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XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell'utilizzo dell'uranio impoverito

Resoconto stenografico



Seduta antimeridiana n. 90 di Giovedì 6 luglio 2017

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Scanu Gian Piero , Presidente ... 2 

Esame della proposta di relazione intermedia:
Scanu Gian Piero , Presidente ... 2

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
GIAN PIERO SCANU

  La seduta comincia alle 8.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che se non vi sono obiezioni la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso della Camera dei deputati.

Esame della proposta di relazione
intermedia.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame dello schema della seconda relazione intermedia di questa Commissione.
  Intendo in questa sede presentare alcuni contenuti dello schema di relazione, senza tuttavia procedere a depositare formalmente agli atti della Commissione il testo, in attesa che mi pervengano eventuali contributi di carattere integrativo o modificativo, che mi riserverò di valutare e di proporre alla vostra attenzione e al vostro parere.
  Ricordo a tal fine che, come convenuto nel corso della riunione dell'Ufficio di Presidenza dello scorso 28 giugno, il termine per la presentazione di eventuali integrazioni o modificazioni al testo è fissato per il prossimo 13 luglio. Ricordo anche che il prosieguo dell'esame e l'approvazione della relazione sono stati fissati per il giorno 19 nella seduta antimeridiana delle 8.30. Così era stato stabilito e così confermiamo.
  Una ulteriore nota di carattere procedimentale: vi ho appena detto che questa relazione non sarà depositata agli atti, nondimeno vi prego di considerarla secretata. Per questa ragione non invierò con modalità elettroniche il testo agli altri colleghi e coloro che stamane non sono presenti verranno immediatamente informati della piena facoltà di potersene dotare previa esibizione di una delega ad una persona che abbia titolo per esercitarla oppure presentandosi direttamente alla segreteria della Commissione.
  Se quindi non sono stato chiaro, vi chiedo di evitare di darne contezza all'esterno, perché abbiamo bisogno di procedere alle nostre valutazioni con la necessaria correttezza procedurale.
  Un'altra nota: manca un paragrafo, il paragrafo relativo all'argomento vaccini, che con molta generosità di impegno il vicepresidente Catalano ha personalmente seguito. Relativamente a questo capitolo si è verificata una interlocuzione dialettica molto ricca (sto usando eufemismi, come mi pare risulti evidente) nell'ambito del gruppo di lavoro costituito dagli esperti, e questo a conferma di due cose, ossia che abbiamo la fortuna di poter godere di esperti seri, che con altrettanta serietà declinano le loro rispettive posizioni, e che non siamo superficiali nel proporre cose rispetto alle quali non abbiamo esercitato il necessario rigore non solo scientifico, ma anche di sintesi.
  Nel corso dei giorni che intercorrono da oggi al 13 luglio con il collega Catalano in particolare cercheremo di pervenire a questa sintesi, in maniera tale da poterla poi integrare nel testo finale che voteremo il giorno 19.
  La riunione di oggi non prevede un dibattito per ovvie ragioni, avete potuto forse vedere soltanto il frontespizio di questa relazione che vorrei intitolare «Sull'attività Pag. 3 d'inchiesta in materia di sicurezza sul lavoro e tutela ambientale nelle Forze armate. Criticità e proposte». Si tratta di una fotografia che abbiamo cercato di scattare al lavoro che abbiamo svolto, facendo tesoro delle proposte emerse nel corso di questa attività, avendo cura però di non trascurare niente relativamente alle criticità, di cui abbiamo ineluttabilmente dovuto prendere atto.
  È intermedia e interlocutoria verso la relazione conclusiva, che predisporremo per la fine della legislatura, è una sorta di ponte fra la prima, che si è fondamentalmente sostanziata nella predisposizione e presentazione della proposta di legge, e quella che verrà.
  Se debbo conferire a questa relazione un significato strettamente politico, vorrei che venisse interpretata come una sorta di ulteriore avviso ai naviganti, in quanto stiamo procedendo fiduciosi riguardo all'attenzione del Parlamento e del Governo verso una proposta di legge che abbiamo avanzato e ci auguriamo che queste risposte dal Parlamento e dal Governo arrivino nella maniera che riteniamo più corretta e giusta, cioè con l'approvazione della legge in tempo utile, e in ogni caso la stesura della relazione conclusiva avrà i toni e i colori che si renderà necessario conferirle.
  Scorriamo velocemente l'indice, anche perché di più in questo momento sarebbe fuori luogo dirvi. Un mondo alla ricerca di se stesso, assediato dai rischi, senza vigilanza, senza effettivi datori di lavoro, senza tutte le necessarie competenze tecniche e mediche, senza DVR e senza DUVRI, senza sorveglianza epidemiologica, senza tutela assicurativa.
  I titoli sono corrispondenti al contenuto dei diversi capitoli, nel senso che la definizione che viene data relativamente ai vari ambiti della situazione che abbiamo trovato viene puntualmente descritta su tutte le cose, con l'evidenziazione di una fondamentale inconsistenza o comunque inadeguatezza dell'impianto complessivo, incapace, alla luce di atti e fatti che abbiamo potuto certificare, di assolvere alle funzioni vitali che corrispondono alla mission della nostra Commissione, un mondo non in grado di assicurare la vigilanza, un mondo non in grado di assicurare la tutela, un mondo non in grado di prendersi cura anche della tutela ambientale.
  In maniera descrittiva, ma allo stesso tempo propositiva, in questa relazione troverete la sintesi critica e propositiva (mi ripeto) rispetto alle cose che abbiamo potuto toccare con mano nel corso di questi mesi.
  Vi è anche una proposta di legge relativa all'ambiente in termini generali, una proposta di legge che vuole occuparsi nello specifico dei Poligoni, per normarne finalmente l'attività relativamente al monitoraggio, al controllo, alla garanzia che non sia una forma di res nullius, ma venga considerato, gestito e governato come un pezzo della nostra Repubblica, che in quanto territorio costituisce un elemento costitutivo della medesima.
  In tutta sincerità ritengo che siano contenute in questa relazione tutte le fasi che abbiamo svolto, sono citati esplicitamente anche alcuni interventi fatti da quasi tutti voi, che abbiamo ritenuto importante inserire perché risultavano funzionali, se accostati alle risposte fornite alle vostre domande, all'evidenziazione di una mentalità, di una situazione, di una contingenza rispetto alla quale probabilmente nell'amministrazione della Difesa non c'è una piena e completa consapevolezza.
  Spetta a noi sollecitare questa consapevolezza, affinché possa informare le menti di chi svolge ruoli importanti, a partire naturalmente (lo ripeto perché non vorrei essere frainteso) dal Parlamento e dal Governo.
  Credo che fondamentalmente gli argomenti a volo d'uccello siano stati delineati, vi chiedo di esaminare questa relazione con il necessario rigore critico, ma anche con l'apertura di credito nei confronti del suo estensore relativamente alla buona fede, qualora doveste trovare carenze o lacune di sorta, carenze e lacune che naturalmente mi impegno a colmare grazie al contributo che voi mi farete pervenire nei termini che abbiamo indicato. Pag. 4
  Se c'è qualche domanda di carattere generale, senza entrare nello specifico e nel merito, non mi sottraggo. Va bene, allora rimango in attesa delle vostre utili osservazioni, vi ringrazio e ci vediamo la prossima settimana.
  La seduta è tolta.

  La seduta termina alle 8.45.