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Resoconti stenografici delle audizioni

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XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti

Resoconto stenografico



Seduta n. 111 di Giovedì 14 luglio 2016

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Bratti Alessandro , Presidente ... 2 

Seguito dell'esame della proposta di relazione sulla situazione della bonifica del sito di interesse nazionale Bussi sul Tirino:
Bratti Alessandro , Presidente ... 2 ,
Arrigoni Paolo  ... 2 ,
Cominelli Miriam (PD)  ... 3 ,
Puppato Laura  ... 3 ,
Bratti Alessandro , Presidente ... 4 

Audizione del direttore generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gaia Checcucci:
Bratti Alessandro , Presidente ... 4

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
ALESSANDRO BRATTI

  La seduta comincia alle 8.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  (Così rimane stabilito).

Seguito dell'esame della proposta di relazione sulla situazione della bonifica del sito di interesse nazionale Bussi sul Tirino.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito dell'esame della proposta di relazione sulla situazione della bonifica del sito di interesse nazionale Bussi sul Tirino.
  Ricordo che nella seduta dello scorso 23 giugno i relatori avevano presentato una proposta di relazione. Sulla base delle osservazioni e delle proposte di modifica pervenute, hanno poi predisposto un nuovo testo, che è già stato trasmesso a tutti i componenti della Commissione.
  Avverto quindi che, se non vi sono obiezioni, la presidenza porrà direttamente in votazione il nuovo testo della proposta di relazione, riservandosi di procedere al coordinamento formale del testo approvato.
  Ricordo inoltre che, secondo quanto stabilito dall'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, sarà richiesto di inserire la discussione della relazione in esame nel calendario dei lavori delle due Assemblee.
  Ricordo anche che è giusto mandare la relazione anche alle procure e a tutti gli enti interessati, come sempre facciamo.
  Prima di passare alla votazione, chiedo se ci sono richieste di intervento in dichiarazione di voto e chiedo eventualmente se i due relatori hanno qualcosa da dire al riguardo. So che è stato fatto un lavoro con il consulente che segue la relazione in maniera analitica.

  PAOLO ARRIGONI. Innanzitutto vorrei ringraziare i consulenti che hanno lavorato per predisporre la relazione dopo aver partecipato a un'attività molto intensa di raccolta dei resoconti delle audizioni. Rispetto al testo che è stato distribuito due settimane fa, sono state recepite le indicazioni che sono arrivate in un'ultima nota da parte della regione Abruzzo e sono state sostanzialmente recepite le osservazioni che sono state presentate da alcuni componenti della Commissione.
  Se mi posso permettere di fare una piccola sintesi, lo stato dell'arte del SIN di Bussi sul Tirino non è da definirsi propriamente buono. Le problematiche permangono.
  Cito solo tre elementi. Si sta parlando, forse da troppi mesi, di una revisione di un accordo di programma il cui intendimento è partito dal comune stesso di Bussi, che ovviamente ha le sue ragioni, perché possa vedere quanto prima lo stato di attuazione della bonifica, con la reindustrializzazione dell'area. Inoltre, sono cominciati i rilievi della regione e poi del Ministero dell'ambiente. Insomma, non si sa quando e come verrà ratificato questo accordo di programma.
  In ordine alle risorse finanziarie occorrenti per completare la bonifica, non c'è Pag. 3molta chiarezza. Non sappiamo a che punto è lo stato di avanzamento del procedimento per affidare la bonifica delle aree esterne all'area Solvay, di cui si è occupato l'ex commissario delegato. Visto che è stato oltrepassato il 30 giugno, che era il termine dopo il quale si sarebbe dovuto passare alla gestione ordinaria, venendo da quella del commissario delegato, che peraltro è deceduto nel mese di marzo, la strada non è assolutamente in discesa. Anche il capo della Protezione civile è in attesa – leggendo una sua nota – di indicazioni da parte del ministero. Quindi, si dovrebbe passare a una gestione ordinaria, dovrebbe cessare il fondo della contabilità speciale per passare al fondo ordinario. Speriamo che questi dubbi su accordi di programma, risorse necessarie e passaggio alla gestione ordinaria si chiariscano quanto prima, per il bene di quel territorio che ha la necessità di completare la messa in sicurezza e la bonifica.

  MIRIAM COMINELLI. Il sunto della relazione, riprendendo gli aspetti principali, lo ha già fatto il collega Arrigoni. Mi unisco anche io al ringraziamento nei confronti dei consulenti che sono riusciti a comporre questo quadro, che comunque è ancora frastagliato.
  Spero che, come è successo in passato, la nostra relazione sia da stimolo per la risoluzione dei problemi che sono stati citati prima dal senatore Arrigoni.

  LAURA PUPPATO. Grazie, presidente. Grazie soprattutto ai relatori e ai consulenti che hanno permesso di avere una relazione così corposa e soprattutto molto precisa e puntuale, pur nella incredibile – anche in questo caso, ma l'abbiamo già visto in altri casi – compresenza di elementi di valutazione non proprio facili. Si sono infatti sovrapposte, in queste aree, non solo gli inquinanti, ma anche le competenze e, come si è annotato nella relazione finale, una serie infinita di conferenze di servizi in realtà prive di efficacia rispetto all'obiettivo, che era quello di portare a conclusione la reindustrializzazione dell'area, con la preventiva bonifica.
  Peraltro, 50 milioni sono stati comunque spesi, quindi le cifre investite a vario titolo, soprattutto da parte del ministero, ma anche dei privati, non hanno certamente avuto quell'efficacia che era attesa.
  Credo di dover dire un'ulteriore cosa rispetto a quanto hanno già detto correttamente – e mi pare assolutamente condivisibile in ogni senso – i colleghi Cominelli e Arrigoni. Penso che questa relazione evidenzi ancora una volta un aspetto che è bene mettere in luce e che riguarda il lavoro della Commissione, pure con tutti i suoi limiti. Conosciamo la condizione di lavoro di alcuni di noi, soprattutto al Senato, che sono spesso costretti a cancellare le missioni. Però alla fine siamo riusciti, se non altro, a evidenziare come il tema del commissariamento non potesse procedere con quella caratteristica e quelle modalità, chiedendo appunto in legge di stabilità una modifica sostanziale.
  Non siamo ancora arrivati, come ricordava il collega Arrigoni, alla soluzione finale, ma va detto che il percorso quanto meno sembra oggi un po’ più chiaro e, alla luce anche dei provvedimenti amministrativi, ci si attende davvero che le conferenze dei servizi siano quegli organi decisori per cui erano nate e possano quindi procedere alle corrette bonifiche e alla reindustrializzazione dell'area.
  Il voto del Partito Democratico sarà convintamente positivo e di ringraziamento. Continueremo naturalmente a monitorare questo sito, che è davvero impressionante, per la quantità e qualità di elementi negativi messi in campo. Resta il tema di quell'inquinamento che è stato assorbito dai residenti, che non è stato mai quantificato. Non ci sono stati, infatti, studi epidemiologici che abbiano reso effettivo il danno prodotto alla popolazione. Anche questo è un elemento non dico di angoscia, ma certamente un rilievo che offre molti spunti alla tristezza e al deficit delle amministrazioni anche locali e delle stesse ASL.
  Peraltro, l'aspetto sul quale intendo porre l'attenzione è che tutto questo ci spingerà ad avere un'ulteriore attenzione costante a tutto quello che avverrà nei Pag. 4prossimi mesi e nei prossimi anni affinché effettivamente il lavoro della Commissione risulti utile per fare in modo che si sappia che c'è un organo che continuerà a vigilare. Mi pare che sia di estrema importanza, vista la situazione e vista l'evoluzione che ha avuto questa vicenda nel corso di questi decenni.
  Grazie e, comunque, un aspetto positivo personalmente lo vedo.

  PRESIDENTE. Non essendovi altre dichiarazioni di voto, pongo in votazione la proposta di relazione.

  (È approvata all'unanimità).

Audizione del direttore generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gaia Checcucci.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del direttore generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gaia Checcucci.
  Avverto che, come già comunicato ai componenti della Commissione per le vie brevi, la dottoressa Checcucci ha reso nota la propria indisponibilità, per ragioni di salute, a partecipare alla presente audizione, che avrebbe dovuto avere ad oggetto lo stato di avanzamento dei lavori di bonifica nei SIN della Puglia e la situazione dei «Siti Caffaro».
  Al riguardo, la presidenza della Commissione ha fatto pervenire alla dottoressa Checcucci una richiesta di documentazione, oltre agli auguri di pronta guarigione, riservandosi di aggiornare lo svolgimento dell'audizione ad altra data.

  La seduta termina alle 8.35.