento 5 stelle ed il parere favorevole del relatore di minoranza per la Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bindi, Quaranta...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     423            
            Votanti     418            
            Astenuti         5            
            Maggioranza     210            
                Hanno votato       23                
                Hanno votato no     395.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Avverto che tutte le proposte emendative a prima firma Dorina Bianchi sono state ritirate dalla presentatrice.
      Passiamo alla votazione dell'emendamento Mannino 12-bis.2.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Zolezzi. Ne ha facoltà.

      ALBERTO ZOLEZZI. Signor Presidente, chiedo un ripensamento sul parere del relatore e quindi sulla votazione di questo emendamento. Si chiede semplicemente di escludere il legno sottoposto a trattamento chimico dall'elenco dei sottoprodotti utilizzabili e chiaramente incentivabili negli impianti a biomasse e biogas, escludendo quindi il legno proveniente da attività di demolizione e da trattamento meccanico dei rifiuti. Quindi, si esclude dal sistema incentivante per la produzione di energia da fonti rinnovabili il legno e i rifiuti pericolosi. Si rischia di cercare di creare un corto circuito per liberarsi di determinati rifiuti, portandoli in un sistema che, in realtà, è persino peggiore di quello del normale incenerimento, per cui, attenzione che questa è una cosa che non sta in piedi non tanto da un punto di vista normativo, quanto da un punto di vista ambientale, chimico e biochimico.

      PRESIDENTE. Non mi pare che vi sia l'intenzione da parte del relatore per la maggioranza di rivedere il parere.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 12-bis.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo, il parere favorevole del relatore di minoranza per il MoVimento 5 Stelle e sul quale il relatore di minoranza per la Lega Nord si è rimesso all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     417            
            Votanti     382            
            Astenuti       35            
            Maggioranza     192            
                Hanno votato       75                
                Hanno votato no     307.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 12-bis.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Ruocco, Spadoni, Binetti...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     424            
            Votanti     328            
            Astenuti       96            
            Maggioranza     165            Pag. 32
                Hanno votato     288                
                Hanno votato no       40.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Carlo Galli ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto favorevole).

(Esame dell'articolo 12-ter – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 12-ter  (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 12-ter.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Cozzolino, Grande. Ci siamo ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     427            
            Votanti     404            
            Astenuti       23            
            Maggioranza     203            
                Hanno votato     364                
                Hanno votato no      40.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 12-quater – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 12-quater e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito i relatori ad esprimere i pareri.
      Ricordo che l'emendamento Vignaroli 12-quater.3 è inammissibile.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Pellegrino 12-quater.1 e Grimoldi 12-quater.2, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Carrescia 12-quater.4.

      PRESIDENTE. Qual è il parere sugli emendamenti presentati da parte del relatore di minoranza, onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sull'emendamento Pellegrino 12-quater.1. Il parere è contrario sull'emendamento Grimoldi 12-quater.2, mentre sull'emendamento Vignaroli 12-quater.3...

      PRESIDENTE. L'emendamento Vignaroli 12-quater.3 è inammissibile.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Esprimo, infine, parere contrario sull'emendamento Carrescia 12-quater.4.

      PRESIDENTE. Qual è il parere sugli emendamenti presentati da parte del relatore di minoranza, onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, mi rimetto all'Assemblea sull'emendamento Pellegrino 12-quater.1. Esprimo, altresì, parere favorevole sugli emendamenti Grimoldi 12-quater.2 e Carrescia 12-quater.4.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Pellegrino 12-quater.1, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole della Pag. 33relatrice di minoranza Mannino e con il relatore di minoranza Caon che si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Misiani, Bargero, Luigi Gallo. Mi pare che abbiano votato tutti.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     424            
            Votanti     402            
            Astenuti       22            
            Maggioranza     202            
                Hanno votato     100                
                Hanno votato no     302.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 12-quater.2, con il parere contrario della Commissione, del Governo, della relatrice di minoranza Mannino e con il parere favorevole del relatore di minoranza Caon.
      Misiani. Ci siamo ? Palma. Hanno votato tutti ?
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     424            
            Votanti     418            
            Astenuti         6            
            Maggioranza     210            
                Hanno votato       17                
                Hanno votato no     401.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (Il deputato Dallai ha segnalato che non è riuscito a votare).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Carrescia 12-quater.4, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza della Lega, Caon, mentre c’è il parere contrario della relatrice di minoranza, Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Baruffi, Paola Bragantini, Tacconi, D'Arienzo, Palmieri...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     428            
            Votanti     423            
            Astenuti         5            
            Maggioranza     212            
                Hanno votato     287                
                Hanno votato no     136.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 12-quater, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Taricco, Sbrollini, Giorgis, Tidei...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     426            
            Votanti     406            
            Astenuti       20            
            Maggioranza     204            
                Hanno votato     360                
                Hanno votato no       46.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 12-quinquies – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 12-quinquies e dell'unica proposta emendativa ad esso presentata (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione Pag. 34sull'emendamento presentato all'articolo 12-quinquies, ancorché voteremo il mantenimento.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, sull'emendamento Mannino 12-quinquies.1 il parere è contrario.

      PRESIDENTE. Relatrice Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sull'emendamento Mannino 12-quinquies.1.

      PRESIDENTE. Relatore Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere contrario sull'emendamento Mannino 12-quinquies.1.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo sull'emendamento Mannino 12-quinquies.1 è contrario.

      PRESIDENTE. Poiché è stato presentato un unico emendamento interamente soppressivo dell'articolo 12-quinquies, sarà posto in votazione il mantenimento di tale articolo.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul mantenimento dell'articolo 12-quinquies.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione – Commenti di deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) C’è soltanto il soppressivo, quindi si vota il mantenimento dell'articolo. In base al parere che aveva dato l'onorevole Mannino dovete votare rosso, chiaro ?

      Sorial, Crippa...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     435            
            Votanti     429            
            Astenuti         6            
            Maggioranza     215            
                Hanno votato     278                
                Hanno votato no     151.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (La deputata Antezza ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto favorevole).

      A questo punto passiamo ai pareri sugli articoli aggiuntivi Dorina Bianchi 12-quinquies.01 e sugli identici Grimoldi 12-quinquies.02 e Dorina Bianchi 12-quinquies.03 e via seguitando. Prego, onorevole Bratti.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Se non ho capito male, gli articoli aggiuntivi a prima firma Dorina Bianchi...

      PRESIDENTE. Sono stati ritirati. È la comunicazione che ho fatto prima.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Il parere è contrario sugli articoli aggiuntivi Grimoldi 12-quinquies.02 e 12-quinquies.04.

      PRESIDENTE. Relatrice Mannino ? Le ricordo che l'articolo aggiuntivo Dorina Bianchi 12-quinquies.01 è stato ritirato. Rimangono gli articoli aggiuntivi Grimoldi 12-quinquies.02 e 12-quinquies.04.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Il parere è contrario sugli articoli aggiuntivi Grimoldi 12-quinquies.02 e 12-quinquies.04.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Il parere è favorevole sugli articoli aggiuntivi Grimoldi 12-quinquies.02 e 12-quinquies.04.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

Pag. 35

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Il parere è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Grimoldi 12-quinquies.02, con il parere contrario della Commissione, del Governo e della relatrice di minoranza Mannino e il parere favorevole del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      D'Arienzo, Lavagno, Matteo Bragantini, Paola Bragantini...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     431            
            Votanti     425            
            Astenuti         6            
            Maggioranza     213            
                Hanno votato     20                
                Hanno votato no     405.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Grimoldi 12-quinquies.04, con il parere contrario della Commissione, del Governo e della relatrice di minoranza Mannino e il parere favorevole del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Marroni, Grassi, Luigi Gallo, Costantino... onorevole Gagnarli, deve votare ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     432            
            Votanti     426            
            Astenuti         6            
            Maggioranza     214            
                Hanno votato     14                
                Hanno votato no     412.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 13 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 13 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, il parere è contrario sugli emendamenti Segoni 13.1 e 13.2 e Mannino 13.3.

      PRESIDENTE. Gli emendamenti Catalano 13.4 e 13.5 sono inammissibili.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Il parere è contrario sull'emendamento Grimoldi 13.6, mentre sull'emendamento Carrescia 13.7 si propone la seguente riformulazione: Dopo il comma 5, aggiungere i seguenti: 6. All'articolo 11, comma 3-bis, del decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n.  125, le parole: «Fino al 31 dicembre 2014» sono sostituite dalle seguenti: «Fino al 31 dicembre 2015».
      7. All'articolo 188-ter, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2004, n.  152, sono premesse le seguenti parole: «Oltre a quanto previsto dal decreto del Ministro dell'ambiente 24 aprile 2014». Questa è la riformulazione.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Il parere è favorevole sugli emendamenti Segoni 13.1 e 13.2 e Mannino 13.3, mentre il parere è contrario sugli emendamenti Grimoldi 13.6 e Carrescia 13.7.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

Pag. 36

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è favorevole sull'emendamento Segoni 13.1, mentre è contrario sugli emendamenti Segoni 13.2, Mannino 13.3 e favorevole sugli emendamenti Grimoldi 13.6 e sull'emendamento Carrescia 13.7.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il Governo esprime parere conforme al relatore per la maggioranza.

      ENRICO BORGHI. Relatore per la maggioranza. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      ENRICO BORGHI. Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, c’è stato un refuso relativamente alla riformulazione dell'emendamento Carrescia 13.7: ovviamente, il riferimento è al decreto legislativo 3 aprile 2006.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 13.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo, e con il parere favorevole dei due relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bolognesi, Ghizzoni, Spadoni, Saltamartini, Bolognesi ancora non riesce a votare...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     434            
            Votanti     413            
            Astenuti       21            
            Maggioranza     207            
                Hanno votato     85                
                Hanno votato no     328.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 13.2, con il parere contrario della Commissione, del Governo, del relatore Caon, e con il parere favorevole della relatrice Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     436            
            Votanti     429            
            Astenuti         7            
            Maggioranza     215            
                Hanno votato     87                
                Hanno votato no     342                

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 13.3, con il parere contrario della Commissione, del Governo, del relatore Caon, e con il parere favorevole della relatrice Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Saltamartini, Murer, Albanella, Della Valle, Molteni, Carloni...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     436            
            Votanti     429            
            Astenuti         7            
            Maggioranza     215            
                Hanno votato     86                
                Hanno votato no     343                

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (Il deputato Fossati ha segnalato che non è riuscito a votare).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 13.6, con il parere contrario Pag. 37della Commissione, del Governo, della relatrice Mannino, e con il parere favorevole del relatore Caon.
      Dichiaro aperta la votazione...

      PAOLO GRIMOLDI. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Revoco l'indizione della votazione, anche se la pregherei, visto che sono stato otto secondi aspettando che qualcuno si facesse vivo; prego, onorevole Grimoldi, ne ha facoltà.

      PAOLO GRIMOLDI. È anche il tono della sua voce, che non è particolarmente allegro stamattina.

      PRESIDENTE. Grazie.

      PAOLO GRIMOLDI. Signor Presidente, vorrei sottolineare che qui arriviamo alla parte più interessante del provvedimento e forse l'unica, visto che, per chi non è dell'VIII Commissione, ricordo che è un provvedimento che si occupa, per esempio, di non buttare i mozziconi delle sigarette per terra o di non buttare le gomme da masticare nei water. Siamo sicuri che il presidente Realacci sta predisponendo un sistema di telecamere in tutti i bagni del Paese per monitorare che nessuno più butti le gomme da masticare nei wc.
      Detto questo, nell'articolo 13, però, c’è una roba che a noi fa un po’ arrabbiare. Infatti, signor Presidente, il Ministro Alfano ci ha raccontato, qualche settimana fa, che avrebbe mantenuto le promesse per gli aumenti salariali alle forze dell'ordine. Il Ministro Alfano evidentemente, come al solito, ha raccontato una cosa non vera perché, invece degli aumenti salariali alle forze dell'ordine, doveva parlare degli aumenti salariali previsti per gli incarichi dirigenziali di prima e seconda fascia, rispettivamente dal 15 al 30 per cento e dal 10 al 20 per cento, per i dipendenti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Infatti questo è quello che si fa con questo articolo. In più, tutti coloro che erano in una posizione di distacco vengono portati sotto la direzione dello stesso Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
      Ora noi non capiamo i motivi per i quali si possa prevedere un aumento dal 15 al 30 per cento e dal 10 al 20 per cento per gli incarichi dirigenziali solo del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Perché solo per il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ? Ammesso e non concesso che abbiamo dei dubbi in generale per questo tipo di proventi, ma per quale motivo proprio per il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ? Perché non per il Ministero dell'economia e delle finanze o piuttosto per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ? Perché solo per questo comparto specifico ?
      Perché ci si dimentica delle forze dell'ordine ? Perché non si interviene per chi non ha una casa o per i pensionati e per tutto quello che potremmo raccontarci in quest'Aula ? Per quale motivo la maggioranza interviene solo ed esclusivamente per i dipendenti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ? È una cosa alla quale noi non riusciamo a dare risposta.
      Invitiamo la maggioranza e il Governo a darci una risposta, per quale motivo vengono tagliati altrove. L'altro giorno abbiamo saputo che vengono tagliati diversi distaccamenti della polizia stradale, della polizia ferroviaria e della polizia postale. Pensiamo a chi faceva le indagini sulla pedofilia su Internet, pensiamo alla sicurezza nelle nostre stazioni ferroviarie, pensiamo alla sicurezza sulle strade. Però si aumenta il salario per i dipendenti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ! Qual è la ratio di dare un regalo, in un momento di crisi economica drammatica di tutto il sistema Paese, solo ed esclusivamente al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ?
      C’è un'altra cosa. Il Premier Renzi in televisione – in televisione, perché poi qua non racconta mai niente – ci ha raccontato che era una manovra di lacrime e Pag. 38sangue sui tagli economici. Ma, scusi, tra i vari tagli citava anche qualche decina di milioni di euro per il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Oggi scopriamo che invece ai dipendenti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si dà l'aumento (Commenti del deputato Bianconi). Per quale motivo ?

      PRESIDENTE. Onorevole Bianconi...

      PAOLO GRIMOLDI. Che il Premier Renzi raccontasse tantissime bugie, lo abbiamo capito tutti. Però a tutto c’è un limite, quantomeno di carattere etico e morale. Perché solo per i dipendenti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ? Non so, sono più belli ? Chattano con Renzi ? Twittano con Renzi ? Sono amici su Facebook di Renzi ? Dateci una spiegazione sul perché per questa categoria si prevede un aumento salariale e per il resto del Paese solo mazzate (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord e Autonomie).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Matteo Bragantini. Ne ha facoltà.

      MATTEO BRAGANTINI. Signor Presidente, rappresentanti del Governo e colleghi, onestamente non riusciamo a capire perché si aumenta la dotazione organica per il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di persone – per carità – che provengono da altri settori e da altri Ministeri, quando abbiamo carenze di personale in altri Ministeri, in altri settori, non dico più importanti, perché magari ogni settore è importante e non vorrei offendere nessun Ministero, ma altri settori che hanno una priorità per quanto riguarda le emergenze di questo Stato. Io penso al settore della sicurezza, al settore della giustizia, dove ci sono tantissimi posti vacanti, per quanto riguarda anche ruoli dirigenziali. Non si capisce perché per quei settori non si fa questa deroga, per quanto riguarda l'aumento della dotazione organica, e, invece, si faccia solo per il settore dell'ambiente.

      PRESIDENTE. Onorevole Bragantini, la ringrazio, anche per la sua perfetta sintesi. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Caparini. Ne ha facoltà.

      DAVIDE CAPARINI. Signor Presidente, qui siamo di fronte a quella che tecnicamente nel linguaggio parlamentare si definisce una marchetta. Nel senso che, con il blocco del pubblico impiego, non si capisce bene come persone che sono distaccate vengano trasferite al Ministero e, inoltre, vengano conferiti loro incarichi, con il conseguente aumento dello stipendio, nel momento in cui evidentemente non è possibile fare questo tipo di operazione, altrimenti non sarebbe necessario un intero comma di una legge. Quindi, l'appello che facciamo è quello di rivedere questa posizione perché è assolutamente diseguale rispetto a tutti gli altri dipendenti pubblici e dirigenti dei Ministeri.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Molteni. Ne ha facoltà.

      NICOLA MOLTENI. Signor Presidente, spendo anch'io il mio minuto di tempo per riallacciarmi alle considerazioni che facevano il collega Caparini e il collega Grimoldi e per evidenziare come oggi nel nostro Paese ci sono, alla luce soprattutto di questo testo, alcuni comparti all'interno della pubblica amministrazione che meritano di maggiore attenzione rispetto ad altri. Noi sappiamo tutti che fino al 31 dicembre 2014 è stato esteso il blocco degli stipendi nella pubblica amministrazione e oggi capiamo benissimo, alla luce delle considerazioni e delle sollecitazioni che ha fatto il collega Grimoldi, come se c’è un comparto nel nostro Paese che merita un'attenzione maggiore e particolare per la delicatezza del ruolo che riveste e soprattutto per l'incidenza che la sua attività ha sul territorio, questo – al di là del comparto ambiente o del comparto giustizia, Pag. 39che hanno esattamente gli stessi problemi – è sicuramente il comparto sicurezza. E credo che nella stabilità avremo occasione e modo di parlare del tema della polizia e delle forze dell'ordine. Ripeto, il collega Grimoldi ha perfettamente ragione nel dire che sono state per l'ennesima volta prese per i fondelli da parte del Ministro Alfano.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, intervengo per cambiare il parere del mio gruppo da contrario a favorevole, poiché anche in Commissione, quando abbiamo cercato di capire questo comma 4, non è stato chiaro e non si è capito di che persone parliamo, di quante persone parliamo, di quale copertura finanziaria ha bisogno questo comma. Mi pare di ricordare che anche i relatori di maggioranza non avessero ben chiaro di quante e di che persone stessimo parlando e, quindi, stando così le cose, dichiaro il parere favorevole a questo emendamento soppressivo.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Borghesi. Ne ha facoltà.

      STEFANO BORGHESI. Signor Presidente, anch'io prendo la parola per sottolineare questa incongruità e questa ingiustizia, in quanto ci troviamo assolutamente in un momento difficile per la crisi economica che attanaglia il nostro Paese ormai da diversi anni e questa parte del provvedimento va a premiare solo chi lavora presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e crea assolutamente delle ingiustizie e delle disparità rispetto a tutto il resto del Paese. Vorrei ricordare che non sono state prese alcune misure che vadano in contrasto alla disoccupazione e in favore del lavoro. Sono stati previsti, anche in questa legge di stabilità, diversi tagli agli enti locali. Come ricordato dai miei colleghi prima, vi è un problema di sicurezza e qui le forze dell'ordine non vengono tutelate, ma a loro vengono attribuiti anche dei tagli.
      Quindi in tutta questa situazione non si capisce come mai solo per i dipendenti del Ministero dell'ambiente viene previsto un trattamento di favore.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto a titolo personale l'onorevole Prataviera. Ne ha facoltà.

      EMANUELE PRATAVIERA. Signor Presidente, è veramente un fatto singolare quello di convivere con delle dichiarazioni ed anche dei provvedimenti, va detto, conseguenti, che hanno il sapore di spending review, di contenimento della spesa, e collateralmente si va a colpire le amministrazioni periferiche di questo Stato, comuni in primis – non solo comuni piccoli, ma anche realtà più importanti, vere e proprie città – obbligando di fatto gli amministratori a non poter investire in personale qualificato, che possa risolvere i problemi e che possa contribuire a monitorare, da un punto di vista dirigenziale, l'operatività dei servizi essenziali per la tutela dei nostri cittadini, come le tematiche ambientali.
      E poi, al Ministero, si investe, per così dire, o meglio si sistemano le poltrone ad amici, con un provvedimento che va nella direzione opposta rispetto a quella tanto venduta nei media ed all'opinione pubblica dal presidente Renzi.
      Pertanto sono pienamente d'accordo con l'emendamento proposto dal collega Grimoldi e volevo farlo presente anche a lei.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto a titolo personale l'onorevole Allasia. Ne ha facoltà.

      STEFANO ALLASIA. Signor Presidente, indubbiamente il mio atteggiamento su questo provvedimento può essere favorevole, essendo vitale per le sorti del Paese, dovendo discutere di sigarette per terra e di cicche nel water. Sicuramente avrei Pag. 40avuto un atteggiamento più favorevole, se si fosse parlato dei padroni che lasciano le cacche di cani sulle strade, sui marciapiedi.
      Ma mi devo trovare assolutamente in disaccordo su questo comma, il comma 4 dell'articolo 13, e d'accordo con l'emendamento Grimoldi 13.6, dove indubbiamente 15 unità verranno trasferite nel Ministero dell'ambiente con un aumento di stipendio.
      Chi viene oggi a dire e cambia parere, perché non c’è assoluta capacità di aumento di stipendio, legga completamente il comma 4, perché si spiega che può aumentare dal 15 al 30 per cento l'aumento stesso di stipendio.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto a titolo personale l'onorevole Rondini. Ne ha facoltà.

      MARCO RONDINI. Signor Presidente, mentre questo Governo riesce a trovare i soldi per aumentare lo stipendio ai dipendenti del Ministero dell'ambiente, magari riduce la dotazione del fondo antidroga, come avete fatto con la legge di stabilità, oppure elimina o riduce le spese accessorie a carico dell'INPS per sostenere il soggiorno di chi, per motivi di salute, deve recarsi presso le località termali. E così anziani in difficoltà economica non potranno più beneficiare di cure che uno Stato serio dovrebbe garantire.
      Non si trovano i fondi per la lotta alla ludopatia: 50 milioni avete deciso che vengano destinati alla lotta alla ludopatia, ma che devono essere ritagliati all'interno dei fondi dei LEA che trasferite alle regioni, che già oggi non sono sufficienti per sostenere i LEA.
      La razionalizzazione della spesa dovrebbe tener conto di quelle che sono le priorità della nostra comunità e invece, ancora una volta, voi le disattendete.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 13.6, con il parere contrario del relatore di maggioranza e del Governo e favorevole dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Simone Valente ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     410            
            Votanti     403            
            Astenuti         7            
            Maggioranza     202            
                Hanno votato     129                
                Hanno votato no     274                

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Passiamo alla votazione dell'emendamento Carrescia 13.7, sul quale vi è una proposta di riformulazione. Onorevole Carrescia, accetta la riformulazione ?

      PIERGIORGIO CARRESCIA. Signor Presidente, sì, la riformulazione coglie l'obiettivo di mantenere il doppio regime sanzionatorio nelle more del passaggio del SISTRI a un sistema di tracciabilità dei rifiuti più efficiente e non penalizza le imprese e, quindi, lo accolgo.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Carrescia 13.7, nel testo riformulato, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon e il parere contrario della relatrice di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Paris... Brescia...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     412            
            Votanti     406            
            Astenuti         6            
            Maggioranza     204            Pag. 41
                Hanno votato     293                
                Hanno votato no     113                

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 13, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Palma...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     410            
            Votanti     391            
            Astenuti       19            
            Maggioranza     196            
                Hanno votato     289                
                Hanno votato no 102                

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (La deputata Terzoni ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).

(Esame dell'articolo 13-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 13-bis e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito i relatori ad esprimere i rispettivi pareri. Onorevole Bratti ?

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Crippa 13-bis.10, mentre formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli identici emendamenti Vignali 13-bis.1 e Carrescia 13-bis.2 e sull'emendamento Carrescia 13-bis.3.
      La Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento Carrescia 13-bis.4, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Crippa 13-bis.5 a condizione che sia così riformulato: sono aggiunte, in fine, le parole: «che deve essere utilizzato, altresì, per assicurare il trattamento e la selezione dei rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata al fine di favorirne il riciclaggio, incluso il materiale con specifiche caratteristiche di compostabilità».
      La Commissione esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Carrescia 13-bis.6 e Grimoldi 13-bis.7, a condizione che siano riformulati nel modo seguente: sono aggiunte le seguenti: «di cui non più di quattro tonnellate di rifiuti pericolosi».
      Infine, la Commissione esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 13-bis.01 del Governo.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Esprimo parere contrario sull'emendamento Carrescia 13-bis.2...

      PRESIDENTE. No, siamo all'emendamento Crippa 13-bis.10.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole sull'emendamento Crippa 13-bis.10. Sull'emendamento 13-bis.2...

      PRESIDENTE. Ricordo che sono stati ritirati gli identici emendamenti Vignali 13-bis.1 e Carrescia 13-bis.2 e l'emendamento Carrescia 13-bis.3. Quindi possiamo passare direttamente all'emendamento Carrescia 13-bis.4.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Esprimo parere contrario sull'emendamento Carrescia 13-bis.4; mentre esprimo parere favorevole sull'emendamento Crippa 13-bis.5.

      PRESIDENTE. È stata avanzata una riformulazione: il suo parere è favorevole sulla riformulazione o sul testo originario ?

Pag. 42

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Mi rimetto all'Assemblea.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. No, no Crippa deve dire se è favorevole o no.

      PRESIDENTE. No, onorevole Bratti, questo me lo dirà non il relatore ma il presentatore dell'emendamento. Il relatore deve esprimere il parere, poi il presentatore dell'emendamento mi dirà se accetta o meno la riformulazione. Prego, onorevole Mannino.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Ripeto, mi scusi: esprimo parere favorevole sull'emendamento Crippa 13-bis.5, mentre mi rimetto all'Assemblea sugli identici emendamenti Carrescia 13-bis.6 e Grimoldi 13-bis.7.

      PRESIDENTE. Ho bisogno di capire una cosa, onorevole Mannino, perché ora chiederò all'onorevole Crippa se accetta la riformulazione avanzata dal relatore. Il suo parere è favorevole sulla riformulazione del relatore dell'emendamento Crippa 13-bis.5 ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Sì.

      PRESIDENTE. Il parere sull'articolo aggiuntivo 13-bis.01 del Governo ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Mi rimetto all'Assemblea sull'articolo aggiuntivo 13-bis.01 del Governo.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Mi rimetto all'Assemblea sull'emendamento Crippa 13-bis.10. Sull'emendamento Carrescia 13-bis.2...

      PRESIDENTE. No, siamo all'emendamento Carrescia 13-bis.4. Ricordo che gli identici emendamenti Vignali 13-bis.1 e Carrescia 13-bis.2 sono stati ritirati.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Mi rimetto all'Assemblea sugli emendamenti Carrescia 13-bis.4 e Crippa 13-bis.5, mentre esprimo parere favorevole sugli identici emendamenti Carrescia 13-bis.6 e Grimoldi 13-bis.7. Mi rimetto all'Assemblea sull'articolo aggiuntivo 13-bis.01.

      PRESIDENTE. Il Governo ? Non c’è più il sottosegretario bensì il Ministro in persona, prego.

      GIAN LUCA GALLETTI, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il Governo esprime parere conforme al relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Crippa 13-bis.10. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Crippa. Ne ha facoltà.

      DAVIDE CRIPPA. Signor Presidente, chiedo solo conferma del parere contrario della Commissione: è giusto ?

      PRESIDENTE. Parere contrario della Commissione, del Governo e parere favorevole del relatore di minoranza Mannino, mentre si rimette all'Assemblea il relatore di minoranza Caon.

      DAVIDE CRIPPA. Va bene. Su questo tema chiederei un attimo di attenzione e di riflessione all'Assemblea, perché noi andavamo ad inserire una modifica soprattutto per quei produttori che possono alternativamente usufruire di servizi di gestione dei rifiuti diversi da quelli del consorzio: in che modo possono essere costituiti ? Dobbiamo rifarci al decreto legislativo n.  152 del 2006, articolo 221. Noi chiedevamo di specificare alla lettera a) del comma 3 dell'articolo 221 «organizzare autonomamente anche in forma associata la gestione dei propri rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale». Questo oggi, soprattutto per quelle aziende che magari trattano tematiche facenti parte della stessa filiera, rappresenta un problema nel senso che doverlo Pag. 43attivare su tutto il territorio nazionale comporta sicuramente una mancanza di economicità nella gestione stessa. Porto un esempio: se all'interno di una filiera produttiva locale, quando abbiamo i distretti dei mobili, abbiamo il distretto dei divani, se riusciamo a creare delle filiere locali di produzione di materie di scarto e, di conseguenza, dei consorzi che localmente e regionalmente siano in grado di operare con un servizio di raccolta e riutilizzo, non è che dobbiamo per forza obbligarlo a renderlo operativo su tutto il territorio nazionale con dei costi di gestione e di trasporto esagerati, tali per cui non è economico affrontare quel tipo di problema.
      Noi qua chiedevamo, obiettivamente, di dare la possibilità a quei consorzi autonomi, a quelle realtà autonome, che hanno volontà per le aziende di prendere...

      PRESIDENTE. Signor relatore, la pregherei... signor relatore, grazie.

      DAVIDE CRIPPA. ...di prendere la gestione dei rifiuti in maniera separata a livello locale, cioè che sia possibile creare delle filiere anche regionali, per il recupero di determinati prodotti di scarto all'interno dei sistemi produttivi aziendali.
      Oggi, la normativa prevede che questo sistema sia su tutto il territorio nazionale. Questa, a nostro avviso, è una limitazione fortissima, perché ci sono realtà dove, magari, vi sono impianti di trasformazione – ad esempio, come in Veneto – delle plastiche avanzati, mentre in altre zone d'Italia non ci sono.
      Allora, partiamo dove c’è già un imprenditore o una capacità di trasformazione di quei prodotti, creando delle filiere di recupero regionali: sopprimiamo, cioè, il concetto per cui questa attività debba essere estesa per forza su tutto il territorio nazionale, perché questo oggi comporta una non economicità dei sistemi, tale per cui non partono e non decollano delle filiere di recupero. Siamo per le filiere di recupero e siamo per il mantenimento dei CONAI per forza, senza se e senza ma, con i loro interessi in gioco e il loro monopolio nella gestione degli imballaggi o siamo per la creazione di quelle filiere, magari anche autonome, a livello regionale, però ? Togliamo il concetto di territorialità nazionale.
      Chiedo una riflessione al relatore, se non sia opportuno un accantonamento, magari, per affrontare la tematica. So che, magari, anche nella maggioranza questi temi sono abbastanza cari: quindi, chiedo formalmente al relatore un accantonamento della questione, se possibile.

      PRESIDENTE. Prendo atto che l'onorevole relatore non accoglie la proposta di accantonamento.
      Passiamo, dunque, ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Crippa 13-bis.10, con il parere contrario della Commissione e del Governo, con il parere favorevole della relatrice di minoranza Mannino e sul quale il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Cera, Della Valle, Fico, Tartaglione.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     415            
            Votanti     399            
            Astenuti       16            
            Maggioranza     200            
                Hanno votato     96                
                Hanno votato no     303                

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Carrescia 13-bis.4, con il parere favorevole della Commissione e del Governo, con il parere contrario della relatrice di minoranza Mannino e sul quale il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

Pag. 44

      Ripeto: vi sono i pareri favorevoli della Commissione e del Governo, il parere contrario del relatore di minoranza Mannino e il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Saltamartini, Costantino. Ci siamo ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     417            
            Votanti     395            
            Astenuti       22            
            Maggioranza     198            
                Hanno votato     272                
                Hanno votato no     123                

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Passiamo alla votazione dell'emendamento Crippa 13-bis.5.
      Prendo atto che l'onorevole Crippa accetta la riformulazione proposta dal relatore per la maggioranza.
      Passiamo, dunque, ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Crippa 13-bis.5, nel testo riformulato, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Mannino, e sul quale il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Carloni, Tinagli, Zampa...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     420            
            Votanti     399            
            Astenuti       21            
            Maggioranza     200            
                Hanno votato     361                
                Hanno votato no     38                

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Passiamo agli identici emendamenti Carrescia 13-bis.6 e Grimoldi 13-bis.7.
      Prendo atto che i presentatori accettano la riformulazione proposta dal relatore per la maggioranza.
      Passiamo, dunque, ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, degli identici emendamenti Carrescia 13-bis.6 e Grimoldi 13-bis.7, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon, nel testo riformulato, e sul quale il relatore di minoranza Mannino si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Piccolo...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     422            
            Votanti     332            
            Astenuti       90            
            Maggioranza     167            
                Hanno votato     295                
                Hanno votato no     37.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (La deputata Zampa ha segnalato che non è riuscita a votare).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 13-bis, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Della Valle...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     421            
            Votanti     390            
            Astenuti       31            
            Maggioranza     196            
                Hanno votato     291                
                Hanno votato no     99.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

Pag. 45

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo 13-bis.01 del Governo, con il parere favorevole della Commissione e sul quale i relatori di minoranza Mannino e Caon si rimettono all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Tartaglione, Minardo, Altieri...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     422            
            Votanti     384            
            Astenuti       38            
            Maggioranza     193            
                Hanno votato     347                
                Hanno votato no     37.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 14 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 14 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Avverto che gli emendamenti Pastorino 14.3 e Basso 14.7 sono stati ritirati dai presentatori.
      Invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione sugli emendamenti all'articolo 14.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Mannino 14.1, Segoni 14.2, Grimoldi 14.4, Zan 14.5, Dorina Bianchi 14.6 e Grimoldi 14.8.

      PRESIDENTE. Il relatore di minoranza Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti Mannino 14.1 e Segoni 14.2.
      Esprimo parere contrario sull'emendamento Grimoldi 14.4, mentre esprimo parere favorevole sull'emendamento Zan 14.5.
      Esprimo, infine, parere contrario sugli emendamenti Dorina Bianchi 14.6 e Grimoldi 14.8.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, sull'emendamento Mannino 14.1 ci rimettiamo all'Assemblea. Sull'emendamento Segoni 14.2 il parere è contrario. Sull'emendamento Grimoldi 14.4 il parere è favorevole. Sugli emendamenti Zan 14.5 e Dorina Bianchi 14.6 il parere è contrario, mentre sull'emendamento Grimoldi 14.8 il parere è favorevole.

      PRESIDENTE. Colleghi, vi chiedo scusa, ma anche l'emendamento Dorina Bianchi 14.6 è stato ritirato, perché l'onorevole Dorina Bianchi aveva ritirato tutti i suoi emendamenti precedentemente. Quindi, anche l'emendamento Dorina Bianchi 14.6 è stato ritirato.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 14.1, con il parere contrario della Commissione e del Governo, il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino e con il relatore di minoranza Caon che si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Patriarca, Bruno Bossio, Donati, Amoddio.
      Dichiaro chiusa la votazione.Pag. 46
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     408            
            Votanti     388            
            Astenuti       20            
            Maggioranza     195            
                Hanno votato     76                
                Hanno votato no     312.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 14.2, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon ed il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      D'Alia, Patriarca, Minardo.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     413            
            Votanti     387            
            Astenuti       26            
            Maggioranza     194            
                Hanno votato     66                
                Hanno votato no     321.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Passiamo all'emendamento Grimoldi 14.4.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Grimoldi. Ne ha facoltà.

      PAOLO GRIMOLDI. Signor Presidente, con questo emendamento vogliamo denunciare, sostanzialmente, che fare la raccolta differenziata non è di per sé sufficiente, come attività, perché fare la raccolta differenziata dovrebbe portare poi al riciclo dei rifiuti raccolti in modo differenziato, cioè della carta, della plastica, dei metalli, del vetro e quant'altro. Se, però, noi non abbiamo i mezzi e gli impianti per trattare i rifiuti raccolti in modo differenziato, evidentemente raccogliamo in modo differenziato ma poi ne facciamo altro. E mi permetto di dire che questo altro, paradossalmente, è contemplato nel provvedimento che abbiamo approvato qualche giorno fa in quest'Aula, cioè lo «sblocca Italia». Noi ci troviamo del paradosso che andremo avanti a raccogliere in modo differenziato alcuni rifiuti ma questi poi andranno ad essere conferiti nei termovalorizzatori.
      Questo emendamento noi l'abbiamo presentato proprio per denunciare questa situazione, che non ha assolutamente senso, perché l'Unione europea ci chiede di arrivare al 50 per cento di raccolta differenziata e di riciclo di questi materiali; noi teniamo invece l'obiettivo del 65 per cento, sapendo che ci sono territori che non arrivano al 20 per cento. Ma anche in altri territori che oggi sono particolarmente virtuosi e superano ampiamente il 50 per cento non è più conveniente raccogliere i rifiuti in modo differenziato tutti i santi giorni, quando poi questi verranno semplicemente bruciati.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 14.4, con il parere contrario della Commissione e del Governo, del relatore di minoranza Mannino, e con il parere favorevole del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Marzano, Terzoni...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     408            
            Votanti     401            
            Astenuti         7            
            Maggioranza     201            
                Hanno votato     35                
                Hanno votato no     366.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

Pag. 47

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zan 14.5, con il parere contrario della Commissione, del Governo, del relatore di minoranza Caon, e con il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Airaudo, Molteni, Sorial...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     407            
            Votanti     402            
            Astenuti         5            
            Maggioranza     202            
                Hanno votato     83                
                Hanno votato no     319.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Ricordo che gli emendamenti Dorina Bianchi 14.6 e Basso 14.7 sono stati ritirati.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 14.8 con il parere contrario della Commissione, del Governo, del relatore di minoranza Mannino, e con il parere favorevole del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Fantinati, D'Alia...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     414            
            Votanti     390            
            Astenuti       24            
            Maggioranza     196            
                Hanno votato     18                
                Hanno votato no     372.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 14.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Tidei, Sani, Matarrese...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     408            
            Votanti     389            
            Astenuti       19            
            Maggioranza     195            
                Hanno votato     284                
                Hanno votato no     105.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Chiedo al relatore per la maggioranza di esprimere i pareri sugli articoli aggiuntivi Segoni 14.01 e 14.03. L'articolo aggiuntivo Segoni 14.02 è inammissibile.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Segoni 14.01 e 14.03.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Sugli articoli aggiuntivi Segoni 14.01 e 14.03 mi rimetto all'Assemblea.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Mi rimetto all'Assemblea per entrambi gli articoli aggiuntivi.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Segoni 14.01, con il parere contrario della Commissione e del Governo e Pag. 48sul quale i relatori di minoranza per la Lega Nord e per il MoVimento 5 Stelle si sono rimessi all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Greco, Taricco, Dambruoso, Saltamartini, Capua...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     406            
            Votanti     384            
            Astenuti       22            
            Maggioranza     193            
                Hanno votato     87                
                Hanno votato no     297.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (I deputati Realacci e Covello hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto contrario).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Segoni 14.03 con il parere contrario della Commissione e del Governo, e sul quale i relatori di minoranza per la Lega Nord e per il MoVimento 5 Stelle si sono rimessi all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     402            
            Votanti     396            
            Astenuti         6            
            Maggioranza     199            
                Hanno votato     83                
                Hanno votato no     313.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 14-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 14-bis e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, l'emendamento Carrescia 14-bis.1...

      PRESIDENTE. Relatore, l'emendamento Carrescia 14-bis.1 è stato ritirato.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. La Commissione formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'emendamento Segoni 14-bis.2. La Commissione raccomanda l'approvazione del suo emendamento 14-bis.500. La Commissione formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario sull'emendamento Fiorio 14-bis.3 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Carrescia 14-bis.4.

      PRESIDENTE. L'emendamento Fiorio 14-bis.3 è stato ritirato.
      Anche l'articolo aggiuntivo Pellegrino 14-bis.01 è stato ritirato.
      Onorevole Mannino, qual è il parere sugli emendamenti all'articolo 14-bis ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole sull’ emendamento Segoni 14-bis.2 e sull'emendamento 14-bis.500 della Commissione. Esprimo parere contrario sull'emendamento Carrescia 14-bis.4.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Esprimo parere contrario sull’ emendamento Segoni 14-bis.2. Sull'emendamento 14-bis.500 della Commissione mi rimetto all'Assemblea. Esprimo parere favorevole sull'emendamento Carrescia 14-bis.4.

Pag. 49

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Chiedo ai presentatori se accedano all'invito al ritiro dell'emendamento Segoni 14-bis.2 formulato dal Governo.

      ALBERTO ZOLEZZI. Signor Presidente, ritiriamo l'emendamento Segoni 14-bis.2, però vorrei spiegarlo se è possibile.
      In questo emendamento in qualche modo è recepita la ratio principale della Commissione e, quindi, è bene che sia stata recepita. Si cercava di porre l'attenzione sulle autorizzazioni alla costruzione di impianti a biogas, anche perché, come è scritto nel testo base del collegato ambientale, del disegno di legge, in pratica si consentiva di costruire impianti di gestione anaerobica con una banale dichiarazione di inizio attività. È come se magari un giorno si svegliasse il mio vicino di casa e mi trovassi con in costruzione un impianto di gestione anaerobica, nel senso che non ci sarebbe stata alcun tipo di programmazione territoriale e non ci sarebbe stata contezza presso gli uffici competenti, per esempio quelli provinciali, di quanti impianti sarebbero stati costruiti e dei possibili effetti ambientali. Ricordiamoci questa cosa, perché secondo me c’è troppa leggerezza in quella che viene considerata ancora una fonte energetica rinnovabile, ma che chiaramente necessita di una valutazione ambientale.
      Nella mia provincia abbiamo l'assessore provinciale Alberto Grandi che da un po’ di tempo fa delle affermazioni abbastanza paradossali, dicendo che non si scherza con l'ambiente dopo avere autorizzato 48 impianti a biogas. Adesso, per esempio, l'impianto di Castiglione delle Stiviere ha riversato 5 mila metri cubi di reflui nei canali limitrofi e questi sono arrivati fino al Parco del Mincio, causando moria di pesci per ipossia, perché insomma è per anossia. Ricordiamo che il refluo da un impianto di digestione anaerobica è un rifiuto e anche se cambiasse la normativa rimarrà un rifiuto.
      Quindi, invito anche il Ministro presente a prestare grande attenzione a quello che farà sul decreto in corso di scrittura sulla gestione del digestato. Il digestato può uccidere le forme di vita presenti nell'ambiente soprattutto se trattato male, come succede in impianti non sottoposti a valutazione di impatto ambientale, ma come ha gentilmente negato l'assessore provinciale mantovano Grandi. Senza valutazione di impatto ambientale può succedere che un impianto a due passi da una zona a parco, da una zona di interesse comunitario, riceva in «dono» 5 mila tonnellate di un refluo che crea un disastro ecologico, come è successo in provincia di Mantova. Invito il direttore del parco del Mincio ad accodarsi alla nostra richiesta di dimissione di questo assessore provinciale che, invece, adesso vuole riciclarsi nell'amministrazione comunale di Mantova. Quindi, l'unica forma di riciclo che questo assessore conosce è questa.
      Quindi, attenzione. Nella nostra proposta di legge di revisione della seconda parte del codice dell'ambiente abbiamo chiesto, appunto, che gli impianti che sorgono nelle vicinanze delle zone che sono siti di interesse comunitario debbano essere sottoposti a una valutazione di incidenza.

      PRESIDENTE. Dunque, l'emendamento Segoni 14-bis.2 è ritirato.
      Passiamo alla votazione dell'emendamento 14-bis.500 della Commissione.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 14-bis.500 della Commissione, con il parere favorevole del Governo e del relatore di minoranza Mannino, mentre ricordo che il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Malisani, Patriarca. Patriarca non riesce a votare ancora.Pag. 50
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     390            
            Votanti     372            
            Astenuti       18            
            Maggioranza     187            
                Hanno votato     333                
                Hanno votato no   39.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Carrescia 14-bis.4, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon, mentre il relatore di minoranza Mannino ha espresso parere contrario.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Galgano. Hanno votato tutti ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     395            
            Votanti     391            
            Astenuti         4            
            Maggioranza     196            
                Hanno votato     289                
                Hanno votato no   102.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 14-bis, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Venittelli, Carloni, Magorno, Calabrò...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     398            
            Votanti     379            
            Astenuti       19            
            Maggioranza     190            
                Hanno votato     348                
                Hanno votato no   31.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (La deputata Vezzali ha segnalato che non è riuscita a votare).

(Esame dell'articolo 14-ter – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 14-ter e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sugli identici emendamenti Distaso 14-ter.1, Piccone 14-ter.2 e Cera 14-ter.3 e sugli emendamenti Vignaroli 14-ter.4 e Grimoldi 14-ter.5, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Vignaroli 14-ter.6. L'emendamento Dallai 14-ter.7 ...

      PRESIDENTE. Risulta precluso però lo dia comunque il parere, onorevole Bratti.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Risulta di fatto assorbito.

      PRESIDENTE. Sì, ma lo dia lo stesso.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Chiederei al collega Dallai di ritirarlo, perché di fatto è compreso in quello precedente. La Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Vignaroli 14-ter. 8 e 14-ter. 9 e Grimoldi 14-ter. 10, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Vignaroli 14-ter. 11 con questa leggera riformulazione: al secondo rigo, dopo la parola: «è», aggiungere l'avverbio: «progressivamente», poi rimane uguale. La Commissione esprime parere contrario, infine, sull'emendamento Vignaroli 14-ter. 12.

      PRESIDENTE. Onorevole Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere Pag. 51contrario sugli identici emendamenti Distaso 14-ter.1, Piccone 14-ter.2 e Cera 14-ter.3, mentre esprimo parere favorevole sull'emendamento Vignaroli 14-ter.4. Esprimo parere contrario sull'emendamento Grimoldi 14-ter.5, mentre esprimo parere favorevole sugli emendamenti Vignaroli 14-ter.6, Dallai 14-ter.7, Vignaroli 14-ter.8 e 14-ter.9. Esprimo parere contrario sull'emendamento Grimoldi 14-ter.10, mentre esprimo parere favorevole sugli emendamenti Vignaroli 14-ter.11 e 14-ter.12.

      PRESIDENTE. Onorevole Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, sugli identici emendamenti Distaso 14-ter.1, Piccone 14-ter.2 e Cera 14-ter.3 ci rimettiamo all'Assemblea. Esprimo parere contrario sull'emendamento Vignaroli 14-ter.4, mentre esprimo parere favorevole sull'emendamento Grimoldi 14-ter.5. Esprimo parere contrario sugli emendamenti Vignaroli 14-ter.6, Dallai 14-ter.7 e Vignaroli 14-ter.8. Sull'emendamento Vignaroli 14-ter.9 ci rimettiamo all'Assemblea. Esprimo parere favorevole sull'emendamento Grimoldi 14-ter.10; ci rimettiamo all'Assemblea sull'emendamento Vignaroli 14-ter.11 ed esprimo parere contrario sull'emendamento Vignaroli 14-ter.12.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli identici emendamenti Distaso 14-ter.1, Piccone 14-ter.2 e Cera 14-ter.3.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Distaso. Ne ha facoltà.

      ANTONIO DISTASO. Signor Presidente, intervengo brevemente per spiegare la ratio di questo emendamento soppressivo, che vedo essere condiviso anche da altri due colleghi, Piccone e Cera. In effetti, l'articolo 14-ter, così com’è stato scritto, prevede una norma di per sé, a mio avviso, discriminatoria. Infatti, prevede l'introduzione, in via sperimentale, entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, del sistema di vuoto a rendere su cauzione solo per gli imballaggi in vetro di birra e acqua minerale servite al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti eccetera. La norma non è equilibrata, a mio avviso, e risulta discriminatoria per le gravi conseguenze per l'intero settore industriale del vetro. Innanzitutto, potrà produrre la sicura scelta degli esercenti di abbandonare gli imballaggi in vetro per acqua e birra, la discriminazione introdotta di fatto per vetro e gli altri materiali utilizzati per l'imballaggio di acqua e birra, l'impatto sulle imprese del settore, che vedrebbero drasticamente ridotto il loro mercato, la realistica prospettiva di delocalizzazione da parte delle multinazionali del settore presenti in Italia. Questi sono rischi che, secondo me, portano a dover riconsiderare proprio la ratio complessiva di questa previsione normativa.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Vignaroli. Ne ha facoltà.

      STEFANO VIGNAROLI. Signor Presidente, noi del MoVimento 5 Stelle siamo stati i primi e gli unici a presentare una proposta di legge sul vuoto a rendere, e quindi ci teniamo particolarmente. La nostra proposta era più corposa e coraggiosa, però ringrazio i relatori per la maggioranza per avere accolto questo articolo.
      Volevo intervenire smentendo l'intervento del mio collega che mi ha preceduto, perché l'articolo 14-ter, di fatto, corrisponde proprio ad un emendamento che abbiamo presentato noi: serve proprio per togliere questa discriminazione che riguarda la sperimentazione soltanto sul vetro, estendendola a tutti i tipi di imballaggio, proprio per evitare sia discriminazioni sia tentativi di elusione di questo sistema, al quale noi crediamo.
      La nostra proposta punta molto al sistema non solo per avviare il riciclo, Pag. 52perché, comunque, con la nuova proposta di direttiva sui rifiuti, non conterà più soltanto la raccolta differenziata, ma anche...

      PRESIDENTE. Liberate i banchi del Governo, per favore.

      STEFANO VIGNAROLI. ... la percentuale di materia recuperata, ma chiediamo anche che si punti al riuso, evitando la produzione di rifiuti. Quindi, noi ci crediamo, siamo favorevoli a questo articolo e contrari alla sua abrogazione.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Distaso 14-ter.1, Piccone 14-ter.2 e Cera 14-ter.3, con il parere contrario della Commissione, del Governo e della relatrice di minoranza Mannino e sui quali il relatore di minoranza Caon si è rimesso all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Fiorio, Antezza...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     385            
            Votanti     368            
            Astenuti       17            
            Maggioranza     185            
                Hanno votato     37                
                Hanno votato no     331.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Vezzali ha segnalato che non è riuscita a votare e la deputata Covello ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).

      Mi rivolgo ai delegati d'Aula, pregherei l'onorevole Crippa e i colleghi della Lega di ascoltare: ci rimangono una decina di voti per completare la parte sulla quale la Commissione bilancio ha espresso il parere. Andando in modo ordinato, se vi è un accordo tra i gruppi, potremmo completare questi dieci voti – molti articoli sono senza emendamenti – e poi riprendere con i successivi pareri che darà la Commissione bilancio; però, se vi sono obiezioni, concludiamo qui.
      Tra l'altro, ho anche da dare una risposta ai colleghi che sono intervenuti prima a proposito della Commissione bilancio. Quindi, se non vi sono obiezioni, procederei così. Poi, se, evidentemente, vengono degli interventi, allora rinviamo al pomeriggio. Va bene, grazie.
      Passiamo all'emendamento Vignaroli 14-ter.4, con il parere contrario (Commenti dei deputati del gruppo Lega Nord e Autonomie)... Basta aprire la bocca, onorevole Pini, e pronunciare le parole «non siamo d'accordo». Benissimo.
      Colleghi, a proposito di quanto è emerso prima, per chi è interessato ancora, e magari non lo era solo prima, secondo quanto mi è stato confermato anche dal presidente Boccia, la Commissione bilancio, convocata per la mattina della giornata odierna, ha concluso i propri lavori con una riunione terminata alle ore 10,10 dell'ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.
      A conclusione della riunione dell'ufficio di Presidenza, alcuni deputati si sono trattenuti per diversi minuti in Commissione per chiedere informazioni agli uffici in ordine ai giudizi poco prima pronunciati dalla presidenza della Commissione sui ricorsi relativi alle inammissibilità degli emendamenti presentati al disegno di legge di stabilità e di bilancio.
      Può essere, pertanto, accaduto che alcuni di loro, per tali ragioni, non siano riusciti a partecipare alla prima votazione che, comunque, è stata mantenuta aperta per oltre tre minuti, dalle ore 10,18 e 7 secondi alle ore 10,21 e 28 secondi, di questa mattina. Tanto dovevo all'Assemblea per la corretta ricostruzione dei fatti ed, eventualmente, è utile anche dirvi (Commenti della deputata Castelli)...no, onorevole Castelli, non è che apro un dibattito, le sto dando un'informazione Pag. 53sulla base di una richiesta fatta dal suo delegato dell'Aula. Il chiarimento, per quanto mi riguarda, c’è stato.
      Dobbiamo, quindi, sospendere, a questo punto, l'esame del provvedimento, che riprenderà dopo lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, che avrà luogo alle ore 15, e dopo la commemorazione da parte del Presidente dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.
      Sospendo la seduta.

      La seduta, sospesa alle 13,35, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LUIGI DI MAIO

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

      PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, alle quali risponderanno il Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Ministro della difesa e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

(Iniziative di competenza a favore del settore dell'emittenza televisiva locale, in relazione alla recente modifica del piano nazionale di assegnazione delle frequenze – n. 3-01151)

      PRESIDENTE. Il deputato Caparini ha facoltà di illustrare, per un minuto, la sua interrogazione n. 3-01151, concernente iniziative di competenza a favore del settore dell'emittenza televisiva locale, in relazione alla recente modifica del piano nazionale di assegnazione delle frequenze (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata).

      DAVIDE CAPARINI. Signor Presidente, con i tagli e la cattiva gestione delle risorse frequenziali, centinaia di imprese radio e TV saranno costrette a chiudere. Un comparto che conta qualcosa come 25 mila dipendenti e che dà informazioni a qualcosa come 20 milioni di persone è messo a grave rischio proprio a causa dell'indeterminatezza e dell'incostanza delle decisioni del Ministero dello sviluppo economico. Qui vengono messi in gioco il futuro e il posto di lavoro di migliaia di lavoratori e, quindi, vorrei capire dal Governo qual è la sua posizione e cosa intenda fare.

      PRESIDENTE. La Ministra per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha facoltà di rispondere, per tre minuti.

      MARIA ELENA BOSCHI, Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento. Signor Presidente, il quesito anticipato dal collega in precedenza riguardava prevalentemente il tema dell'assegnazione delle frequenze sui territori confinanti e, quindi, ovviamente anche l'impatto economico sugli operatori del settore.
      La risposta che fornisco ovviamente si basa su elementi che il Ministero dello sviluppo economico, in quanto competente, ha trasmesso.
      Noi sappiamo che la legge prevede che l'Agcom escluda dalla pianificazione delle frequenze del settore televisivo digitale terrestre quelle che siano già state assegnate da altri Paesi, nonostante siano utilizzate dagli operatori italiani, proprio al fine di evitare rischi di infrazione nei confronti del nostro Paese. Ora sappiamo, purtroppo, che questo è un problema che si verifica in alcune zone di confine, perché quasi tutte le frequenze in Italia sono state assegnate. Perché ci possa essere un rilievo formale occorre una comunicazione ufficiale degli altri Stati al Ministero dello sviluppo economico. In questo momento Francia, Slovenia, Croazia e Malta hanno segnalato questo problema di sovrapposizione al nostro Paese. Proprio per porvi rimedio ovviamente è stata prevista dal Ministero dello sviluppo economico la liberazione di queste frequenze in modo Pag. 54ordinato e con dei criteri, che dovranno essere concordati anche con gli operatori del settore.
      Proprio per questo dal 6 novembre, sul sito del Ministero dello sviluppo economico, è aperta una consultazione pubblica per individuare in modo concorde anche le modalità per liberare volontariamente queste frequenze, a fronte di un indennizzo economico, una compensazione economica per gli operatori. È già stato predisposto un fondo dal Ministero dello sviluppo economico ed è previsto un ulteriore intervento normativo, proprio per aumentare il fondo a disposizione per la compensazione di questi operatori, che dovranno liberare le frequenze e, quindi, evitare i rischi di infrazione al livello europeo.

      PRESIDENTE. Il deputato Caparini ha facoltà di replicare, per due minuti.

      DAVIDE CAPARINI. Signor Presidente, anche io la ringrazio, Ministro, per la disponibilità e anche per la competenza, in altro modo ringrazio anche la giustificata assenza del Ministro dello sviluppo economico. Però qui mi fermo con i ringraziamenti, in quanto voi, dopo aver rinnovato le concessioni non più tardi di due anni fa, oggi chiedete di fatto, a chi è possessore di una frequenza, di ridarla dopo averla utilizzata e dopo avere fatto impresa su quella frequenza per venti o trent'anni.
      Ora il punto, giusto per capirci, è che le frequenze per chi fa televisione sono come l'acqua e la farina per il panettiere: sono fondamentali, sono l'essenza stessa del lavoro. Parlare di indennizzo significa dire: vi chiudiamo l'impresa. Allora, che ne sarà delle migliaia di lavoratori, che ne sarà del pluralismo dell'informazione ? Che ne sarà di tutte quelle cose, che io sento spesso ripetere anche da questo Governo, ma che vengono puntualmente disattese dal momento in cui queste decisioni scavalcano qualsiasi logica imprenditoriale di sviluppo, di occupazione e di crescita di un settore che è unico, unico nel panorama europeo e che questo Governo dovrebbe tutelare e che, invece, purtroppo oggi non tutela ?

(Iniziative per la salvaguardia del sito di Monte Poggiolo ubicato nell'Appennino forlivese – n. 3-01152)

      PRESIDENTE. Il deputato Molea ha facoltà di illustrare per un minuto la sua interrogazione n. 3-01152 concernente iniziative per la salvaguardia del sito di Monte Poggiolo ubicato nell'Appennino forlivese (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata).

      BRUNO MOLEA. Signor Presidente, signor Ministro, la rocca di Monte Poggiolo si trova su una collina compresa nel comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, a pochi chilometri da Forlì. Nel passato è stata sicuramente una rocca strategica, ma la cosa importante che voglio sottolineare è che intorno alla rocca sono stati ritrovati migliaia di reperti litici, manufatti risalenti addirittura a 800 mila anni fa, che sono considerati di grande importanza per la conoscenza dell'Italia del Paleolitico, poiché spostavano di molto indietro nel tempo le conoscenze relative alla presenza di ominidi nella penisola italiana.
      A tutt'oggi, la rocca è priva di qualsiasi tipo di manutenzione, è in uno stato di abbandono. Le chiedo quale soluzione si ritiene opportuno individuare al fine di salvaguardare questo monumento che rappresenta, pur sempre, un patrimonio di interesse comune, soprattutto per la quantità di reperti che sono nel sottosuolo circostante alla rocca stessa.

      PRESIDENTE. Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha facoltà di rispondere. Ha tre minuti.

      DARIO FRANCESCHINI, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. Signor Presidente, come veniva ricordato, a Monte Poggiolo e nel forlivese c’è un importantissimo sito paleolitico, che è Pag. 55stato oggetto di ricerche condotte sin dagli anni Ottanta dall'istituto di geologia dell'università di Ferrara. Si tratta di un terreno di proprietà privata di un'azienda. L'area è stata sottoposta a vincolo sin dal 1992 e dal 1985 al 1993 sono state condotte delle campagne annuali di scavi, sempre sotto la guida dell'università di Ferrara e, con le richieste in concessione, dall'amministrazione della provincia di Forlì.
      La proprietà, successivamente alla conclusione di queste campagne di scavo, ha chiesto la riduzione del sito archeologico soltanto a una porzione dell'area e la sovrintendenza, la direzione regionale dei beni culturali dell'Emilia Romagna, ha emanato nel 2012 un provvedimento di rettifica del provvedimento originale del 1992.
      Ora l'area più ampia è ancora suscettibile di possibili, molti rinvenimenti e vi è in corso un’équipe internazionale, guidata dal professor Peretto dell'università di Ferrara, che sta proseguendo nelle attività di studio dei manufatti, quelli rinvenuti, che sono quantificabili in migliaia di reperti. Anzi, la competente sovrintendenza archeologica sta valutando, di concerto con l'amministrazione comunale di Forlì, diverse azioni di tutela, tra cui il coordinamento delle diverse modalità di tutela alla luce delle conoscenze nuove sull'area, senza nemmeno escludere che possa essere rivista la vincolistica, la predisposizione di un progetto espositivo aggiornato e soprattutto l'organizzazione, in occasione di un convegno internazionale che si terrà nel 2016 sul tema «Italia come ponte tra Mediterraneo e Europa», di eventi espositivi e divulgativi proprio focalizzati sul giacimento paleolitico di Monte Poggiolo.
      Per quello che riguarda la rocca, questa è di proprietà privata. La proprietà ha presentato nel 2008 un progetto di massima alla sovrintendenza, ma quel progetto di massima, poi, non è mai pervenuto in forma definitiva di progetto e, quindi, in queste condizioni, in assenza di progetto, non c’è modalità possibile se non la sollecitazione o l'attesa dell'iniziativa della proprietà privata.

      PRESIDENTE. Il deputato Bruno Molea ha facoltà di replicare. Le ricordo che ha due minuti.

      BRUNO MOLEA. Signor Presidente, ringrazio il Ministro, soprattutto per le precisazioni che ha fatto relativamente allo stato dell'arte per quanto riguarda la possibilità di intervenire con un progetto che, a quanto pare, a questo punto la proprietà deve soltanto presentare. Quindi, questa è un'informazione che mi tranquillizza per quanto riguarda la competenza da parte istituzionale.
      Prendo atto con soddisfazione anche della possibilità che il sito di Monte Poggiolo possa essere inserito ancor di più nell'agenda delle attenzioni che il Ministero stesso pone per questi siti di così importante rilevanza. Quindi, mi ritengo soddisfatto della risposta.

(Iniziative volte a consentire la massima diffusione del cosiddetto art bonus – n. 3-01153)

      PRESIDENTE. Il deputato Sberna ha facoltà di illustrare per un minuto la sua interrogazione n. 3-01153, concernente iniziative volte a consentire la massima diffusione del cosiddetto art bonus (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata).

      MARIO SBERNA. Signor Presidente, ringrazio il signor Ministro della risposta a questo importante, credo, question time, perché certamente dobbiamo prendere atto che non c'era e ora c’è, quindi dobbiamo salutare come un grande passo in avanti l’art bonus per questo Paese. Ma nello stesso tempo Confcultura – leggo testualmente dalla loro dichiarazione – e gli operatori privati dei beni culturali non sarebbero favoriti, così come è nelle intenzioni, dalla diffusione del nuovo strumento agevolativo.Pag. 56
      Il motivo risiederebbe nel meccanismo dell'agevolazione fiscale previsto per chi eroga risorse destinate alla cura ed al recupero delle opere d'arte, che non invoglierebbe le aziende, a differenza del meccanismo, invece, per le persone fisiche.
      L'articolo 1, infatti, prevede per le aziende un tetto massimo di credito di imposta detraibile in tre anni pari al 5 per mille dei ricavi – che di questi tempi sono evidentemente bassi – mentre per le persone fisiche la percentuale detraibile in 3 anni è pari al 15 per cento del reddito imponibile. Ecco, le chiedevo le sue valutazioni ed eventuali ulteriori iniziative.

      PRESIDENTE. Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Franceschini, ha facoltà di rispondere, per tre minuti.

      DARIO FRANCESCHINI, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. Signor Presidente, come è noto il decreto-legge n.  83 del 2014, come è stato poi migliorato ed integrato in sede di conversione, con un ottimo lavoro parlamentare, ha introdotto un regime di credito di imposta molto forte, che favorisce il mecenatismo, le erogazioni liberali. La disposizione ha teso a migliorare le norme precedenti, che erano non sufficienti dal punto di vista della quantità, ma che avevano un sistema differenziato tra le imprese e le persone fisiche (alcuni sull'imponibile, detrazioni, e l'altro deduzioni sulla base imponibile).
      Il modello che noi abbiamo ripreso, compresi i parametri, in una fase che dichiaratamente, anche in sede di conversione del decreto, è stata detta come temporanea – come ha funzionato in modo temporaneo per gli ecobonus per le ristrutturazioni edilizie ed è necessario vedere come funziona per poi migliorare la normativa – è il modello francese: il modello francese ha, per le persone fisiche, un tetto del 20 per cento dell'imponibile e noi abbiamo previsto il 15 per cento dell'imponibile; per le imprese prevede un tetto massimo del 5 per mille, che è esattamente quello che abbiamo riprodotto in Italia.
      In Francia, funziona da dieci anni e funziona benissimo, quindi fatico a capire le osservazioni critiche di Confcultura: sembra sempre che le cose non bastino mai.
      Peraltro, le norme sono entrate immediatamente in vigore, senza regolamenti attuativi. Addirittura siamo riusciti a fare in modo che la circolare dell'Agenzia delle entrate sia stata pubblicata, con le disposizioni, lo stesso giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto di conversione.
      Naturalmente i limiti si possono ampliare e più ampli la possibilità di detrazione, più bisogna garantire coperture più alte in Parlamento. In questa sede ed in sede di conversione si è ragionato anche dell'estensione del credito di imposta alle attività culturali, oltre che dei beni culturali, ma abbiamo detto: «Intanto iniziamo da questo».
      Fatico a capire – ma non è l'interrogante, è la posizione in questo caso che ha riportato di Confcultura – come si possa dire che è un ostacolo: se il limite è il 5 per mille ed il 5 per mille per un'impresa è un milione, intanto doni quel milione. Magari ne vorrebbe donare di più: può donare quello che vuole, senza avere quel vantaggio fiscale. Ma se non arriva nemmeno il milione, cioè il 5 per mille – il milione è una cifra simbolica naturalmente – evidentemente inizio a pensare che fosse un alibi la rivendicazione di un'assenza di incentivi fiscali adeguati.

      PRESIDENTE. Il deputato Sberna ha facoltà di replicare, per due minuti.

      MARIO SBERNA. Signor Presidente, ringrazio il signor Ministro per la sua risposta. Effettivamente, il tentativo di tutti – il suo, principale, di aver portato questo decreto e quello di Confcultura certamente – è quello di migliorare il più possibile la situazione del nostro Paese. Anche lei sarà rimasto male come me, conoscendo la sua passione per l'arte e per la cultura, nel vedere che crolliamo anche a livello di turismo. Addirittura, ci sono tre Paesi europei che superano il Paese al mondo che ha più ricchezze.Pag. 57
      D'altro canto, io aggiungerei anche che, in fase di revisione del decreto, insomma quando si riuscirà a riparlarne, sarebbe necessario – e non lo dico da cattolico, lo dico da cittadino proprio, in funzione di quello che ho appena detto – considerare che abbiamo le più grandi ricchezze ed anche nelle nostre chiese e quindi le strutture cosiddette private meriterebbero, io credo, un'attenzione particolare, affinché questo micromecenatismo o queste aziende solidali e capaci di valorizzare il bene numero uno poi che abbiamo in Italia siano decisamente invogliate a farlo.
      Quindi, magari un miglioramento di questa accessibilità e un allargamento della platea io credo che sarà un bene per tutti farlo. Grazie, Ministro.

(Chiarimenti ed iniziative in relazione ad esercitazioni per l'uso di armi nucleari presso la base dell'Aeronautica militare italiana di Ghedi-Torre (Brescia) – n. 3-01154)

      PRESIDENTE. La deputata Duranti ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01154, concernente chiarimenti ed iniziative in relazione ad esercitazioni per l'uso di armi nucleari presso la base dell'Aeronautica militare italiana di Ghedi-Torre (Brescia) (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata), per un minuto.

      DONATELLA DURANTI. Signor Presidente, signora Ministra, l'atto di sindacato ispettivo che le sottoponiamo oggi attiene a due questioni. La prima, alla fase estremamente delicata delle relazioni fra NATO, Europa e Russia in riferimento in particolare alla crisi ucraina. La seconda, al ruolo del nostro Paese nell'Alleanza atlantica, in riferimento alla partecipazione al gruppo di pianificazione nucleare della NATO, laddove si prevede che gli alleati partecipino regolarmente ad esercitazioni per l'uso di armi nucleari. Le due questioni si intrecciano, per così dire, nell'esercitazione NATO Steadfast Noon/Strikeval che si sta svolgendo sul territorio italiano a Ghedi-Torre, con la partecipazione di un Paese dell'Europa dell'est, la Polonia, che per la prima volta impegna gli F16 per questo tipo di esercitazioni. Le chiediamo, pertanto, signora Ministra, di rendere noti i dettagli dell'operazione NATO e di riconsiderare la partecipazione italiana alle esercitazioni nucleari della NATO nel nostro Paese.

      PRESIDENTE. La Ministra della difesa, Roberta Pinotti, ha facoltà di rispondere, per tre minuti.

      ROBERTA PINOTTI, Ministro della difesa. Signor Presidente, il tema generale proposto dagli interroganti è stato già affrontato, sia nelle precedenti legislature, sia in questa, in risposta ad interrogazioni di analogo contenuto. Ovviamente poi qui c’è una richiesta specifica su un'esercitazione particolare su cui adesso interverrò. Come già rappresentato in tali circostanze, l'impegno di appartenenza all'Alleanza atlantica assunto dal nostro Paese e i relativi vincoli sono conseguenze di decisioni adottate in passato e ribadite nel tempo. L'Alleanza atlantica costituisce un cardine essenziale della sicurezza e difesa dell'Italia e degli interessi nazionali. Unitamente all'ONU e all'Unione europea rappresenta il riferimento delle nostre iniziative in ambito multilaterale volte al rafforzamento della stabilità e della sicurezza internazionale.
      Ciò premesso, faccio osservare che la citata esercitazione, svolta presso la base aerea di Ghedi, è un'attività addestrativa multinazionale della capacità logistica della NATO, cui partecipa anche l'Aeronautica militare con i propri assetti, volta a migliorare l'interoperabilità, cioè la capacità di operare insieme agli alleati del personale navigante e di quello addetto alla manutenzione dei velivoli dei vari Paesi NATO partecipanti. Lo scenario addestrativo prevede profili di missione relativi all'intero spettro delle operazioni aeree. All'esercitazione, che si svolge a rotazione in tutti i Paesi dell'Alleanza, è associata la verifica della capacità operativa o valutazione tattica del reparto ospitante Pag. 58l'esercitazione a cura degli organismi preposti presso i comandi NATO.
      Per quanto riguarda l'asserita progressiva escalation di capacità nucleari dispiegate in Europa dalla NATO, si rappresenta che l'Alleanza atlantica nel tempo ha riesaminato la propria politica nucleare e i relativi dispositivi di forza, riducendo drasticamente, a partire dalla fine della Guerra fredda, il numero e la tipologia di armi nucleari, in particolare di quelli dislocati in Europa. La politica nucleare della NATO viene definita nell'ambito del cosiddetto nuclear planning group con il pieno consenso di tutti i Paesi alleati, siano essi potenze nucleari o non nucleari. Esso è presieduto dal Segretario generale della NATO ed è composto da tutti i Ministri della difesa dei Paesi dell'Alleanza atlantica, con l'eccezione della Francia che in questo settore persegue una politica indipendente.
      Per la natura e i meccanismi di funzionamento dell'Alleanza, le decisioni effettivamente adottate vengono assunte tutte collegialmente sulla base del principio dell'unanimità. Un ritiro unilaterale dal consesso della NATO comporterebbe per l'Italia ragionevolmente una grave perdita di credibilità politica e un isolamento gravido di conseguenze all'interno della comunità internazionale.

      PRESIDENTE. La deputata Duranti ha facoltà di replicare, per due minuti.

      DONATELLA DURANTI. Signor Presidente, signora Ministra, la ringrazio ovviamente per essere venuta a rispondere a questo nostro atto di sindacato ispettivo, ma purtroppo non mi considero affatto soddisfatta della sua risposta. Intanto, perché voglio ricordarle, ma lei lo sa meglio di chiunque altro, che l'Italia è un Paese che aderisce al Trattato di non proliferazione nucleare, mentre, ospitando armi nucleari statunitensi ed esercitazioni di guerra nucleare, viola il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari.
      E questo Trattato viene violato da tutti i partecipanti alle esercitazioni a cui abbiamo fatto riferimento. Noi sappiamo, ci risulta con certezza, che si possono anche effettuare accordi bilaterali che, ad esempio, definiscano lo smantellamento delle armi nucleari nei Paesi ospitanti. Lo ha fatto la Grecia, lo ha fatto l'Inghilterra, la Germania, il Belgio. Anche l'Italia dovrebbe subito e potrebbe – ce ne sono le condizioni – chiedere agli Stati Uniti d'America di eliminare dal nostro territorio, dal nostro Paese i 90 ordigni nucleari, quelli che abbiamo stoccati sia a Ghedi che ad Aviano. Poi lei non ha detto – mi scusi, signora Ministro – una parola sull'inopportunità e la pericolosità di queste esercitazioni in questo momento in cui le relazioni tra est e ovest sono particolarmente deteriorate e la partecipazione della Polonia a questo tipo di esercitazioni della NATO rappresenta oggettivamente una minaccia per la Russia e, secondo noi, rappresenta oggettivamente un peggioramento delle relazioni che potrebbero sfociare (Dio non voglia !) in situazioni militari ben peggiori. Quindi le ribadiamo la nostra richiesta di riconsiderare la nostra appartenenza, la nostra «internità» al Patto atlantico perlomeno intanto per quanto riguarda la partecipazione alle esercitazioni nucleari e lo stoccaggio di ordigni nucleari nel nostro Paese.

(Iniziative di competenza volte a favorire i piani industriali di salvataggio della compagnia aerea Meridiana e misure per assicurare la continuità territoriale da e per la Sardegna – n. 3-01155)

      PRESIDENTE. Il deputato Capelli ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01155 concernente iniziative di competenza volte a favorire i piani industriali di salvataggio della compagnia aerea Meridiana e misure per assicurare la continuità territoriale da e per la Sardegna (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata), per un minuto.

      ROBERTO CAPELLI. Signor Presidente, onorevole Ministro, la prego di non considerare questo question time solo una formalità e credo e presumo che così non Pag. 59sia. La vertenza Meridiana, soprattutto nelle ultime ore, sta assumendo dei risvolti che sanno di paradossale per usare dei termini consoni a quest'aula. È notizia che, mentre da una parte, oltre 1.600 dipendenti sono avviati al licenziamento, dall'altra attraverso Air Italy, che è una controllata al 100 per cento di Meridiana Spa, si promuove una selezione per l'assunzione di nuovo personale. Da una parte viene chiamato lo Stato a pagare la cassa integrazione, dall'altro si scarica del personale e se ne assume di nuovo. Non crede, signor Ministro, che soltanto questo aspetto meriti una formale inchiesta su questa condizione vertenziale con Meridiana ? Le chiedo anche a margine, e concludo, se è possibile dare notizia a che punto è l'incontro, il tavolo con il Fondo sociale speciale per il trasporto aereo più volte rimandato per determinare e decidere su ulteriori due anni di mobilità...

      PRESIDENTE. Collega, concluda.

      ROBERTO CAPELLI. ... per i dipendenti di Meridiana.

      PRESIDENTE. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, ha facoltà di rispondere per tre minuti.

      MAURIZIO LUPI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Signor Presidente, ringrazio l'onorevole Capelli per aver posto questa questione e posso rassicurarlo che non soltanto da parte mia e del Governo ma penso da parte di chiunque sia qui ad ascoltare o si stia interessando della questione Meridiana non è formale l'interessamento e quello che noi possiamo fare quando ci sono in gioco 1.600 persone che vanno in mobilità; fosse anche una persona, quando c’è in gioco il posto di lavoro, credo che noi tutti dobbiamo affrontare con serietà e fare il possibile perché quelle condizioni possano essere rimosse. Ed è evidente che la prima condizione che può essere rimossa è quella di ricreare le condizioni perché l'azienda torni a poter essere protagonista nel mercato, qualsiasi tipo di azienda. Lei ha ricordato nella sua interrogazione, nel suo question time, la questione di Meridiana e sinteticamente sa che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture hanno prontamente convocato un tavolo presso il Ministero del lavoro. Il Ministro Poletti in prima persona ha seguito direttamente la questione. Ci sono due aspetti che sono in gioco: quello dello sviluppo e della continuità dell'azienda, di come eventualmente tutelare i lavoratori in mobilità e del lavoro che bisognerebbe fare per ridurre al minor numero possibile le persone messe in mobilità.
      Per quanto riguarda il primo aspetto le posso confermare che, per quanto riguarda il settore del trasporto aereo, esiste un fondo, che lei ha citato, il Fondo per i lavoratori del trasporto aereo, che crea condizioni ovviamente diverse dagli altri lavoratori. Chiunque vada in mobilità o in cassa integrazione riguardo al trasporto aereo ha una cassa integrazione speciale che è pari all'80 per cento dello stipendio che gli viene, oggi, erogato. Non è ovviamente una soddisfazione, ma certamente è una garanzia più forte e migliore, purtroppo, drammaticamente, di quella di altri lavoratori che sono in altri settori in condizioni diverse.

      PRESIDENTE. Ministro, deve concludere.

      MAURIZIO LUPI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Signor Presidente, mi avvio a concludere; purtroppo lei sa che il tavolo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali insieme al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si è concluso senza trovare un accordo tra i sindacati e l'azienda Meridiana che ha iniziato le procedure di mobilità.
      Riguardo alla questione posta da lei – e concludo, signor Presidente – su Air Italy e Meridiana, queste, come lei sa, sono due compagnie, due aziende autonome possedute dalla stessa compagnia; una delle questioni che a quel tavolo avevamo discusso era la possibilità, con contratti ovviamente diversi, di poter, laddove ci Pag. 60fosse uno sviluppo di Air Italy, andare ad assumere – come è giusto che sia, lo stiamo facendo anche per la mobilità dei lavoratori di Alitalia – e ricollocare prioritariamente i lavoratori messi in mobilità. Lo stato della discussione è in atto, adesso, tra i sindacati e l'azienda, ma il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali seguono puntualmente, minuto dopo minuto, questa questione.

      PRESIDENTE. Il deputato Capelli ha facoltà di replicare, per due minuti.

      ROBERTO CAPELLI. Signor Presidente, signor Ministro, io più volte mi sono chiesto cosa possa fare il Governo in questi casi per contrastare, interrompere, impedire questo machiavellico progetto di Meridiana, frutto, mi permetta, non di una soluzione imprenditoriale necessitata dagli eventi di mercato, ma da una gestione fallimentare portata avanti da un management irresponsabile e manifestamente incapace che adesso vuole far pagare i propri errori ai lavoratori.
      È mai possibile, mi chiedo, che lo Stato, il Governo, anche la regione, non possano usare altrettanta risolutezza, spregiudicatezza, usando tutte le armi a loro disposizione per contrastare tanta arroganza e spregiudicatezza ? Mettiamo in discussione le concessioni delle tratte aeree per chi si disimpegna in tal modo – che è un modo furtivo per aggirare il problema, Air Italy è Meridiana – oppure agiamo sulle gestioni aeroportuali; come lei sa, Meridiana controlla Geasar, la società aeroportuale che fa dei buoni utili: bene lo Stato, il Governo, rinneghino quelle concessioni. Non si può prendere in giro un popolo di lavoratori per pura incapacità manageriale. Le tratte aeree di Meridiana da Olbia, da Cagliari, alla continuità territoriale su Cagliari Meridiana non ha neanche partecipato, sono in costante aumento. Quindi non c’è una ragione se non la ragione di ripianare perdite create dal management e non sicuramente dai lavoratori.
      Attendo, se possibile, anche in altra sede, signor Ministro, di capire se quanto meno i due anni ulteriori di mobilità possano essere garantiti a questi lavoratori, ma le chiedo anche di garantire giustizia.

      PRESIDENTE. Saluto gli studenti e i docenti dell'istituto tecnico commerciale Dante Alighieri di Cerignola, in provincia di Foggia, che stanno assistendo ai nostri lavori dalle tribune (Applausi).

(Iniziative di competenza in relazione alla nomina del presidente di Alitalia, al fine di assicurare requisiti di indipendenza rispetto ad Etihad e di evitare conflitti di interesse – n. 3-01156)

      PRESIDENTE. Il deputato Dell'Orco ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01156 concernente iniziative di competenza in relazione alla nomina del presidente di Alitalia, al fine di assicurare requisiti di indipendenza rispetto ad Etihad e di evitare conflitti di interesse (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata), per un minuto.

      MICHELE DELL'ORCO. Signor Presidente, noi riteniamo che Luca Cordero di Montezemolo, come presidente di Alitalia e Etihad sia in conflitto di interessi. Innanzitutto, perché è già fra gli azionisti di maggioranza e soci fondatori della società dei treni Italo che si trova in diretta competizione con Alitalia, quanto meno con riferimento alla tratta ad alta velocità Roma-Milano. Inoltre, non è un segreto che Montezemolo sia arrivato ad ottenere l'incarico proprio per aver favorito gli accordi Alitalia e Etihad, grazie anche alla sua vicinanza ad alcuni ambienti politici e finanziari degli Emirati Arabi.
      Questa nomina non dà garanzie che vengano evitate ulteriori svendite e licenziamenti di un'azienda che ricopre ancora un ruolo importante nel nostro tessuto nazionale e sociale. Questa nomina, quindi, non dà alcuna garanzia e il Governo, facendo valere le azioni di Poste italiane, poteva almeno suggerire criteri per una figura maggiormente indipendente. Pag. 61Quindi, ci chiediamo perché non è intervenuto e perché anche il Ministro Lupi, che generalmente non dice nulla, anche in questo caso non ha detto nulla.

      PRESIDENTE. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Lupi, ha facoltà di rispondere.

      MAURIZIO LUPI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Signor Presidente, ringrazio l'onorevole Dell'Orco per il question time che ha posto e per la domanda che ha presentato al Governo. Lo posso rassicurare che sulla questione Alitalia il Governo, in quanto tale, ha fatto molto. Più che dire, ha fatto, e grazie a Dio c’è un accordo che non solo ha salvato 15 mila lavoratori ma, contrariamente a quanto fatto precedentemente, ha permesso di rilanciare la compagnia, attraverso un grande piano industriale a cui guarda tutto il mondo, con un investimento di 1 miliardo 750 milioni di euro non messi dallo Stato ma dai privati e dando una prospettiva, un respiro, finalmente internazionale alla compagnia di bandiera. Quindi, preferiamo parlare poco e agire e fare, in modo che si possano risolvere le questioni. Detto questo, rispetto al suo question time, lei, che ha profondo rispetto del mercato e della divisione dei conflitti di interesse, non può che sapere che Alitalia è un'azienda privata, al 51 per cento controllata da soci italiani e al 49 per cento – secondo quanto avverrà con questo accordo – della grande compagnia aerea Etihad. Pertanto, gli organi della compagnia di bandiera, di questa società, come di tutte le società private, non possono che essere nominati dai soci e decisi nell'autonomia totale da parte dei soci.
      Ricordo che l'Unione europea dovrà pronunciarsi entro la fine di questa settimana o l'inizio della prossima riguardo l’antitrust rispetto l'accordo, e che noi, come Governo italiano, abbiamo seguito puntualmente – non a caso le abbiamo risposto in questo modo – facendo ciò che il Governo doveva fare: tutelare un asset strategico, creare le condizioni per cui il sistema imprenditoriale e il mercato tornasse ad aprirsi. Per quanto riguarda, quindi, la questione delle nomine del consiglio di amministrazione designate, esse ovviamente entreranno in vigore e diventeranno operative non appena il via libera sarà stato dato dall'Unione europea, che verificherà il rispetto di tutte le regole europee che determinano gli assetti societari e l'azione delle compagnie aeree in Europa. Dal mio punto di vista, non posso che ribadire quanto detto più volte, cioè che ritengo che personalmente la nomina designata del presidente Montezemolo a presidente dell'Alitalia sia una sottolineatura dell'italianità della compagnia di bandiera e che si tratti di una persona comunque autorevole nel mercato internazionale. Quindi, mi auguro che il presidente Montezemolo, qualora entrasse ufficialmente e formalmente in carica, possa svolgere a pieno l'obiettivo che quella compagnia di bandiera si è dato e quella compagnia aerea si è dato: tornare finalmente a svolgere il ruolo che compete ad una compagnia come quella di Alitalia, ossia non portare 30 milioni di italiani a Parigi o ad Amsterdam ma di farli volare dall'Italia in giro per il mondo. Questa è la sfida che noi abbiamo davanti ed è quella sfida anche che si tutelerà, come ha dimostrato l'accordo che è stato fatto, i lavoratori: da 2.250 che erano i lavoratori messi in mobilità – ancora ieri abbiamo fatto un incontro –, posso dire che in questo momento sono 450 gli unici lavoratori che sono in mobilità. Sono ancora tanti, ma faremo tutto il possibile proprio per dare ulteriore certezza a questi lavoratori.

      PRESIDENTE. Il deputato De Lorenzis, cofirmatario dell'interrogazione, ha facoltà di replicare, per due minuti.

      DIEGO DE LORENZIS. Signor Presidente, la risposta del Ministro Lupi è prevedibile quanto il ghiaccio al Polo Nord. Io sono molto deluso dalla risposta, perché intrisa anche di bugie. Quando il Ministro dice che lo Stato italiano non ha messo nulla in questo accordo forse si dimentica del fatto che c’è una partecipazione Pag. 62di Poste italiane ancora detenuta al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze, quindi sono soldi dei cittadini italiani. Ancora, non mi stupisce il fatto che il Ministro continui a tutelare chi è pieno di conflitti di interesse. D'altronde, è lo stesso Ministro ad avere fatto un altro regalino alle concessionarie autostradali, e dentro, esattamente come nella compagine azionaria di Alitalia, ci sono sempre i soliti amici: i Gavio, i Ligresti, i Benetton, i Riva. Sono sempre loro quelli che detengono il potere in questo Paese. Allora, Presidente, voglio invitare il Ministro ad una riflessione. Noi credevamo che in questo Parlamento si potesse avere uno scatto di dignità da parte del Governo.
      Pensavamo che per una volta almeno questo Parlamento fosse il luogo ideale per un dialogo e per un confronto sincero, invece il Ministro con queste sue dichiarazioni lo ha svilito, lo ha mortificato, lo ha ridotto ulteriormente a una recita, a una farsa. Noi crediamo che la classe dirigente italiana, sia politica che imprenditoriale, debba avere degli altri valori: quello dell'onestà, quella della competenza, quella della coerenza, quella della trasparenza e sono ovviamente tutti valori che..., mi ascolti Ministro gentilmente.

      PRESIDENTE. Collega, il Governo è in Aula e sicuramente la sta ascoltando. Non è tenuto a guardarla, prego.

      DIEGO DE LORENZIS. Assolutamente, però era distratto da altre persone.

      PRESIDENTE. Questo lo dice lei. Vada avanti.

      DIEGO DE LORENZIS. Assolutamente. Allora dicevo, Ministro, questi valori mancano assolutamente sia alla classe imprenditoriale e politica italiana e noi auspichiamo che ci sia un cambiamento, un cambiamento nella cultura, un cambiamento nella filosofia con cui queste nomine vengono fatte. È chiaro che il Governo non poteva fare delle nomine o delle proposte.

      PRESIDENTE. Concluda.

      DIEGO DE LORENZIS. Concludo, Presidente. Poteva quantomeno indirizzare dei criteri da parte appunto del Governo per dare un'ombra di credibilità, anche rispetto alle istituzioni italiane.

(Interventi urgenti per il ripristino delle vie di collegamento in Liguria e in altre aree del Paese colpite dai recenti eventi alluvionali – n. 3-01157)

      PRESIDENTE. Il deputato Sandro Biasotti ha facoltà di illustrare l'interrogazione Biasotti e Palese n. 3-01157 concernente interventi urgenti per il ripristino delle vie di collegamento in Liguria e in altre aree del Paese colpite dai recenti eventi alluvionali (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata), di cui è cofirmatario.

      SANDRO BIASOTTI. Signor Presidente, signor Ministro lei conosce bene la nostra terra, purtroppo colpita ancora una volta, in queste ore, in questi giorni, da un'altra catastrofe. E con ulteriori due morti. Ma a parte questo sono state messe in ginocchio intere vallate, intere città, intere attività economiche. Questo si è sommato ai danni che abbiamo avuto un mese fa, due mesi fa, due anni fa. Quindi non ce la facciamo proprio più, quindi la mia è una richiesta di aiuto, di aiuto concreto: per favore che il Governo faccia qualcosa.
      Ad oggi abbiamo avuto tante dichiarazioni di solidarietà, però obiettivamente, se faccio riferimento all'alluvione di Genova di un mese e mezzo fa, non mi risulta che ci siano stati aiuti concreti né per le istituzioni né per i commercianti né per le persone. Quindi il mio è un appello: non facciamo l'elenco dei danni che abbiamo avuto e delle strade interrotte, ma io mi auguro che lei da persona concreta quale è possa iniziare a dirci o a fare qualcosa di concreto.

      PRESIDENTE. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Lupi, ha facoltà di rispondere per tre minuti.

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      MAURIZIO LUPI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Signor Presidente, ringrazio l'onorevole Biasotti per aver riposto l'attenzione del Parlamento perché purtroppo drammaticamente sono gli eventi meteorologici che accadono a riporre all'attenzione il grande tema della prevenzione contro il dissesto idrogeologico del Paese che puntualmente, ogni volta che appunto accadono questi disastri meteorologici, avvengono.
      Io stesso stamattina ho sentito il sindaco di Chiavari che è impegnato in prima persona come tutti i volontari, tutti i cittadini e anche tutti coloro che in questo momento stanno cercando di dare un aiuto, l'ennesimo aiuto, perché si possa uscire dall'emergenza. La regione Liguria è tra le regioni a più alto rischio idrogeologico. La richiesta dei danni ad oggi è di circa 430 milioni di euro. Il tema delle risorse da stanziare per prevenire il dissesto idrogeologico è una delle priorità assolute che questo Governo si deve porre: lo si deve porre nella Legge di stabilità, lo si deve porre, e lo si è posto, all'interno di strumenti rapidi che nel rispetto ovviamente della trasparenza delle norme però non devono bloccare l'iter per potere intervenire.
      Lei sa che nel decreto «sblocca Italia» si è affrontata una prima grande questione che purtroppo drammaticamente i fatti avvenuti a Genova avevano posto che non era una questione di risorse ma era addirittura una questione legata alla burocrazia che impediva la possibilità di realizzare quelle opere che vengono ritenute assolutamente strategiche per intervenire e prevenire il dissesto idrogeologico.
      La possibilità che viene prevista – la legge è entrata in vigore nella giornata di oggi – che tutte le opere strategiche che sono inserite all'interno degli interventi per il dissesto idrogeologico, una volta che sono ovviamente appaltate, devono, garantendo i diritti dei ricorrenti, continuare ad avere il loro iter e la possibilità di agire immediatamente. Quindi siamo impegnati tutti su questo, potrei dirle – concludo, poi ovviamente avremo occasione anche in Commissione di confrontarci – le risorse che possono essere e sono state stanziate, ma la grande sfida che abbiamo tutti insieme, in Liguria come nel resto delle altre regioni, è porre questa questione nelle risorse, nella capacità di agire, nella capacità di intervenire come priorità assoluta, ormai. Lo dobbiamo fare usando i fondi di sviluppo e coesione, andando in Europa a chiedere con forza che le risorse che l'Italia destina per questa prevenzione devono uscire dal Patto di stabilità, non solo quello locale ma anche quello europeo. Questa mi sembra sia la strada che abbiamo qui tutti insieme davanti da percorrere.

      PRESIDENTE. Il deputato Biasotti ha facoltà di replicare.

      SANDRO BIASOTTI. Signor Presidente, io sono contento di quello che lei ha dichiarato, però devo anche registrare con sincerità che il Governo fa tutt'altro, signor Ministro, perché lei ha fatto riferimento alla necessità di 400 milioni di euro e allo «sblocca Italia», però io le ricordo che nello «sblocca Italia», dal Consiglio dei ministri, è uscita una proposta di 100 milioni di euro per le alluvioni che è stata portata a 50. Questo è un segnale, siamo in emergenza, è un dramma, quindi se il Governo non lo dimostra anche così, moralmente, praticamente di che parliamo ? Dobbiamo ancora dare delle risposte ai commercianti, agli artigiani. Noi abbiamo chiesto con degli emendamenti – miei, di Baldelli e di altri – di spostare per esempio le rate dei mutui – la gente non ce la fa –, di dare un anticipo ai commercianti che vogliano riaprire le attività. Trovate la soluzione, paghiamo ancora i terremoti di cinquant'anni fa. Il Governo deve dare delle dimostrazioni concrete, io sento parlare il suo collega dell'ambiente di 9 miliardi per l'ambiente, che poi diventano cinque, poi diventano due; date qualcosa subito. Se non diamo l'idea che il Governo c’è ma continuiamo a fare propaganda, mi scusi signor Ministro, qui non ci siamo. Noi abbiamo bisogno di cose piccole ma concrete.

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(Iniziative per la nomina in tempi rapidi dei presidenti delle autorità portuali scaduti e in scadenza e per la verifica di eventuali incompatibilità dei presidenti in carica – n. 3-01158)

      PRESIDENTE. La deputata Carloni ha facoltà di illustrare l'interrogazione Tullo ed altri n. 3-01158, di cui è cofirmataria, concernente iniziative per la nomina in tempi rapidi dei presidenti delle autorità portuali scaduti e in scadenza e per la verifica di eventuali incompatibilità dei presidenti in carica (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata), di cui è cofirmataria, per un minuto.

      ANNA MARIA CARLONI. Signor Presidente, buongiorno signor Ministro, insieme ai colleghi Tullo, di Genova, e Brandolin di Trieste, la interroghiamo sul tema del commissariamento di 9 autorità portuali, corrispondenti ad altrettanti porti di assoluta importanza per l'economia del nostro Paese: Ancona, Augusta, Cagliari, Catania, Gioia Tauro, Olbia, Piombino e Napoli, la mia città. Il commissariamento di queste autorità portuali rappresenta indubbiamente un problema per lo sviluppo e la stabilità dell'iniziativa di questi porti, noi la interroghiamo proprio su questo, a prescindere – parlo per la mia città – dalla professionalità e competenza del commissario che lei ha appena rinnovato, si tratta però di dare assolutamente stabilità al governo delle autorità portuali. Anche alla luce del decreto «sblocca Italia», che lei ci dice da oggi in vigore, noi la interroghiamo per conoscere le sue iniziative in ordine appunto alla nomina dei presidenti.

      PRESIDENTE. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, ha facoltà di rispondere, per tre minuti.

      MAURIZIO LUPI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Signor Presidente, cercherò di stare ovviamente, come è giusto che sia, nei tre minuti, ma di dare allo stesso tempo risposta alle due questioni che mi sembra gli onorevoli colleghi hanno posto, partendo ovviamente dalla questione del commissariamento delle autorità portuali. Una è legata allo specifico, ci sono nove autorità, compresa quella di Manfredonia che non ha mai avuto un presidente dell'autorità portuale, che sono intervenute come commissariamento alla scadenza del mandato del presidente dell'autorità portuale. La seconda questione, a cui voi avete fatto riferimento, è evidente, è quella della prospettiva, quali certezze noi diamo allo sviluppo strategico delle autorità portuali nel nostro Paese, che rappresentano un cuore fondamentale dello sviluppo e della crescita del sistema, non solo infrastrutturale, ma anche economico.
      Velocissimamente su questo aspetto – poi entro nel merito dell'altro – è evidente che lo «Sblocca Italia» ha voluto per la prima volta dare in tempi rapidi, in novanta giorni, un quadro generale: Piano nazionale della portualità e della logistica, riforma delle autorità portuali anche con eventuale accorpamento, ma rispetto ovviamente a questo Piano nazionale della portualità e della logistica, riforma della legge, che è in discussione al Senato, del 1994 e che è vecchia rispetto alle sfide attuali. Riguardo a questo è evidente che in questi novanta giorni noi dobbiamo stare molto attenti alle scadenze dei presidenti che arrivano, a verificare come sarà il confronto con le proposte del Governo e il confronto con il Parlamento perché sarebbe antitetico andare a nominare ulteriori presidenti di autorità portuali che poi ovviamente dovessero essere accorpate o essere inserite all'interno di criteri nuovi o più ampi.
      Per quanto riguarda invece le questioni più specifiche, cioè le autorità che sono commissariate, abbiamo avuto nell'iter ovviamente delle nomine che sono iniziate, problemi riguardo a sentenze o a ricorsi, prima del TAR, poi del Consiglio di Stato e siamo in attesa della sentenza della Corte di Cassazione, in particolare sull'Autorità portuale di Cagliari, come sull'Autorità portuale di Ancona, che ieri stesso ho ancora confermato, perché il presidente Pag. 65è stato assolutamente designato dalle Camere con un parere unanime, sia alla Camera che al Senato. Siamo in attesa, non presentando – e concludo – il presidente designato dell'autorità portuale di Ancona una delle caratteristiche su cui è in corso il contenzioso, cioè il possesso della laurea – cosa che il Governo ritiene, interpretando la legge, non indispensabile – della sentenza definitiva della Corte di Cassazione.
      Pertanto, nel caso specifico di Ancona, così come nel caso di Napoli, eccetera, noi dobbiamo arrivare ad una certezza, nell'attesa della riforma che faremo e che supererà ulteriormente il problema, nell'interpretazione della legge che il Governo e il Parlamento interpretano in un certo modo, ma sentenze contrastanti – ho concluso, Presidente – tra il TAR e il Consiglio di Stato, tra il Consiglio di Stato e un nuovo TAR e la Cassazione che ci auguriamo ponga definitivamente la parola fine ci impediscono di andare nella normalità della nomina, quindi del presidente dell'autorità portuale, ma chiedono che sia il commissariamento, nella fattispecie, per Ancona nella stessa figura del presidente designato dalla regione, dal Governo, ma anche dal Parlamento.

      PRESIDENTE. Il deputato Tullo ha facoltà di replicare per due minuti.

      MARIO TULLO. Signor Presidente, grazie Ministro, lei ha risposto con precisione e ha capito che la nostra interrogazione non era di carattere strumentale, ma consideriamo le autorità portuali il cuore del sistema, di cui sono diventate, con la legge n.  84 del 1994, gli organismi di direzione e di programmazione.
      Guardiamo con grande attenzione allo «Sblocca Italia», a quello che sarà il piano della logistica, ci siamo già confrontati in altre occasioni e siamo pronti a quelli che lei chiama eventuali accorpamenti, in una logica che sia di premiare le autorità che hanno senso di esistere: Manfredonia e Trapani dovevano già essere superate e mai istituite, mi permetto di dire questo. Novanta giorni vuol dire arrivare a metà febbraio; ci saranno i pareri delle Commissioni e ci sarà ancora qualche mese di lavoro.
      Credo anch'io che il Governo faccia bene ad interpretare e mi auguro che anche le nuove norme non considerino il titolo della laurea necessario e questa sia l'occasione per chiarire questo aspetto.
      Però siccome conosciamo i tempi della politica, al di là delle volontà di tutti, credo che lei comprenda che alcune autorità comunque rimangono, penso a Napoli, penso a Trieste, eccetera. Risolta la questione del pronunciamento finale della giustizia, sarei per procedere anche al di là del piano perché consideriamo importante che ci siano a tempo pieno sul campo persone competenti. In alcuni casi i commissari coincidono anche con il parere già espresso dalle Commissioni.

(Orientamenti del Governo in merito al potenziamento della rete infrastrutturale delle regioni meridionali – n. 3-01159)

      PRESIDENTE. Il deputato Rampelli ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01159, concernente orientamenti del Governo in merito al potenziamento della rete infrastrutturale delle regioni meridionali (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata) per un minuto.

      FABIO RAMPELLI. Signor Presidente, Ministro Lupi, le regioni del sud, come è noto, sono meno competitive dal punto di vista economico rispetto a quelle del nord. La carenza di infrastrutture gioca in questo un ruolo decisivo e non siamo noi di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale a parlarne e a riferire questo dato, ma è l'Unioncamere in persona, la quale addirittura dichiara ufficialmente l'Italia una nazione a due velocità, soprattutto a causa della carenza di queste infrastrutture.
      Mi riferisco a strade, autostrade, porti, aeroporti, ferrovie, alta velocità. Questa misurazione di ritardo addirittura è quantificata: per esempio, rispetto al nord-est abbiamo, nel Mezzogiorno d'Italia, un meno 35 per cento di strutture di riferimento.Pag. 66
      Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale è qui per chiedere a lei, e tramite lei al Presidente del Consiglio, Renzi, cosa il Governo abbia fin qui fatto e realizzato per potenziare le infrastrutture del Mezzogiorno d'Italia.

      PRESIDENTE. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, ha facoltà di rispondere.

      MAURIZIO LUPI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Signor Presidente, onorevole Rampelli, il Governo e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sottoscrivono e condividono assolutamente la strategicità della realizzazione di opere infrastrutturali nel sud del nostro Paese. È impossibile continuare ad andare a due velocità, tanto più se pensiamo che in un momento come quello che stiamo attraversando, di crisi complessiva, uscire da questa recessione è possibile solo se l'intero Paese ne esce, con le infrastrutture che tornano a giocare la loro partita.
      Siccome lei giustamente chiede di questioni puntuali, e non solo parole, io dico innanzitutto che nel provvedimento «sblocca Italia» per la prima volta puntualmente un Governo ha ritenuto strategica, e quindi ne ha chiesto una corsia preferenziale, la realizzazione di due grandi opere per il sud di questo Paese, che sono l'alta velocità-alta capacità Bari-Napoli e il raddoppio della ferrovia Messina-Catania-Palermo, per investimenti, con risorse già stanziate, pari a 4 miliardi e mezzo, per quanto riguarda la Bari-Napoli, e 2 miliardi e mezzo, per quanto riguarda la Messina-Catania-Palermo, e con l'impegno che il cantiere non parta nel 2018. Io oggi pomeriggio stesso avrò una riunione con Ferrovie dello Stato e RFI proprio per monitorare puntualmente, passo dopo passo, come quella scadenza del 1o novembre 2015, che è prevista dalla legge, possa essere ottemperata, proprio per evitare che a quella doppia velocità, a cui lei faceva riferimento, si continui ad assistere.
      Per quanto riguarda le cifre più complessive, nei primi 18 mesi di legislatura gli interventi per il Mezzogiorno hanno superato 14,6 miliardi di euro e hanno riguardato, tra l'altro, i seguenti interventi: le reti viarie, a cui è stato assegnato – penso alla Salerno-Reggio Calabria – un valore globale, per andare a completarle ulteriormente, pari a 700 milioni di euro. Lunedì il CIPE ha dato il via libera ad un appalto per 340 milioni di euro per l'altro tratto della Salerno-Reggio Calabria che, ricordo, è una nuova autostrada. 350 chilometri si sono completati e finalmente è una nuova realtà ed una nuova autostrada.
      Siccome il tempo ovviamente è terminato, io credo sia doveroso darle l'elenco puntuale che mi ero preparato, ovviamente da dire pubblicamente in questo question-time, in modo da darle anche una soddisfazione giusta, meritevole e puntuale rispetto alle questioni che lei pone e che sono fondamentali non solo per il sud ma per tutta l'Italia.

      PRESIDENTE. Il deputato Rampelli ha facoltà di replicare per due minuti.

      FABIO RAMPELLI. Intanto Ministro la ringrazio per la sua abituale precisione. Muoio dalla voglia di venire e prendere la sua tabella per controllarla e verificarla, ovviamente anche con i nostri riferimenti territoriali, per capire se le cose stanno effettivamente come lei le ha trascritte sul suo foglio in occasione di questa interrogazione a risposta immediata. Ritengo però che da un punto di vista delle petizioni di principio siamo perfettamente in sintonia, quindi la ringrazio e la risposta la ritengo più che sufficiente, ma da un punto di vista dei dati ritengo invece la risposta insufficiente.
      Per esempio, lei ha fatto riferimento allo «sblocca Italia», un decreto, per chi ci ascolta, che è stato licenziato da quest'Aula su proposta del Governo giustappunto dieci giorni fa, che adesso è al Senato. Questo decreto prevede il trasferimento di circa il 93 per cento dei fondi europei dal sud al centro nord, diciamo così, quindi questo non è un segnale incoraggiante.
      Io penso poi al ponte sullo Stretto di Messina che ha consumato circa 400 milioni Pag. 67di euro e di cui non c’è traccia, anzi il Governo, quando può, ci ricorda che non è una sua priorità, come se la realizzazione di questa importante infrastruttura non fosse decisiva anche per mettere in movimento tutto ciò che ne consegue in termini di adeguamento delle reti infrastrutturali secondarie, le strade, i porti, gli aeroporti, e magari per dare anche una spinta nella direzione della modernizzazione che possa, una volta per tutte, mettere in ginocchio la malavita organizzata, che nella miseria prolifera. È questo di cui ha bisogno il sud, è questo di cui ha bisogno l'Italia intera.
      Guardiamo quello che è accaduto con la riunificazione della Germania ovest con la Germania est. La Germania ovest ha fatto investimenti, ha incoraggiato le aziende, grandi industrie, a trasferirsi nella Germania dell'est e a fare tutto ciò che fosse possibile per portare ovviamente ad un livello di qualità della vita e di benessere che fosse sufficiente, i cittadini della Germania dell'est. Questa è la direzione di cui noi di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale riteniamo ci sia bisogno per il Mezzogiorno d'Italia e per l'Italia intera.

      PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.
      Sospendiamo a questo punto la seduta, che riprenderà alle ore 16,15 con la commemorazione, da parte della Presidente, dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. La seduta è sospesa.

      La seduta, sospesa alle 15,55, è ripresa alle 16,30.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MARINA SERENI

Missioni.

      PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati Alfreider, Boccia, Bratti, Caparini, Capelli, Carbone, Dambruoso, Dellai, Di Lello, Epifani, Fico, Fontanelli, Giancarlo Giorgetti, Losacco, Mannino, Mazziotti Di Celso, Meta, Nicoletti, Rampelli, Realacci, Sanga, Sani, Tabacci, Valeria Valente e Velo sono in missione a decorrere dalla ripresa pomeridiana della seduta.
      I deputati in missione sono complessivamente novantaquattro, come risulta dall'elenco depositato presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell’allegato A al resoconto della seduta odierna.

Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.

      PRESIDENTE. Comunico che il Presidente del Consiglio dei ministri, con lettera in data 11 novembre 2014, ha presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge, che è stato assegnato, ai sensi dell'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento, in sede referente, alla VIII Commissione (Ambiente):
      «Conversione in legge del decreto-legge 11 novembre 2014, n.  165, recante disposizioni urgenti di correzione a recenti norme in materia di bonifica e messa in sicurezza di siti contaminati e misure finanziarie relative ad enti territoriali» (2715) – Parere delle Commissioni I, V, X, XI e XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
      Il suddetto disegno di legge, ai fini dell'espressione del parere previsto dal comma 1 del predetto articolo 96-bis, è stato altresì assegnato al Comitato per la legislazione.

Su un lutto della deputata Paola Carinelli.

      PRESIDENTE. Comunico che la collega Paola Carinelli è stata colpita da un grave lutto: la perdita del padre.
      La Presidenza della Camera ha già fatto pervenire alla collega le espressioni Pag. 68della più sentita partecipazione al suo dolore, che desidero ora rinnovare anche a nome dell'intera Assemblea.

Si riprende la discussione del disegno di legge n.  2093-A (ore 16,35).

      PRESIDENTE. Avverto che gli emendamenti Carrescia 15-bis. 4, 15-bis. 5 e 19-bis. 5 sono stati ritirati dal presentatore.
      Avverto, inoltre, che la Commissione bilancio ha espresso il parere sugli emendamenti riferiti agli articoli da 14-novies a 36 (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A). Sulla base di tale parere, che è in distribuzione, la Presidenza non ritiene ammissibili, a norma dell'articolo 123-bis del Regolamento, in quanto recano nuovi o maggiori oneri finanziari privi di idonea quantificazione e copertura, le seguenti proposte emendative: Fiorio 15-bis.1 e 22.14; Schullian 15-bis.2; Carrescia 22.20; Zaratti 18.3, 23.2, 24.4, 24.5 e 28.6; Segoni 19-bis.1, 23.3, 22.01; De Rosa 19-bis.2; Grimoldi 21.01; Pellegrino 22.13, 24.2 e 35.2; Bargero 22.16; Distaso 22.17; Zaccagnini 14-novies.01 e 14-novies.02.
      Ricordo che nella parte antimeridiana della seduta sono stati da ultimo respinti gli identici emendamenti Distaso 14-ter.1, Piccone 14-ter.2 e Cera 14-ter.3.

(Ripresa esame dell'articolo 14-ter – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'emendamento Vignaroli 14-ter.4. Ha chiesto di intervenire il deputato Carrescia.

      IGNAZIO LA RUSSA. Chiedo di parlare sull'ordine dei lavori.

      PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Carrescia. Prego, onorevole La Russa.

      IGNAZIO LA RUSSA. Presidente, i gruppi, i parlamentari, sapevano che all'inizio della seduta si sarebbe svolta la commemorazione della strage di Nassiriya e, più in generale, della giornata dedicata alla memoria di tutti i caduti nelle missioni internazionali. Non abbiamo avuto alcuna comunicazione ufficiale di questa, chiamiamola, inversione dell'ordine dei lavori o qualcosa del genere.
      Siccome, oggi, abbiamo già visto il sindaco Marino, probabilmente impegnato in faccende più importanti, disertare la commemorazione, abbiamo visto in regione cose innominabili (eventualmente ne parliamo dopo), vorremmo capire se è uno stato di necessità, un'esigenza del Presidente, allora ben venga di ritardare, o se anche la Camera considera di secondo piano, spostabile senza neanche un avviso ufficiale, il ricordo di coloro che hanno dato la vita per assolvere, fino in fondo, al loro dovere, e alla loro funzione di militari che portano pace e sicurezza nel mondo (Applausi dei deputati dei gruppi Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale e Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente).

      PRESIDENTE. Onorevole La Russa, il suo intervento mi consente, ovviamente, di dire che è esattamente per l'importanza della commemorazione che noi eravamo, e siamo, chiamati a fare in quest'Aula, che la Presidente, che ha avuto un impedimento di carattere istituzionale, ha fatto sapere che intende realizzarla personalmente; intende fare questa commemorazione in prima persona, e questo sarà possibile intorno alle 17-17,30. Quindi, lo spostamento è determinato da un impegno istituzionale, che non era previsto, della Presidente Boldrini, che ci chiede, infatti, di aspettarla per poterla svolgere, adeguatamente, tra poco.
      Do ora la parola per dichiarazione di voto sull'emendamento Vignaroli 14-ter.4 all'onorevole Carrescia. Ne ha facoltà.

      PIERGIORGIO CARRESCIA. Presidente, l'articolo 14 ha un profondo significato, perché inverte quella che è stata una delle caratteristiche della politica ambientale in questi anni, che è stata tutta improntata, spesso, sulla repressione, piuttosto che sulla premialità. Inoltre, valorizza Pag. 69anche gli ottimi risultati che sono stati raggiunti in diverse regioni, che hanno conseguito livelli di raccolta differenziata prossimi, o anche superiori, a quelli previsti dalla normativa del Testo unico ambientale.
      Molte regioni hanno superato il limite del 65 per cento previsto dal decreto legislativo n.  152 del 2006; molte altre si stanno avvicinando e, soprattutto, il dato positivo, così come emerge dai dati che pervengono dall'ISPRA e dagli osservatori regionali, e dove esistono, anche da quelli provinciali, si stanno approssimando a quel valore, con un incremento che è diffuso su tutto il territorio nazionale. Però, questo non basta, perché è importante valorizzare, e premiare, quei comuni che hanno saputo investire su un ciclo virtuoso dei rifiuti, che parte dalla prevenzione, o meglio ancora, dalla minor produzione dei rifiuti, che è il nuovo traguardo verso il quale dobbiamo guardare con maggiore attenzione.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LUIGI DI MAIO (ore 16,40)

      PIERGIORGIO CARRESCIA. Allora, l'articolo 14, così come proposto ed emendato dalla Commissione, va difeso ed approvato, perché inverte i termini sanzionatori che erano stati adottati ed applicati in questi anni. Si va verso la premialità, una premialità che, per esempio, è già stata praticata nella regione Marche che, in pochi anni, ha raddoppiato la percentuale della raccolta differenziata; premia, riduce l'addizionale del tributo in discarica, per quei comuni che superano il limite di legge del 65 per cento. Per cui, ritengo che l'emendamento, per quanto abbia sostanzialmente uno spirito, un fine, che è quello di valorizzare la raccolta differenziata, non risponde in pieno a questo criterio di premiare, invece, i comuni che sanno gestire in modo virtuoso il ciclo dei rifiuti.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Vignaroli 14-ter.4, con il parere contrario della Commissione e del Governo, con il parere favorevole del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il parere contrario del relatore di minoranza della Lega Nord e Autonomie.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Colleghi, velocemente per favore... Tidei, Frusone... chi altro non riesce a votare ? Spessotto... Tidei ancora... Piccione sta votando... Paglia ha votato... Burtone... Ribaudo... Ribaudo ancora non riesce a votare... ecco, adesso ha votato... Rampi... Paolo Nicolò Romano ha votato... velocemente... Bragantini Matteo, De Lorenzis... chi altro non ha votato ? Mi pare che abbiano votato tutti a questo punto...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     376            
            Votanti     375            
            Astenuti         1            
            Maggioranza     188            
                Hanno votato     83                
                Hanno votato no     292.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Avverto che tutti gli emendamenti presentati dai deputati appartenenti al gruppo Sinistra Ecologia Libertà sono stati ritirati.
      Passiamo all'emendamento Grimoldi 14-ter.5.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 14-ter.5, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il parere favorevole del relatore di minoranza della Lega Nord e Autonomie.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

Pag. 70

      Bossa, Piccolo Giorgio... chi altro non ha votato ? Ottobre, Della Valle, D'Alessandro... chi altro non ha votato ? D'Alessandro ha votato... sembra che abbiano votato tutti...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     384            
            Votanti     383            
            Astenuti         1            
            Maggioranza     192            
                Hanno votato     13                
                Hanno votato no     370.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Covello ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario e il deputato Capodicasa ha segnalato che non è riuscito a votare).

      Passiamo alla votazione dell'emendamento Vignaroli 14-ter.6.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Vignaroli. Ne ha facoltà.

      STEFANO VIGNAROLI. Sarò sintetico, perché già avevo spiegato prima che questo emendamento serve a migliorare il provvedimento, ovvero a non fare discriminazioni tra i vari materiali, ma ad estendere la sperimentazione del vuoto a rendere a tutte le tipologie di materiali. Quindi, voteremo con un voto favorevole perché è un emendamento di buon senso (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Passiamo, quindi, ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Vignaroli 14-ter.6, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il parere contrario del relatore di minoranza della Lega Nord e Autonomie.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Covello ha votato... Piras ha votato... Centemero, Vignaroli ha votato... Capua... chi altro non ha votato ? Segoni velocemente... chi altro non ha votato ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     390            
            Votanti     388            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     195            
                Hanno votato     339                
                Hanno votato no     49.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Capodicasa ha segnalato che non è riuscito a votare e il deputato Marcon ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto favorevole).

      Avverto che a seguito dell'approvazione dell'emendamento Vignaroli 14-ter.6 sono preclusi gli emendamenti Dallai 14-ter.7 e Vignaroli 14-ter.8.
      Passiamo, dunque, all'emendamento Vignaroli 14-ter.9.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Vignaroli 14-ter.9, con il parere contrario della Commissione e del Governo, con il parere favorevole del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e sul quale il relatore di minoranza della Lega Nord si rimette all'Aula.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Lavagno, Ruocco, Locatelli, Frusone.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     388            
            Votanti     365            
            Astenuti       23            
            Maggioranza     183            
                Hanno votato     89                
                Hanno votato no     276.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

Pag. 71

      (La deputata Terzoni ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto favorevole e il deputato Franco Bordo ha segnalato che avrebbe voluto astenersi).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 14-ter.10, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il parere favorevole del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Marzano, Covello, Fanucci, Fucci, Librandi.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     392            
            Votanti     390            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     196            
                Hanno votato     10                
                Hanno votato no     380.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Passiamo alla votazione dell'emendamento Vignaroli 14-ter.11, con il parere favorevole della Commissione e del Governo purché riformulato, con il parere favorevole del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e sul quale il relatore di minoranza della Lega Nord si rimette all'Aula.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Vignaroli. Ne ha facoltà.

      STEFANO VIGNAROLI. Signor Presidente, accetto la riformulazione. Volevo semplicemente aggiungere che proveremo a proporre anche un ordine del giorno, in modo tale che il Governo abbia delle linee affinché – siamo ragionevolmente preoccupati – questo provvedimento poi venga effettivamente votato al Senato, ma anche attuato dal Governo in maniera efficace e vada in porto.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Vignaroli 14-ter.11, nel testo riformulato, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e sul quale il relatore di minoranza della Lega Nord si rimette all'Aula.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Placido, Capodicasa, Iacono.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     404            
            Votanti     393            
            Astenuti       11            
            Maggioranza     197            
                Hanno votato     357                
                Hanno votato no     36.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Vignaroli 14-ter.12, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza della Lega Nord e con il parere favorevole del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Giachetti, Marroni, Galperti Giorgio Piccolo, Duranti.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     408            
            Votanti     406            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     204            
                Hanno votato     119                
                Hanno votato no     287.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

Pag. 72

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 14-ter, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Tidei, Rizzetto, Nuti.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     408            
            Votanti     397            
            Astenuti       11            
            Maggioranza     199            
                Hanno votato     362                
                Hanno votato no     35.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 14-quater – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 14-quater   (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 14-quater.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Paglia, Monchiero, Duranti, Sibilia ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     404            
            Votanti     314            
            Astenuti       90            
            Maggioranza     158            
                Hanno votato     269                
                Hanno votato no     45.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 14-quinquies – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 14-quinquies. Avverto che l'unica proposta emendativa ad esso presentata è stata ritirata (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 14-quinquies.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Carnevali ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     400            
            Votanti     302            
            Astenuti       98            
            Maggioranza     152            
                Hanno votato     272                
                Hanno votato no     30.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 14-sexies – A.C. 2093-A).

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 14-sexies   (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 14- sexies.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Nizzi, Marzana, Grassi, Fantinati, Luciano Agostini, Mucci ?Pag. 73
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     409            
            Votanti     310            
            Astenuti       99            
            Maggioranza     156            
                Hanno votato     280                
                Hanno votato no     30.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 14-septies – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 14-septies   (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 14- septies.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Pinna, Currò, Crippa, Della Valle ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     409            
            Votanti     392            
            Astenuti       17            
            Maggioranza     197            
                Hanno votato     361                
                Hanno votato no     31.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Massimiliano Bernini ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto favorevole).

(Esame dell'articolo 14-octies – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 14-octies e dell'unica proposta emendativa ad esso presentata (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Poiché è stato presentato un solo emendamento soppressivo, pongo in votazione il mantenimento dell'articolo.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul mantenimento dell'articolo 14-octies.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Covello, Currò, Greco ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     414            
            Votanti     406            
            Astenuti         8            
            Maggioranza     204            
                Hanno votato     374                
                Hanno votato no     32.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (La deputata Vezzali ha segnalato che non è riuscita a votare).

(Esame dell'articolo 14-novies – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 14-novies   (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative ammissibili.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 14-novies.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Pilozzi, Crippa, Terrosi, Locatelli, Turco, Duranti, Giancarlo Giordano, Tinagli, Lattuca...Pag. 74
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     418            
            Votanti     403            
            Astenuti       15            
            Maggioranza     202            
                Hanno votato     371                
                Hanno votato no     32.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 15-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 15-bis e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito i relatori ad esprimere i rispettivi pareri sugli emendamenti 15-bis.500 della Commissione e Schullian 15-bis.3, in quanto ricordo che gli altri sono stati ritirati o dichiarati inammissibili. Deputato Bratti ?

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 15-bis.500, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Schullian 15-bis.3.

      PRESIDENTE. Deputata Mannino, relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti 15-bis.500 della Commissione e Schullian 15-bis.3.

      PRESIDENTE. Deputato Caon, relatore di minoranza della Lega ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti 15-bis.500 della Commissione e Schullian 15-bis.3.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento 15-bis.500 della Commissione. Se nessuno chiede di intervenire, passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 15-bis.500 della Commissione, con il parere favorevole del Governo e dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Brescia, Currò, Distaso, Pisano, Dorina Bianchi...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     425            
            Votanti     421            
            Astenuti         4            
            Maggioranza     211            
                Hanno votato     384                
                Hanno votato no     37.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Airaudo ha segnalato che non è riuscito a votare).

      A questo punto è precluso l'emendamento Schullian 15-bis.3.
      Passiamo alla votazione dell'articolo 15-bis.
      Se nessuno chiede di intervenire, passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 15-bis, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Gadda, Monaco, D'Alia, Malpezzi, Luciano Agostini...Pag. 75
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     427            
            Votanti     327            
            Astenuti     100            
            Maggioranza     164            
                Hanno votato     292                
                Hanno votato no     35.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Airaudo ha segnalato che non è riuscito a votare).

(Esame dell'articolo 16 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 16 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito i relatori ad esprimere i rispettivi pareri. Deputato Bratti ?

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. La Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento 16.600, da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento, mentre esprime parere contrario sull'emendamento De Rosa 16.1.

      PRESIDENTE. Il relatore di minoranza Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Esprimo parere contrario sull'emendamento 16.600, da votare sensi dell'articolo 86, comma 4-bis del Regolamento, mentre esprimo parere favorevole sull'emendamento De Rosa 16.1.

      PRESIDENTE. Il relatore di minoranza Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Mi rimetto all'Assemblea su entrambi gli emendamenti all'articolo 16.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Il Governo esprime parere conforme al relatore per la maggioranza Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 16.600, da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento, con il parere favorevole della Commissione e del Governo e con il parere contrario del relatore di minoranza Mannino, mentre il relatore di minoranza della Lega Nord si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Di Vita... Colletti... D'Uva...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     431            
            Votanti     414            
            Astenuti       17            
            Maggioranza     208            
                Hanno votato     294                
                Hanno votato no     120.

      La Camera approva (Vedi votazioni).
      Passiamo alla votazione dell'emendamento De Rosa 16.1.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato De Rosa. Ne ha facoltà.

      MASSIMO FELICE DE ROSA. Signor Presidente, volevo chiedere più che altro al Governo e ai relatori i motivi del parere contrario perché queste sono comunque richieste dai produttori degli AEE e da chi si occupa dei RAAE alla fine della loro vita. Quindi mi chiedevo che cosa hanno trovato di così scandaloso all'interno di questo emendamento. Si tratta semplicemente di una risistemazione del decreto legislativo n.  49 del 2014 in cui mancavano delle parti essenziali per far funzionare correttamente il sistema anche di smaltimento dei RAEE. Volevo sapere dai Pag. 76relatori se potevano rivedere il parere e se potevano spiegarmi perché sono contrari a questo emendamento.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento De Rosa 16.1, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino, mentre il relatore di minoranza della Lega si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Greco... Schullian...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     430            
            Votanti     414            
            Astenuti       16            
            Maggioranza     208            
                Hanno votato     110                
                Hanno votato no     304.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (Il deputato Realacci ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 16, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Rizzetto, Gigli...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     434            
            Votanti     333            
            Astenuti     101            
            Maggioranza     167            
                Hanno votato     291                
                Hanno votato no     42.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LAURA BOLDRINI (ore 17,05)

Nella Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.

      PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lei, l'intera Assemblea ed i rappresentanti del Governo) Cari colleghi e colleghe, vorrei attirare la vostra attenzione. Vorrei ricordare i caduti militari e civili nelle missioni internazionali.
      Care colleghe e cari colleghi, come sapete, si celebra oggi, 12 novembre, la Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. In questo giorno in cui rendiamo omaggio alla memoria di tutti gli italiani che, impegnati in diversi Paesi nelle missioni internazionali, hanno perso la vita nell'adempimento del proprio dovere, rivolgo – a nome di tutta l'Assemblea – un pensiero commosso ai caduti e alle loro famiglie.
      Il loro sacrificio ci ricorda l'alto valore e il significato del servizio prestato dalle donne e dagli uomini del nostro Paese che, con spirito di abnegazione ed elevata professionalità, operano in aree del mondo martoriate dai conflitti.
      Il 12 novembre di quest'anno ricorre, altresì, l'undicesimo anniversario della strage di Nassiriya. Si trattò del più grave attacco subito dall'Esercito italiano dalla fine della Seconda guerra mondiale, in cui vennero uccisi diciannove nostri connazionali – di cui dodici carabinieri di stanza presso la base irachena, cinque militari e due civili – che partecipavano alla missione internazionale denominata Antica Babilonia. Rivolgo un saluto a nome dell'Assemblea ai parenti delle vittime, oggi presenti nelle tribune e che tra poco incontrerò personalmente.
      L'attentato a Nassiriya costituisce una ferita ancora aperta che gli anni trascorsi non sono riusciti a rimarginare: un dolore mai sopito che si rinnova in questo anniversario. Costituisce pertanto un dovere Pag. 77morale per noi tutti, istituzioni, politica, cittadini, riconoscere e ricordare costantemente il valore e la ricchezza del sacrificio e l'impegno di quanti, al di fuori dei confini nazionali, sono caduti per gli stessi valori di libertà, di giustizia e di democrazia sui quali si fonda la nostra Costituzione.
      In memoria dei nostri connazionali caduti, invito l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio – Vivi e prolungati applausi cui si associano i rappresentanti del Governo).
      È una commemorazione, questa, a cui chiaramente vogliono unirsi anche i gruppi parlamentari; dunque, do la parola al deputato Elio Vito.

      ELIO VITO. Signora Presidente, innanzitutto voglio ricordare che la Giornata del ricordo di tutte le vittime e dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace è stata istituita con una legge votata all'unanimità dal Parlamento e, non a caso, è una legge pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 12 novembre del 2009, la legge n.  162. Fu una legge espressione di volontà unanime del Parlamento che va ricordata, signora Presidente, perché quella legge invita le pubbliche amministrazioni, le scuole e i comuni a ricordare e celebrare i nostri caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali.
      Io, invece, temo che questa ricorrenza, questa giornata, rischi di passare ancora una volta in silenzio, che celebrare quei valori, quel sacrificio di quelle vittime, che hanno onorato la patria per difendere la sicurezza e la pace nel mondo, rischi di passare sottotono. Mi dispiace, ad esempio, che nella cerimonia più importante che c’è stata stamattina non vi abbia preso parte – per quanto ricordi, è la prima volta – il sindaco della Capitale, di Roma, che evidentemente aveva altri impegni. Ma non so quali altri impegni di maggiore importanza potessero esserci da prevedere una sua assenza ad una cerimonia così importante, per una solennità civile istituita con legge dello Stato. E mi dispiace, Presidente, anche degli impegni parlamentari. Lei ha detto che i gruppi hanno chiesto di intervenire: ai gruppi è stato concesso un tempo che, anche qui, non ricordo mai inferiore, di soli due minuti, quasi come se fosse una cerimonia sbrigativamente da svolgere per non disturbare il buon andamento dei lavori parlamentari. Questo lo dico perché, Presidente, io ho il ricordo, come tanti di noi, di quella strage di Nassiriya. Oggi non celebriamo solo i caduti dei Nassiriya, ma significativamente il giorno è stato scelto per ricordare la più grave strage che ha colpito nostri militari e civili impegnati in missione all'estero. Ci fu un sentimento di unità nazionale attorno a quei caduti e grazie a quei caduti vi fu una fila come non si vedeva da decenni all'Altare della Patria, ininterrotta per ore e per giorni. Vi furono bandiere ai balconi del nostro Paese e della nostra città...

      PRESIDENTE. Concluda.

      ELIO VITO. Vede ? Ci furono bandiere ai balconi delle nostre città e della nostra Capitale al passare delle bare e durante il funerale, nonostante vi fosse stata una profonda contestazione, anche politica, anche legittimamente, dell'intervento della nostra nazione in Iraq. Dico questo per dire come il sentimento maggiore che noi dobbiamo avere, come Parlamento che ha voluto, con quella legge, questa giornata e questo ricordo ai nostri caduti e ai nostri militari che sono tuttora impegnati in delicate e rischiose missioni internazionali per la pace, è la gratitudine, e la gratitudine anche per quel sentimento di unità nazionale che loro ci hanno consentito...

      PRESIDENTE. Concluda, per favore.

      ELIO VITO. Quel sentimento di unità nazionale che loro ci hanno consentito di poter ritrovare. Mi spiace, signora, di dover concludere per il così poco tempo che lei ha concesso a questa importante giornata (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente).

Pag. 78

      PRESIDENTE. La ringrazio, deputato Vito. La ringrazio anche per aver ricordato la legge che istituisce questa giornata. Ha chiesto di parlare il deputato Gian Piero Scanu. Ne ha facoltà.

      GIAN PIERO SCANU. Presidente, per noi questo è un momento importante. È talmente importante che riteniamo di dover sorvolare sulle piccinerie altrui e di chiedere misericordia politica perché si possa sorvolare sulle nostre miserie. Trattare un argomento così delicato, al limite della sacralità, non mancando di ostentare le nostre misere questioni di partito e di bottega significa quasi bestemmiare. Noi ci poniamo di fronte a questa commemorazione con l'energia dei laici che, come diceva lei poco fa, si battono per la democrazia, per la libertà e per la giustizia nel nome della nostra Costituzione. E nel nome della nostra Costituzione noi ringraziamo le donne e gli uomini che hanno perso la vita fuori dal nostro Paese per portare, in nome del nostro Paese, la pace, la cooperazione e la solidarietà. E per chi è credente rivolgiamo anche una preghiera, affinché la condizione di ciò che rimane di queste persone possa essere l'espressione di un premio per ciò che hanno fatto.
      Infine, signora Presidente, vogliamo aggiungere che un proposito possiamo assumere in questa circostanza: maneggiare con maggiore cura tutto ciò che riguarda armi, guerra, politica estera, fare in modo che la pace non venga più strumentalmente considerata un'utopia perché la pace è utopia soltanto per chi rincorre comunque il concetto della guerra. Per noi non è un'utopia (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico, Scelta Civica per l'Italia e Sinistra Ecologia Libertà).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di intervenire la deputata Tatiana Basilio. Ne ha facoltà.

      TATIANA BASILIO. Grazie, Presidente, colleghi tutti, oggi in questa Aula ricordiamo tutte le vittime militari e civili delle missioni internazionali. Oggi cade anche l'undicesimo anniversario della strage di Nassiriya ma le vittime non sono solo quelle di quella strage ma tutte quelle che sono cadute in tutte le missioni internazionali. I componenti del MoVimento 5 stelle come la larghissima maggioranza dei cittadini italiani che riempirono le piazze d'Italia e vollero esporre alla finestra la bandiera arcobaleno della pace, erano fortemente contrari ad una guerra all'Iraq. La storia ha dato ragione a quel popolo della pace che si mosse impetuoso da ogni angolo del pianeta ma che rimase inascoltato dai palazzi del potere.
      Proprio perché eravamo contrari alla guerra sentiamo doppiamente il peso delle morti di Nassiriya e di tutti gli altri conflitti internazionali. Di quel sacrificio di militari e civili italiani e di iracheni cancellati in pochi secondi da una furia assassina, ricordiamo i morti e abbracciamo i loro familiari, ci stringiamo attorno a questo dolore anche per farne tesoro, tesoro per il futuro. Noi abbiamo imparato a distinguere le responsabilità dei Governi da quelle dei nostri soldati che obbediscono alla propria missione e al proprio dovere.
      Presidente e colleghi: «mai più Nassiriya, mai più guerre» verrebbe da gridare in questa Aula che pure, separandosi dal proprio popolo che doveva rappresentare troppo spesso ha promosso e deciso per inutili conflitti (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
      Vorremmo che fosse rinnovato il giuramento che i nostri padri costituenti vollero scrivere nell'articolo 11 della Costituzione: «L'Italia ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali e come offesa alla libertà degli altri popoli».
      Colleghe e colleghi, Presidente, non mancheranno le sedi opportune per fare un bilancio della tragica guerra all'Iraq e dei risultati velenosi che hanno portato oggi a veri e propri mostri che minacciano l'umanità intera, come il sedicente califfato dello Stato islamico. Ma oggi i nostri cuori e i pensieri sono rivolti a quelle vittime, ai feriti di allora, al dolore di quell'attentato – e vado a concludere Presidente Pag. 79– alle vedove e agli orfani che l'Italia non può dimenticare e consegnare all'oblio. A loro va il nostro abbraccio, l'abbraccio dei deputati e delle deputate del MoVimento 5 stelle (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di intervenire il deputato Fabrizio Cicchitto. Ne ha facoltà.

      FABRIZIO CICCHITTO. Signor Presidente, io non voglio aprire nessuna polemica. Aggiungo che mi trovo totalmente in quello che ha detto oggi il Presidente Napolitano quando, per un verso, ci ha richiamato a un impegno di pace e, per un altro verso, però ha richiamato noi stessi e il Governo italiano al fatto che dobbiamo fare i conti con le minacce che abbiamo intorno, io credo che il modo migliore per ricordare coloro che sono caduti a Nassiriya e non solo a Nassiriya è quello di sapere che per fare i conti con il terrorismo bisogna lavorare per la pace ma anche rispondere in modo adeguato sul terreno politico-militare.
      Se facessimo delle recriminazioni su questo verremmo meno al nostro impegno e anche al riconoscimento di quello che abbiamo fatto fuori dai nostri confini non per obiettivi imperiali ma per obiettivi di pace e per lottare contro il terrorismo. In questo senso noi ricordiamo non solo i morti di Nassiriya ma anche quelli caduti in altri Paesi facendo anche una riflessione, però, sul momento assai difficile che oggi viviamo e che va affrontato con tutti i mezzi possibili per bloccare una situazione che è molto difficile, forse ancor più difficile di quella che c’è stata ai tempi di Nassiriya.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di intervenire il deputato Stefano Dambruoso. Ne ha facoltà.

      STEFANO DAMBRUOSO. Presidente, quanto accade oggi in Iraq ad opera di gruppi islamici sunniti più estremisti appartenenti al cosiddetto «Stato islamico dell'Iraq e del Levante», cioè all'Isis, fa sorgere il dubbio che il tributo di sangue versato dai nostri connazionali sia stato vano o per lo meno ci fa chiedere se ne sia valsa veramente la pena. La risposta a questo interrogativo non può che essere favorevole, le missioni internazionali di pace hanno dato all'Iraq e a moltissime altre aree minacciate da regimi sanguinari o da gruppi terroristici legati a vari organizzazioni una speranza e un concreto aiuto per avviare al loro interno un percorso difficile, ma un percorso verso la democrazia e verso il cambiamento. Ovviamente questa è una sfida che non coinvolge solo il nostro Paese, ma l'intero Occidente, e i militari e civili che, anche a rischio della vita, operano nelle aree di crisi in tanti travagliati angoli del mondo sono espressione proprio di quella Italia che ha creduto allora, come oggi continua a credere, nella necessità di uno sforzo comune per la sicurezza e la stabilità democratica. La prova di quanto abbiamo appena detto l'abbiamo avuta nelle ore precedenti i funerali delle vittime di Nassiriya, quando migliaia e migliaia di persone si recarono spontaneamente all'Altare della Patria rimanendo ore in fila per rendere omaggio alle salme dei nostri caduti, facendo sentire in modo forte e concreto non solo la vicinanza dell'intera nazione alla sventura che aveva colpito i propri figli, ma anche la partecipazione alla ragione ultima di quel sacrificio. A distanza di undici anni noi di Scelta Civica rivolgiamo un pensiero commosso alle vittime di Nassiriya e ai loro familiari, diciamo grazie, grazie davvero a tutti coloro che hanno perso la vita adempiendo con onore al proprio dovere, al servizio dell'Italia e della comunità internazionale. Quel sacrificio non sarà e continuerà a non essere mai vano e resterà per sempre indelebile nella nostra memoria (Applausi dei deputati del gruppo Scelta Civica per l'Italia).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Gianluca Pini. Ne ha facoltà.

      GIANLUCA PINI. Presidente, mentre esprimiamo ancora una volta la nostra Pag. 80solidarietà ai familiari dei caduti e ai superstiti unitamente alla nostra riconoscenza, ci pare opportuno in questa sede però ricordare per quale ragione i nostri ragazzi vennero uccisi e feriti, dato che per troppo tempo sono stati insultati anche nella memoria. Non erano uomini inviati a combattere una guerra, i militari uccisi in quella circostanza stavano infatti lavorando a progetti di cooperazione diretti dalla società civile del posto e comunque erano lì a proteggere dei civili. Il regime di Saddam era infatti stato debellato da diversi mesi e senza alcuna nostra partecipazione diretta o indiretta alle operazioni militari, eravamo lì insomma per aiutare l'autorità transitoria a rimettere in sesto l'Iraq e a difenderlo dalla violenza settaria che sarebbe poi dilagata negli anni seguenti, come abbiamo purtroppo tristemente avuto modo di constatare anche negli ultimi mesi. Fumo colpiti esattamente per questo, si trattò quindi di un atto terroristico, uno dei primi in quel Paese, come la gran parte delle violenze che stanno continuando oggi a insanguinare quel Paese, cioè l'Iraq. Non dovrebbero esserci più dubbi quindi sulle responsabilità politiche e morali di quel gesto tragico, che poi qualcuno ha cercato di attribuire allora alla maggioranza del tempo. È stato il giorno più brutto di quella legislatura, senza alcun dubbio. Qualcuno l'ha definito, non a torto, il nostro 11 settembre. Ecco, a undici anni da quegli eventi, il 12 novembre rimane per tutti una data che ci invita alla riflessione, specialmente in questi giorni in cui ci confrontiamo con la realtà del sedicente Stato islamico e affinché quelle vite non siano state spese invano (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord e Autonomie).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Scotto. Ne ha facoltà.

      ARTURO SCOTTO. Presidente, il punto non è il tempo, il punto è quello che si dice, sempre, e noi oggi dobbiamo esprimere un cordoglio massimo alle diciannove vittime del più grande attacco, dalla Seconda guerra mondiale, che ha colpito soldati e civili italiani. Un attacco terroristico verso una missione, quella di «Antica Babilonia», che si inseriva dentro un contesto sbagliato. Oggi non è il tempo delle polemiche, delle discussioni, abbiamo il dovere politico e morale di custodire la memoria contro la dannazione della stessa, lo dobbiamo a chi ha perso un fratello, a chi ha perso un figlio, a chi ha perso un marito.
      Ma domani dovrà essere il tempo di una riflessione molto più seria e serrata e di un bilancio su quelle scelte e su quegli interventi, su quell'intervento in Iraq che spaccò l'Europa, determinò una lunga scia di morti e ha aperto una crisi e una frantumazione in quei Paesi che ancora oggi stiamo pagando. Una guerra sbagliata. Quelle guerre furono di chi immaginava di poter non combattere la dittatura, ma di poter acquisire quelle risorse, quanti furono i soldati che furono messi lì a tutela di interessi ben precisi. Le guerre erano loro, ma i morti furono i nostri e noi di questo anche dobbiamo parlare e ricordare (Applausi dei deputati del gruppo Sinistra Ecologia Libertà).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Adornato. Ne ha facoltà.

      FERDINANDO ADORNATO. Morire per la patria: temo che non ci possa essere oggi un concetto più lontano dalla sensibilità dell'Italia di questi tempi che questo. Allora, c’è anche il rischio che queste nostre celebrazioni rischino appunto di essere sospese nell'aria di un Paese che non sa più neanche cosa significhi la parola patria, celebrazioni inattuali.
      I ragazzi di Nassiriya sono gli eroi della nostra storia contemporanea, come in altra epoca lo furono i giovani di Curtatone e Montanara o i fratelli Cervi, eppure mi domando quanti ragazzi della loro età oggi sarebbero disposti non dico a morire, ma a sacrificarsi, a credere nella patria, a credere in questa Italia e quanti invece non vedono l'ora di fuggire all'estero perché pensano che questo sia un Paese finito.
      Non c’è da stupirsi: questo nostro Paese non è mai diventato una nazione e lo Stato Pag. 81è sempre stato vissuto come un soggetto ostile e le classi dirigenti, anche quelle degli ultimi vent'anni, non sono riuscite a unificarlo, anzi forse sono riuscite a dividerlo di più e la crisi che oggi ci coinvolge sta lacerando ogni legame identitario.
      Quante volte abbiamo citato quella frase famosa dei Brecht che dice: «Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi». Ebbene, oggi possiamo citarla, sapendo che l'Italia allora non è un Paese beato perché l'Italia ha bisogno di eroi, ma per essere eroi – lo voglio dire alle ragazze e ai ragazzi che magari ci ascolteranno – non c’è bisogno di morire per fortuna, onorando chi ha saputo morire – non c’è bisogno – ma basta fare il proprio dovere ogni giorno, basta amare l'Italia, basta sapere che questo deve tornare ad essere un popolo se vuole salvarsi e domando a questi ragazzi quanti di loro sottovalutano le minacce che il terrorismo occidentale porta alla libertà che i loro padri hanno costruito e porta alla nostra libertà.
      Allora, ecco perché per fare questa operazione in un'Italia assai smarrita oggi abbiamo bisogno come il pane dei valori di quei ragazzi di Nassiriya, dei valori che hanno testimoniato con la loro vita e dei valori che i loro parenti – lo ricordo benissimo – hanno testimoniato nelle ore immediatamente successive a quella disgrazia. Abbiamo bisogno di quei valori, abbiamo bisogno ancora del loro esempio (Applausi dei deputati del gruppo Per L'Italia).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'onorevole La Russa. Ne ha facoltà.

      IGNAZIO LA RUSSA. Grazie, Presidente. Due minuti non sono molti, ma possono essere sufficienti innanzitutto ad esprimere la grande soddisfazione per il lungo, corale applauso che quest'Aula ha riservato alla memoria dei caduti e ai familiari, anche se subito dopo sono venuti i distinguo, ma io prendo l'applauso per buono. Poi, i distinguo erano cominciati prima, con l'assenza in Campidoglio, nella stele voluta dal sindaco Alemanno, dell'attuale sindaco Marino, con la gaffe che è stata ripetuta adesso da SEL del vicesindaco di non sapere, non capire o non ricordare che non è solo la memoria dei caduti di Nassiriya, ma questa legge voluta dal Parlamento ricorda tutti i caduti di tutte le missioni internazionali di pace. Dico che i distinguo sono proseguiti anche con i discorsi leggermente ambigui dei 5 Stelle, specie dopo che in regione Barillari, consigliere regionale dei 5 Stelle, qualche ora fa, ha manifestato il suo dissenso alla commemorazione, offendendo la memoria dei caduti.
      Troppi distinguo, ma prendiamo per buono l'applauso, teniamoci il momento di coesione e stiamo a fianco ai familiari di tutti i caduti, senza distinzione. Cerchiamo di onorarli. Io li ho conosciuti, ho parlato anche con qualcuno dei caduti e con molti dei ragazzi che hanno partecipato alle missioni e assicuro che erano assolutamente convinti, onorevole Scotto, di lavorare per la nostra pace e per la nostra sicurezza e non per guerre volute da altri.
      Teniamo per buono quello che hanno dato, anche di prestigio, alla nostra Italia questi ragazzi e ricordiamoci che due di loro sono ancora in stato di non libertà, mi riferisco ai due marò, e che questo Parlamento, dopo l'applauso, dovrebbe in qualche modo spingere tutto il sistema Italia a una mobilitazione, anche in ricordo dei caduti di tutte le missioni internazionali.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la deputata Pia Elda Locatelli. Ne ha facoltà.

      PIA ELDA LOCATELLI. Signora Presidente, Massimiliano Bruno, Giuseppe Coletta, Giovanni Cavallaro, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Horacio Majorana, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone. E, ancora, Alessandro Carrisi, Emanuele Ferraro, Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Pietro Petrucci. Diciassette giovani uomini, diciassette militari. Insieme a loro due civili italiani, un cooperante internazionale, Marco Beci, ed il regista Stefano Rolla, che si trovava lì per girare un documentario e la cui compagna, è Pag. 82bene ricordarlo, non fu ammessa ai funerali di Stato perché erano solo una coppia di fatto. Noi serbiamo il ricordo di tutti e di tutto, anche di questa ingiusta esclusione.
      La strage di Nassiriya è la più grave subita dall'esercito italiano dopo la Seconda guerra mondiale, la prima di una scia che ha portato alla morte 84 militari negli ultimi dieci anni di missioni internazionali. Ma, è bene ricordarlo, Antica Babilonia non era una guerra, ma una missione di peace keeping autorizzata dalle Nazioni Unite con la risoluzione n.  1483 del maggio 2003, una risoluzione che invitava tutti gli Stati a contribuire alla rinascita dell'Iraq, così come non era una guerra la nostra presenza in Afghanistan, che dal 2004 ha visto morire 53 militari.
      Erano lì impegnati per creare le condizioni di sicurezza, affinché quei Paesi potessero riprendere un cammino democratico. Hanno costruito scuole, ospedali, strutture civili a vantaggio della popolazione. Ci hanno chiesto di restare e hanno portato avanti opere di ricostruzione, di lotta alla povertà e alla discriminazione anche contro le donne, di cura della sanità e dell'educazione.
      Non sono state, come molti hanno detto, missioni inutili. Affermarlo vorrebbe dire banalizzare le loro morti. Oggi le ricordiamo tutti, lasciando da parte, per un giorno, le polemiche e li ricordiamo assieme alle vittime delle altri missioni, Somalia, Ruanda, Kosovo, Bosnia. Li ricordiamo tutti e siamo a loro molto grati (Applausi).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, a nome del Governo, il sottosegretario Ivan Scalfarotto. Ne ha facoltà.

      IVAN SCALFAROTTO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Grazie Presidente, volevo soltanto aggiungere la mia voce a quella dei colleghi di tutti i gruppi parlamentari per esprimere la più profonda commozione e la deferenza del Governo della Repubblica italiana nei confronti della memoria di quei nostri concittadini che hanno perso la vita nello sforzo fatto in tante aree del mondo, con il nome e con la bandiera del nostro Paese sulle loro uniformi, con il passaporto della nostra Repubblica nelle tasche, ma anche come testimoni della nostra civiltà e della nostra cultura, italiani che sono caduti nello sforzo di portare la pace in zone dove la guerra e il terrorismo privano le popolazioni locali della libertà e anche del bene supremo della vita.
      Io voglio, a nome del Governo, ricordare tutti i militari e i civili che sono caduti e anche portare il mio e il nostro sentimento e il nostro pensiero più commosso nei confronti delle loro famiglie, dei genitori, dei coniugi, dei compagni e delle compagne di vita, dei figli, degli amici, di quelle persone che li hanno amati tutti i giorni della loro vita, che sentono ogni giorno la loro assenza, non soltanto nel giorno della celebrazione.
      L'Italia – lo ha già detto una collega del MoVimento 5 Stelle – ha nella sua Costituzione delle parole bellissime, che nella solennità di quest'Aula vale la pena ricordare: l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Ebbene, questo Paese che si è dato queste parole così importanti resta impegnato insieme a tutta la comunità internazionale perché la pace e la cooperazione abbiano la meglio sulla guerra, sul terrore, sulla morte. Tutto questo è possibile appunto grazie a quegli italiani che con la loro dedizione e la loro professionalità tengono alto il nome del nostro Paese nel mondo.
      In questa circostanza – e con questo chiudo signora Presidente – voglio anche rivolgere il pensiero del Governo, ma credo anche di poter interpretare quello dell'Aula, nei confronti di quegli ostaggi italiani, di quei cooperanti italiani che sono lontani dalle loro famiglie e per i quali ovviamente prosegue indefesso il lavoro Pag. 83del Governo affinché possano tornare quanto prima a riabbracciare i loro cari e tutti noi (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).

      PRESIDENTE. Grazie, sottosegretario Scalfarotto. Adesso riprendiamo con i nostri lavori.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LUIGI DI MAIO (ore 17,40)

Si riprende la discussione del disegno di legge n.  2093-A.

      PRESIDENTE. Avverto che sono state ritirate dai presentatori le seguenti proposte emendative: Segoni 17.1, 18.1, 21.3, 21.02, e 21.04, Mannino 19-bis.4 e 21.4.

(Esame dell'articolo 17 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 17 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire, invito i relatori e il rappresentante del Governo ad esprimere il parere. Prego deputato Bratti.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, mi ha detto che l'emendamento Segoni 17.1 è stato ritirato, giusto ?

      PRESIDENTE. Sì.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Vignaroli 17.2, 17.3 e 17.4.

      PRESIDENTE. Il relatore di minoranza Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole a tutti e tre gli emendamenti.

      PRESIDENTE. Non vedo il relatore di minoranza Caon.  Andiamo avanti. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Segoni 17.2.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Vignaroli 17.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo e favorevole del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Grassi, Nicchi, Currò, Altieri, Terzoni...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     405            
            Votanti     403            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     202            
                Hanno votato     95                
                Hanno votato no     308.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Vignaroli 17.3, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

Pag. 84

      Giorgio Piccolo, Galperti, Guidesi, Magorno, Garnero, Santanchè, Ragosta, Turco, Sibilia, Tartaglione, Di Salvo, Grillo, Placido...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     415            
            Votanti     414            
            Astenuti         1            
            Maggioranza     208            
                Hanno votato     102                
                Hanno votato no     312.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Vignaroli 17.4, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Simoni, Greco, Lavagno, Della Valle, Giorgio Piccolo, Rabino, Tripiedi, Civati...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     427            
            Votanti     426            
            Astenuti         1            
            Maggioranza     214            
                Hanno votato     105                
                Hanno votato no     321.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 17.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Grassi, Patriarca, Carra, Della Valle, Taricco, Gigli...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     424            
            Votanti     413            
            Astenuti       11            
            Maggioranza     207            
                Hanno votato     363                
                Hanno votato no     50.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 18 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 18 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Siccome all'articolo 18 tutti gli emendamenti o sono inammissibili o sono stati ritirati, passiamo direttamente alla votazione dell'articolo.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 18.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Ravetto, Della Valle, Boccadutri, Berlinghieri...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     421            
            Votanti     315            
            Astenuti     106            
            Maggioranza     158            
                Hanno votato     272                
                Hanno votato no     43.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 19-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo aggiuntivo 19-bis e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      In merito all'articolo aggiuntivo 19-bis, vi è un solo emendamento rimasto, l'emendamento Mannino 19-bis.3, su cui chiedo il parere del relatore per la maggioranza.

Pag. 85

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Il parere è contrario.

      PRESIDENTE. Relatrice Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza Il parere è favorevole.

      PRESIDENTE. Relatore Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Il parere è favorevole.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Il parere è contrario.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 19-bis.3, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Carra, Brescia, Murer, Paola Bragantini... chi altro non ha votato ? Brescia non riesce a votare... Sorial... D'Uva... Sorial ha votato... Paola Bragantini, Murer... chi altro non ha votato ? Sempre Paola Bragantini... Mi pare che abbiano votato tutti...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     430            
            Votanti     425            
            Astenuti         5            
            Maggioranza     213            
                Hanno votato     120                
                Hanno votato no     305.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo 19-bis.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Della Valle, Gandolfi, Tidei, Duranti, Rizzetto, Di Salvo... chi altro non ha votato ? Gribaudo... hanno votato tutti ? Gribaudo e Tidei ancora non hanno votato... ancora Tidei... ecco, adesso ha votato Tidei... Mi pare che abbiano votato tutti...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     439            
            Votanti     423            
            Astenuti       16            
            Maggioranza     212            
                Hanno votato     377                
                Hanno votato no     46.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 21 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 21 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito i relatori ad esprimere i pareri sull'emendamento Zan 21.1 e sui due articoli aggiuntivi Fiorio 21.05 e Segoni 21.03.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, il parere è contrario sull'emendamento Zan 21.1.
      Sull'articolo aggiuntivo Segoni 21.03 il parere è favorevole così riformulato, Presidente, come leggo: all'articolo 7, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 13 gennaio 2013, n.  36 sono aggiunte le seguenti parole: «ISPRA individua entro novanta giorni i criteri tecnici da applicare per stabilire quando il trattamento non è necessario ai predetti fini».
      Quindi propongo questa riformulazione.

      PRESIDENTE. Mi scusi, mi dovrebbe dare il parere anche sull'altro articolo aggiuntivo Fiorio 21.05.

Pag. 86

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, invito al ritiro, altrimenti il parere contrario, sull'articolo aggiuntivo Fiorio 21.05.

      PRESIDENTE. La ringrazio. Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è contrario sull'emendamento Zan 21.1. Il parere è, invece, favorevole sull'articolo aggiuntivo Segoni 21.03. Il parere è contrario sull'articolo aggiuntivo Fiorio 21.05.

      PRESIDENTE. Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è contrario sull'emendamento Zan 21.1. Il parere è anche contrario sull'articolo aggiuntivo Segoni 21.03...

      PRESIDENTE. ... e l'articolo aggiuntivo Fiorio 21.05 è appena stato ritirato, quindi non c’è più bisogno del parere. La ringrazio.
      Il Governo ? Sottosegretaria Velo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Scusate, il parere è conforme a quello del relatore Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo dunque all'emendamento Zan 21.1.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zan 21.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo e dei relatori di minoranza Mannino e Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Chi non riesce a votare ? Tripiedi, Milanato, Della Valle, Taricco... Milanato ancora non riesce a votare... chi altro non riesce a votare ? Ragosta, Gigli... Mi pare che abbiano votato tutti...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     441            
            Votanti     439            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     220            
                Hanno votato     22                
                Hanno votato no     417.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 21.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Lo Monte, Monaco, Monchiero, Ragosta, Minardo, Anzaldi.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     444            
            Votanti     431            
            Astenuti       13            
            Maggioranza     216            
                Hanno votato     368                
                Hanno votato no   63.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Prendo atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Segoni 21.03, proposta dalla Commissione.

      ENRICO BORGHI, Relatore per la maggioranza. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      ENRICO BORGHI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, c’è un refuso: 2003 e non 2013.

      PRESIDENTE. Lo verifichiamo. Ci dicono nella prima riga: 13 gennaio 2003. Quindi, bisogna leggere «2003», perché è nella riformulazione che era errato il testo, nel testo originario era esatto.
      Prendiamo atto e ovviamente la votazione sanerà questo errore.
      Passiamo ai voti.Pag. 87
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Segoni 21.03, nel testo riformulato, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il parere contrario del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Greco, Bossa, Duranti, Paola Bragantini.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     446            
            Votanti     445            
            Astenuti         1            
            Maggioranza     223            
                Hanno votato     387                
                Hanno votato no   58.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 22 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 22 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Grimoldi 22.1 e 22.2. Devo leggere l'emendamento 22.500 della Commissione ?

      PRESIDENTE. È in distribuzione, non c’è bisogno.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. La Commissione esprime parere favorevole sul proprio emendamento 22.500. La Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Grimoldi 22.3 e 22.4, Segoni 22.5 e Pellegrino 22.6.

      PRESIDENTE. L'emendamento Pellegrino 22.6 è ritirato.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Segoni 22.7 e Grimoldi 22.8. La Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento Segoni 22.9. La Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Segoni 22.10, 22.11 e 22.12.
      Gli emendamenti Pellegrino 22.13 e Fiorio 22.14 sono inammissibili. La Commissione formula un invito al ritiro sull'emendamento Zan 22.15, anche perché la disposizione si trova poi in un articolo successivo, lo dico al presentatore Zan.  Gli identici emendamenti Bargero 22.16 e Distaso 22.17 sono inammissibili. La Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento 22.600 della Commissione bilancio. La Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Guidesi 22.18 e De Rosa 22.19. La Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Guidesi 22.21.

      PRESIDENTE. Invito la relatrice di minoranza, Mannino, ad esprimere il parere.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere contrario sugli emendamenti Grimoldi 22.1 e 22.2.
      Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Grimoldi 22.3, 22.500 della Commissione, Grimoldi 22.4, Segoni 22.5 e Segoni 22.7.
      Sull'emendamento Grimoldi 22.8 ci rimettiamo all'Aula.
      Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Segoni 22.9, 22.10, 22.11 e 22.12.
      Esprimo parere contrario sull'emendamento Zan 22.15.
      Esprimo parere favorevole sull'emendamento 22.600 (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).Pag. 88
      Esprimo parere contrario sull'emendamento Guidesi 22.18.
      Esprimo parere favorevole sull'emendamento De Rosa 22.19.
      Esprimo parere contrario sull'emendamento Guidesi 22.21.

      PRESIDENTE. Invito il relatore di minoranza, Caon, ad esprimere il parere.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti Grimoldi 22.1, 22.2, 22.3, 22.4 e Segoni 22.5.
      Sull'emendamento 22.500 della Commissione ci rimettiamo all'Aula.
      Esprimo parere contrario sull'emendamento Segoni 22.7.
      Esprimo parere favorevole sull'emendamento Grimoldi 22.8.
      Sull'emendamento Segoni 22.9 ci rimettiamo all'Aula.
      Esprimo parere contrario sugli emendamenti Segoni 22.10, 22.11 e 22.12.
      Sull'emendamento Zan 22.15 ci rimettiamo all'Aula.
      Sull'emendamento 22.600 (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) ci rimettiamo all'Aula.
      Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Guidesi 22.18, De Rosa 22.19 e Guidesi 22.21.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 22.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e quello favorevole del relatore di minoranza della Lega Nord e Autonomie.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Gribaudo, Della Valle ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     438            
            Votanti     435            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     218            
                Hanno votato       18                
                Hanno votato no   417.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (Il deputato Romanini ha segnalato di aver espresso voto favorevole mentre avrebbe voluto esprimere voto contrario).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 22.2, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e quello favorevole del relatore di minoranza della Lega Nord e Autonomie.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Zardini, Sgambato, Rotondi ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     438            
            Votanti     433            
            Astenuti         5            
            Maggioranza     217            
                Hanno votato       15                
                Hanno votato no   418.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 22.500 della Commissione, con il parere favorevole del Governo e dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

Pag. 89

      Currò, Patriarca, Ragosta...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     440            
            Votanti     425            
            Astenuti       15            
            Maggioranza     213            
                Hanno votato     380                
                Hanno votato no   45.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 22.3, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Guidesi, Tripiedi, Casellato...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     438            
            Votanti     433            
            Astenuti         5            
            Maggioranza     217            
                Hanno votato     131                
                Hanno votato no   302.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 22.4, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Casati, Gelmini...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     441            
            Votanti     438            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     220            
                Hanno votato     106                
                Hanno votato no   332.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 22.5, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Lainati...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     436            
            Votanti     432            
            Astenuti         4            
            Maggioranza     217            
                Hanno votato     118                
                Hanno votato no   314.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 22.7, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon e il parere favorevole della relatrice di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Lavagno, Sbrollini, Di Salvo, Boccuzzi, Patriarca, Albanella, Amoddio, Battelli, Zoggia...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     438            
            Votanti     435            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     218            
                Hanno votato     107                
                Hanno votato no   328.                

Pag. 90

      La Camera respinge (Vedi votazioni).
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 22.8, con il parere contrario della Commissione e del Governo, mentre il relatore di minoranza Mannino si rimette all'Assemblea e con il parere favorevole del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Casellato... Ravetto... Milanato... Ginefra... Di Salvo... Frusone... Schullian...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     449            
            Votanti     359            
            Astenuti       93            
            Maggioranza     179            
                Hanno votato       15                
                Hanno votato no   341.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 22.9, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Mannino mentre il relatore di minoranza si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Misiani... Marzano... Frusone... Ruocco... Grimoldi... Molteni...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     448            
            Votanti     434            
            Astenuti       14            
            Maggioranza     218            
                Hanno votato     384                
                Hanno votato no   50.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 22.10, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino e con il parere contrario del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Tartaglione... Gutgeld... Milanato... Tripiedi... Casellato... Luigi Gallo... Gutgeld... Sorial...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     446            
            Votanti     444            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     223            
                Hanno votato     113                
                Hanno votato no   331.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 22.11, con il parere contrario della Commissione e del Governo, il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino e il parere contrario del relatore di minoranza Caon.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Di Salvo... Tidei... Pes...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     444            
            Votanti     442            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     222            
                Hanno votato     106                
                Hanno votato no   336.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 22.12, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon e con il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino.Pag. 91
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Albanella, Dambruoso...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     442            
            Votanti     439            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     220            
                Hanno votato     106                
                Hanno votato no     333.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Prendo atto che i presentatori dell'emendamento Zan 22.15 non accedono all'invito al ritiro formulato dal relatore.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, dell'emendamento Zan 22.15, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Mannino, e sul quale il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Monchiero, Manlio Di Stefano, Miccoli, Frusone...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     445            
            Votanti     416            
            Astenuti       29            
            Maggioranza     209            
                Hanno votato   9                
                Hanno votato no     407.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 22.600 da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Mannino e sul quale il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Benamati, Taricco, Sorial, Giampaolo Galli...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     442            
            Votanti     426            
            Astenuti       16            
            Maggioranza     214            
                Hanno votato     375                
                Hanno votato no     51.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Passiamo all'emendamento Guidesi 22.18.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Grimoldi. Ne ha facoltà.

      PAOLO GRIMOLDI. Signor Presidente, solo una nota, su questo emendamento e sul successivo emendamento Guidesi 22.21, sottolineo una cosa: mettiamoci d'accordo. Qua ci si riferisce alla competenza di un altro ente per quanto concerne la sistemazione dei fiumi; allora o la competenza è delle regioni o la competenza è dello Stato o la competenza è di un altro ente. Ma, quello che noi denunciamo è che non è possibile che in questo Paese ci sia sempre una sovrapposizione di competenze, perché negli ultimi mesi in quest'Aula, spesso e volentieri, abbiamo commemorato i morti che ci sono stati per le alluvioni nel nostro Paese. Oltre che commemorare i morti, a me piacerebbe, ogni tanto, capire le cause di queste alluvioni che non sono, solo, genericamente, rimandabili al dissesto idrogeologico, c’è anche, magari, qualche responsabilità di qualche ente che magari non è andato a fare la pulitura dei fiumi, così come invece avrebbe dovuto.
      Se noi facciamo sì che la competenza per la pulitura dei fiumi sia in capo a più Pag. 92enti, non sapremo mai, qualora vi fosse un'esondazione per un fiume che non è stato tenuto nel modo adeguato, di chi sia la colpa. Perché, vede, Presidente, in questo Paese quando c’è mezza cosa che funziona è sempre merito di tutti, quando purtroppo c’è qualcosa che non funziona, e capita quasi sempre, non è mai colpa di nessuno.
      Noi chiediamo semplicemente che venga applicato un principio di responsabilità: decidiamo in quest'Aula chi è competente per la tal materia, ma non continuiamo a far sì che ci siano più enti o più istituzioni che si occupano sempre delle stesse cose, perché tutti che si occupano della stessa cosa vuol dire che non se ne occupa nessuno.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Guidesi 22.18, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e il parere favorevole del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Grassi, Piccolo Giorgio, Tacconi, Colaninno.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     438            
            Votanti     434            
            Astenuti         4            
            Maggioranza     218            
                Hanno votato     27                
                Hanno votato no     407.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento De Rosa 22.19, con il parere contrario della Commissione e del Governo, il parere favorevole del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il relatore di minoranza della Lega Nord che si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      D'Alia...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     435            
            Votanti     420            
            Astenuti       15            
            Maggioranza     211            
                Hanno votato     106                
                Hanno votato no     314.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Terzoni ha segnalato di aver espresso voto contrario mentre avrebbe voluto esprimere voto favorevole).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Guidesi 22.21, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e il parere favorevole del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Albanella, Nizzi, Di Salvo, Frusone.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     440            
            Votanti     436            
            Astenuti         4            
            Maggioranza     219            
                Hanno votato     19                
                Hanno votato no     417.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (Il deputato Bechis ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).

Pag. 93

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 22, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Rizzetto, Di Salvo.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:
            Presenti     439            
            Votanti     333            
            Astenuti     106            
            Maggioranza     167            
                Hanno votato     282                
                Hanno votato no     51.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 23 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 23 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, sull'emendamento Segoni 23.1 il parere è contrario. Sull'emendamento Zaratti 23.4... Presidente, l'emendamento Zaratti 23.4 è ritirato ?

      PRESIDENTE. È ritirato.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Sull'emendamento De Rosa 23.5 il parere è favorevole. Sugli emendamenti Caparini 23.6 e 23.7 il parere è contrario. Sull'emendamento 23.500 della Commissione e sull'articolo aggiuntivo 23.0500 della Commissione il parere è favorevole.

      PRESIDENTE. Invito il relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle, deputata Mannino, ad esprimere il parere.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è favorevole sugli emendamenti Segoni 23.1 e De Rosa 23.5.
      Il parere è contrario sugli emendamenti Caparini 23.6 e 23.7.
      Il parere è favorevole sull'emendamento 23.500 della Commissione, mentre sull'articolo aggiuntivo 23.0500 della Commissione ci rimettiamo all'Aula.

      PRESIDENTE. Invito il relatore di minoranza della Lega Nord e Autonomie, deputato Caon, ad esprimere il parere.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è contrario sull'emendamento Segoni 23.1.
      Il parere è favorevole sugli emendamenti De Rosa 23.5, Caparini 23.6 e 23.7.
      Il parere è contrario sulle proposte emendative della Commissione 23.500 e 23.0500.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 23.1, con il parere contrario di Commissione, Governo, del relatore di minoranza della Lega e con il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Taricco, Nicchi...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     430            
            Votanti     427            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     214            
                Hanno votato     113                
                Hanno votato no     314.                

Pag. 94

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento De Rosa 23.5, sul quale tutti i pareri sono favorevoli.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Carra, Fraccaro, Di Salvo, Lattuca, Amoddio, Terzoni, Monchiero, Alberti...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     438            
            Votanti     435            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     218            
                Hanno votato     390                
                Hanno votato no     45.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Caparini 23.6, con il parere contrario di Commissione, Governo, del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il parere favorevole del relatore di minoranza della Lega.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Cinzia Fontana, Lavagno, Di Salvo...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     431            
            Votanti     427            
            Astenuti         4            
            Maggioranza     214            
                Hanno votato     16                
                Hanno votato no     411.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Caparini 23.7, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il parere favorevole del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     440            
            Votanti     437            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     219            
                Hanno votato     17                
                Hanno votato no     420.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Di Salvo ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 23.500 della Commissione, con il parere favorevole del Governo e del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il parere contrario del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     444            
            Votanti     439            
            Astenuti         5            
            Maggioranza     220            
                Hanno votato     377                
                Hanno votato no     62.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 23, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Giorgio Piccolo, Simone Valente, Taranto...Pag. 95
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     440            
            Votanti     424            
            Astenuti       16            
            Maggioranza     213            
                Hanno votato     381                
                Hanno votato no     43.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo 23.0500 della Commissione, con il parere favorevole del Governo, sul quale si rimette all'Aula il relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il parere contrario del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Piccolo, Crippa, Dambruoso, Baruffi...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     441            
            Votanti     353            
            Astenuti       88            
            Maggioranza     177            
                Hanno votato     295                
                Hanno votato no     58.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 24 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 24 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Grimoldi 24.1 e Taglialatela 24.3.

      PRESIDENTE. Deputata Mannino, relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere contrario sull'emendamento Grimoldi 24.1, mentre esprimo parere favorevole sull'emendamento Taglialatela 24.3.

      PRESIDENTE. Deputato Caon, relatore di minoranza della Lega ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti Grimoldi 24.1 e Taglialatela 24.3.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 24.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza per il MoVimento 5 Stelle e parere favorevole del relatore di minoranza per la Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Lo Monte...

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     437            
            Votanti     431            
            Astenuti         6            
            Maggioranza     216            
                Hanno votato     18                
                Hanno votato no     413.                

Pag. 96

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (La deputata Pellegrino ha segnalato di aver espresso voto favorevole mentre avrebbe voluto esprimere voto contrario).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Taglialatela 24.3, con il parere contrario della Commissione e del Governo e parere favorevole dei relatori di minoranza per la Lega Nord e per il MoVimento 5 Stelle.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Di Battista, Locatelli, Galperti, Baruffi...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     439            
            Votanti     437            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     219            
                Hanno votato     122                
                Hanno votato no     315.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 24.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     436            
            Votanti     421            
            Astenuti       15            
            Maggioranza     211            
                Hanno votato     286                
                Hanno votato no     135.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (La deputata Dieni ha segnalato di aver espresso voto favorevole mentre avrebbe voluto esprimere voto contrario).

(Esame dell'articolo 24-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 24-bis   (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 24-bis.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Gutgeld, Di Salvo, Frusone, Palma...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     437            
            Votanti     421            
            Astenuti       16            
            Maggioranza     211            
                Hanno votato     381                
                Hanno votato no     40.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 25 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 25 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Grimoldi 25.1, Daga 25.2 e Taglialatela 25.3.

      PRESIDENTE. Relatrice Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente esprimo parere favorevole sugli emendamenti Grimoldi 25.1, Daga 25.2 e Taglialatela 25.3.

      PRESIDENTE. Relatore Caon ?

Pag. 97

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente esprimo parere favorevole sugli emendamenti Grimoldi 25.1, Daga 25.2 e Taglialatela 25.3.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 25.1, con il parere contrario della Commissione e del Governo e parere favorevole dei relatori di minoranza per la Lega Nord e per il MoVimento 5 Stelle.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Romele, Garavini...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     434            
            Votanti     431            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     216            
                Hanno votato     110                
                Hanno votato no     321.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Daga 25.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Chi non ha votato ancora ? Currò, Frusone.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     433            
            Votanti     431            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     216            
                Hanno votato     117                
                Hanno votato no     314.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Taglialatela 25.3, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Chi non ha votato ancora ? Lattuca, Fraccaro, Fabbri. Chi altro ? Fabbri, Lattuca ancora non riesce a votare.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     434            
            Votanti     432            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     217            
                Hanno votato     115                
                Hanno votato no     317.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Passiamo alla votazione dell'articolo 25.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto la deputata Mannino. Ne ha facoltà.

      CLAUDIA MANNINO. Signor Presidente, intervengo per dichiarazione di voto. Noi voteremo favorevolmente sull'articolo 25, ma intervengo anche per correggere il voto che abbiamo dato sull'emendamento Grimoldi 25.1. Avevo un errore sul fascicolo e quindi, poiché ovviamente siamo favorevoli alla tariffa sociale per quanto riguarda il servizio idrico, preannunzio il voto favorevole sull'articolo 25 e, se possibile, chiedo che sia corretta la votazione sull'emendamento Grimoldi 25.1.

Pag. 98

      PRESIDENTE. No, non si può correggere. Ha fatto la dichiarazione di voto e, quindi, prendiamo atto della sua dichiarazione politica.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 25.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Chi non ha votato ancora ? Palma, Nicchi. Mi pare che abbiano votato tutti... Dorina Bianchi.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     432            
            Votanti     413            
            Astenuti       19            
            Maggioranza     207            
                Hanno votato     361                
                Hanno votato no     52.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 26-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 26-bis   (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 26-bis.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Cristian Iannuzzi, Palmizio. Chi altro non ha votato ? Mi pare che abbiano votato tutti.      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     434            
            Votanti     337            
            Astenuti       97            
            Maggioranza     169            
                Hanno votato     290                
                Hanno votato no     47.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 26-ter – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 26-ter e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire, invito i relatori e il rappresentante del Governo ad esprimere i pareri.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere favorevole alla soppressione dell'articolo, perché il tema è stato affrontato nel decreto-legge «sblocca Italia», quindi questo è l'unico motivo per cui andava soppresso all'interno di questo provvedimento e di conseguenza presumo che l'emendamento 26-ter.1 decada.

      PRESIDENTE. Sì però ho bisogno del parere comunque.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Terzoni 26-ter.1.

      PRESIDENTE. Poi vi è l'articolo aggiuntivo Marguerettaz 26-ter.01.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Sull'articolo aggiuntivo Marguerettaz 26-ter.01 il parere è favorevole.

      PRESIDENTE. Relatrice Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti 26-ter.600 (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e Terzoni 26-ter.1, mentre esprimo parere contrario sull'articolo aggiuntivo Marguerettaz 26-ter.01.

      PRESIDENTE. Relatore Caon ?

Pag. 99

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, sull'emendamento 26-ter.600 (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) ci rimettiamo all'Assemblea, esprimo parere contrario sull'emendamento Terzoni 26-ter.1, mentre esprimo parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Marguerettaz 26-ter.01.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento 26-ter.600.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Zaratti. Ne ha facoltà.

      FILIBERTO ZARATTI. Signor Presidente, volevo annunciare il nostro voto favorevole alla soppressione di questo articolo, anche se affronta una questione importantissima, che è quella del divieto dell'utilizzo dello shale gas e del fracking, cioè della tecnica del fracking nel nostro Paese. Votiamo favorevolmente proprio perché questa norma è stata già inserita all'interno dello «sblocca Italia». Voglio ricordare che noi siamo il primo Paese europeo che blocca e che vieta questo tipo di tecnica e voglio ricordare anche che questo dibattito, che poi è sfociato nell'approvazione di questa norma, ha preso origine da una risoluzione approvata in Commissione ambiente che vedeva il sottoscritto, quindi Sinistra Ecologia Libertà, primo firmatario (Applausi dei deputati del gruppo Sinistra Ecologia Libertà).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Crippa. Ne ha facoltà.

      DAVIDE CRIPPA. Signor Presidente, io ci terrei a ricostruire anche un po’ la storia che c’è stata dietro questo emendamento, perché esso è vero che è stato inglobato all'interno dello «sblocca Italia», ma ci sono e rimangono aperti diversi tipi di interrogativi. Ci sono quindi diversi interrogativi aperti: innanzitutto il fatto che come Commissione attività produttive, abbiamo abbastanza a lungo dibattuto sul concetto di pressurizzazione, cioè fino a quando la pressione idraulica di stimolazione di un pozzo possa essere definita fracking o meno; questo rimane ancora un concetto abbastanza aleatorio, per cui ovviamente troveranno difficoltà applicative nello stabilire se si tratta di un'attività di fracking o di una stimolazione idraulica di un pozzo, perché obbiettivamente non si stabilisce che qualcuno deve mettere un numero a fianco ad una pressione, giusto per capire quale potrebbe essere il limite per individuarla. È ovvio che sono due procedimenti totalmente diversi, la stimolazione idraulica è una cosa, il fracking è un altra, però ovviamente lasciamo aperto un interrogativo che a mio avviso creerà non poche conseguenze.
      Altra questione era legata al parere iniziale della Commissione bilancio su questo tema. E qui ci tengo anche a precisare l'assurdità di quel parere secondo il quale in qualche modo veniva sancito che se si evitava il fracking allora c'era una mancanza di gettito per lo Stato, quando chi ha scritto quel parere innanzitutto non sa, in primo luogo, che non c’è nessuna previsione di gettito legata al fracking, perché il fracking in Italia non sarà possibile fortunatamente farlo per caratteristiche geomorfologiche.
      Dall'altro lato, però, vorrei capire sulla base di cosa quel parere fu scritto. Alla fine, quindi, siamo contenti che sia stato recepito parzialmente all'interno dello «sblocca Italia»; il problema è che rimangono aperti gli interrogativi sulle questioni precedentemente dette.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 26-ter.600, da votare ai sensi dell'articolo Pag. 10086, comma 4-bis, del Regolamento.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Cinzia Maria Fontana, Malpezzi...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     417            
            Votanti     403            
            Astenuti       14            
            Maggioranza     202            
                Hanno votato     362                
                Hanno votato no   41.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      L'emendamento Terzoni 26-ter.1 è precluso dall'approvazione dell'emendamento 26-ter.600. Quindi non si vota neanche l'articolo 26-ter.
      Passiamo all'articolo aggiuntivo Marguerettaz 26-ter.01.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Marguerettaz 26-ter.01, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza della Lega Nord e il parere contrario della relatrice di minoranza del MoVimento 5 Stelle.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Causi, Mauri, Locatelli, Simoni...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     422            
            Votanti     405            
            Astenuti       17            
            Maggioranza     203            
                Hanno votato     281                
                Hanno votato no     124.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 27 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 27 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, il parere è contrario sugli emendamenti Bernardo 27.1, Zaratti 27.2...

      PRESIDENTE. L'emendamento Zaratti 27.2 è stato ritirato.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Il parere è contrario sull'emendamento Bernardo 27.3.

      PRESIDENTE. Relatrice Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Il parere è contrario sugli emendamenti Bernardo 27.1 e 27.3.

      PRESIDENTE. Relatore Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Il parere è favorevole sugli emendamenti Bernardo 27.1 e 27.3.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Il parere è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Passiamo all'emendamento Bernardo 27.1.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bernardo 27.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo e della relatrice di minoranza del MoVimento Pag. 1015 Stelle e con il parere favorevole del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Rizzetto, Galperti, Frusone...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     423            
            Votanti     420            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     211            
                Hanno votato     26                
                Hanno votato no     394.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (Il deputato Cassano ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bernardo 27.3, con il parere contrario della Commissione, del Governo e della relatrice di minoranza del MoVimento 5 Stelle e con il parere favorevole del relatore di minoranza della Lega Nord.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Lainati, Giorgio Piccolo, Baruffi...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     427            
            Votanti     425            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     213            
                Hanno votato     15                
                Hanno votato no     410.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 27.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Chi non ha votato ancora ? Di Salvo, Patriarca, Gutgeld... mi pare che abbiano votato tutti... Garofalo... qualcun altro che non ha votato ? Garofalo ancora non ha votato... Dieni...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     428            
            Votanti     330            
            Astenuti       98            
            Maggioranza     166            
                Hanno votato     282                
                Hanno votato no     48.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 28 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 28 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito i relatori ad esprimere il parere.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, formulo un invito al ritiro sugli identici emendamenti Distaso 28.4 e Bargero 28.5.
      Il parere è contrario sull'articolo aggiuntivo Tentori 28.01.

      PRESIDENTE. Sta bene. Avrei bisogno anche del parere sull'emendamento Terzoni 28.2, che non è stato ritirato.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Chiedo scusa, il parere sugli identici emendamenti Terzoni 28.2 e Zaratti 28.3 è contrario.

      PRESIDENTE. La ringrazio, ma ricordo che è rimasto solo l'emendamento Terzoni 28.2 dei tre identici emendamenti. Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è favorevole sull'emendamento Terzoni 28.2.Pag. 102
      Il parere è contrario sugli identici emendamenti Distaso 28.4 e Bargero 28.5.
      Il parere è contrario sull'articolo aggiuntivo Tentori 28.01.

      PRESIDENTE. Prego, relatore Caon.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è contrario sull'emendamento Terzoni 28.2.

      PRESIDENTE. Avverto che l'emendamento Bargero 28.5 è appena stato ritirato, quindi non ne diamo il parere.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Però sull'emendamento Distaso 28.4 diamo il parere, sì ?

      PRESIDENTE. Sì, sì.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Il parere è contrario sull'emendamento Distaso 28.4.
      Sull'articolo aggiuntivo Tentori 28.01 ci rimettiamo all'Aula.

      PRESIDENTE. La ringrazio. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere è conforme a quello del relatore Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo, dunque, all'emendamento Terzoni 28.2.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Terzoni 28.2, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza della Lega Nord e Autonomie e con il parere favorevole del relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Chi non ha votato ancora ? Hanno votato tutti ? Sembra di sì...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     429            
            Votanti     427            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     214            
                Hanno votato     109                
                Hanno votato no     318.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Prendo atto che i presentatori dell'emendamento Distaso 28.4 non accedono all'invito al ritiro formulato dal relatore per la maggioranza.
      Passiamo, dunque, ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Distaso 28.4, con il parere contrario della Commissione, del Governo e dei due relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Nizzi, Ginefra... chi non ha votato ancora ? Ribaudo... Formisano...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     429            
            Votanti     413            
            Astenuti       16            
            Maggioranza     207            
                Hanno votato no     413.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      (Il deputato Airaudo ha segnalato che avrebbe voluto astenersi).

      Passiamo alla votazione dell'articolo 28.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Zolezzi. Ne ha facoltà.

      ALBERTO ZOLEZZI. Signor Presidente, questo articolo 28 tenta di sanare una situazione complessa di gestione dei reflui di vegetazione dei frantoi oleari. Non è un problema semplice anche perché in alcune realtà è risultato difficile praticare Pag. 103una gestione sostenibile, che sarebbe quella della fertirrigazione con questi reflui. Pertanto, rispetto al testo base in cui si voleva equiparare le acque reflue domestiche ai fini dello scarico a questi reflui di vegetazione dei frantoi oleari, siamo riusciti, come MoVimento 5 Stelle, a migliorare il testo, scrivendo che questa pratica può essere ammessa solamente dove i comprensori correlati non ravvisino criticità nel sistema di depurazione delle acque, per frantoi che trattano olive esclusivamente provenienti dal territorio regionale e per aree scoscese o terrazzate dove la fertirrigazione non sia comunque agevole, previo un idoneo trattamento che garantisca il rispetto di norme tecniche prescrittive.
      Pertanto, con questa miglioria e con questa modifica si è tentato di sanare situazioni nelle quali comunque avveniva lo spandimento e la sistematica immissione negli scarichi delle acque reflue urbane di questi reflui dei frantoi. Si è tentato di regolamentare questa situazione tramite un previo trattamento e una valutazione di eventuale criticità nel sistema di depurazione.
      Quindi, sarà una pratica che, come è scritto adesso il testo, sarà limitata a situazioni per le quali al momento è difficile pensare a una soluzione alternativa. Auspichiamo che questo testo non venga poi modificato e stravolto, perché allora davvero ci potremmo trovare di fronte a un rischio di grave danno ambientale. Penso anche ai frantoi dove si processano materiali provenienti dall'estero. In quel caso si rischierebbe un grave inquinamento ambientale. Ma con questa formulazione si contemplano le esigenze di alcune specifiche realtà territoriali con quelle dell'ambiente.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 28.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Ruocco.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     410            
            Votanti     314            
            Astenuti       96            
            Maggioranza     158            
                Hanno votato     244                
                Hanno votato no     70.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Cassano ha segnalato che avrebbe voluto esprimere voto contrario e il deputato Airaudo ha segnalato che avrebbe voluto astenersi).

      Passiamo all'articolo aggiuntivo Tentori 28.01.
      Ha chiesto di parlare la deputata Tentori. Ne ha facoltà.

      VERONICA TENTORI. Signor Presidente, io volevo accogliere l'invito al ritiro dei relatori e annunciare che presenterò un ordine del giorno. Mi auguro, infatti, che il Governo possa impegnarsi ad approfondire ed esaminare nuovamente la questione che viene posta dalla presente proposta emendativa, superando i problemi tecnici legati a questa modifica che sono emersi.
      Cosa si chiede ? Si chiede di considerare gli scarti vegetali, oggi classificati come rifiuti urbani, come una risorsa, dando la priorità al riutilizzo e al recupero, permettendo che siano reimpiegati in un ciclo produttivo ed escludendoli, quindi, dall'ambito di applicazione delle norme in materia di rifiuti, quando questi sono destinati alla produzione di energia o alle normali pratiche agricole zootecniche, ovviamente attraverso processi e metodi che non mettano in pericolo la salute e l'ambiente.
      Questo aiuterebbe in particolare i piccoli comuni rurali a superare da una parte le difficoltà per lo smaltimento dei residui verdi ed allo stesso tempo favorirebbe il loro riutilizzo o recupero, invece di essere destinati esclusivamente allo smaltimento.Pag. 104
      Quindi, ritiro l'articolo aggiuntivo e presento l'ordine del giorno, grazie.

      PRESIDENTE. Siccome alcuni colleghi manifestavano il fatto che stessi facendo fare questo intervento, ricordo che, a norma dell'articolo 86, comma 8, del Regolamento, chi ritira un emendamento ha cinque minuti di tempo massimo per poter spiegare perché lo ritira, ed è per questo che ho concesso la parola per questo intervento.

(Esame dell'articolo 29-bis – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 29-bis e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, sull'emendamento Rossomando 29-bis.1 il parere è favorevole, con la seguente riformulazione: alla quarta riga, dopo «riutilizzo», aggiungere «e alla raccolta di beni riutilizzabili»; poi, sempre dopo «riutilizzo», viene cassata la frase «a disposizione esclusiva degli attori accreditati»; poi, al penultimo rigo, sostituire «sostenuti» con «autorizzati». Con questa riformulazione, il parere è favorevole.
      Sull'emendamento Mannino 29-bis.2 il parere è favorevole.

      PRESIDENTE. La relatrice di minoranza, Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sull'emendamento Rossomando 29-bis.1, come riformulato.
      Esprimo parere favorevole sull'emendamento Mannino 29-bis.2.

      PRESIDENTE. Il relatore di minoranza, Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sull'emendamento Rossomando 29-bis.1, come riformulato. Esprimo parere favorevole sull'emendamento Mannino 29-bis.2.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

      PRESIDENTE. Prendo atto che il presentatore dell'emendamento Rossomando 29-bis.1 accetta la riformulazione proposta dal relatore per la maggioranza.
      Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Rossomando 29-bis.1, nel testo riformulato, su cui vi è il parere favorevole della Commissione, del Governo e dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Dadone, Tidei ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     417            
            Votanti     414            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     208            
                Hanno votato     376                
                Hanno votato no     38.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 29-bis.2, su cui vi è il parere favorevole della Commissione, del Governo e dei relatori di minoranza.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

Pag. 105

      Marzana ?
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     421            
            Votanti     418            
            Astenuti         3            
            Maggioranza     210            
                Hanno votato     379                
                Hanno votato no     39.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 29-bis, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Fantinati, Marzano, Schirò...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     421            
            Votanti     404            
            Astenuti       17            
            Maggioranza     203            
                Hanno votato     367                
                Hanno votato no       37.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 30 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 30 e dell'unica proposta emendativa ad esso presentata (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Nessuno chiedendo di parlare, invito i relatori ad esprimere i rispettivi pareri. Deputato Bratti ?

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Grimoldi 30.1.

      PRESIDENTE. Deputata Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere contrario sull'emendamento Grimoldi 30.1.

      PRESIDENTE. Deputato Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sull'emendamento Grimoldi 30.1.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il Governo esprime parere contrario sull'emendamento Grimoldi 30.1.

      PRESIDENTE. Essendoci un unico emendamento soppressivo, votiamo per il mantenimento dell'articolo 30.

      PAOLO GRIMOLDI. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      PAOLO GRIMOLDI. Signor Presidente, noi ritiriamo gli emendamenti ad esclusione dell'emendamento Grimoldi 33.2.

      PRESIDENTE. Quindi anche questo, l'emendamento Grimoldi 30.1 ?

      PAOLO GRIMOLDI. Sì.

      PRESIDENTE. Passiamo, quindi, alla votazione dell'articolo 30.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 30.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Brescia, Pilozzi, Cera...Pag. 106
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     421            
            Votanti     405            
            Astenuti       16            
            Maggioranza     203            
                Hanno votato     366                
                Hanno votato no     39.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 31 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 31 (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 31.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Ruocco, Massa...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     417            
            Votanti     401            
            Astenuti       16            
            Maggioranza     201            
                Hanno votato     361                
                Hanno votato no     40.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 32 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 32. Avverto che l'unica proposta emendativa ad esso presentata è stata ritirata (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Passiamo dunque ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 32.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Lavagno, Amoddio, Gribaudo, L'Abbate...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     420            
            Votanti     302            
            Astenuti     118            
            Maggioranza     152            
                Hanno votato     264                
                Hanno votato no       38.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 33 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 33 e dell'unica proposta emendativa (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Nessuno chiedendo di parlare, invito i relatori ad esprimere i rispettivi pareri. Deputato Bratti ?

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento Grimoldi 33.2.

      PRESIDENTE. Deputata Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere contrario sull'emendamento Grimoldi 33.2.

      PRESIDENTE. Deputato Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sull'emendamento Grimoldi 33.2.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza.

Pag. 107

      PRESIDENTE. Se nessuno chiede di parlare, passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Grimoldi 33.2, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon e il parere contrario della relatrice di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Baruffi, Zardini, Monchiero...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     421            
            Votanti     400            
            Astenuti       21            
            Maggioranza     201            
                Hanno votato     277                
                Hanno votato no     123.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 33, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Gutgeld... Giuditta Pini... Sarti... Brescia...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     422            
            Votanti     405            
            Astenuti       17            
            Maggioranza     203            
                Hanno votato     283                
                Hanno votato no     122.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 34 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 34 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento De Rosa 34.1, purché sia riformulato nel modo seguente: «Al comma 3, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Per le aree naturali protette di cui all'articolo 2 della legge 6 dicembre 1991, n.  394, la costituzione di “Oil free zone” è promossa dagli enti locali d'intesa con gli enti parco».
      La Commissione, invece, esprime parere contrario sull'emendamento Daga 34.2.

      PRESIDENTE. Il relatore di minoranza, deputata Mannino ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole su entrambi gli emendamenti De Rosa 34.1 e Daga 34.2.

      PRESIDENTE. Il relatore di minoranza, deputato Caon ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Mi rimetto all'Assemblea sugli emendamenti De Rosa 34.1 e Daga 34.2.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Il Governo esprime parere conforme al relatore per la maggioranza Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento De Rosa 34.1. Prendo atto che i presentatori dell'emendamento De Rosa 34.1 accettano la riformulazione.
      Passiamo ai voti.Pag. 108
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento De Rosa 34.1, nel testo riformulato, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Mannino, mentre il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Rizzetto... Fanucci... Marzana... Sorial... Piccolo...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     420            
            Votanti     406            
            Astenuti       14            
            Maggioranza     204            
                Hanno votato     367                
                Hanno votato no       39.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Daga 34.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo, il parere favorevole del relatore di minoranza Mannino, mentre il relatore di minoranza Caon si rimette all'Assemblea.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     414            
            Votanti     400            
            Astenuti       14            
            Maggioranza     201            
                Hanno votato     108                
                Hanno votato no     292.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Passiamo alla votazione dell'articolo 34.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Crippa. Ne ha facoltà.

      DAVIDE CRIPPA. Signor Presidente, su questo tema chiedo a tutti di porre un attimo di riflessione, perché andare ad istituire le «oil free zone» a me sembra una pagliacciata clamorosa, nel senso che non pensiate di pulirvi la coscienza, dopo aver votato lo «sblocca Italia» e la liberalizzazione selvaggia delle trivelle su tutta Italia, andando a scrivere, con una ipocrisia unica, il fatto che i comuni possano istituire delle «oil free zone». Visto che avete trasferito la competenza delle trivelle al Ministero, sostanzialmente un comune potrebbe deliberare di essere «oil free zone», ma purtroppo il Ministero dello sviluppo economico potrebbe autorizzare in quel sito, in quel comune, una perforazione petrolifera (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Vi rendete conto della follia che state scrivendo ? Siete vergognosi !

      PRESIDENTE. Si rivolga al Presidente, deputato Crippa.

      DAVIDE CRIPPA. Io non penso che sia possibile, neanche, andare a raccontarlo e, invece, andate all'interno di convegni a dire che avete creato le «oil free zone» come una sorta di isole dove andare a convertire il passaggio dalle fossili alle risorse rinnovabili, senza considerare però che, peccato, avete appena votato lo «sblocca Italia» che liberalizza le trivelle su tutto il territorio nazionale e, quindi, di conseguenza, anche su quei territori dove i sindaci – anche come è successo e succede oggi a Carpignano, nella provincia di Novara – hanno fatto un referendum e al 99 per cento hanno detto «no» alla trivella. Sì, metteranno una targhetta «oil free zone», ma avranno la trivella a un chilometro di distanza dal centro abitato. Allora, questa secondo me è un'ipocrisia assolutamente inaccettabile; non penso che sia neanche possibile.
      Al di là di tutto, poi vado avanti a leggere questa follia dell’«oil free zone». Viene detto che in qualche modo c’è tutta una libertà di intenti, di iniziative che non hanno nulla di pianificazione e di scadenze anche in termini temporali. Cioè Pag. 109viene detto, addirittura, che nelle «oil free zone» sono avviate sperimentazioni concernenti la realizzazione di prototipi e applicazioni su piani industriali di nuovi ipotesi di utilizzo dei beni comuni, con particolare riguardo a quelli provenienti dalle zone montane. Quando, come e in che modo, non c’è scritto niente ! Questa è fuffa, fuffa allo stato puro (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) ! Non pulitevi la coscienza dello «sblocca Italia» perché quella coscienza è nera di petrolio, basta (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, la deputata Liuzzi. Ne ha facoltà, per un minuto.

      MIRELLA LIUZZI. Signor Presidente, userò questo minuto per dire quali sono i comuni della Basilicata, che produce l'80 per cento del petrolio nazionale, che hanno chiesto al governo regionale di impugnare lo «sblocca Italia» davanti alla Corte costituzionale. Questo per dire che questi sono già comuni «oil free zone». Inizio l'elenco: Craco, Grassano, Baragiano, Brienza, Bella, Ruoti, Muro Lucano, Castelgrande, Balvano, Picierno, Sasso di Castalda, Savoia di Lucania, Vietri di Potenza, Albano di Lucania, Anzi, Grumento Nova, Tursi, Brindisi di Montagna, San Mauro Forte, Palazzo San Gervasio, Barile, Genzano di Lucania, Lavello, Maschito, Melfi, Montemilone, Rampolla, Rapone, Rionero in Vulture, San Fele, Venosa, Ginestra, Forenza. Anche questi comuni saranno considerati «oil free zone» con le trivelle accanto ? Io mi chiedo questo perché questo articolo è veramente vergognoso e dimostra tutta l'ipocrisia che ha già dimostrato il Presidente Renzi all'incontro sui cambiamenti climatici a New York (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, la deputata Mucci. Ne ha facoltà, per un minuto.

      MARA MUCCI. Signor Presidente, i colleghi hanno perfettamente ragione anche perché in questo articolo – e cito – si prevede la progressiva sostituzione del petrolio e dei suoi derivati con l'energia da fonti rinnovabili. Ma come incentivate questo percorso ? Fra l'altro i comuni se volessero fare questa operazione potrebbero già farla, non serve una norma di legge per passare dalle fonti fossili alle fonti rinnovabili, basta farlo e basta volerlo. O date degli incentivi e consentite questo passaggio e operazioni che progressivamente portino allo svincolarsi dalle fonti fossili oppure questo articolo è veramente fuffa (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Sibilia. Ne ha facoltà.

      CARLO SIBILIA. Signor Presidente, anche io sono costretto a sottolineare il fatto che c'era un ordine del giorno che ha presentato una forza politica – non vi dico quale, facciamo che dovete indovinarla voi alla fine – che diceva: a valutare l'opportunità di vietare le attività connesse allo sfruttamento dei giacimenti nazionali di idrocarburi entro un limite di 12 miglia dalla costa nazionale. Ebbene, questo ordine del giorno è stato bocciato dalla stessa forza politica che scrive le stesse identiche parole all'interno di questo provvedimento.
      E sapete perché è stato bocciato ? Perché è stato proposto dal MoVimento 5 Stelle (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Quindi, grazie per fare le scelte per partito preso e, dunque, mettere in pericolo i cittadini soltanto per non dare una soddisfazione ad una forza politica che sta conducendo una battaglia contro le trivellazioni e a favore delle energie alternative, che è il MoVimento 5 Stelle, nessun altro (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Zaratti. Ne ha facoltà.

Pag. 110

      FILIBERTO ZARATTI. Signor Presidente, anch'io penso che ci sia una forma di ipocrisia profonda, dal punto di vista politico, su questa vicenda. Pensare alle aree oil free zone dopo avere appunto approvato nello «sblocca Italia» la possibilità di trivellare le nostre coste e i nostri mari è veramente paradossale. Se ci fosse stata buona volontà, penso che almeno l'emendamento 34.2, a prima firma della collega Daga, che vietava, almeno nelle 12 miglia marine, la possibilità di coltivare e di fare attività di estrazione e installazioni di ricerca per quanto riguarda gli idrocarburi, almeno questo emendamento, poteva essere approvato. Così non è stato.
      Io penso che sia gravissimo e dal punto di vista ambientale, di protezione delle nostre coste, e soprattutto sotto il profilo della protezione di quei settori economici italiani che ancora producono profitto. Mi riferisco al turismo, mi riferisco alla pesca.
      Una scelta scellerata quella che si sta mettendo in campo e penso che oggi avremmo avuto l'occasione di mettere riparo a quel grandioso, enorme errore che la maggioranza ha fatto nello «sblocca Italia», cioè consentire alle grandi compagnie petrolifere di sfruttare ulteriormente il nostro territorio e non lasciare, invece, una prospettiva a un'economia, quella verde, quell'economia delle energie rinnovabili, sulle quali l'Italia dovrebbe puntare.
      Voglio soltanto ricordare, in ultimo, che se tutti i piani di ricerca e di coltivazione di idrocarburi che sono previsti venissero portati a maturazione tutto ciò comporterebbe la copertura soltanto del 4 per cento del fabbisogno energetico nazionale. Questo 4 per cento è un obiettivo che sarebbe facilmente raggiungibile attraverso un'efficace politica di risparmio energetico.
      Ancora una volta si privilegiano gli interessi di pochi contro gli interessi di molti. Per questo penso che effettivamente oggi ci sia stata una grave forma di ipocrisia politica nell'approvare questo articolo (Applausi dei deputati del gruppo Sinistra Ecologia Libertà).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato De Rosa. Ne ha facoltà.

      MASSIMO FELICE DE ROSA. Signor Presidente, volevo far presente che il nostro lavoro parte molto tempo fa in Commissione ambiente, dove abbiamo parlato di risoluzioni contro le trivellazioni per limitare l'ambito delle trivellazioni a meno aree in Italia. Allora mi chiedo a cosa sia servita tutta questa discussione se poi, comunque, il Governo e la maggioranza passano sopra a qualunque discussione di merito che è stata fatta in Commissione.
      La strategicità nazionale data alle trivellazioni passa anche sopra il mio emendamento, che è stato approvato prima con riformulazione; quindi ci stiamo prendendo semplicemente in giro, perché anche nelle aree naturali, tranquillamente, anche se sono oil free zone, se c’è il motivo della strategicità nazionale possiamo passare sopra tutte le norme e andare a trivellare.
      Un'ultima cosa. Visto che parliamo di fare lobby con gruppi come Globe all'interno del Parlamento italiano e a livello dei Parlamenti internazionali, parlando di cambiamenti climatici e di fermare le fossili, mi chiedo che cosa racconteremo ai rappresentanti di Globe che verranno a trovarci la settimana prossima riguardo queste decisioni.

      PRESIDENTE. Concluda.

      MASSIMO FELICE DE ROSA. Noi abbiamo deciso di puntare sulle trivellazioni e sul fossile – e concludo, Presidente – e di chiudere all'ambiente. Questa è una cosa che dovete dare come assodata.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato De Lorenzis. Ne ha facoltà.

      DIEGO DE LORENZIS. Signor Presidente, siamo all'assurdo ! Siamo veramente all'assurdo, perché qui la situazione è quella del bue che dice cornuto all'asino. Pag. 111Infatti, da una parte c’è il PD, che in Puglia, a Santa Maria di Leuca, fa una manifestazione con i cittadini contro le trivelle, e dall'altra SEL, che ha autorizzato negli ultimi dieci anni, sulla terraferma, in Puglia, decine di trivellazioni, come ha fatto anche il governo Fitto precedentemente, che viene qui a dire che è contro le trivelle. Quindi, siete la stessa cosa ! Siete la stessa cosa (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !

      PRESIDENTE. Si rivolga alla Presidenza, per favore.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Di Battista. Ne ha facoltà.

      ALESSANDRO DI BATTISTA. Signor Presidente, mi spiace che non è presente lo statista Speranza in Aula, perché volevo rivolgermi a lui attraverso di lei.

      PRESIDENTE. Si deve rivolgere alla Presidenza.

      ALESSANDRO DI BATTISTA. Glielo faranno vedere questo intervento (Commenti dei deputati del gruppo Partito Democratico).
      Nella sua straseguitissima pagina facebook (Commenti dei deputati del gruppo Partito Democratico)...

      PRESIDENTE. Colleghi, per favore.

      ALESSANDRO DI BATTISTA. ... lo statista Speranza – io poi, come sapete, non ho mai avuto remore a dirgli le cose in faccia, dichiara con forza: «Duemila anni fa l'orgoglio più grande era poter dire civis Romanus sum. Oggi, nel mondo libero, l'orgoglio più grande è dire che sono berlinese e quindi, come uomo libero, sono orgoglioso delle parole “Io sono berlinese !”».
      Ecco è berlinese, è civis Romanus sum ma evidentemente non è un cittadino potentino perché non sa, o forse sa, che i giovani veri a Potenza protestano contro le trivellazioni, scendono in piazza e lui non soltanto non è un uomo libero, ma è uno schiavo degli interessi petroliferi (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Si rivolga con rispetto ai suoi colleghi.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Benedetti. Ne ha facoltà.

      SILVIA BENEDETTI. Signor Presidente, io a tal proposito vorrei ricordare la campagna per le primarie del 2012 e un bel cartello con scritto: «Se vince Renzi, energie rinnovabili sopra il 50 per cento, risparmi sulle importazioni di gas e petrolio per un'energia meno cara e più pulita». Direi che è il caso di aggiornare questo cartello e scrivere: «Se vince Renzi affossate le energie rinnovabili, se vince Renzi è affossata Venezia». Perché le trivelle in Adriatico non ci devono stare, mettono in pericolo la laguna, mettono in pericolo Venezia. Ricordiamolo questo, è cambiato quel cartello (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Vacca. Ne ha facoltà. Colleghi, un po’ di silenzio per favore.

      GIANLUCA VACCA. Signor Presidente, io purtroppo credo che il problema ormai non sia più politico ma clinico, perché qua ci troviamo di fronte a un problema psichiatrico grave che richiederebbe appunto l'intervento di uno psichiatra per il PD in particolare (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)...

      PRESIDENTE. Collega Vacca, per favore si rivolga alla Presidenza ed evitiamo argomenti provocatori.

      GIANLUCA VACCA. Mi sto rivolgendo a lei infatti, io sto parlando con lei, Presidente. Quindi, il problema è clinico, psichiatrico, perché vede io vengo da una regione, l'Abruzzo, dove già domenica da ultimo abbiamo manifestato contro lo «sblocca Italia» e dove i deputati abruzzesi Pag. 112continuano a dire di essere contrari, presentano ordini del giorno – come la senatrice Pezzopane – ma poi votano favore dello «sblocca Italia ». Però, ricordo che, grazie a questo provvedimento, un quarto del territorio abruzzese è a rischio esproprio per le trivellazioni, un quarto del territorio abruzzese.
      Concludo dicendo che faccio un mea culpa perché spesso noi abbiamo la soluzione a portata di mano, ma non la vediamo. Bastava fare un emendamento a questo provvedimento dove potevamo dire che l'Italia è una PD free zone e così avremmo risolto il problema (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Zolezzi. Ne ha facoltà.

      ALBERTO ZOLEZZI. Signor Presidente, ricordo che in Commissione ambiente posi una domanda all'allora sottosegretario Cirillo in merito alla possibilità che ci fossero autorizzazioni regionali alla ricerca di idrocarburi e, quindi, anche alla esecuzione della pratica del fracking. Per cui annuncio un ordine del giorno in cui chiederò che ci sia una precisazione su questo punto; altrimenti sarebbe stato inutile inserire nello «sblocca Italia» il divieto di fracking; in realtà, se questa procedura passasse in un ambito regionale, come secondo l'allora sottosegretario Cirillo poteva avvenire, diventa inutile scrivere che le autorizzazioni statali non possono consentire la pratica del fracking; quindi, bisogna approfondire questo aspetto, sennò oltre alle trivellazioni strategiche anche il fracking lo può diventare, basta dichiarare che i volumi estratti sono bassi.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Abrignani. Ne ha facoltà.

      IGNAZIO ABRIGNANI. Signor Presidente, io vorrei provare a riportare a un minimo di logica questa discussione. Allora, in un Paese normale si cerca di sfruttare quelle che sono le proprie risorse. Nel nostro Paese c’è un gap energetico e un costo dell'energia che è il 30 per cento in più degli altri Paesi. Allora normalmente si prova a ricercare nel proprio sottosuolo quelle che sono le risorse di un Paese in maniera abbastanza naturale.
      Nello «sblocca Italia» – «sblocca Italia»: il termine era questo – si è provato a cercare di trovare delle risorse naturali nel nostro Paese che in qualche modo facessero dipendere meno il nostro Paese dalla energia che chiediamo all'estero. Ebbene, il Partito Democratico in quella occasione cercò attraverso delle norme di provare le famose trivellazioni, nonostante il presidente Realacci sappiamo non sia sempre favorevole a questo tipo di iniziative, ma alle quali noi demmo un plauso, a questa iniziativa e anche allo stesso nome «sblocca Italia».
      Eravamo contrari perché ? Perché in questo Paese bisognerebbe cercare di semplificare e anche lì una serie di norme complessive... Oggi nel collegato ambientale la stessa Commissione ambiente, che propose all'Aula di votare lo «sblocca Italia» con quelle norme, ci propone un collegato ambientale con norme esattamente opposte. Forse perché sono passati dieci giorni, o il motivo non lo sappiamo. Per cui voteremo convintamente contro questo «blocca Italia», perché si tratta di bloccare l'Italia un'altra volta. L'altra volta si bloccò attraverso delle norme che complicavano invece di semplificare, oggi invece si fa un passo indietro e si blocca proprio la norma di per sé. Se questo sia un atteggiamento normale o schizofrenico non lo devo dire io, però sicuramente Forza Italia su questo vota contro.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Alberti. Ne ha facoltà.

      FERDINANDO ALBERTI. Signor Presidente, vorrei rispondere al collega attraverso lei, perché le risorse naturali di questo Paese sono ben altre, sono il sole, sono l'acqua, sono il vento, sono la ricerca, Pag. 113l'innovazione, sono le materie prime seconde che si recuperano dai rifiuti, che non vanno inceneriti ma vanno avviati a riciclo. Sono il turismo, sono le bellezze di questo Paese. È il nostro ambiente (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle), è il nostro mare, sono le nostre isole, sono le nostre Alpi, gli Appennini, sono i fiumi che non devono essere cementificati e che non devono esondare e non devono distruggere questo Paese. Queste sono le nostre risorse, non sono gli idrocarburi. L'abbiamo già detto e lo dicono tutti, gli idrocarburi all'interno del sottosuolo ci permetteranno di coprire 4-5 per cento del fabbisogno energetico di questo pianeta e le nostre risorse in definitiva sono quelle derivanti dal risparmio energetico. Riduciamo i consumi di energia di importazione di gas naturale del 15 per cento e vedrete come riparte il Paese (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Sannicandro. Ne ha facoltà.

      ARCANGELO SANNICANDRO. Signor Presidente, non devo intervenire, voglio soltanto chiedere a qualche collega di soddisfare una mia curiosità, stavo leggendo in verità un'altra cosa, stavo leggendo di Grillo che a Bruxelles ha detto che il suo nemico non è l'Isis ma è l'Europa, quindi mi ero distratto.
      Ho sentito dire che noi in Puglia avremmo autorizzato non sappiamo quante trivellazioni, non so di che cosa. Ecco, io gradirei che nelle prossime sedute o in via privata chi lo ha detto ci fornisse l'elenco di queste trivellazioni, perché io abito proprio nella pianura, forse dove si vedono anche a distanza le trivellazioni e non riesco ancora vederle. Quando tornerò, starò ancora più attento, però se mi aiutano mi fanno un piacere (Applausi dei deputati dei gruppi Sinistra Ecologia Libertà e Partito Democratico).

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Dall'Osso. Ne ha facoltà.

      MATTEO DALL'OSSO. Signor Presidente, attraverso lei vorrei rispondere al collega Sannicandro, che ha fatto questa domanda. La risposta è semplice: perché li abbiamo cacciati. Li abbiamo cacciati (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 34, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Grassi, Fanucci, Ventricelli, Tripiedi...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     387            
            Votanti     364            
            Astenuti       23            
            Maggioranza     183            
                Hanno votato     242                
                Hanno votato no     122.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell'articolo 35 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 35 e dell'unica proposta emendativa ad esso presentata (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Segoni 35.1.

      PRESIDENTE. Deputata Mannino, relatore di minoranza del MoVimento 5 Stelle ?

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sull'emendamento Segoni 35.1.

Pag. 114

      PRESIDENTE. Deputato Caon, relatore di minoranza della Lega ?

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere contrario sull'emendamento Segoni 35.1.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è contrario.

      PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Segoni 35.1. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Grimoldi. Ne ha facoltà.

      PAOLO GRIMOLDI. Signor Presidente, so che l'ora è tarda, quindi interverrò molto sinteticamente. Io non entro nel merito del dibattito di prima, però evidentemente qualcuno ritiene che questo collegato ambientale per certi versi sia a compensazione o a completamento dello «sblocca Italia». Io invece vengo a sapere adesso che il Governo ha varato un decreto con il quale corregge lo «sblocca Italia», quindi avviso l'Aula che noi andiamo avanti con provvedimenti della Commissione ambiente, spacciandoli per provvedimenti che debbono rilanciare l'economia, ma ogni 15 giorni ne viene varato uno diverso a correzione o integrazione di quello precedente.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il collega D'Ambrosio. Ne ha facoltà.

      GIUSEPPE D'AMBROSIO. Signor Presidente, visto che comunque ci troviamo in una situazione nella quale si fanno determinate cose ma poi si dimenticano e sembra quindi una condizione di amnesia perenne, io voglio ricordare che proprio il Partito Democratico, ad esempio, sta utilizzando in Puglia un mega impianto di deposito di gas, a Manfredonia, dell'Enelgas, senza alcuna conoscenza da parte dei cittadini sia locali che pugliesi. Presidente, voglio ricordare che, in caso di incidente, salterebbe per aria metà della Puglia, metà della Puglia salterebbe per aria, perché ognuna delle tre batterie che ci sono lì soltanto per questa installazione, ha la potenza di un megatone, è una piccola bomba atomica.
      Questo è accaduto – Presidente, voglio ricordarlo all'Aula – nella completa conoscenza, almeno così ha detto pubblicamente, del segretario del Partito Democratico regionale, Emiliano, nonché adesso prossimo candidato alle regionali. Quindi, questa potrebbe essere amnesia, ma potrebbe essere amnesia anche quella dell'ex consigliere regionale Sannicandro, che non ricordava quelle che sono state le trivellazioni autorizzate già dalla regione in Puglia, che vado ad elencare: una del 2008 a Candela, un'altra sempre del 2008 a Torrente Celone, un'altra ancora del 2006 a Lucera, un'altra ancora presso Masseria Acquasalsa, un'altra ancora a Masseria Pecoraro, un'altra ancora Masseria Tertiveri. Questi sono gli atti della regione e sono concessioni di trivellazioni nel suo territorio, nel foggiano.

      PRESIDENTE. Deputato D'Ambrosio, mi scusi, siccome siamo sull'articolo 35, mi faccia capire se c’è una connessione con il testo dell'articolo 35, con la questione delle trivellazioni dell'articolo 34, oppure come sa...

      GIUSEPPE D'AMBROSIO. Presidente, concludo il mio intervento dicendo che non c’è una connessione perché come loro non hanno una connessione tra quello che fanno e quello che dicono, anche questo intervento non ha alcuna connessione.

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il collega Cera, con l'invito anche a lei di attenersi all'argomento dell'articolo e dell'emendamento che stiamo votando. Ne ha facoltà.

      ANGELO CERA. Signor Presidente, l'amarezza di sapere che si trivella in Basilicata, così come si è trivellato nel Pag. 115Subappennino Dauno tanti anni fa, l'ENI, con il metano del Subappennino Dauno.
      Poi vogliamo riferire che per avere un intervento su quello che è avvenuto all'inizio del mese di settembre sul Gargano – si parla sempre di regioni povere – il Governo Renzi e dell'Arabia, che si preoccupa di trivellare – come è successo prima nel Subappennino Dauno – ci fa, come si suol dire, allungare il collo.
      Noi siamo figli di nessuno lì sotto e i provvedimenti, questi provvedimenti, lo stanno a dimostrare.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Segoni 35.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza per la Lega Nord ed il parere favorevole del relatore di minoranza per il MoVimento 5 Stelle.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      D'Incecco, Gigli...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     382            
            Votanti     380            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     191            
                Hanno votato       87                
                Hanno votato no     293.

      La Camera respinge (Vedi votazioni).

      Passiamo alla votazione dell'articolo 35.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Crippa. Ne ha facoltà.

      DAVIDE CRIPPA. Signor Presidente, ringrazio i supporter del PD, ma non c’è bisogno. Voglio a questo punto chiedere anche qui un attimo di chiarezza sulla strategia nazionale della Green community, perché questi intenti, che sono scritti qui dentro, sembrano un libro dei sogni, nel senso che in realtà poi solo il MoVimento 5 Stelle cerca di modificare il sistema regolatorio delle produzioni di energie rinnovabili, che qui dentro vengono segnalate come produzioni di energia da fonti rinnovabili locali, quali micro-impianti, il tutto ovviamente commisurandolo al fabbisogno energetico della community. Perfetto ! Peccato che, però, quando noi presentiamo degli emendamenti per far sì che sia possibile, ad esempio, ad un produttore di energia arrivare ad avere più fruitori della stessa energia senza passare attraverso la rete di trasmissione nazionale – ovvero, se io ho un impianto fotovoltaico su un capannone e decido di cederlo alle due, tre aziende sottostanti – questa cosa oggi non sia ancora possibile, dal punto di vista regolamentare. Noi abbiamo provato a modificare la regolamentazione dei SEO, ma ci avete detto di no.
      E allora, ancora una volta questo, secondo me, è il libro dei sogni, perché scrivete delle cose su cui poi non riuscite e non avete la capacità politica e la volontà, soprattutto, di modificare e di andare a scardinare (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Pertanto, questo, secondo me, è ancora una volta un libro dei sogni.
      Noi, ovviamente, cercheremo e non ci stancheremo mai di stressarvi con quelle misure necessarie per applicare anche questo libro dei sogni che, però, sappiamo essere soltanto ipocrisia da parte vostra. Per noi, invece, è una visione reale (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 35.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Chi non ha votato ancora ? Giorgio Piccolo, Sorial. Chi altro non ha votato ? Mi pare che abbiano votato tutti.Pag. 116
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     389            
            Votanti     290            
            Astenuti       99            
            Maggioranza     146            
                Hanno votato     259                
                Hanno votato no   31.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      (Il deputato Lattuca ha segnalato di aver espresso voto contrario mentre avrebbe voluto esprimere voto favorevole e la deputata Mannino ha segnalato che avrebbe voluto astenersi).

(Esame dell'articolo 36 – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 36 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
      Ricordo che il deputato Grimoldi ha ritirato il suo emendamento 36.1

      ALESSANDRO BRATTI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere favorevole sia sull'emendamento Mannino 36.2 sia sull'articolo aggiuntivo Plangger 36.01.

      PRESIDENTE. Invito la relatrice di minoranza Mannino ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Signor Presidente, sull'emendamento Grimoldi 36.1...

      PRESIDENTE. L'emendamento Grimoldi 36.1 è stato ritirato.

      CLAUDIA MANNINO, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole sul mio emendamento 36.2 e parere contrario sull'articolo aggiuntivo Plangger 36.01.

      PRESIDENTE. Invito il relatore di minoranza Caon ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate.

      ROBERTO CAON, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sia sull'emendamento Mannino 36.2 sia sull'articolo aggiuntivo Plangger 36.01.

      PRESIDENTE. Il Governo ?

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza Bratti.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mannino 36.2, con pareri favorevoli.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Chi non ha votato ? Mi pare che abbiano votato tutti. Piccione, Ciprini.
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     393            
            Votanti     391            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     196            
                Hanno votato     349                
                Hanno votato no   42.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

      Passiamo alla votazione dell'articolo 36.
      Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Crippa. Ne ha facoltà.

      DAVIDE CRIPPA. Signor Presidente, questo è un tema molto caro, perché in qualche modo ripercorre problematiche già discusse anche con la sottosegretaria Pag. 117Velo, che però adesso è impegnata, sulla questione acustica. Avete provato già in passato a risolvere il problema dei requisiti acustici degli edifici. Io vi segnalo che in questi punti di impegno che avete preso manca fondamentalmente l'unica cosa chiara: non si tratta di semplificare le procedure per i requisiti acustici passivi degli edifici, ma c’è la necessità di rivedere quel tipo di sistema. Voi oggi state ancora dicendo che un requisito acustico passivo di un edificio deve essere lo stesso di una casa isolata in mezzo al bosco rispetto a una casa attaccata all'aeroporto; i requisiti costruttivi dal punto di vista normativo sono ancora gli stessi. Allora qui non si tratta di semplificare, si tratta di cambiare, dovete assolutamente cambiare la metodologia dei requisiti acustici passivi e soprattutto dovete mettervi in testa che dobbiamo passare ad un sistema di classificazione acustica, come previsto e come già sancito dalle norme UNI in materia. Allora, se riusciamo, dovete però, purtroppo, fare una cosa, che è quella di andare contro la lobby dei costruttori, che non vogliono l'applicazione di una norma seria, perché vorrebbe dire finalmente dover rispondere di quello che per anni hanno cercato di attestare, ma che ogni volta che si va a fare una prova in opera non viene mai rispettato, ovvero sono stati venduti innumerevoli appartamenti privi dei valori acustici di norma. Questo è uno scandalo in un Paese in cui tecnicamente ci deve essere una tutela dell'inquilino, tale per cui evitare poi cause inutili, perché andiamo a intasare i tribunali perché quello sopra accende la televisione alle due di notte. Se quello sopra torna a casa alle due di notte, lasciamogliela accendere, basterebbe costruire una casa degna, con criteri dei requisiti acustici passivi seri.
      Allora, ancora una volta, anche in questo caso, avete dimenticato di consultare le associazioni di categoria in materia, che sicuramente qualcosa in più rispetto a quelli che sono gli appunti segnalati all'interno di questo articolo vi avrebbero potuto dire in maniera seria e costruttiva. È un'occasione mancata (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !

      PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Cozzolino. Ne ha facoltà.

      EMANUELE COZZOLINO. Signor Presidente, mi associo al mio collega Crippa e a tutti gli ingegneri acustici che si trovano tutti i giorni a dover combattere con norme poco chiare. Questo perché dalla legge quadro del 1995 ad oggi – e poi nel DPCM sui requisiti acustici – non si sono chiariti i livelli e gli indici di riferimento. La normativa non è chiara e ha creato contenziosi. Io stesso ho vinto una causa con il costruttore perché non rispettava i requisiti acustici passivi. Questo era un modo per fare un po’ di chiarezza e ci sembrava d'obbligo fare questo intervento.
      Intervengo anche sul punto h), in cui si indica la sostenibilità economica per quanto riguarda gli interventi di mitigazione. Questo non vorremmo che si trasformasse in una mancata bonifica dei territori, soprattutto sulle infrastrutture come autostrade e ferrovie, e io posso dimostrare che non è economicamente sostenibile non fare l'intervento, quindi andare a peggiorare la salute dei cittadini. Quindi, ritengo che questo punto h) non sia pensato correttamente nei confronti dei cittadini.

      PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 36, nel testo emendato.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Gandolfi, Labriola, Locatelli...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     389            
            Votanti     297            
            Astenuti       92            
            Maggioranza     149            
                Hanno votato     272                
                Hanno votato no   25.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

Pag. 118

      Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Plangger 36.01, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza Caon e con il parere contrario del relatore di minoranza Mannino.
      Dichiaro aperta la votazione.
      (Segue la votazione).

      Bossa, Basilio...
      Dichiaro chiusa la votazione.
      Comunico il risultato della votazione:

            Presenti     391            
            Votanti     389            
            Astenuti         2            
            Maggioranza     195            
                Hanno votato     281                
                Hanno votato no   108.

      La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame degli ordini del giorno – A.C. 2093-A)

      PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli ordini del giorno presentati (Vedi l'allegato A – A.C. 2093-A).
      Se nessuno chiede di intervenire per illustrare gli ordini del giorno, invito il rappresentante del Governo ad esprimere il parere. Prego.

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, ho bisogno di un minuto.

      PRESIDENTE. Ha bisogno di un minuto ? Sospendo per cinque minuti la seduta, che riprenderà alle ore 20.

      La seduta, sospesa alle 19,55, è ripresa alle 20.

      PRESIDENTE. Chiedo al Governo i pareri sugli ordini del giorno presentati.

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, sugli ordini del giorno Pastorelli n.  9/2093-A/1 e Capelli n.  9/2093-A/2, il parere è favorevole, purché sia accolta la riformulazione «impegna il Governo a valutare la possibilità di».
      Sull'ordine del giorno Mura n.  9/2093-A/3, il parere è favorevole purché sia accolta la riformulazione «impegna il Governo a valutare l'opportunità di».
      Il Governo accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Famiglietti n.  9/2093-A/4.
      Il Governo sull'ordine del giorno Catalano n.  9/2093-A/5 esprime parere favorevole, purché sia accolta la riformulazione «impegna il Governo a valutare la possibilità di».
      Il Governo esprime parere favorevole sugli ordini del giorno Covello n.  9/2093-A/6, Oliverio n.  9/2093-A/7, Carrescia n.  9/2093-A/8, Marrocu n.  9/2093-A/9 e Basso n.  9/2093-A/10.
      Il Governo sugli ordini del giorno Venittelli n.  9/2093-A/11, Albanella n.  9/2093-A/12, Capone n.  9/2093-A/13, Pellegrino n.  9/2093-A/14, Zaccagnini n.  9/2093-A/15, Zaratti n.  9/2093-A/16 e Moscatt n.  9/2093-A/17 esprime parere favorevole, purché sia accolta la riformulazione «impegna il Governo a valutare la possibilità di».
      Il Governo accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Camani n.  9/2093-A/18 e Taglialatela n.  9/2093-A/19.
      Il Governo sull'ordine del giorno Rampelli n.  9/2093-A/20 esprime parere favorevole, purché sia accolta la riformulazione «impegna il Governo a valutare la possibilità di».
      Il Governo esprime parere favorevole sull'ordine del giorno Vignaroli n.  9/2093-A/21 con la seguente riformulazione: si toglie il primo capoverso dell'impegno e si aggiunge «a valutare la possibilità di», mantenendo il testo successivo.
      Il Governo esprime parere favorevole sull'ordine del giorno Zolezzi n.  9/2093-A/23.Pag. 119
      Il Governo esprime parere favorevole sull'ordine del giorno Liuzzi n.  9/2093-A/24 con la riformulazione «impegna il Governo a valutare la possibilità di».

      PRESIDENTE. Non ha dato il parere sull'ordine del giorno Tentori n.  9/2093-A/22.

      SILVIA VELO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Sì, mi scuso, lo avevo omesso. Il Governo accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Tentori n.  9/2093-A/22.

      ETTORE ROSATO. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      ETTORE ROSATO. Signor Presidente, intervengo solo per comunicare che il gruppo del Partito Democratico accoglie le raccomandazioni e non chiede di mettere in votazione i suoi ordini del giorno.

      PRESIDENTE. Raccomandazioni e riformulazioni ?

      ETTORE ROSATO. Sì, grazie, Presidente.

      PRESIDENTE. La ringrazio.
      Prendo, quindi, atto che i presentatori accettano la riformulazione e non insistono per la votazione dell'ordine del giorno Pastorelli n.  9/2093-A/1, con parere favorevole del Governo, purché riformulato.
      Chiedo al presentatore se accetti la riformulazione dell'ordine del giorno Capelli n.  9/2093-A/2 con parere favorevole del Governo, purché riformulato. Non mi pare che sia in Aula.
      Prendo atto che il presentatore accetta la riformulazione e non insiste per la votazione dell'ordine del giorno Mura n.  9/2093-A/3, con parere favorevole del Governo, purché riformulato.
      Prendo atto che il presentatore non insiste per la votazione dell'ordine del giorno Famiglietti n.  9/2093-A/4 accolto dal Governo come raccomandazione.
      Prendo atto che i presentatori accettano la riformulazione e non insistono per la votazione dell'ordine del giorno Catalano n.  9/2093-A/5, con parere favorevole del Governo, purché riformulato.
      Prendo atto che i presentatori non insistono per la votazione dei rispettivi ordini del giorno Covello n.  9/2093-A/6, Oliverio n.  9/2093-A/7, Carrescia n.  9/2093-A/8, Marrocu n.  9/2093-A/9 e Basso n.  9/2093-A/10 sui quali il Governo ha espresso parere favorevole.
      Prendo atto che i presentatori accettano la riformulazione e non insistono per la votazione dei rispettivi ordini del giorno Venittelli n.  9/2093-A/11, Albanella n.  9/2093-A/12 e Capone n.  9/2093-A/13 sui quali il Governo ha espresso parere favorevole, purché riformulati.
      Prendo atto che i presentatori accettano la riformulazione e non insistono per la votazione dei rispettivi ordini del giorno Pellegrino n.  9/2093-A/14, Zaccagnini n.  9/2093-A/15, Zaratti n.  9/2093-A/16 e Moscatt n.  9/2093-A/17, su cui il Governo ha espresso parere favorevole, purché riformulati.
      Prendo atto che i presentatori non insistono per la votazione dell'ordine del giorno Camani n.  9/2093-A/18, accolto dal Governo come raccomandazione.
      Il presentatore dell'ordine del giorno Taglialatela n.  9/2093-A/19, accolto come raccomandazione, non è presente in Aula.
      Ordine del giorno Rampelli n.  9/2093-A/20 accettato con riformulazione: non è presente in Aula.
      Prendo atto che i presentatori accettano la riformulazione e non insistono per la votazione dell'ordine del giorno Vignaroli n.  9/2093-A/21, su cui il Governo ha espresso parere favorevole, purché riformulato.
      Prendo atto che i presentatori non insistono per la votazione dell'ordine del giorno Tentori n.  9/2093-A/22, accolto dal Governo come raccomandazione.
      Prendo atto che il presentatore non insiste per la votazione dell'ordine del giorno Zolezzi n.  9/2093-A/23, su cui il Governo ha espresso parere favorevole.Pag. 120
      Prendo atto che il presentatore accetta la riformulazione e non insiste per la votazione dell'ordine del giorno Liuzzi n.  9/2093-A/24, su cui il Governo ha espresso parere favorevole, purché riformulato.
      È così esaurito l'esame degli ordini del giorno presentati.
      Interrompiamo a questo punto l'esame del provvedimento, che riprenderà nella seduta di domani alle ore 9,30.

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

      PRESIDENTE. Comunico che il deputato Andrea Romano, già iscritto al gruppo parlamentare Misto, ha dichiarato di aderire al gruppo parlamentare Partito Democratico.
      La presidenza di tale gruppo, con lettera pervenuta in data odierna, ha comunicato di aver accolto la richiesta.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo (ore 20,05).

      SILVIA GIORDANO. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Cortesemente, se abbassate un po’ la voce, faccio intervenire i colleghi per gli interventi di fine seduta. Prego, deputata Giordano.

      SILVIA GIORDANO. Signor Presidente, vede durante la legge di stabilità sono stati respinti due emendamenti a firma Agostinelli, che ho avuto l'onore di cofirmare. Il primo emendamento consentirebbe alle famiglie di coloro i quali hanno un componente del nucleo familiare che per respirare è costretto a vivere utilizzando macchinari e attrezzature mediche di avere l'esonero totale dal pagamento della bolletta della corrente elettrica. L'altro emendamento permetterebbe di basarsi almeno sul reddito e cercare di avere un esonero del 70 per cento della bolletta.
      Purtroppo, Presidente, scusi non riesco neanche a sentire la mia voce. Presidente... Scusi, visto che devo parlare a lei, se per caso mi può ascoltare, perché è un fatto un attimo importante.

      PRESIDENTE. Stavo parlando con il delegato d'Aula del suo gruppo in questo momento.

      SILVIA GIORDANO. Non è un mio problema, comunque non mi stava ascoltando. Proprio per questo fatto, oltretutto il Governo Renzi con questa legge di stabilità ha tagliato di 100 milioni di euro il Fondo delle non autosufficienze, che – di che se ne dica con spot mediatici – comunque non è stato aumentato, così come ha detto Delrio, a 400 milioni di euro.
      Intanto, nella vita attuale e quotidiana di persone che sono costrette a convivere con la malattia continuano le tragedie. Adesso stiamo parlando di un paesino in provincia di Lecce, dove i genitori di due persone gemelle, che soffrono di sindrome di Duchenne e sono costrette a respirare quotidianamente con dei macchinari in un ambiente totalmente climatizzato, non possono più pagare le bollette. È arrivata una bolletta di 1.300 euro da Equitalia...

      PRESIDENTE. Abbassate la voce, per favore.

      SILVIA GIORDANO. ... e più di 30 mila euro di bollette per il gas metano. Così non si può continuare. Ritirate pure i nostri emendamenti, non è un problema, bocciateli e ripresentateli a vostra firma, come state facendo, mi riferisco a tutto il PD, basta che cerchiamo di risolvere questo problema e dare dignità ai malati, perché il Governo Renzi la sta togliendo continuamente, giorno dopo giorno, e così non si può continuare (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !

      ANGELO SENALDI. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

Pag. 121

      ANGELO SENALDI. Signor Presidente, i deputati della provincia di Varese del Partito Democratico vogliono portare a conoscenza dell'Aula e di tutti i colleghi il vergognoso e vigliacco attacco che ieri sera ha subito la sede del Partito Democratico di Castellanza, in provincia di Varese.
      Alcuni sconosciuti hanno imbrattato i muri prospicienti la sede con simboli fascisti e nazisti...

      PRESIDENTE. Colleghi, il tono della voce !

      ANGELO SENALDI. ... lanciando frasi minacciose di questo tipo: «Da oggi in poi dovrete vivere con la paura. Guardatevi alle spalle perché farete tutti una brutta fine».
      Quando mancano le idee e le argomentazioni restano solo la minaccia e le violenze. Questo episodio si inserisce in una campagna di attacco ai luoghi della discussione politica rappresentati anche dalle sedi del nostro partito, campagne che l'estremismo di destra sta promuovendo anche nella nostra zona, dove di recente è stato profanato il sacrario di Duno, posto a ricordo dei caduti della battaglia di San Martino, una delle prime battaglie della Resistenza italiana.
      Le minacce non faranno retrocedere gli iscritti e i militanti della sezione di Castellanza, così come degli altri circoli PD colpiti in questi giorni in Italia dallo squadrismo vigliacco, perché la buona politica non può essere bloccata da nessun estremismo (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).

      GIULIA GRILLO. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      GIULIA GRILLO. Signor Presidente, io intervengo per sollecitare un'interrogazione, la n. 4-06376. Sicuramente lei, Presidente, è a conoscenza di quello che recita l'articolo 134 del Regolamento e mi auguro che lo sia anche il Governo.
      Allora, siccome il Governo già non ha rispettato i giorni entro i quali doveva rispondere, chiedo che, in base al comma 2 dell'articolo 134, il Governo mi risponda entro venti giorni.
      Io, in questa interrogazione – che il sindacato ispettivo, peraltro, mi ha bloccato per un sacco di tempo, dicendomi che aveva bisogno di fonti giornalistiche – sto facendo una denuncia e sto dicendo che c’è la possibilità che una società stia usando la cassa integrazione in deroga in maniera illegittima.
      Allora io dico questo: ho fatto un fax alla procura della Repubblica, un fax all'INPS, sede di Roma e sede di Catania, abbiamo fatto un'interrogazione alla Camera ed un'interrogazione al Senato. Allora io dico: questo è un muro di gomma, un muro di gomma fatto di illegalità, perché non è possibile che un parlamentare della Repubblica fa una denuncia e INPS, procura e Ministero del lavoro se ne fregano tutti !
      Questo è indecente ! Ci sono due senatori, due deputati che hanno fatto questa interrogazione.
      Io non mi passo il tempo a fare interrogazioni. Io faccio un servizio alla comunità e pretendo che il Governo mi risponda nei tempi che sono scritti nel Regolamento della Camera (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle), altrimenti questo qua lo prendiamo e lo buttiamo fuori dalla finestra, perché ci siamo stancati di lavorare così, tanto per fare i bravi parlamentari (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !

      DAVIDE CRIPPA. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      DAVIDE CRIPPA. Signor Presidente, l'emergenza non ha mai fine, forse perché sta diventando stucchevole continuare a parlare di emergenza.
      Da più di un mese il maltempo non dà tregua e non fa che mettere a nudo tutte le mancanze delle istituzioni: leggerezza nella valutazione delle previsioni meteorologiche, folle intasamento istituzionale, dissesto idrico e geologico sono solo alcune delle ferite sempre aperte e di cui si parla Pag. 122solo dopo le tragedie, come quelle che stanno colpendo il nostro Paese nelle ultime settimane.
      Questa mattina è toccato Crevacuore, paese in provincia di Biella: Brunello Canuto, un pensionato di 70 anni, è morto annegato in un vero e proprio fiume di fango, nato da una frana causata dalla pioggia incessante, che cade ormai da giorni sull'intero territorio piemontese.
      Un dramma. Un dramma, colleghi, che si profila oltretutto in qualche modo grottesco, considerando le periodiche promesse del governicchio di turno, spesso solo aria di passaggio nelle bocche di taluni.
      Manutenzione e lavori ordinari, stop al consumo del territorio e divieto di costruzione di nuovi immobili ad uso commerciale ed abitativo in zone a rischio: queste sono solo cose che ormai rimangono nell'aria. Queste dovrebbero essere, invece, le parole d'ordine per un nuovo futuro sostenibile per i cittadini italiani e per il nostro territorio.
      Dovrebbero essere parole e fatti di speranza, che forse potrebbero aiutare, anche solo in parte, tutti i cittadini in allerta per la situazione, come tutti coloro che vivono nei pressi del lago Maggiore, dove si prevede nei prossimi giorni una piena che potrebbe superare i valori record del 2002, considerando che Isola Bella, uno dei nostri pregi dal punto di vista ambientale, è già sott'acqua. Così come i cittadini residenti nei pressi del lago D'Orta, cresciuto di 45 centimetri nell'arco della giornata di oggi. Come gli abitanti del comune di Cellio, in provincia di Vercelli, che risulta essere isolato. Potrei citare anche tutte le frane localizzate nei pressi del comune di Stresa, che hanno obbligato l'interruzione delle linee ferroviarie Domodossola-Milano e Domodossola-Novara.
      Quante promesse dovremo ancora sentire in televisione e in quest'aula, prima che si capisca il problema reale, che non è un'emergenza, è ormai una concretezza costante e continua ? Non chiamatela emergenza: questo vuol dire dover risolvere un problema in maniera immediata. Grazie, Presidente (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      MARIA EDERA SPADONI. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      MARIA EDERA SPADONI. Signor Presidente, un anno fa è stato votato il decreto sul femminicidio, che conteneva un piano antiviolenza, ma il Governo non si è ancora degnato di predisporlo, questo piano. Tante parole e nessun fatto.
      Avete assicurato che il piano sarebbe stato pronto entro ottobre, ma chiaramente avete mentito per l'ennesima volta, anche su una questione così importante.
      Evidentemente, se non ci sono interessi privati in gioco, proprio non vi va di scomodarvi.
      Andrea Cristina, 26 anni, Ugnano, Firenze, 6 maggio 2014: legata con nastro adesivo a braccia aperte, inginocchiata, denudata e seviziata brutalmente fino alla morte.
      È ricercato un possibile stupratore seriale che ha colpito nello stesso modo e luogo molte altre donne che però sono sopravvissute. Se è stata ammazzata, è anche una vostra responsabilità (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      DIEGO DE LORENZIS. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      DIEGO DE LORENZIS. Signor Presidente, io intervengo perché voglio in qualche modo dichiarare pubblicamente la mia disponibilità a incontrare il Ministero e tutte le persone che sono attorno a un tavolo. Di quale tavolo sto parlando ? Sto parlando del tavolo che è stato convocato in una conferenza dei servizi per il 3 dicembre al Ministero dello sviluppo economico per parlare del gasdotto TAP. Io spero che il Ministero abbia la dignità di aprire le sue porte a un parlamentare Pag. 123della Repubblica per ascoltare quello che in quel tavolo verrà detto dal Ministero e dagli altri soggetti coinvolti, inclusa anche l'azienda del gasdotto TAP.

      MARA MUCCI. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      MARA MUCCI. Signor Presidente, un anno fa è stato votato il decreto cosiddetto «femminicidio». All'interno di questo decreto doveva essere contenuto principalmente un piano antiviolenza che è il fulcro di questo decreto e che doveva permettere sostanzialmente di proteggere le vittime e di ricollocarle nel mondo del lavoro. Questo piano noi lo stiamo ancora attendendo. Il Governo non si è ancora degnato di portare avanti questo strumento che è assolutamente necessario. Tante parole e nessun fatto. Il piano doveva essere pronto entro ottobre. Noi stiamo continuamente facendo pressione e chiedendo risposte in merito e le risposte non arrivano.
      Non si può scherzare su un tema così importante. Io non racconterò un episodio avvenuto perché faccio proprio fatica, però posso raccontarvi cosa mi è successo di recente proprio mentre ero al telefono con la mia collega Spadoni e parlavamo appunto di questo piano antiviolenza. Una ragazza in autobus mi stava sentendo, mi ha stretto forte la mano e mi ha detto che sono sedici anni che lei subisce violenze dal marito. Ora ha ottenuto l'allontanamento da questa persona, ma lei chiaramente è stata danneggiata gravemente anche dal punto di vista psicologico da questa situazione. È per questo che si tratta di un tema importante che noi cerchiamo comunque di sottolineare. Molti dicono che non sia un tema essenziale, invece questo è un tema per noi veramente cruciale perché mettere al riparo la donna e consentirle di essere tranquilla all'interno della società e soprattutto di vivere tranquillamente un rapporto intimo e personale in sicurezza all'interno del rapporto stesso, è prioritario ed è un segno assoluto di civiltà.
      Quindi, al più presto sbrigatevi con questo piano antiviolenza. Se serve aiuto, noi siamo qui e possiamo dare una mano. Ci sono tante associazioni sul territorio che premono per questa cosa e che possono dare valore aggiunto e competenze in questa materia. Bisogna darlo, bisogna avere un Ministro che abbia la responsabilità di questo piano...

      PRESIDENTE. Concluda.

      MARA MUCCI. ... e noi – concludo, Presidente – lo aspettiamo in tempi brevissimi (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

      CARLO SIBILIA. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      CARLO SIBILIA. Signor Presidente, io le racconterò in breve una storia fatta di coincidenze: un sindaco dell'UdC che affida un incarico di consulenza al segretario provinciale dell'UdC. Questa è una cosa che accade a Nusco dove il sindaco, l'ottantacinquenne illustre De Mita, ex Presidente del Consiglio, ha affidato una consulenza tecnica di project management per realizzare dei progetti finanziati dai fondi europei e frutto di protocollo tra comune e regione. Tra l'altro, il frutto di questo protocollo è che questi soldi sono arrivati proprio dopo un incontro a Nusco tra il presidente Caldoro, altra coincidenza, e il sindaco De Mita. Quindi, questi finanziamenti vengono utilizzati per pagare la consulenza di Maurizio Petracca che è responsabile avellinese del partito dell'UdC.
      Queste non sono ovviamente notizie di reato, ma è il motivo per il quale nasce il MoVimento 5 Stelle, ossia quello di levare il «cancro» di questa vecchia politica all'interno delle istituzioni. Noi crediamo, quindi, che sia assolutamente inopportuno politicamente e speriamo di non dover raccontare più episodi del genere.
      Inoltre, potremmo anche dire che esiste un'altra ONLUS legata alla moglie del sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita, che Pag. 124continua ed è così brava giustamente e fortunata da continuare a ricevere fondi europei dalla regione Campania. I «complimenti» a loro che hanno creato un ottimo sistema.

      GIULIA DI VITA. Chiedo di parlare.

      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

      GIULIA DI VITA. Signor Presidente, un anno fa è stato votato il decreto cosiddetto sul femminicidio che conteneva un piano antiviolenza, ma il Governo non si è ancora degnato di predisporlo, questo piano. Tante parole e nessun fatto. Avete assicurato che il piano sarebbe stato pronto entro ottobre, ma chiaramente avete mentito per l'ennesima volta, anche su una questione così importante. Evidentemente, se non ci sono interessi privati in gioco, proprio non vi va di scomodarvi.
      Sebastiana, 79 anni, Palermo 4 settembre 2014, assassinata in casa, nel quartiere popolare Villaggio Santa Rosalia, dal marito ottantenne, Salvatore, reo confesso. I due, come hanno raccontato i vicini, discutevano violentemente molto spesso. L'uomo ha colpito la moglie più volte con un appendiabiti. Il corpo della vittima è stato trovato dai carabinieri riverso per terra nel corridoio. Se è stata uccisa è anche una vostra responsabilità.

Ordine del giorno della seduta di domani.

      PRESIDENTE. Comunico l'ordine del giorno della seduta di domani.

      Giovedì 13 novembre 2014, alle 9,30:

      (ore 9,30 e al termine del punto 9)

      1.  –  Seguito della discussione del disegno di legge:
          Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (C. 2093-A).
      — Relatori: Bratti e Borghi, per la maggioranza; Caon e Mannino, di minoranza.

      2.  –  Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di inchiesta parlamentare:
          FRATOIANNI ed altri; MARAZZITI ed altri; FIANO: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti nei centri di accoglienza (CDA), nei centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) e nei centri di identificazione ed espulsione (CIE) (Doc. XXII, nn.  18-19-21-A).
      — Relatore: Migliore.

      3.  –  Seguito della discussione delle mozioni Gallinella ed altri n. 1-00490, Kronbichler ed altri n. 1-00558, Taranto ed altri n. 1-00630, Gianluca Pini ed altri n. 1-00631, Palese e Bergamini n. 1-00632, Dorina Bianchi ed altri n. 1-00635 e Fitzgerald Nissoli ed altri n. 1-00638 concernenti l'accordo di partenariato per il commercio e gli investimenti tra Unione europea e Stati Uniti d'America noto come Transatlantic trade and investment partnership (TTIP).

      4.  –  Seguito della discussione delle mozioni Paolo Nicolò Romano ed altri n. 1-00515, Dorina Bianchi ed altri n. 1-00657, Caparini ed altri n. 1-00658, Bergamini e Palese n. 1-00663 e Quaranta ed altri n. 1-00664 concernenti iniziative volte alla separazione societaria della infrastruttura della rete di telecomunicazione e alla definizione del relativo modello di governance.

      5.  –  Seguito della discussione delle mozioni Nicoletti ed altri n. 1-00603, Santerini ed altri n. 1-00604, Manlio Di Stefano ed altri n. 1-00605, Palazzotto ed altri n. 1-00616, Dorina Bianchi ed altri n. 1-00617, Matteo Bragantini ed altri n. 1-00618, Brunetta ed altri n. 1-00619 e Rampelli ed altri n. 1-00654 concernenti Pag. 125iniziative in materia di diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati, con particolare riferimento alla revisione del regolamento dell'Unione europea noto come «Dublino III».

      6.  –  Seguito della discussione delle mozioni Di Gioia, Morassut, Di Salvo ed altri n. 1-00602, Prataviera ed altri n. 1-00639 e Ciprini ed altri n. 1-00650 concernenti iniziative per l'impiego di parte del risparmio previdenziale per interventi a sostegno dell'economia.

      7.  –  Discussione delle mozioni Centemero ed altri n. 1-00572 e Locatelli, Di Salvo ed altri n. 1-00569 concernenti iniziative volte alla nomina di un Ministro senza portafoglio competente in materia di pari opportunità.

      8.  –  Discussione della mozione De Girolamo ed altri n. 1-00653 concernente interventi a favore del Mezzogiorno.

      (ore 13)

      9.  –  Informativa urgente del Governo sulle misure di prevenzione adottate in relazione al virus Ebola.

      La seduta termina alle 20,20.

VOTAZIONI QUALIFICATE EFFETTUATE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

INDICE  ELENCO  N.  1  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
1 Nom. Ddl 2093-A – articolo 1-bis 373 359 14 180 325 34 76 Appr.
2 Nom. em. 2.1 392 391 1 196 50 341 76 Resp.
3 Nom. articolo 2 396 394 2 198 369 25 75 Appr.
4 Nom. articolo agg. 2.01 369 367 2 184 10 357 75 Resp.
5 Nom. em. 2-bis. 1 427 425 2 213 98 327 74 Resp.
6 Nom. em. 2-bis. 2 430 429 1 215 119 310 73 Resp.
7 Nom. em. 2-bis. 3 428 425 3 213 117 308 72 Resp.
8 Nom. em. 2-bis. 4 431 350 81 176 20 330 71 Resp.
9 Nom. em. 2-bis. 5 430 429 1 215 386 43 71 Appr.
10 Nom. articolo 2-bis 435 417 18 209 375 42 71 Appr.
11 Nom. em. 4.1, 4.2 426 424 2 213 136 288 71 Resp.
12 Nom. em. 4.3 430 428 2 215 102 326 70 Resp.
13 Nom. em. 4.4 435 433 2 217 16 417 70 Resp.

F  =  Voto favorevole (in votazione palese). - C  =  Voto contrario (in votazione palese). - V  =  Partecipazione al voto (in votazione segreta). - A  =  Astensione. - M =  Deputato in missione. - T  =  Presidente di turno. - P  =  Partecipazione a votazione in cui è mancato il numero legale. - X  =  Non in carica.
Le votazioni annullate sono riportate senza alcun simbolo. Ogni singolo elenco contiene fino a 13 votazioni. Agli elenchi è premesso un indice che riporta il numero, il tipo, l'oggetto, il risultato e l'esito di ogni singola votazione.

INDICE  ELENCO  N.  2  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
14 Nom. em. 4.5 427 426 1 214 104 322 70 Resp.
15 Nom. em. 4.6 432 408 24 205 102 306 70 Resp.
16 Nom. em. 4.7 428 422 6 212 38 384 70 Resp.
17 Nom. em. 4.8 424 422 2 212 131 291 70 Resp.
18 Nom. em. 4.9 426 422 4 212 309 113 70 Appr.
19 Nom. em. 4.10 429 349 80 175 70 279 70 Resp.
20 Nom. articolo 4 436 412 24 207 288 124 70 Appr.
21 Nom. em. 5-bis. 2 436 427 9 214 143 284 70 Resp.
22 Nom. em. 5-bis. 3 447 445 2 223 442 3 70 Appr.
23 Nom. em. 5-bis. 5 448 446 2 224 442 4 70 Appr.
24 Nom. articolo 5-bis 443 441 2 221 422 19 70 Appr.
25 Nom. articolo 7 441 339 102 170 303 36 70 Appr.
26 Nom. em. 7-bis. 1 446 438 8 220 146 292 70 Resp.


INDICE  ELENCO  N.  3  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
27 Nom. articolo 7-bis 443 420 23 211 380 40 70 Appr.
28 Nom. articolo 8-bis 444 403 41 202 281 122 70 Appr.
29 Nom. em. 8-ter. 1 441 438 3 220 102 336 70 Resp.
30 Nom. em. 8-ter. 2 446 422 24 212 100 322 70 Resp.
31 Nom. em. 8-ter. 3 436 396 40 199 369 27 70 Appr.
32 Nom. articolo 8-ter 431 388 43 195 271 117 70 Appr.
33 Nom. em. 9.1 442 435 7 218 394 41 70 Appr.
34 Nom. em. 9.2 447 441 6 221 141 300 70 Resp.
35 Nom. em. 9.3 444 421 23 211 43 378 70 Resp.
36 Nom. em. 9.5 443 437 6 219 140 297 70 Resp.
37 Nom. em. 9.6 444 419 25 210 141 278 70 Resp.
38 Nom. em. 9.7 445 419 26 210 123 296 70 Resp.
39 Nom. em. 9.8 447 439 8 220 138 301 70 Resp.
INDICE  ELENCO  N.  4  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
40 Nom. articolo 9 451 427 24 214 387 40 70 Appr.
41 Nom. articolo 9-bis 451 429 22 215 385 44 70 Appr.
42 Nom. em. 10.3 437 433 4 217 375 58 71 Appr.
43 Nom. em. 10.4 442 420 22 211 103 317 71 Resp.
44 Nom. em. 10.5 440 420 20 211 379 41 71 Appr.
45 Nom. articolo 10 435 414 21 208 374 40 71 Appr.
46 Nom. articolo 10-bis 438 417 21 209 374 43 71 Appr.
47 Nom. em. 10-ter.1 441 438 3 220 56 382 71 Resp.
48 Nom. em. 10-ter.2 446 425 21 213 381 44 71 Appr.
49 Nom. em. 10-ter.3 440 436 4 219 52 384 71 Resp.
50 Nom. em. 10-ter.4 447 426 21 214 314 112 71 Appr.
51 Nom. articolo 10-ter 444 424 20 213 387 37 71 Appr.
52 Nom. em. 11.1 425 404 21 203 97 307 71 Resp.


INDICE  ELENCO  N.  5  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
53 Nom. em. 11.6 426 423 3 212 95 328 71 Resp.
54 Nom. articolo 11 418 404 14 203 345 59 71 Appr.
55 Nom. em. 12-bis.1 423 418 5 210 23 395 71 Resp.
56 Nom. em. 12-bis.2 417 382 35 192 75 307 71 Resp.
57 Nom. articolo 12-bis 424 328 96 165 288 40 70 Appr.
58 Nom. articolo 12-ter 427 404 23 203 364 40 70 Appr.
59 Nom. em. 12-quater.1 424 402 22 202 100 302 70 Resp.
60 Nom. em. 12-quater.2 424 418 6 210 17 401 70 Resp.
61 Nom. em. 12-quater.4 428 423 5 212 287 136 70 Appr.
62 Nom. articolo 12-quater 426 406 20 204 360 46 70 Appr.
63 Nom. Mantenimento articolo 12-quinquies 435 429 6 215 278 151 70 Appr.
64 Nom. articolo agg. 12-quinquies.02 431 425 6 213 20 405 70 Resp.
65 Nom. articolo agg. 12-quinquies.04 432 426 6 214 14 412 70 Resp.
INDICE  ELENCO  N.  6  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
66 Nom. em. 13.1 434 413 21 207 85 328 70 Resp.
67 Nom. em. 13.2 436 429 7 215 87 342 70 Resp.
68 Nom. em. 13.3 436 429 7 215 86 343 70 Resp.
69 Nom. em. 13.6 410 403 7 202 129 274 70 Resp.
70 Nom. em. 13.7 412 406 6 204 293 113 70 Appr.
71 Nom. articolo 13 410 391 19 196 289 102 70 Appr.
72 Nom. em. 13-bis.10 415 399 16 200 96 303 70 Resp.
73 Nom. em. 13-bis.4 417 395 22 198 272 123 70 Appr.
74 Nom. em. 13-bis.5 420 399 21 200 361 38 70 Appr.
75 Nom. em. 13-bis.6, 13-bis.7 422 332 90 167 295 37 70 Appr.
76 Nom. articolo 13-bis 421 390 31 196 291 99 70 Appr.
77 Nom. articolo agg. 13-bis.01 422 384 38 193 347 37 70 Appr.
78 Nom. em. 14.1 408 388 20 195 76 312 70 Resp.


INDICE  ELENCO  N.  7  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
79 Nom. em. 14.2 413 387 26 194 66 321 70 Resp.
80 Nom. em. 14.4 408 401 7 201 35 366 70 Resp.
81 Nom. em. 14.5 407 402 5 202 83 319 70 Resp.
82 Nom. em. 14.8 414 390 24 196 18 372 69 Resp.
83 Nom. articolo 14 408 389 19 195 284 105 69 Appr.
84 Nom. articolo agg. 14.01 406 384 22 193 87 297 69 Resp.
85 Nom. articolo agg. 14.03 402 396 6 199 83 313 69 Resp.
86 Nom. em. 14-bis.500 390 372 18 187 333 39 69 Appr.
87 Nom. em. 14-bis.4 395 391 4 196 289 102 69 Appr.
88 Nom. articolo 14-bis 398 379 19 190 348 31 69 Appr.
89 Nom. em. 14-ter.1,14-ter.2,14-ter.3 385 368 17 185 37 331 69 Resp.
90 Nom. em. 14-ter.4 376 375 1 188 83 292 83 Resp.
91 Nom. em. 14-ter.5 384 383 1 192 13 370 82 Resp.
INDICE  ELENCO  N.  8  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
92 Nom. em. 14-ter.6 390 388 2 195 339 49 82 Appr.
93 Nom. em. 14-ter.9 388 365 23 183 89 276 82 Resp.
94 Nom. em. 14-ter.10 392 390 2 196 10 380 82 Resp.
95 Nom. em. 14-ter.11 rif. 404 393 11 197 357 36 81 Appr.
96 Nom. em. 14-ter.12 408 406 2 204 119 287 81 Resp.
97 Nom. articolo 14-ter 408 397 11 199 362 35 81 Appr.
98 Nom. articolo 14-quater 404 314 90 158 269 45 82 Appr.
99 Nom. articolo 14-quinquies 400 302 98 152 272 30 81 Appr.
100 Nom. articolo 14-sexies 409 310 99 156 280 30 81 Appr.
101 Nom. articolo 14-septies 409 392 17 197 361 31 81 Appr.
102 Nom. articolo 14-octies 414 406 8 204 374 32 81 Appr.
103 Nom. articolo 14-novies 418 403 15 202 371 32 81 Appr.
104 Nom. em. 15-bis.500 425 421 4 211 384 37 81 Appr.


INDICE  ELENCO  N.  9  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 105 AL N. 117)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
105 Nom. articolo 15-bis 427 327 100 164 292 35 81 Appr.
106 Nom. em. 16.600 431 414 17 208 294 120 81 Appr.
107 Nom. em. 16.1 430 414 16 208 110 304 81 Resp.
108 Nom. articolo 16 434 333 101 167 291 42 81 Appr.
109 Nom. em. 17.2 405 403 2 202 95 308 78 Resp.
110 Nom. em. 17.3 415 414 1 208 102 312 78 Resp.
111 Nom. em. 17.4 427 426 1 214 105 321 78 Resp.
112 Nom. articolo 17 424 413 11 207 363 50 78 Appr.
113 Nom. articolo 18 421 315 106 158 272 43 78 Appr.
114 Nom. em. 19-bis.3 430 425 5 213 120 305 78 Resp.
115 Nom. articolo 19-bis 439 423 16 212 377 46 78 Appr.
116 Nom. em. 21.1 441 439 2 220 22 417 78 Resp.
117 Nom. articolo 21 444 431 13 216 368 63 78 Appr.
INDICE  ELENCO  N.  10  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 118 AL N. 130)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
118 Nom. articolo agg. 21.03 rif. 446 445 1 223 387 58 78 Appr.
119 Nom. em. 22.1 438 435 3 218 18 417 77 Resp.
120 Nom. em. 22.2 438 433 5 217 15 418 77 Resp.
121 Nom. em. 22.500 440 425 15 213 380 45 77 Appr.
122 Nom. em. 22.3 438 433 5 217 131 302 77 Resp.
123 Nom. em. 22.4 441 438 3 220 106 332 77 Resp.
124 Nom. em. 22.5 436 432 4 217 118 314 77 Resp.
125 Nom. em. 22.7 438 435 3 218 107 328 77 Resp.
126 Nom. em. 22.8 449 356 93 179 15 341 77 Resp.
127 Nom. em. 22.9 448 434 14 218 384 50 77 Appr.
128 Nom. em. 22.10 446 444 2 223 113 331 77 Resp.
129 Nom. em. 22.11 444 442 2 222 106 336 77 Resp.
130 Nom. em. 22.12 442 439 3 220 106 333 77 Resp.


INDICE  ELENCO  N.  11  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 131 AL N. 143)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
131 Nom. em. 22.15 445 416 29 209 9 407 77 Resp.
132 Nom. em. 22.600 442 426 16 214 375 51 75 Appr.
133 Nom. em. 22.18 438 434 4 218 27 407 75 Resp.
134 Nom. em. 22.19 435 420 15 211 106 314 75 Resp.
135 Nom. em. 22.21 440 436 4 219 19 417 75 Resp.
136 Nom. articolo 22 439 333 106 167 282 51 75 Appr.
137 Nom. em. 23.1 430 427 3 214 113 314 75 Resp.
138 Nom. em. 23.5 438 435 3 218 390 45 75 Appr.
139 Nom. em. 23.6 431 427 4 214 16 411 75 Resp.
140 Nom. em. 23.7 440 437 3 219 17 420 75 Resp.
141 Nom. em. 23.500 444 439 5 220 377 62 75 Appr.
142 Nom. articolo 23 440 424 16 213 381 43 75 Appr.
143 Nom. articolo agg. 23.0500 441 353 88 177 295 58 75 Appr.
INDICE  ELENCO  N.  12  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 144 AL N. 156)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
144 Nom. em. 24.1 437 431 6 216 18 413 75 Resp.
145 Nom. em. 24.3 439 437 2 219 122 315 75 Resp.
146 Nom. articolo 24 436 421 15 211 286 135 75 Appr.
147 Nom. articolo 24-bis 437 421 16 211 381 40 75 Appr.
148 Nom. em. 25.1 434 431 3 216 110 321 75 Resp.
149 Nom. em. 25.2 433 431 2 216 117 314 75 Resp.
150 Nom. em. 25.3 434 432 2 217 115 317 75 Resp.
151 Nom. articolo 25 432 413 19 207 361 52 75 Appr.
152 Nom. articolo 26-bis 434 337 97 169 290 47 75 Appr.
153 Nom. em. soppr. 26-ter.600 417 403 14 202 362 41 75 Appr.
154 Nom. articolo agg. 26-ter.01 422 405 17 203 281 124 75 Appr.
155 Nom. em. 27.1 423 420 3 211 26 394 75 Resp.
156 Nom. em. 27.3 427 425 2 213 15 410 75 Resp.


INDICE  ELENCO  N.  13  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 157 AL N. 169)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
157 Nom. articolo 27 428 330 98 166 282 48 75 Appr.
158 Nom. em. 28.2 429 427 2 214 109 318 75 Resp.
159 Nom. em. 28.4 429 413 16 207 413 75 Resp.
160 Nom. articolo 28 410 314 96 158 244 70 75 Appr.
161 Nom. em. 29-bis.1 417 414 3 208 376 38 75 Appr.
162 Nom. em. 29-bis.2 421 418 3 210 379 39 75 Appr.
163 Nom. articolo 29-bis 421 404 17 203 367 37 75 Appr.
164 Nom. articolo 30 421 405 16 203 366 39 75 Appr.
165 Nom. articolo 31 417 401 16 201 361 40 75 Appr.
166 Nom. articolo 32 420 302 118 152 264 38 75 Appr.
167 Nom. em. 33.2 421 400 21 201 277 123 75 Appr.
168 Nom. articolo 33 422 405 17 203 283 122 75 Appr.
169 Nom. em. 34.1 420 406 14 204 367 39 75 Appr.
INDICE  ELENCO  N.  14  DI  14  (VOTAZIONI DAL N. 170 AL N. 176)
Votazione O  G  G  E  T  T  O Risultato Esito
Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss
170 Nom. em. 34.2 414 400 14 201 108 292 75 Resp.
171 Nom. articolo 34 387 364 23 183 242 122 75 Appr.
172 Nom. em. 35.1 382 380 2 191 87 293 75 Resp.
173 Nom. articolo 35 389 290 99 146 259 31 75 Appr.
174 Nom. em. 36.2 393 391 2 196 349 42 75 Appr.
175 Nom. articolo 36 389 297 92 149 272 25 75 Appr.
176 Nom. articolo agg. 36.01 391 389 2 195 281 108 75 Appr.