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XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri

Resoconto stenografico



Seduta pomeridiana n. 58 di Martedì 5 dicembre 2017

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 3 

Audizione del dottor Enzo Iannelli, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri:
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 3 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 3 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 3 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 3 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 4 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 4 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 4 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 4 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 4 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 4 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 4 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 4 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 4 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 5 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 5 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 5 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 5 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 6 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 6 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 6 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 6 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 6 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 6 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 6 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 6 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 7 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 7 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 7 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 7 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 7 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 7 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 7 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 8 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 8 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 8 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 8 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 8 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 8 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 8 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 9 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 9 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 9 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 9 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 9 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 9 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 9 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 9 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 9 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 10 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 10 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 10 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 10 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 10 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 10 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 10 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 10 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 11 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 11 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 11 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 11 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 11 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 11 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 11 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 11 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 11 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 11 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 11 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 11 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 12 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 12 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 12 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 12 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 12 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 12 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 12 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 12 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 12 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 13 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 13 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 13 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 13 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 13 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 13 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 14 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 14 
Zappulla Giuseppe (MDP)  ... 14 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 14 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 14 
Zappulla Giuseppe (MDP)  ... 14 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 14 
Zappulla Giuseppe (MDP)  ... 15 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 15 
Zappulla Giuseppe (MDP)  ... 15 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 15 
Zappulla Giuseppe (MDP)  ... 15 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 15 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 15 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 15 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 15 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 16 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 16 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 16 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 16 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 16 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 17 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 17 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 17 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 17 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Zappulla Giuseppe (MDP)  ... 17 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Zappulla Giuseppe (MDP)  ... 17 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 18 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 18 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 18 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 18 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 18 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 18 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 18 
Schirò Gea (PD)  ... 18 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Schirò Gea (PD)  ... 19 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Schirò Gea (PD)  ... 19 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Schirò Gea (PD)  ... 19 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 19 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 19 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 20 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 20 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 20 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 20 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 20 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 20 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 20 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 20 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 20 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 20 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 20 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 20 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 20 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 21 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 21 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 21 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 21 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 21 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 21 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 21 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 21 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 21 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 21 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 21 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 22 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 22 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 22 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 22 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 22 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 22 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 22 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 22 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 22 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 22 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 22 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 22 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 22 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 22 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 22 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 22 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 22 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 23 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 23 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 23 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 23 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 23 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 23 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 23 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 23 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 23 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 23 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 23 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 23 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 23 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 23 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 23 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 23 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 23 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 24 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 24 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 24 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 24 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 24 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 24 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 24 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 24 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 24 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 24 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 24 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 24 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 24 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 24 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 25 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 25 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 25 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 25 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 25 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 25 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 25 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 25 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 25 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 25 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 25 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 25 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 25 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 25 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 25 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 25 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 25 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 25 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 26 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 26 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 26 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 26 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 26 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 26 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 26 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 26 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 26 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 26 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 26 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 26 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 26 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 26 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 26 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 26 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 26 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 26 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 26 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 27 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 27 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 27 
Zappulla Giuseppe (MDP)  ... 27 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 27 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 27 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 27 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 27 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 27 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 27 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 27 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 27 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 27 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 27 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 27 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 27 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 27 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 27 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 27 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 27 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 27 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 28 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 28 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 28 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 28 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 28 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 28 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 28 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 28 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 28 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 28 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 28 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 28 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 28 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 28 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 29 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 29 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 29 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 29 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 29 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 29 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 29 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 29 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 29 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 29 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 29 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 29 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 29 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 29 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 29 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 29 
Zappulla Giuseppe (MDP)  ... 30 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 30 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 30 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 30 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 30 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 30 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 30 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 30 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 30 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 30 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 30 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 30 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 30 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 30 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 30 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 30 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 30 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 30 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 30 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 31 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 31 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 31 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 31 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 31 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 31 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 31 
Zappulla Giuseppe (MDP)  ... 31 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 31 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 31 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 31 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 31 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 31 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 31 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 31 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 31 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 31 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 31 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 31 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 31  ... 31 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 32 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 32 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 32 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 32 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 32 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 32 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 32 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 32 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 32 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 32 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 32 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 32 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 32 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 32 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 32 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 32 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 32 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 32 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 32 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 32 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 32 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 33 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 33 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 33 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 33 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 33 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 33 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 33 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 33 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 33 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 33 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 33 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 33 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 33 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 33 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 33 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 33 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 33 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 34 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 34 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 34 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 34 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 34 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 34 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 34 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 34 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 34 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 34 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 34 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 34 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 34 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 34 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 34 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 34 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 34 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 34 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 34 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 34 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 35 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 35 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 35 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 35 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 35 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 35 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 35 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 35 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 35 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 35 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 35 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 35 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 35 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 35 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 36 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 36 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 36 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 36 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 36 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 36 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 36 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 36 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 36 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 36 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 36 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 36 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 36 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 37 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 37 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 37 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 37 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 37 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 37 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 37 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 37 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 37 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 37 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 37 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 37 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 37 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 37 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 37 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 37 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 37 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 37 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 37 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 37 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 37 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 37 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 37 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 37 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 38 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 38 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 38 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 38 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 38 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 38 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 38 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 38 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 38 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 38 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 38 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 38 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 38 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 38 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 38 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 38 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 38 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 38 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 38 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 38 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 39 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 39 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 39 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 39 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 39 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 39 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 39 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 39 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 39 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 39 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 39 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 39 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 40 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 40 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 40 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 40 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 40 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 40 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 40 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 40 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 40 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 40 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 40 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 40 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 40 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 40 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 40 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 40 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 40 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 40 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 40 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 40 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 40 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 41 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 41 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 41 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 41 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 41 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 41 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 41 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 41 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 42 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 42 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 42 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 42 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 42 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 43 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 43 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 43 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 43 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 43 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 43 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 43 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 43 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 43 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 43 
Baroni Massimo Enrico (M5S)  ... 43 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 43 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 44 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 44 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 44 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 44 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 44 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 44 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 44 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 44 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 44 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 44 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 44 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 44 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 44 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 44 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 44 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 44 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 44 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 45 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 45 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 45 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 45 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 45 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 45 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 45 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 45 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 45 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 45 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 45 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 45 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 45 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 45 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 45 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 45 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 45 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 46 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 46 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 46 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 46 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 46 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 46 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 46 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 46 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 46 
Iannelli Enzo , già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 46 
Prestigiacomo Stefania , Presidente ... 46

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DELLA VICEPRESIDENTE
STEFANIA PRESTIGIACOMO

  La seduta comincia alle 19.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Se non vi sono obiezioni, i processi verbali delle sedute precedenti si intendono approvati.
  Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

Audizione del dottor Enzo Iannelli, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del dottor Enzo Iannelli, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri.
  Ricordo che, apprezzate le circostanze, sarà comunque possibile proseguire l'audizione in seduta segreta ove se ne ravvisi la necessità.
  Buonasera, dottor Iannelli. Deve parlare al microfono e pigiare il tasto rosso, così viene registrato. Noi abbiamo appreso dalla stampa della sua volontà di essere ascoltato da questa Commissione. Devo dire che la Commissione aveva già in programma di invitarla a renderci edotti di tutte le informazioni che potessero essere utili al lavoro della Commissione e avevamo messo in coda a tutte le audizioni che abbiamo fatto l'audizione del dottor Giambartolomei e la sua.
  La mia prima curiosità è come mai lei abbia sentito il bisogno di dichiarare alla stampa questa sua volontà di essere ascoltato dalla Commissione e non abbia preso magari contatti con la Camera dei deputati.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Dico subito che io non sapevo di questa Commissione. Io ho fatto il Procuratore della Repubblica, poi sono stato a Catanzaro come Procuratore generale e poi sono stato in Corte di Cassazione per quattro anni e la mia residenza di fatto era Roma più che Pisa. Ho ricevuto a Roma una telefonata di un giornalista...

  PRESIDENTE. Quando?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Quando... un mese fa? Il quale mi diceva: «ma è lei, procuratore?». Non lo conoscevo, era un giornalista che non c'era quando io facevo il procuratore, e mi dice: «ma sa che c'è la Commissione Scieri che ha riaperto il processo?», che ha fatto un'inchiesta, e io ho detto: «me ne rallegro, perché se c'è una Commissione d'inchiesta, vuol dire che è successo un fatto nuovo, e sono contento che è successo un fatto nuovo che possa riaprire il velo e le ombre che hanno caratterizzato il corso e l'esito del procedimento» e mi sono rammaricato per il fatto che il Procuratore della Repubblica titolare di un'inchiesta, per la quale si interessa la Commissione d'inchiesta parlamentare, non è contattato come prima mossa, onorevole. Mi sono un po’ stupito e ho desiderato poi venire.
  Il desiderio è diventato impellente quando per curiosità sono andato a cercare in internet la Commissione Scieri e ho visto Pag. 4che c'erano un sacco di audizioni, audizioni dei consulenti, audizioni programmate del mio sostituto, e allora, anche perché sollecitato dal collega che penso lavori presso di voi...

  PRESIDENTE. Quale collega?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Era un magistrato il quale mi ha telefonato, si è qualificato come tale, un magistrato addetto...

  PRESIDENTE. Sì, sì, gli uffici della Commissione, non un magistrato.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. E mi disse, dopo un rinvio perché ho dovuto rinviare per la malattia di mia moglie, che fortunatamente è stato un grande spavento ma si è risolta bene, e quando ho sentito allora dall'onorevole che mi aveva telefonato che la mia audizione non era più necessaria, che potevo controllare le dichiarazioni del dottor Giambartolomei che, se non avessi avuto nulla da obiettare, la mia audizione sarebbe stata inutile, io ho sentito le prime parole, le prime frasi, le prime domande e le prime risposte del dottor Giambartolomei ed ho sentito l'esigenza e il dovere per utilità della Commissione di venire per puntualizzare molte cose.

  PRESIDENTE. Bene, adesso lei avrà la possibilità di puntualizzare tutto quello che chiede, anche supportato dalle domande che i commissari vorranno fare.
  Cominciamo con il dire che la Commissione è stata istituita a seguito di un voto della Camera dei deputati non perché purtroppo sia accaduto un fatto nuovo, ma semplicemente perché dopo 17 anni di silenzio tombale (tranne l'impegno di molte associazioni, gli amici di Emanuele Scieri e coloro che all'epoca seguirono il caso, purtroppo è calato il silenzio assoluto, perché non è mai stata fatta verità e giustizia per Emanuele Scieri), questa legislatura per fortuna, dopo tanti anni e dopo tante legislature, nelle quali era stata comunque richiesta sempre la istituzione di una Commissione d'inchiesta, ha deciso con un voto all'unanimità di istituire una Commissione d'inchiesta.
  Poi è assolutamente prerogativa della Commissione e dei commissari stabilire l'ordine delle audizioni, per cui non c'è qualcuno che deve essere sentito prima o dopo, è la Commissione che, nell'organizzazione dei suoi lavori, ha liberamente deciso come formulare le audizioni, chi sentire prima e chi sentire dopo.
  Le posso assicurare che era comunque nostra intenzione sentire sia il dottor Giambartolomei sia lei, tant'è che la Commissione non ha ancora concluso i suoi lavori e lei è stato contattato.
  Era una curiosità anche mia personale quella di capire come mai, se lei sentiva questo bisogno, non abbia voluto prendere contatti con la Commissione. Comunque lei oggi è qui, ha la possibilità di fare tutte le puntualizzazioni, perché immagino che avrà seguito, come ci ha detto, l'audizione del dottor Giambartolomei.
  Per quanto riguarda gli obiettivi di questa Commissione, penso li sappia già...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, io ho letto sia la proposta della Commissione, sia la delibera.

  PRESIDENTE. Perfetto. Questa Commissione, nel rispetto che deve esserci nei confronti della Folgore, nel rispetto del lavoro, anche corposo, che fu fatto dalla Procura della Repubblica, dalla Procura civile e da quella militare, comunque ha deciso di programmare un intenso lavoro di audizioni. Sono stati sentiti più di 70 tra commilitoni, responsabili, superiori, e ha verificato molte cose...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Noi ne abbiamo sentiti più di 1.000...

  PRESIDENTE. ... molte cose, molte delle quali sono ancora secretate e che, come ha Pag. 5saputo, sono stati atti trasmessi alla Procura della Repubblica di Pisa, la quale ha fatto sapere che intende riaprire le indagini.
  Adesso io le do la parola e lei ha la possibilità innanzitutto di dire...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. La ringrazio molto, presidente. Devo dire che io mi trovavo dal 10 agosto nella mia Tropea, nelle mie vacanze a Capo Vaticano, e subito dopo Ferragosto leggo sui giornali di questo fatto. Mi allarmo un pochettino, telefono al mio collega, il sostituto Giambartolomei che era di turno, chiedendo che cosa succedeva, e dal dottor Giambartolomei ebbi l'assicurazione di non preoccuparmi, perché si trattava probabilmente di un suicidio.

  PRESIDENTE. Questo quando?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Glielo sto dicendo, subito dopo Ferragosto.

  PRESIDENTE. Il 16, il 17?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Presidente, sono passati 18 anni e in 18 anni penso che lei non si ricorderà il giorno preciso in cui ha fatto una telefonata, io non lo ricordo, le posso dire che leggevo i giornali nazionali e ho visto che c'erano queste notizie di questo parà a Pisa trovato morto.
  Telefono a Giambartolomei, Giambartolomei mi assicura che probabilmente si tratta di un suicidio, ricordo (questo lo ricordo, l'episodio si ricorda, la data non si ricorda) che nello stipetto di questo maresciallo erano stati riscontrati degli psicofarmaci, mi tranquillizzo.
  Non mi tranquillizzo, perché la stampa continuava (non c'erano Il Tirreno e La nazione dove io mi trovavo, c'erano Il Corriere della Sera e La Repubblica) e allora a un certo punto mi preoccupo e decido di anticipare le mie ferie, però non rientro perché apprendo dall'allora Colonnello Maruccia, attualmente Generale, che comandava Pisa, che il corpo di Scieri era trasferito a Siracusa, e allora io decido, prima che andare a Pisa, di recarmi ai funerali di Emanuele Scieri a Siracusa. Perché?

  PRESIDENTE. Quindi, mi scusi, lei non si è quindi mai recato alla caserma Gamerra? Lei il 16...?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Scusi, io sono in ferie, la Procura della Repubblica è nelle mani del mio sostituto, una persona molto attenta, e che vuole? Che io so di questo...

  PRESIDENTE. Lei sa che il dottor Giambartolomei non si è recato il 16 presso la caserma Gamerra?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non lo so se si è recato, penso di no dalla domanda che la presidente ha fatto al dottor Giambartolomei, e forse l'avrò saputo anche quando sono arrivato.
  Se mi fa continuare un momento, perché io mi reco a Siracusa? Mi reco a Siracusa per due motivi. Una ragione emotiva e sentimentale: un giovane come quello ucciso o infortunato e voglio partecipare con la Procura della Repubblica nel mio ufficio alla cerimonia. Secondo elemento di giustificazione: rendermi conto dall'ambiente chi era Emanuele Scieri, e vicino a me c'erano il sindaco di Pisa e altre persone.
  Mi resi conto dalle persone, dai commenti, dall'omelia del sacerdote che si trattava di un ragazzo molto stimato a Siracusa, che non presentava quelle caratteristiche che avrebbero potuto indurre al suicidio, e con questa rappresentazione anticipo le mie ferie e ritorno – penso – a fine agosto o inizi di settembre a Pisa.
  A Pisa mi rendo conto... faccio un sopralluogo informale...

Pag. 6

  PRESIDENTE. Si ricorda quando fa il sopralluogo informale?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, non me lo ricordo, appena entrato io andai a vedere i luoghi, il corpo indubbiamente non c'era, il posto era ancora sotto sequestro, vidi la scala e vidi un po’ di atti, e cosa feci? Diedi una scorsa alla visita autoptica e mi convinsi che probabilmente era stato un fatto illecito, e l'iniziativa fu insieme al dottor Giambartolomei che convocai e dissi: «no, guarda, qui questo procedimento a modello 45 non ci sta proprio, il modello 45 deve passare a modello 44; 45 è atti relativi, 44 è ignoti» e configurai l'omicidio preterintenzionale.
  Dopodiché io penso che la Procura della Repubblica e i Carabinieri abbiano svolto indagini a tappeto, capillari, abbiamo sentito più di 1.000 persone, abbiamo fatto intercettazioni, abbiamo fatto tutto quello che era possibile e necessario.
  Io respingo, come titolare dell'ufficio della Procura della Repubblica di Pisa, che vi siano state delle manchevolezze, che vi siano state delle omissioni, specie poi (mi sembra di rappresentarmi dalle domande che sono state fatte da questa Commissione) se si pensa che addirittura dalle Forze armate vi sia stato dolo! Ma per l'amor di Dio!

  PRESIDENTE. Scusi, chi le ha suggerito questa interpretazione?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma dalle domande si vede e capisce subito, quando si interroga Celentano e si costruisce qualcosa su una telefonata neutra, indubbia, che non ha nessun significato...

  PRESIDENTE. Quindi lei ha avuto modo di vedere l'audizione che è stata fatta al generale Celentano?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma si capisce, presidente, quando lei non segreta le audizioni e le audizioni sono pubbliche, il Procuratore della Repubblica che è stato il titolare, il contitolare di un'inchiesta come quella, di cui ancora ho nelle carni sanguinanti il ricordo, e vuole che io non mi interessi per dire che cosa c'è, che cosa sta accadendo?
  Mi sono interessato, ho visto tutto quello che ho potuto vedere in internet, ho rivisitato il mio passato, i miei ricordi dolorosissimi di questa vicenda, e posso dirvi che vi sono molte circostanze, che sono il presupposto delle domande che avete fatto, che si basano su circostanze infondate, false, ignorate.

  PRESIDENTE. Per esempio?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Quando per esempio... guardi, devo dire che sono stato colpito dalla lesione al piede sinistro e in quel momento alla mia prima impressione da quello partii per dire che c'era stato qualcosa che non quadrava come suicidio, ho scartato questa circostanza neutra, che non significa nulla, e l'omicidio preterintenzionale si è fondato su due valutazioni. La prima: la mia visita a Siracusa, un ragazzo buono, un ragazzo bravo, un ragazzo che non aveva problemi psicologici, prova generica, e poi altre due circostanze di fatto, scarpe slacciate e la salita nella scala.
  Come era avvenuta la salita nella scala? La salita nella scala è avvenuta muovendo i piedi con le scarpe nei pioli della scala e poi la discesa dalla barriera esterna della scala. Ma come? Uno che sale, anche per curiosità, nella torre e che poi scende all'esterno della protezione della scala non ci sta, non è possibile!
  Ma sale con le scarpe, ecco la lesione al piede, sale con le scarpe, e sale con le scarpe perché c'è una circostanza che voi non avete colto. Non so quale sia il numero della fotografia, presidente, ma c'è una fotografia chiarissima in cui praticamente c'è l'impronta della scarpa, che poi viene persa, sul muro. Pag. 7
  La scarpa viene poi trovata a 2-3 metri dal marciapiede, nella scarpa trovate i segni dell'intonaco del muro. C'è stata una perizia merceologica che ha rapportato le macchie che voi vedete in quella fotografia sulla punta della scarpa con quel muro. E cosa significa tutto questo, signora presidente? Significa che Scieri sale dalla scala, e non può salire dalla scala lungo la protezione, perché la protezione rispetto al terreno è 2,50-2,60 metri, non può salire a meno che voi non pensiate fantasticamente che ci sia il caporale nonno che lo spinge lì, quindi lui sale dalla scala e non scende dalla scala.
  Perché non scende dalla scala? Proprio per quell'impronta che c'è nella fotografia, nel senso che Scieri sale nella scala, è alto 1 metro e 90 e dopo che arriva ai primi tre anelli esterni della gabbia della scala....

  PRESIDENTE. Scusi, perché Emanuele Scieri saliva nella scala?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, lasci stare, se permette, perché altrimenti non riesce a seguire il mio ragionamento, se volete conoscere il mio ragionamento.

  PRESIDENTE. Va bene, la lascio completare e poi le faremo le nostre domande.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sale nella scala e si appoggia agli ultimi tre anelli e tenta disperatamente di raggiungere i pioli della scala, non ci riesce, e l'impronta della scarpa è sul coso... dopodiché la scarpa cade e cade nella stessa posizione in cui fu trovato.
  Ecco le due circostanze che ritengo decisive per configurare la probabilità di una induzione: scarpe slacciate, sale i pioli della scala e ritorna in piedi dall'esterno. Non è configurabile una volontà anche per colui il quale vuole uscire e vuole vedere cosa c'è alle (che ore erano?) 22.45-23 di notte, non illuminata, che scende poi dal coso... non è configurabile.
  Ecco perché l'omicidio preterintenzionale.
  Sono pronto a rispondere a tutte le vostre domande.

  PRESIDENTE. Ma come mai tutte queste cose che lei dice non risultano...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Risultano eccome!

  PRESIDENTE. ... scritte nella richiesta di archiviazione?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non risultano, ma risultano chiarissimamente....

  PRESIDENTE. Ma non risultano nella richiesta di archiviazione. Sono sue opinioni che non...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Questo particolare non risulta, è molto evidenziato. Evidentemente il mio collega ha valutato di dire le cose più importanti, ma risultano chiaramente dalle relazioni dei Carabinieri, quindi acquisiscano se non hanno acquisito e, se l'hanno acquisito, leggano attentamente la relazione ultima.

  PRESIDENTE. Le abbiamo acquisite tutte.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. La relazione ultima, se permette, posso confrontare?

  PRESIDENTE. Prego, ma sono tutti atti di cui la Commissione è già in possesso.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma le voglio dire dove c'è questo particolare che è sfuggito alla Commissione, è la relazione del Pag. 8Nucleo investigativo del 13 agosto 2001 e le dico anche la pagina, pagina 22, presidente.

  PRESIDENTE. La legge lei?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. La posso leggere?

  PRESIDENTE. Sì, la parte relativa a quello a cui faceva riferimento.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. «Non è ragionevole pensare che tale lesione...» si riferisce alla lesione...

  PRESIDENTE. Al piede sinistro.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Al dorso, «sia frutto di un'azione portata da terzi prima che lo Scieri salisse sulla scala» per tanti altri motivi che, se loro mi domanderanno, spiegherò. «Con il piede rivestito del solo calzino, non solo perché il dolore che tale lesione produsse doveva essere così profondo che non avrebbe consentito alla vittima di impegnarsi nell'azione di risalita della scala, ma soprattutto perché la presenza di tracce di intonaco e di tempera sulla tomaia della scarpa sinistra, elementi tutti, testimoniano che lo Scieri quantomeno durante la salita calzava le scarpe in questione».
  E non solo, per un altro motivo principale: io ho sentito da una domanda che l'interno della tomaia della scarpa era intriso di sangue, ma non è vero, è falso, non era intriso di sangue! Erano solamente due macchiette insignificanti in corrispondenza dell'occhiello superiore della scarpa. Se praticamente lui indossava la scarpa con quella ferita, avreste trovato tutte le tracce di sangue inzuppate nel calzino, ma non erano inzuppate all'interno della tomaia! Questa è una circostanza importante che non può... Giuliano Giambartolomei era interessato alle lesioni, alle cose, a tutto questo, quindi ha omesso nell'archiviazione, perché presupponeva già che Scieri è salito con le scarpe, è caduto e nella caduta la scarpa si è levata. Lo dava per acquisito.

  PRESIDENTE. Scusi, dottor Iannelli, torniamo un attimo indietro. La richiesta di archiviazione si conclude con due ipotesi, una è quella che Emanuele vuole fare una prova di forza e sale spontaneamente su questa scala e poi dopo precipita, si procura nella caduta tutte le ferite che poi vengono riscontrate; la seconda ipotesi è quella che Emanuele Scieri viene costretto da dei nonni a salire sulla scala. Questo è quello che è scritto nella richiesta di archiviazione che lei ha firmato.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, ma sia più precisa, non so se uso la parola «costretto», io avrei usato la parola «indotto», perché costretto significa già avere un quadro della situazione...

  PRESIDENTE. Ecco, ma la mia domanda era un'altra, perché quello che è scritto nella richiesta di archiviazione è scritto, quindi lo possiamo interpretare come vogliamo, ma è quello. La mia domanda è un'altra: lei per quale di queste due ipotesi propende?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma gliel'ho già detto!

  PRESIDENTE. Lo ribadisca in modo chiaro.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Lo ribadisco: con tutta probabilità vi è stato un omicidio preterintenzionale, una induzione, non parlerei di costrizione, perché quando lei parla di costrizione è già...

  PRESIDENTE. Ma lei sa che i consulenti Papi e Bargagna, con riferimento alla Pag. 9ferita sul piede sinistro, dicono che questa ferita non è frutto della caduta?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non è vero, lei interpreta in un modo, il Procuratore della Repubblica e l'ufficio interpretano in altro modo. Che cosa dice Bargagna (e mi ricordo le parole di Bargagna di fronte alle nostre domande stressanti, «ci deve spiegare dov'è questa ferita»)? Bargagna, la cui autorità scientifica (studiate un pochettino, andate a vedere chi è il professor Bargagna) non si può discutere, diceva: «guardi, procuratore, le lesioni da caduta molto spesso riscontrano delle lesioni che non possono forse razionalmente giustificarsi, perché non è un corpo rigido che cade, è una persona che cade e che assume mille posizioni, per cui gli impatti possono essere talmente imprevedibili e talmente non procrastinabili che praticamente non è possibile dare...». Una spiegazione la dà il Nucleo dei Carabinieri...

  PRESIDENTE. Lei però dice una cosa inesatta quando dice che il calzino non era inzuppato di sangue, perché il calzino era inzuppato di sangue.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma no, lei non ha interpretato la mia frase, non ha capito...

  PRESIDENTE. Lei si esprima più chiaramente.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma io mi sono espresso chiaramente dicendo che, se la scarpa fosse stata indossata, la tomaia sarebbe stata impregnata di sangue, come impregnato di sangue è stato il calzino. Io ho detto questo, presidente, se vuole rileggere... io ho detto questo: il calzino era impregnato di sangue, la tomaia no, quindi significa che quando la scarpa cade la ferita non c'era, e il Nucleo investigativo dirà una spiegazione, che poi praticamente può essere avventata, avventurosa, ma c'è una spiegazione. Qual è la spiegazione? La spiegazione, signora, è che questi tre anomali punti sono intersecati da una escoriazione lungo la loro linea, il che significa che vi è stata una lesione di strisciamento, e in questa escoriazione, soprattutto nel calzino, ci sono le tracce della vernice del tavolo.
  Se voi vedete la fotografia dei Carabinieri e la confrontate con la fotografia che fa poi successivamente il RaCIS di Roma, vedete che quelle tracce che si vedono lungo i tre punti di escoriazioni da scivolamento, sono visibilissime.
  Purtroppo, signora, posso dire una cosa....

  PRESIDENTE. Presidente.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Scusi, presidente. Purtroppo i pubblici ministeri in Italia non hanno la cultura e la competenza dei pubblici ministeri statunitensi; sono la polizia, i nuclei della polizia che sono veramente eccezionali in questo, e io mi onoro di avere avuto la polizia giudiziaria, che è deputata presso la procura a stare con il procuratore a fare le indagini e non ad essere messa nelle cancellerie a fare i segretari, e il Nucleo investigativo. Leggete bene quelle relazioni e vedrete che troverete una risposta...

  PRESIDENTE. Le abbiamo lette e le abbiamo acquisite. Grazie, dottor Iannelli, l'onorevole Fusilli vorrebbe farle una domanda. Nel frattempo, se cortesemente possiamo recuperare la fotografia delle ferite al polpaccio.

  GIANLUCA FUSILLI. Procuratore, buonasera, grazie intanto di aver accettato il nostro invito, peraltro in qualche modo determinato anche dalla sua volontà di farsi ascoltare. Mi sembra di aver capito (se ho capito male, mi corregga immediatamente anche in un contraddittorio competitivo) che delle due ipotesi... perché, al di là delle audizioni, noi abbiamo potuto esaminare Pag. 10 la documentazione agli atti, ed è evidente che tra la documentazione agli atti abbiamo esaminato il documento di sintesi, che è la richiesta di archiviazione, che avevamo capito in questo modo, ma lei oggi ci dà una lettura parzialmente diversa...
  Sto finendo, non ho ancora espresso il mio pensiero, è competitivo ma prima me lo deve far dire, altrimenti non può anticipare quello che io penso.
  In quella richiesta si evidenziavano due ipotesi conclusive possibili, una più accidentale, nel senso che si ipotizzava che Emanuele Scieri, per una ragione a me e agli altri commissari poco comprensibile, si fosse recato in quel luogo buio il primo giorno di arrivo in caserma e fosse in qualche modo salito su quella scala non si capisce per quale ragione, e poi fosse caduto da quella scala; la seconda invece che fosse stato «costretto», come ha detto la presidente, lei dice «indotto» da terzi, quindi da persone esterne alla persona di Emanuele Scieri (una o più persone non è possibile individuarlo) e, in esito a questa induzione o a questa costrizione, a seconda di come si voglia interpretare quello che è accaduto, Emanuele Scieri sia caduto e poi sia morto, tant'è che lei ci ha detto che la sua ipotesi preferita era quella dell'omicidio preterintenzionale.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Posso interferire?

  GIANLUCA FUSILLI. Come no!

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. La mia ipotesi predominante.

  GIANLUCA FUSILLI. Bene. In relazione ad uno degli aspetti (poi ce ne sono anche degli altri, sui quali ci piacerebbe conoscere la sua opinione, ma adesso stiamo alle lesioni ed abbia la comprensione della circostanza che nella nostra vita non siamo medici legali, quindi è evidente che riferiamo ciò che abbiamo compreso del lavoro di approfondimento, quindi senza la presunzione di dire esattamente la verità, ma solo per comprendere meglio insieme a lei) quindi c'è la ferita sul piede, sul quale lei ci dice: «guardate che negli atti è data una spiegazione scientifica del come si sarebbe potuto provocare quella ferita pur in assenza di “un'azione violenta” esterna», e devo dire che le consulenze dicono parzialmente altro, dicono altro anche i consulenti che sono venuti qui che, se non ricordo male, ma è tutto agli atti, ce l'hanno spiegato in un altro modo, nel senso che non riuscivano a dare una spiegazione compiuta del perché, però in questo momento non sottolineo più di tanto il fatto che quando sono venuti qui non abbiano dato questa spiegazione scientifica certo.
  Le vorrei però comunicare a questo punto oppure chiedere se ricordi, perché anche di questo non c'è traccia nella richiesta di archiviazione, che non è solo quella la lesione che dalle consulenze e dal materiale fotografico rinvenuto al tempo dell'inchiesta di Scieri, non è solo quella del piede la lesione incompatibile con la caduta dalla scala, dalla quale poi si è determinata la morte di Scieri, perché ci sono fotografie evidenti di una lesione al polpaccio, oltre che escoriazioni simmetriche ad entrambe le mani, ma parliamo di quella del polpaccio. L'anomalia di questa lesione è che Scieri è stato ritrovato con i jeans indossati....

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Certo.

  GIANLUCA FUSILLI. Ed erano calzati perfettamente, non erano tirati su rispetto alle gambe.

  PRESIDENTE. Senza la cintura.

  GIANLUCA FUSILLI. Senza la cintura...adesso parlo solo... vediamo se ricordiamo insieme questo elemento (noi l'abbiamo rilevato, se lei lo ricorda). All'interno del jeans perfettamente intatto nella parte esterna, intatto, quindi né strappato, né... c'era una lesione importante (così è Pag. 11stata qualificata) con (non so utilizzare, mi aiuti lei presidente, il termine tecnico) «incastonate» nella lesione...

  PRESIDENTE. Incistate.

  GIANLUCA FUSILLI. ...incistate delle piccole pietre, del pietrisco e anche elementi chiari di vernice verde, con il sangue che aveva macchiato la parte interna del jeans perfettamente calzato.
  La domanda sorge spontanea e magari la faccio a lei che, mentre il suo sostituto (devo essere sincero) nell'audizione pubblica precedente ha dichiarato espressamente di non ricordare l'esistenza di questa lesione, mi sembra invece che lei ricordi l'esistenza di questa lesione, e dalle consulenze acquisite da questa Commissione si è rilevata l'impossibilità oggettiva, proprio per l'incastonamento del pietrisco e per le vernici, che questa lesione possa essere stata prodotta dall'esterno a jeans indossati, così ce la diciamo in maniera molto meno formale e molto più sostanziale, quindi una lesione importante, interna ai jeans, di una persona ritrovata con i jeans indossati, che però hanno all'interno del materiale estraneo a qualunque ipotesi plausibile, che però è stato ritrovato in corrispondenza di quella ferita.
  Seconda domanda, così le facciamo insieme. Siccome lei però ci ha detto, io non ne avevo notizia...

  PRESIDENTE. Aspetta, facciamo rispondere alla prima domanda e poi alla seconda.

  GIANLUCA FUSILLI. Ma è legata, è legatissima. Siccome lei ci ha detto però che per quanto riguarda le tracce di cemento e di vernice sulla tomaia della scarpa di Scieri...ho compreso male?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Su quale scarpa, secondo lei?

  GIANLUCA FUSILLI. Immagino su quella che aveva perso nella caduta è stata fatta una perizia merceologica per verificare la corrispondenza della vernice e del cemento ai luoghi in cui è avvenuta la tragedia, al muro, mi viene da chiederle (e non ho potuto chiedere al suo sostituto perché non ricordava questa ferita) perché analoga perizia merceologica non sia stata fatta su questo materiale, che era incastonato nelle ferite di Scieri e nella vernice, per comprendere se anche quel materiale fosse in qualche modo reperibile nella zona circostante.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Devo dirle questo: il consigliere Giambartolomei è venuto traumatizzato dalla vostra audizione. Io non ho mai preso iniziative...

  PRESIDENTE. Mi scusi, domanda d'obbligo: vi siete sentiti?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Stavo dicendo questo: io non ho preso mai iniziative in questa vicenda personali, il dottor Giambartolomei mi ha telefonato, mi ha detto se poteva venire a casa, l'ho ricevuto e mi ha detto: «sono stato sottoposto a un interrogatorio».

  PRESIDENTE. Dottor Iannelli, questa è una Commissione di inchiesta parlamentare, allora è nostro diritto nonché nostro dovere svolgere le audizioni attraverso anche delle domande di approfondimento. Siccome ormai noi la vicenda la conosciamo molto, molto bene...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma non come me!

  PRESIDENTE. Non come lei, però sono tre anni che noi studiamo gli atti, abbiamo ascoltato tante persone, quindi la prego di sentirsi non sottoposto a un interrogatorio. Noi stiamo svolgendo il nostro dovere e lo facciamo con tanto rispetto per tutte le Pag. 12persone che ascoltiamo, sia i commilitoni sia i procuratori della Repubblica.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. E io le dico che non voglio essere audito, non voglio essere interrogato, voglio essere tormentato dalle vostre domande, perché tra tutte queste domande io ho una risposta, e la risposta gliela do subito.
  La lesione nel polpaccio. Una premessa di carattere generale: questa lesione sul polpaccio è stata discussa dai consulenti di parte e dai consulenti d'ufficio. Io che non ho competenze mediche non mi perito di fronte alla difficoltà dell'indagine di capire in profondità, mi sembra più plausibile la ricostruzione dei periti d'ufficio.

  PRESIDENTE. La ricostruzione...?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Dei periti di ufficio, per il semplice motivo che quelli sono periti del Pubblico Ministero, deputati a dire la verità...

  PRESIDENTE. Mi scusi, questa è una fotografia di allora che noi abbiamo acquisito dalle indagini, non è una fotografia che...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. È il polpaccio quello? Non lo so.

  GIANLUCA FUSILLI. La sura, sì, la sura.

  PRESIDENTE. È il polpaccio, è il polpaccio.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Il polpaccio, perfetto.

  GIANLUCA FUSILLI. E quale spiegazione hanno dato?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Hanno dato la spiegazione che praticamente l'impatto data la lesione, contrariamente ai periti di parte che dicevano che sarebbe stata fatta in uno dei piedi del tavolino, i periti di parte rispondono a questa obiezione dei consulenti di parte e dicono che non è possibile, che questa lesione è stata prodotta dall'impatto con il marciapiede, e l'impatto del marciapiede si spiega perché esternamente, se voi prendete una fotografia del pantalone, il pantalone in corrispondenza delle lesioni presenta esternamente degli strappi, delle lesioni.

  GIANLUCA FUSILLI. No.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, sì, l'ho visto io, guardi, lo vedete poi con calma... per quanto riguarda quel materiale, si trovano a 30 centimetri dal bordo del pantalone, 30 centimetri, ed è naturale (l'archiviazione lo dice e lo dicono forse anche i periti) che nella caduta scomposta, con l'impatto sul marciapiede dove erano presenti tanti sassolini, questi sassolini siano andati a finire dentro il coso...

  GIANLUCA FUSILLI. Procuratore, solo se ho capito bene: al di là degli strappi (poi lo verificheremo), le assicuro che possiamo sbagliare, però...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io non posso sbagliare, perché ho verificato questa cosa con i Carabinieri.

  GIANLUCA FUSILLI. Però, per capire bene....

  PRESIDENTE. Perché il pantalone non risulta strappato all'altezza della ferita del polpaccio, quindi lei sta dicendo cose che non risultano da nessuna parte.

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  GIANLUCA FUSILLI. Assolutamente, lo abbiamo visto nel dettaglio, poi comunque è agli atti, ci sono le fotografie, presidente, però io voglio capire una cosa, perché ho fatto una domanda, fino adesso ho seguito il legame anche sintattico dell'esposizione del procuratore e cerco logicamente di comprendere.
  Quindi la spiegazione sarebbe che la lesione a 30 centimetri sul polpaccio, come in una persona normale, perché il polpaccio sta a circa 30 centimetri dalla chiusura dei pantaloni in qualunque persona normale, quindi cadendo questo pietrisco sarebbe risalito per 30 centimetri dentro una gamba e poi si sarebbe incastonato con violenza dentro la ferita, incorporandosi. Cioè, praticamente, i sassolini risalgono per 30 centimetri lungo la gamba e poi fanno un movimento di pressione autonoma per andarsi a ficcare dentro alla pelle e alla carne di Scieri. Questa è la spiegazione.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma lei si rende conto che, una volta che cade, l'impatto fortissimo con il terreno, la scomposizione, il bordo del pantalone che si alza e che praticamente riceve dall'impatto forte e quindi dal vento che viene...

  GIANLUCA FUSILLI. Posso capire che entri del pietrisco, che entri sì, lo capisco.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Comunque guardi, onorevole, mi senta: voi state veramente analizzando una perizia di un pubblico ministero che è stata fatta nel contraddittorio delle parti e sono state date delle spiegazioni, dove un pubblico ministero ha chiesto una richiesta di archiviazione e dove c'è stato un giudice della Repubblica che ha ritenuto non rilevante questa situazione, voi state sindacando l'attività giudiziaria per...

  PRESIDENTE. Ne abbiamo titolo, dottor Iannelli, perché questi sono i poteri della Commissione d'inchiesta e la invito ad essere rispettoso del luogo nel quale si trova. Lei può esprimere tutte le opinioni che vuole, però deve essere rispettoso perché noi ne abbiamo titolo. Questa Commissione ha poteri di inchiesta esattamente come la magistratura.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ritiene che non sia stato rispettoso?

  PRESIDENTE. Lei dice che noi ci stiamo permettendo di sindacare, ma è nostro compito e nostro titolo poterlo fare, noi abbiamo il potere di sindacare, i parlamentari hanno questo potere!

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Le posso dire il mio pensiero sul punto?

  PRESIDENTE. Abbiamo anche altri deputati che desiderano farle delle domande.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ho riletto la proposta della Commissione dove alla lettera f) c'è scritto espressamente: «valutare le responsabilità dei magistrati che hanno fatto questa inchiesta». Questa frase, questa indicazione che i proponenti della Commissione hanno scritto poi è scomparsa ed è stata edulcorata dal primo punto, la responsabilità del fatto.
  Indubbiamente, se voi ritenete, personalmente mi sbaglierò, io ritengo che non è possibile che una Commissione d'inchiesta si sovrapponga all'indagine del pubblico ministero, specialmente quando c'è un'indagine in corso, per valutare... e la finalità qual è, dire del nonnismo? La finalità è solo quella di acquisire responsabilità sull'indagine e sul comportamento dei pubblici ministeri.
  Vi è un Consiglio Superiore della Magistratura in questo senso.

  GIANLUCA FUSILLI. Dottor Iannelli... se permette, presidente, siccome stavo parlando Pag. 14 io e l'appunto è stato fatto alle mie domande, adesso rispondo. Credo che lei abbia interpretato male, se mi sono spiegato male io, mi scuso: io non mi permetto assolutamente, avendo altre competenze e avendo fatto altri studi nella vita (non ho studiato per fare il magistrato e neanche per fare il parlamentare, ma mi hanno eletto, la Repubblica funziona così e ognuno ha le sue funzioni), ma non era assolutamente mia intenzione mettere in discussione, era mia intenzione però da commissario, perché questo è il compito che mi ha dato il Presidente della Camera dei deputati e a questo compito devo rispondere, chiederle su un punto specifico, che mi ha determinato un dubbio anche ascoltando perizie scientifiche in questa Commissione, rispetto a quella ferita, alla sua formalità e alla presenza del pietrisco.
  La seconda domanda che mi sono permesso di farle mi è sorta spontanea dalla trasparenza della sua esposizione – perché noi non avevamo recuperato dagli atti neanche il fatto che fosse stata fatta una perizia merceologica sul cemento che era sulla scarpa, ce lo ha detto lei questa sera –, mi sono permesso di chiederle, considerato che si è fatta una perizia merceologica sul cemento e sulla vernice che sono sulla scarpa, se magari, siccome non l'abbiamo letto negli atti, era stata fatta una perizia merceologica anche su questo materiale, perché potrebbe anche essere accaduto, ma non per mettere in discussione...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. La ringrazio per questa precisazione e io preciso dicendo che non abbiamo ritenuto di fare questa cosa perché ictu oculi era evidente che quei sassolini provenivano dal terriccio che c'era sul marciapiede e sotto il marciapiede.

  GIANLUCA FUSILLI. La ringrazio e mi riservo, se posso, di intervenire di nuovo in seguito.

  GIUSEPPE ZAPPULLA. Io intanto la saluto come gli altri colleghi, faccio una premessa e poi le faccio quattro domande veloci e poi la ascolto con grande attenzione.
  La premessa, che con calma i miei colleghi hanno tentato di precisare, è che noi non interroghiamo, non abbiamo fra i nostri compiti quello di interrogare, però le posso dire che lei si pone come chi è sulla difensiva, mi consenta.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, no, no!

  PRESIDENTE. Non interrompiamo le domande, facciamo concludere, anche perché la sua interruzione non viene registrata.

  GIUSEPPE ZAPPULLA. Noi stiamo ascoltando in religioso silenzio quando lei parla, anche perché se non consente a ognuno di noi di esplicitare e formulare la domanda è difficile rispondere a una domanda che non viene formulata, quindi (glielo dico in termini molto cordiali) la sensazione che dà è che lei sia venuto in una posizione di difesa, noi non abbiamo nessuna intenzione di interrogarla però ha detto bene, abbiamo intenzione di massacrarla, nel senso buono del termine, di domande, perché da una figura come la sua noi ci aspettiamo di avere quante più risposte possibili a domande che, per quanto ci riguarda, per il ruolo e per le competenze che abbiamo, probabilmente lasciano dei dubbi.
  Questa Commissione ha fra le sue prerogative previste dalla legge (questa Commissione non è un gruppo di amici o un Rotary, è una legge che ha istituito questa Commissione e le ha affidato dei compiti e delle prerogative) quella di sindacare, quella di valutare, di entrare nel merito, naturalmente nel rispetto del ruolo, della storia, della dignità e delle competenze di ognuno.
  Detto questo, le domande sono le seguenti e le dico in rapida successione, così poi l'ascolto. La prima: lei dice che Scieri è stato indotto e non costretto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. È probabile.

Pag. 15

  GIUSEPPE ZAPPULLA. Mi faccia dire due parole a sostegno della domanda.
  Come lei diceva, stiamo parlando di un ragazzo di quasi 1 metro e 90 che entra per la prima volta 4 o 5 ore prima, forse di più...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Entra alle 22.30.

  GIUSEPPE ZAPPULLA. No, stavo dicendo un'altra cosa, se lei ha la bontà di ascoltarmi, entra per la prima volta nel perimetro di quella caserma quel giorno intorno alle 13-13.30, non conosce quella struttura, non conosce quegli spazi, quindi a quell'ora, quando rientra in caserma, immaginare che vada da solo con una sua libertà autonoma e si rechi in quel posto angusto, al buio, per salire... È chiaro che è stato – mi consenta – più che indotto, è stato costretto e probabilmente non da una sola persona, perché, se è vero che era un ragazzo di 1 metro e 90, è difficile che un solo soggetto sia nelle condizioni di indurre o di costringerlo a salire da quella parte, quindi per quanto mi riguarda continuo a farle questa domanda: perché lei insiste che è stato indotto e non costretto?
  Seconda domanda: quando lei fa riferimento alle indagini anche noi sappiamo che sono state fatte indagini serie e approfondite, non è la quantità delle indagini che noi mettiamo in discussione, anzi non ne mettiamo in discussione nulla, noi probabilmente le chiediamo se alcuni passaggi, alcuni aspetti delle indagini non siano stati del tutto valutati.
  Le dico questo: il suo sostituto, se non ricordo male, presidente, nella precedente audizione ebbe a dire che probabilmente, in ragione di una manifesta inadeguatezza di un Nucleo dei Carabinieri a cui erano state affidate le indagini, fu deciso di sostituirlo. Le risulta questa evenienza o è un ricordo cattivo che ho?
  Terza domanda: le risulta che, oltre alla ferita sul polpaccio di cui ha parlato il mio collega, sul corpo di Emanuele Scieri ci fossero tracce diffuse di vernice (sto parlando nella parte coperta dall'abbigliamento e mai scoperta, quindi si pone un problema di questa natura di cui ovviamente lei capisce il senso)?
  Ultima domanda, almeno per ora, è questa: lei nella sua premessa ha arringato (perché sembrava così, ed è anche gradevole sentirla arringare) dicendo che la Commissione si è fissata (non so il termine che lei ha utilizzato) su quella famosa telefonata che è partita alle 23.48.

  PRESIDENTE. Ci arriviamo dopo alle telefonate, prima dobbiamo concludere il giro di domande sulla questione delle ferite e sulle lesioni.

  GIUSEPPE ZAPPULLA. Va bene, presidente, allora fermiamoci e poi ci torniamo dopo.

  PRESIDENTE. Sulle lesioni aggiungo io un'altra domanda, così lei ha la possibilità di rispondere a tutte. Nella perizia di Papi e Bargagna si dice in maniera inequivocabile che la ferita al piede sinistro non è stata provocata da alcun corpo contundente durante la caduta, ma lei ha dichiarato diversamente.
  Siccome la famiglia ha fatto opposizione attraverso i suoi avvocati rispetto a questo passaggio della richiesta di archiviazione del procedimento Scieri, dicendo che è strumentale...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Forse lei confonde, non risultano opposizioni alla richiesta di archiviazione.

  PRESIDENTE. No, non confondo, nel procedimento per omicidio colposo la famiglia dichiara nella richiesta di archiviazione che è strumentale il fatto di ritenere che la ferita al piede sinistro non si sia provocata durante la caduta, perché punta a dimostrare che probabilmente nel luogo dei fatti vi fossero terze persone.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca Pag. 16 di Emanuele Scieri. Ma chi lo dice questo, lo dico io?

  PRESIDENTE. Sì, adesso prendiamo la pagina. Va bene, allora inizi a rispondere alle altre domande mentre prendiamo la pagina.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Guardi, a proposito dell’«indotto» e non «costretto», si tratta di vedere i criteri di ragione del pubblico ministero. Io sono stato uno dei primi del mio concorso, mio zio che era un grande magistrato mi disse di fare il civile, io dissi che facevo il penale, ma obiettò: «il penale no, perché non è diritto», e io dissi: «voglio fare il penale perché voglio vedere subito e capire chi sono gli innocenti e dopo gli innocenti voglio passare ai colpevoli». Supposizioni, verosimiglianze, «non poteva non sapere» non sono criteri che hanno guidato la mia attività di pubblico ministero.
  In questo processo c'è un buco nero, e il buco nero si può riempire solamente se si hanno circostanze precise, indizi concreti e non supposizioni e verosimiglianze. Ecco perché io mi mantengo sempre largo, «indotto», perché non posso capire, non posso sapere che cosa è successo, né lo posso ricavare da criteri di ragione che affondano su un punto di partenza, verosimiglianza, possibilità, non probabilità.
  Per quanto riguarda la sostituzione dei Carabinieri, non mi risulta tutto questo. Le dico anche questo: nella nostra indagine abbiamo cercato di collaborare pienamente con l'avvocato Randazzo e l'avvocato Storelli, abbiamo chiesto a loro di aiutarci e abbiamo detto loro, quando ci hanno detto che volevano fare indagini di pubblico ministero, «fatele», ma non ne hanno fatte, «dateci qualcosa che noi non abbiamo capito per poterla capire, per poter fare», non ci hanno detto una indagine che noi non avessimo fatto, hanno solamente martellato dopo un po’ di tempo «dovete cambiare i Carabinieri, perché non ci fidiamo», e secondo lei, secondo la Commissione, io procuratore della Repubblica posso mai aderire a una richiesta immotivata come questa? Certamente no.
  Questo è stato l'unico punto di contrasto con i difensori. Chiamate Randazzo, chiamate Storelli e vedete e capite se ci hanno detto «avete mancato di fare quello». L'unica cosa su cui loro battevano molto (e lo riconosco) è che l'inizio delle indagini non è stato secondo regola. Questi omicidi di solito (ogni pubblico ministero con un po’ di esperienza lo sa) si risolvono nelle 48 ore, nei 2-3 giorni.

  PRESIDENTE. E cosa è successo a suo avviso?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ho saputo che si è succeduta una serie di sopralluoghi: prima viene il sopralluogo Radiomobile, poi viene il sopralluogo del Nucleo, poi viene il sopralluogo dei Carabinieri di Roma.
  Detto questo, lo ammetto, e non lo ammetto perché io non c'ero, l'avrei ammesso anche se ci fossi stato, e non dico cosa sarebbe stato. Detto questo, tutto questo non ha influito minimamente sulle indagini, perché voi dovete dirmi che cosa avremmo dovuto scoprire che poi non abbiamo verificato, a meno che (ed è questo che i consulenti di parte... e mi rendo conto della tragedia e dello strazio dei familiari) non si porti...

  PRESIDENTE. Scusi, il dottor Giambartolomei però con riferimento alla ferita al polpaccio nemmeno la ricordava, e noi riteniamo che non aver approfondito questo aspetto sia stata una lacuna, perché quello che lei dice non ci convince, anche perché abbiamo chiamato degli esperti ad interpretare queste fotografie ed è matematicamente impossibile che il brecciolino possa essere risalito dal jeans ed essersi incastonato all'interno della ferita, così come le polveri e tracce di vernice verde.
  Le tracce di vernice verde, che era la vernice che ricopriva i tavoli, si trovavano all'interno del jeans, sia nella ferita che nella parte interna del jeans in corrispondenza della ferita, e non all'esterno. Lei Pag. 17poco fa sbrigativamente ha detto che, siccome il jeans 30 centimetri più giù presentava delle lacerazioni, quando il corpo di Scieri è caduto, ha battuto sul marciapiede, e da lì sia la vernice nel marciapiede, la vernice che era presente invece un po’ dappertutto, ma nel marciapiede la vernice è risalita dal jeans, si è appiccicata nella ferita e si è poi ricopiata all'interno del jeans.
  Noi riteniamo che questo sia stato un elemento trascurato, importantissimo, perché è chiaro che dice una cosa molto evidente, cioè che Emanuele sarebbe stato malmenato, privo dei pantaloni, perché Emanuele è stato ritrovato con i pantaloni senza la cintura, slacciati, privo dei pantaloni sia stato malmenato e poi rivestito, quindi confermerebbe la presenza di terzi. È una versione un po’ diversa da quella che voi avete ricostruito.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Se posso rispondere, questa è una deduzione fantasiosa, ecco mi spiego il titolo del giornale Il Tirreno – perché voi non sapete gli effetti che hanno queste supposizioni –, di qualche settimana fa, a caratteri cubitali, a Pisa Paracadutista: gli fanno scendere i pantaloni e lo malmenano. Questa è una fantasia, io e il professor Bargagna...

  PRESIDENTE. Questa non è una fantasia, mi scusi, qui sono venuti consulenti con tanto di titoli...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. È una deduzione arrischiata, presidente, qui ci troviamo di fronte a una perizia fatta dal professor Bargagna, che ha parlato di questa ferita al polpaccio, il decreto di archiviazione a pagina 34 dà una spiegazione di questo materiale terroso, e voi praticamente da questa...

  PRESIDENTE. La vernice all'interno del jeans e non all'esterno...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma la vernice era dovunque praticamente a terra e sui tavoli...

  PRESIDENTE. E la vernice risale fino all'altezza del polpaccio da un jeans...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma non risale, poteva essere a terra la vernice, perché...

  PRESIDENTE. E si muove da sola il 15 agosto con il vento...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Presidente, mi lasci parlare: quella era una discarica, i tavoli erano ammucchiati, questi tavoli erano presi ed erano portati lì, è chiaro che prendendo questo un po’ di vernice cade per terra, ma come non si fa a pensare a questo, e pensare a che cosa? Pensare non solo che qui c'è stato un omicidio preterintenzionale, ma pensare che qui c'è stata una cospirazione di gente, di 3-4 militari che...

  GIUSEPPE ZAPPULLA. Scusi, la domanda che le abbiamo fatto noi è un'altra, senza supposizioni, ha ragione, ma neanche la presidente sta facendo supposizioni, qui stiamo portando un dato. È vero che sul corpo di Scieri nella parte vestita c'erano tracce di vernice verde?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì.

  GIUSEPPE ZAPPULLA. Se è così, quale spiegazione si dà lei, tranne quella (la sua è fantasiosa) del vento che la porta in giro per il corpo? Mi pare improbabile questa cosa!

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Infatti io le Pag. 18leggo l'archiviazione del 34, che evidentemente Giambartolomei ha preso dalla consulenza nostra: «infatti nel corso delle varie ispezioni è risultato che lungo il bordo del marciapiede, cioè in prossimità del piede sinistro del corpo dello Scieri, era presente abbondante materiale terroso e sassolini, materiale che, sospinto dal vento, era stato rinvenuto anche nella faccia interna del tubolare sinistro dei calzoni sino a 30 centimetri del bordo inferiore». Questa è una valutazione del giudice, questa è una valutazione del pubblico ministero, e voi qui – giustamente, dice la presidente – state contestando questa valutazione.
  Benissimo, la valutazione del magistrato, la valutazione del giudice è questa: c'erano i sassolini, c'erano tracce di vernice, ed era naturale che ci fossero perché quella era una discarica, che non doveva esserci, tavoli rovesciati l'uno sull'altro, quindi è chiaro che cade un po’ di vernice praticamente a terra ed è chiaro che questa è una spiegazione plausibile, razionale, che potrebbe non convincere, comunque c'è stato un giudice che ha valutato tutto questo e questo giudice ha ritenuto di archiviare.
  Io non ho letto neanche il decreto di archiviazione, se nel decreto di archiviazione sono state prospettate le due ipotesi...

  PRESIDENTE. Sì, sì, sono anche pubblicate nei libri.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Se io fossi stato il giudice, non avrei fatto questo, e io rispetto molto il mio sostituto.

  PRESIDENTE. L'onorevole Schirò vuole fare una domanda.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Aspetti, devo ancora rispondere sull'omicidio colposo. Che mi diceva lei sull'opposizione?

  PRESIDENTE. Sì, mi sono sbagliata quanto al procedimento, perché non era lo Scieri, era l'altro, e poi ci arriviamo.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io vi dico tutto questo, una considerazione di stretto diritto che il pubblico ministero deve avere. Immaginiamo che vi sia stata una serie di irregolarità e di violazioni nel contrappello, nella ronda; per chi sa qualcosa di diritto (non so chi sia laureato in legge in questa sede e chi faccia l'avvocato), per configurare un reato colposo occorrono due elementi.
  Il primo, di carattere oggettivo, è indubbio che vi sia stato secondo i consulenti di parte sì, secondo i consulenti d'ufficio no, cioè morte improvvisa o morte che dura 7, 8 o 10 minuti, ma poi vi è un altro elemento, l'elemento soggettivo: la violazione della regola deve essere tale che questa regola deve essere stata formulata ai fini della previsione di un evento. In altre parole, occorre la colpa, e la colpa non è la prevedibilità astratta, perché in questo caso andremmo a finire nella responsabilità oggettiva, ma è la previsione, come insegna la Corte di Cassazione da decenni, una previsione specifica, concreta.
  E voi, di fronte a un evento così eccezionale, così dirompente, fuori della previsione, vorreste collocare la violazione della disciplina del contrappello, se c'è o meno, all'evento? Ma nessun giudice di questa Repubblica, a meno che non sia un pazzo e che confonda la responsabilità colposa con la responsabilità oggettiva, potrebbe aderire!

  PRESIDENTE. Grazie. Prego, onorevole Schirò.

  GEA SCHIRÒ. Grazie, presidente, e mi scuso già da ora ma io alle nove ho un'altra Commissione, quindi sarò rapida nel formulare le domande e spero di ricevere una risposta, se non rapida, semplice.
  Dottor Iannelli, l'ho ascoltata attentamente e mi rifaccio alla descrizione della sua professione così geometricamente concepita, perché mi domandavo questo. Lei ci ha dato molte opinioni oltre che la descrizione della prassi, la mia domanda pratica è questa: lei ha descritto che era in vacanza, Pag. 19 poi è andato a Siracusa, quando è rientrato in ufficio era già al corrente della morte del soldato Scieri; dopo quanto tempo ha preso visione del materiale delle prove, sempre che lo abbia fatto o ha delegato del tutto al suo vice?
  Seconda cosa, se ha voluto vedere il corpo; terza cosa se avete valutato l'ipotesi, che lei poco fa con grande calore invece ha rifiutato, che la domanda di parte della famiglia di rinviare il ruolo dei Carabinieri fosse legata al fatto che i Carabinieri dipendono dalla Difesa e che quindi ci fosse una regola d'ingaggio simile a quella dei militari, cosa che io, con grandissimo rispetto dell'Arma, però nei casi particolari che possono accadere è sempre bene dividere, proprio per salvaguardare l'onorabilità dell'Arma...
  Ultima cosa per me molto significativa è questa: lei interrogò il Generale Celentano all'epoca? Lo incontrò? Ebbe conoscenza o visione del famoso Zibaldone? Affrontaste anche gli episodi di nonnismo? Lei è ancora in contatto con il Generale Celentano? Grazie.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. La ringrazio io...

  GEA SCHIRÒ. Dopo quanto tempo dal suo rientro o se lei abbia preso visione sia delle prove che del corpo, vista la sua difesa anche anti-scientifica, mi permetta...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Se voi avete letto gli atti, avete acquisito per tabulas l'impegno di questo Procuratore della Repubblica. Quando ci sono questi fatti, sono contitolare, fatti del genere non possono lasciare fuori il responsabile dell'ufficio, ci mancherebbe altro, nel rispetto assoluto, a meno che non ci siano delle gravi mancanze...

  GEA SCHIRÒ. Il suo vice non andò a vedere il corpo...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma lasci stare, lei non mi può addebitare queste cose!

  GEA SCHIRÒ. Se lei è contitolare, avrebbe dovuto obbligarlo ad andare a vedere il corpo.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma allora lei non ha capito...

  PRESIDENTE. Lei deve capire che quando parla deve mettere...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, lei è un po’ distratta, perché io so di Scieri a Capo Vaticano, nella mia Tropea, telefono io al sostituto e dico: «ma cosa sta succedendo?», mi risponde: «guarda, stai tranquillo, Enzo, si tratta di un suicidio».
  Continuo a leggere, a leggere, a leggere e capisco che l'ipotesi del suicidio non era condivisa dai giornali, e allora io stavo andando a Pisa, so che c'era il funerale di Scieri, vado a Siracusa e il corpo non lo potevo vedere, perché ero a Siracusa a piangere per Emanuele Scieri. Il corpo quindi non l'ho potuto vedere.
  Quando sono venuto, immediatamente, perché scusi, se io anticipo le mie ferie per rendermi conto di cosa sta succedendo perché qualcosa mi puzza e non credo ad un suicidio, non mi interesso delle indagini? Le prendo in mano le indagini! Parlate con l'avvocato Randazzo, con Rotelli e anche con la famiglia Scieri, che ho avuto...

  PRESIDENTE. L'avvocato Randazzo è mancato.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ah sì? L'ho visto in Corte di Cassazione un anno fa o due anni fa ... gran signore.
  Come dicevo, mi interesso subito, ricevo io il papà, il fratello e la moglie di Scieri, e assicuro loro che ho già disposto che il 44 Pag. 20se ne deve andare e che il 45... guardo attentamente tutte le indagini.
  Non c'era alcun motivo per sostituire i Carabinieri, il nucleo, io ho grande stima, il Maresciallo Cafici è uno dei sottufficiali più professionali, più onesti e più cristallini che abbia conosciuto nei miei 45 anni e più di magistratura. Il Maresciallo Lati, capo della polizia giudiziaria che interrogai quella sera maledetta del Viberti, quindi io ho seguito passo per passo nel rispetto assoluto di quelle che erano anche le indicazioni del sostituto.
  Celentano non lo conosco, non l'ho mai conosciuto, non l'ho mai interrogato, l'ha interrogato il sostituto. Io sono stato due anni sostituto a Pisa, vent'anni alla Procura Generale della Cassazione e sono tornato dopo vent'anni a fare il Procuratore della Repubblica di Pisa per dieci anni e ho amicizia con tanti comandanti della Folgore, ma non ho mai conosciuto Celentano. Dalle confidenze che mi davano questi, come il Generale Caccavella, questo Celentano è un tipo un po’ curioso, eccentrico, fa cose che gli altri comandanti non hanno mai fatto come le ispezioni. È la sua natura.
  Si figuri che ancora adesso che è in pensione mi dicono che davanti al giardino ha un'asta e fa l'alzabandiera, un uomo dal punto di vista morale integerrimo, però è militare militare. Non è come il successore, il Generale Ciampolini, grandissimo ufficiale che fece delle... lasciamo perdere.
  So della telefonata (anticipo la domanda che voleva farmi)...

  PRESIDENTE. No, aspetti, ha chiesto la parola l'onorevole Baroni.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Grazie, presidente. Dottore, io ho notato che lei non ha risposto a una domanda molto precisa, però prima ho bisogno di capire bene in che quadro ci stiamo muovendo, perché altrimenti non capisco bene in che direzione va quest'audizione.
  Io ho bisogno di sapere se lei pensa di essere infallibile innanzitutto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma scherza? Che domanda mi fa? Questa è una domanda offensiva!

  MASSIMO ENRICO BARONI. Perché?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Perché è in re ipsa! Che infallibile? Infallibile sarà lei!

  MASSIMO ENRICO BARONI. Lei non pensa quindi di essere infallibile....

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma assolutamente no, lei pensa di essere infallibile se mi accusa di questo, io la respingo sdegnosamente, lei non si deve permettere di farmi questa domanda!

  MASSIMO ENRICO BARONI. Bene, passiamo alla domanda successiva.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non esiste, lei ha letto Karl Popper, ha letto cosa è il fallibilismo? Ha letto Heidegger?

  PRESIDENTE. Torniamo al merito.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Facciamo una cosa: se vuole, lei viene da questa parte e tutta la Commissione si mette da quell'altra, perché il suo atteggiamento è un atteggiamento di una persona che ritiene, si comporta e si agita da persona infallibile. Sì, l'ho pensato, lo confesso, però se vuole smetto di farle le domande.
  Dottore, lei deve rispondere a me adesso, perché io le sto facendo delle domande.

  PRESIDENTE. Facciamo delle domande sul merito della questione, per cortesia....

  MASSIMO ENRICO BARONI. Io avevo bisogno di sapere, siccome sono tante le persone che ritengono di essere infallibili, comunque se vuole io mi metto da quella parte e lei riprende...

Pag. 21

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, io sto benissimo qui.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Allora, la seconda domanda è se lei abbia sentito telefonicamente il Generale Celentano.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma no, assolutamente.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Perché si innervosisce tanto? L'ha fatta anche la mia collega e lei non ha risposto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma no, non mi ha fatto questa domanda, lei allora non ha sentito, perché ho detto che il Celentano non lo conosco, non l'ho mai visto, non l'ho mai incontrato, ho detto questo, vedete la verbalizzazione, e lei mi rifà questa domanda, il che significa che questa domanda deve avere una motivazione, ce la spieghi, me la spieghi la motivazione!

  MASSIMO ENRICO BARONI. Però ha appena certificato lei come ente certificatore che il Generale Celentano è integerrimo, quindi lei ha fatto un'attribuzione morale al Generale Celentano, pur non conoscendolo.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Esatto. Lei allora non ha sentito quello che ho detto, perché io ho detto ho conosciuto tanti generali e comandanti della CAPAR tra cui il generale Caccavella e da queste persone ho sentito parlare di Celentano come una persona... che domande mi fa se non sente quello che ho detto prima?

  MASSIMO ENRICO BARONI. Le faccio domande che io ritengo che siano importanti.

  PRESIDENTE. Le domande possono essere ripetute tranquillamente dai colleghi, lei non si spazientisca e risponda. Allora, collega Baroni.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Lei in merito alla questione del brecciolino ha affermato che quello che noi abbiamo valutato e su cui abbiamo richiesto una consulenza contrasta in realtà con quello che ha scritto nell'archiviazione. Io le faccio presente che nella richiesta di archiviazione non è stato mai scritto che sale da dentro la scala, ma sale da fuori gli anelli. Questo è un elemento significativo. Quello che lei ha detto in questa sede contrasta, quindi, con quello che lei stesso ha scritto nell'archiviazione.
  Glielo ripeto, così è più chiaro: nella richiesta di archiviazione non è stato mai scritto che sale da dentro la scala, ma che sale da fuori gli anelli. Questo contrasta con quello che lei ha scritto nell'archiviazione. Può rispondere su questo, ma proprio perché non è infallibile, ritengo che possa essere stato un ricordo confuso.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, che confuso? Le rispondo. Lei confonde, non confondo io.
  Ho detto all'inizio – anche questa parte della mia introduzione non ha sentito – che quest'accertamento della salita della scala e della discesa attraverso la gabbia è stato omesso nell'archiviazione dal sostituto. Io ho controfirmato, sia pur leggendo. Perché? Ci sembrava... sembrava al sostituto una cosa praticamente inutile, perché lui era caduto dalla scala salendo.
  Poi si è detto e si è ricostruito il fatto che a Scieri erano stati calati i pantaloni e altro, ma tutta questa costruzione è smentita da un dato che si rileva dalla relazione dei Carabinieri del RONO, firmata dal maresciallo Cafici, dell'agosto 2011, in cui per la prima volta in questa Commissione vi si dice una circostanza che voi non avevate verificato sotto due aspetti: primo, nel non aver riscontrato che in una fotografia con la scala c'è l'impronta della scarpa; secondo, nella relazione dei Carabinieri che Pag. 22segnalano questa circostanza. Da questa circostanza si deduce chiaramente come è avvenuta la caduta. Bisogna spiegarsela, la caduta.
  O fantastichiamo, come sulla stampa locale, per le curiosità morbose della gente, che ha detto che era salito, che altri parà salivano, pestavano coi piedi e così via... La cosa, invece, è molto più semplice, ed è data proprio da quel dato: lui sale dall'interno. Non può salire dall'esterno, perché sono 2 metri di scala.

  PRESIDENTE. Questo non figura nella richiesta di archiviazione. La domanda del collega Baroni è: come mai quest'interpretazione che ha raccontato prima e sta confermando adesso non risulta nella richiesta di archiviazione? Questa è la domanda. Come mai non risulta?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Semplicemente, è stata omessa per colpa. C'è nella... Voglio dire questo: non è che voi per ogni omissione, che in tutte le indagini ci sono, ricamate e da quest'omissione...

  PRESIDENTE. No, noi non ricamiamo niente. Non ricamiamo niente.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Per il fatto che questa circostanza, che io giudico importante e che esiste agli atti, non è stata messa nell'archiviazione, si pensa chissà che cosa? È un'omissione. Tutti sbagliamo.

  PRESIDENTE. Scusi, ma noi dobbiamo esaminare gli atti ufficiali – questo lei ce lo insegna – e non figura mai nella richiesta di archiviazione la fotografia menzionata della ferita al polpaccio, perché evidentemente non la ritenevate importante, e quindi non è stata inserita nella richiesta di archiviazione.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Esatto.

  PRESIDENTE. Noi abbiamo approfondito il dato di questa fotografia e possono essere formulate diverse ipotesi, voi, invece, l'avete scartata. Immediatamente non l'avete ritenuta importante. Andiamo avanti.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Scusi, presidente, questa lesione c'è nella consulenza di Bargagna? C'è la descrizione? C'è il perché?

  PRESIDENTE. C'è la fotografia, che abbiamo acquisita agli atti.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, nella consulenza Bargagna c'è questa lesione del polpaccio? Eccome se c'è! Eccome se ci sono le spiegazioni! E per questa ferita al polpaccio si contestano...

  MASSIMO ENRICO BARONI. Ora non stavamo parlando del polpaccio.

  PRESIDENTE. Andiamo avanti.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. È la presidente che è intervenuta.

  PRESIDENTE. No, sto dicendo che, così come l'interpretazione che lei dà della discesa di Emanuele dall'interno della scala non risulta nella richiesta di archiviazione, anche una fotografia, che, a nostro avviso, è un elemento importante, quella della ferita al polpaccio, avete ritenuto di non menzionarla nella richiesta di archiviazione. Andiamo avanti.
  La Commissione ha rilevato, attraverso...

  MASSIMO ENRICO BARONI. Presidente, non avevo finito.

  PRESIDENTE. Scusi, onorevole Baroni.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Volevo proprio confermare che comunque la lesione Pag. 23 del polpaccio – questo è agli atti, lo potrà controllare, vedere e rivedere – non è mai stata trattata dai consulenti del pubblico ministero o da nessun altro consulente. Questo è un elemento di novità di cui lei dovrebbe essere...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Lo contesto. Dopo la riunione leggete la perizia Bargagna e vedrete...

  PRESIDENTE. L'abbiamo letta, e io posso confermare quello che dice il collega Baroni: questa fotografia non risulta mai esaminata nella consulenza di Papi e Bargagna. Non risulta mai. Evidentemente...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io mi ricordo...

  PRESIDENTE. Lei ricorda male. Abbiamo letto la consulenza, e questa fotografia non risulta menzionata.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Ha dichiarato di aver visto l'audizione del generale Celentano su internet.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Metà. Non l'ho vista tutta.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Non l'ha vista tutta.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ho avuto una rappresentazione non edificante della sua deposizione.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Dato che lei ha fatto questa dichiarazione, noi siamo qua proprio per cercare di arrivare alla verità su eventuali omissioni, dimenticanze, o comunque situazioni particolari in atto. Lei stesso ha dichiarato nella sua seconda ipotesi che l'elemento di omertà all'interno della caserma, elemento di reticenza per arrivare alla... L'ha dichiarato lei.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non ho detto «omertà» o «reticenza». Non dica queste parole.

  PRESIDENTE. Se parla senza il microfono acceso, quello che dice non viene registrato.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Elementi che hanno impedito di arrivare all'accertamento della verità: questa è stata la motivazione per cui lei ha fatto richiesta di archiviazione.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non ho capito niente della domanda che mi fa. Io non ho parlato di reticenza. Qui c'è un omicidio, un omicidio preterintenzionale. Pensare al doloso mi sembra assolutamente fantastico, nel senso che una persona normale, più che normale, come Emanuele Scieri, non si mette alle dieci e mezzo a salire sulla scala e poi a discendere dall'esterno. È chiaro. È evidente, questo.
  Reticenza di chi? Di persone che hanno visto? E chi sono? Abbiamo interrogato tutti. Abbiamo fatto intercettazioni. Abbiamo fatto tabulati. Non è uscito.

  PRESIDENTE. Mi sembra di aver letto, quanto a una delle persone che ha visto Emanuele alla fine, il Viberti, che lei abbia fatto delle dichiarazioni importanti.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Perché?

  PRESIDENTE. Ha anche detto: «Stava lì lì per...». Non ricordo, ma...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Se si parla di Pag. 24reticenza, si deve parlare di reticenza non nel senso di tutta la caserma.

  PRESIDENTE. Nessuno ha detto questo. Dottor Iannelli, lei fa il difensore d'ufficio. Qua nessuno ce l'ha con la Folgore.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Se lei legge il Tirreno...

  PRESIDENTE. Ho capito, ma sa quante cose scrivono i giornali?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sulla reticenza, sì, posso dirvi che ho l'impressione che vi sia una persona la quale possibilmente, plausibilmente conosce, ha visto o ha fatto: Viberti.
  Ho rivisto, leggendo la legge istitutiva, che si fa la domanda: «Perché Viberti non è stato subito intercettato?». Viberti non è stato intercettato perché eravamo all'inizio delle indagini. Dovevamo ancora avere un quadro completo, e comunque a un certo punto, se Viberti doveva essere indagato, era...

  PRESIDENTE. Mi scusi, era l'ultima persona che aveva visto Emanuele Scieri.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì.

  PRESIDENTE. Bisognava...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, signora. Le spiegazioni che dà Viberti sono spiegazioni logiche e plausibili. Viberti si accompagna con Scieri. A un certo punto, arrivati all'inizio di questo cortile, dove poi c'è la torre, lo Scieri gli dice: «No, va’ via, che io devo telefonare». Viberti rientra nella caserma e non sappiamo più nulla. Viberti dice nel contrappello: «Sì, era con me fuori», ma non sa.
  Quali sono gli elementi che mi hanno... Viberti, praticamente, rientrato in caserma – mi ricordo questo – si affaccia continuamente alla finestrella per vedere se Scieri viene. È, però, coerente. È sempre coerente.
  Quando quest'ipotesi assumeva una certa concretezza, che cosa abbiamo fatto? Abbiamo fatto la fine del mondo: tutti i tabulati di Scieri, dall'inizio di luglio fino ad agosto, intercettazioni della telefonata di Scieri e nella casa di Diano d'Alba, intercettazioni ambientali nella macchina e, una volta interrotte, intercettazioni alla vigilia del mio interrogatorio finale, che vi voglio descrivere, se me lo consente, signor presidente.
  È un interrogatorio che è durato dalle dieci e mezza a oltre mezzanotte. È stato invitato ad andare. Ero col maresciallo Alati, e a un certo momento l'ho visto in difficoltà.

  PRESIDENTE. Mi scusi, a un procuratore di grande esperienza come lei perché non è venuto in mente di intercettare subito Viberti?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Prima di tutto, l'ipotesi criminosa per Viberti poteva essere la reticenza, e il 266 non consente l'intercettazione per delitti inferiori ai cinque anni. Viberti poteva essere intercettato, quindi, ed è stato intercettato, nel momento in cui io... Perché l'ho fatto? L'ho iscritto a modello 44, omicidio preterintenzionale. In quella situazione poteva essere intercettato, ed è stato intercettato. In quel momento, non poteva.

  PRESIDENTE. È stato intercettato un mese dopo.

  MASSIMO ENRICO BARONI. A maggio del 2000.

  PRESIDENTE. Mesi e mesi dopo.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca Pag. 25 di Emanuele Scieri. Certo, signora. Ci sono degli atti su questo, signora. Il problema è che...

  PRESIDENTE. Da agosto fino a maggio non è stato possibile mettere sotto intercettazione la persona che poteva essere l'ultima ad aver visto Emanuele...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. La procura della Repubblica ha ritenuto e valutato che, quando è stata disposta l'intercettazione, era il momento in cui si erano...

  PRESIDENTE. Scusi, lei da subito ha detto che ha ipotizzato che non era stato un suicidio.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Si capisce.

  PRESIDENTE. Immediatamente, alla lettura...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, ma non Viberti. La persona di Viberti è venuta dopo.

  PRESIDENTE. Ho capito, ma c'era stato un omicidio. Si intercettano per cercare di...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Come si intercetta? Non si può intercettare per omicidio. Scherziamo? Che facciamo?

  PRESIDENTE. A maggio del 2000, invece, si intercetta.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Occorrono dei gravi indizi. Dei gravi indizi. E la deposizione di Viberti aveva una sua coerenza.

  PRESIDENTE. Nel Paese delle intercettazioni, c'è un omicidio...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Dopo che abbiamo intercettato Viberti, dopo tanto tempo, e non è emerso mai nulla, sa che cosa abbiamo fatto, sa che cosa ho fatto io? Mi sono messo d'accordo con gli ufficiali della CAPAR e ho detto: «Mandatelo via». E sono stati contattati i Carabinieri del luogo per seguirlo, per cercare di tirargli addosso una verità che non c'è, che non c'è stata. Mi ricordo che andava da una chiromante, mi sembra ad Alba, e i Carabinieri sono andati da questa chiromante per chiedere: ma niente. Su Viberti, niente.
  Sa che cosa avrebbe fatto un pubblico ministero che io chiamo «forcaiolo»? L'avrebbe indagato per reticenza. E con tutto il materiale che c'era, sarebbe stato assolto.

  PRESIDENTE. Bene. Torniamo un attimo... Io ho delle domande.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, mi faccia finire questo discorso, che è importante, signor presidente.

  PRESIDENTE. Sì, ma in sintesi, perché abbiamo delle domande che vorremmo farle.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ho preferito non che fosse indagato, ma, avendo la possibilità di continuare a indagare con questi mezzi su Viberti, di accompagnarlo quando è tornato a casa, sperando che venisse fuori una confidenza a un amico, al bar, qualsiasi cosa. Non c'è stata.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Dottore, lei è a conoscenza del fatto che il cellulare di Emanuele Scieri è stato manomesso?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. La parola «manomesso Pag. 26» è impropria. Il cellulare di Scieri non è stato manomesso, nel senso che, per accertare – questa è stata forse un'imprudenza – il numero di Emanuele Scieri, un sottufficiale... Arilli? Se lo ricorda il nome di questo sottufficiale, onorevole? Io non lo ricordo.

  PRESIDENTE. Arilli.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Arilli. Praticamente, ha telefonato al suo telefono.

  PRESIDENTE. No, è un altro carabiniere che chiama il cellulare di Arilli.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Per accertare il numero di Scieri e, una volta col numero di Scieri, vedere un po’ dai tabulati, che sono stati riscontrati da mesi, riscontrare le telefonate che avesse fatto, telefonate che abbiamo accertato attraverso...

  PRESIDENTE. Perché, secondo lei, il capitano Cataldo chiama Arilli?

  MASSIMO ENRICO BARONI. Presidente, mi scusi, non ha capito bene la domanda. Il cellulare è stato manomesso dal punto di vista dell’hardware.

  PRESIDENTE. Successivamente.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Dal punto di vista dell'elettronica che era all'interno del cellulare. Vi è stata una manomissione proprio da parte di una persona, che ha modificato la scheda all'interno del cellulare.
  Vorrei sapere, proprio perché abbiamo deciso che nessuno è infallibile qua dentro – non stia, quindi, sulla difensiva – se è a conoscenza di questo fatto o se le è stato...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No. Io sono a conoscenza non della manomissione. Sono a conoscenza del fatto che...

  PRESIDENTE. Scusi, della manomissione lo sta venendo a sapere adesso?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non so che cosa significa manomissione.

  PRESIDENTE. Il cellulare di Emanuele Scieri è stato danneggiato...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Dalla caduta.

  PRESIDENTE. No, non dalla caduta.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Come, no? Nella caduta è stato danneggiato, ho saputo. Questo ho letto e mi dicono i Carabinieri.

  PRESIDENTE. Così ha letto, quindi sapeva che era stato danneggiato.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Danneggiato dalla caduta.

  GIANLUCA FUSILLI. Chiedo scusa, dottore Iannelli, ma per chiarirci – dirà poi il collega Baroni a che cosa fa riferimento – il cellulare di Scieri è stato tanto danneggiato nella caduta, che con una modalità... Io non sono pubblico ministero, mentre lei ha straordinaria esperienza, ma se vedessi in un telefilm di Italia 1, dove c'è un morto per terra, un poliziotto che si avvicina al marsupio, lo prende, prende il telefono, ci mette le mani, fa una telefonata per capire qual è il numero di telefono del morto...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non ho difficoltà...

Pag. 27

  GIANLUCA FUSILLI. Non era danneggiato, perché l'ha utilizzato per telefonare. Per quanto fosse danneggiato, quindi, era perfettamente funzionante.

  MASSIMO ENRICO BARONI. È stato manomesso successivamente.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non ho difficoltà a dire che questa è stata un'operazione improvvida. Non ho difficoltà a dirlo, ma ho facilità a chiedervi: che cosa si vuole dedurre da questo? Nascondere qualcosa?

  GIUSEPPE ZAPPULLA. No. Intanto, sono fatti.

  GIANLUCA FUSILLI. Non ci metta in bocca quello che non diciamo. Lei riconosce che è stata una modalità assolutamente impropria.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Si capisce. Io le ho già detto che, una volta che succede un fatto del genere, tutto si ferma, si fanno venire le persone più competenti a fare queste cose.

  PRESIDENTE. Scusi, torniamo alla domanda dell'onorevole Baroni. Siamo tutti d'accordo che questa modalità è stata improvvida, quella di prelevare il telefono con... Improvvida... I siciliani...
  Non ha risposto, però, alla tua domanda in maniera chiara. Il telefono di Emanuele Scieri è stato manomesso successivamente: lo sapeva, lo sta apprendendo adesso?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Questo non mi risulta.

  PRESIDENTE. Il telefono di Emanuele era perfettamente funzionante, tanto che il capitano Cataldo fece quest'improvvida operazione di utilizzarlo per telefonare al collega Arilli per vedere il numero.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non mi risulta quella che voi chiamate manomissione. Mi risulta che improvvidamente un sottufficiale dei Carabinieri è andato lì e ha fatto da quel telefono una telefonata.

  PRESIDENTE. Che il telefono era stato manomesso, quindi, non le risulta.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non mi risulta.

  PRESIDENTE. Non lo sapeva. Va bene.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Vi invito a...

  PRESIDENTE. Devi fare un'altra domanda? Anch'io devo fare delle domande.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Poi mi taccio.
  Mi dispiace che soffra le mie domande. Avrei bisogno di un'altra...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io non soffro le sue domande.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Ho sentito il sospiro.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Lo vede che valuta? Lei è infallibile. Solo chi si ritiene infallibile, da un respiro ritiene che...

  MASSIMO ENRICO BARONI. Va bene, non mi dispiace. Posso fare la domanda?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, la faccia, la domanda.

Pag. 28

  MASSIMO ENRICO BARONI. Era una forma di cortesia. Tralasciamo la forma di cortesia e andiamo dritto al punto. Lei è a conoscenza del fatto che il generale Celentano ha fatto l'ispezione alla Gamerra, unica ispezione notturna fatta presso quella caserma durante tutto il periodo in cui è stato in comando della Brigata, proprio nel giorno in cui Scieri era presumibilmente morto da poche ore, ed è passato con la macchina a meno di un metro dal corpo di Scieri?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. A mezzanotte.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Esatto.
  Lei non si è posto delle domande relativamente al fatto che lei dice che il generale Celentano ha fatto molte ispezioni, mentre in questa sede il generale Celentano ha dichiarato di aver fatto solo quell'ispezione notturna durante tutto il suo comando? Chiedo ai colleghi di smentirmi qualora quest'informazione non fosse giusta.
  Vorrei chiedere se era a conoscenza del fatto che il generale Celentano ha fatto quell'ispezione durante quella notte con il corpo di Emanuele Scieri morto da poche ore, ed è passato a meno di un metro con la macchina durante l'ispezione. È una domanda molto chiara, e non sono stato gentile, come lei mi ha chiesto di non essere.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. È stata una domanda molto chiara, che però presuppone dei pensieri scandalosi dietro.
  Il generale Celentano – ho detto alla sua collega – ha quella personalità. Il generale Celentano, ho saputo poi...

  MASSIMO ENRICO BARONI. Ma scusi, se non lo conosce? Ha detto prima che non lo conosce.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Allora, non mi faccio comprendere, presidente.
  Ho detto che conosco il generale Celentano per relationem. Sa che cosa significa per relationem? Mi è stato riferito dagli altri comandanti. Non capisce?

  PRESIDENTE. No, la prego di essere rispettoso. Lei si accende molto facilmente.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Noi abbiamo appreso di questa cosa, che a un uomo di pensieri normali non suscita alcuna sorpresa, quando abbiamo accertato tutto di Celentano. Quando? Dopo la deposizione di Ciancarella, il quale lo convoca. E che cosa abbiamo appurato? Che Celentano dispone l'ispezione, non so quando. Penso che l'abbia disposta molto prima di Scieri, e ve lo dice un'audizione, che ho ascoltato, in cui si è detto che Celentano il lunedì aveva detto al suo attendente: «Dobbiamo fare quest'ispezione».
  Questa si inquadra nella personalità – mi prenderò una querela – patologica di Celentano, il quale è uno che fa queste inchieste. Non le ha fatte mai nessuno.

  PRESIDENTE. Puntualizziamo una cosa.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Aspetti.
  Celentano parte, va a Siena.

  PRESIDENTE. No.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì. Invito la Commissione...

  PRESIDENTE. Puntualizziamo. La aiuto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, non mi aiuti. Invito la Commissione ad acquisire il fascicolo Ciancarella, dove c'è una relazione...

Pag. 29

  PRESIDENTE. Innanzitutto, l'ispezione del generale Celentano è avvenuta la mattina alle 5 del 15, la mattina del 15 alle ore 5.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì.

  PRESIDENTE. Secondo le dichiarazioni di Celentano.
  Secondo le dichiarazioni di Celentano, lui era uso fare queste ispezioni improvvise in orari particolari e le aveva fatte anche in altre caserme.
  Da un nostro accertamento non risulta che il generale Celentano abbia fatto questo tipo di ispezioni in altre caserme.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Lei si sbaglia. Sa perché? Se acquisisce il fascicolo di Ciancarella, vi è una relazione dei Carabinieri, i quali, oltre ad aver monitorato tutte le telefonate di Celentano, prima, dopo, verificano attraverso dei documenti di viaggio che Celentano si reca prima a Siena, poi a Pistoia, poi a tre caserme di Pisa e, successivamente, il giorno dopo, riunisce – nella relazione acquisita agli atti c'è – tutti i comandanti e i responsabili delle caserme e dà delle sanzioni, fa dei rilievi critici per le altre caserme, non per la Gamerra.
  Invito la Commissione ad acquisire questa relazione dei Carabinieri.

  PRESIDENTE. L'acquisiremo.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Che nel procedimento Scieri non c'è.

  PRESIDENTE. Ciancarella. È agli atti? Ce l'abbiamo già. Lo verifichiamo subito.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Nel procedimento Scieri non c'è, ma che esiste nella... relazione... con...

  PRESIDENTE. Torniamo un attimo indietro, perché io ho delle domande da farle, e poi arriviamo anche alla questione delle telefonate.
  La Commissione, attraverso testimonianze di militari e carabinieri, ha rilevato che sulla scena del fatto sono successe delle cose che hanno inquinato pesantemente la scena del fatto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì?

  PRESIDENTE. Il carabiniere Pirina si arrampicò sulla scala, lasciando delle impronte, ma anche addirittura lasciando delle tracce del suo sangue. Noi lo abbiamo ascoltato. Lui non lo ricordava. Gliel'abbiamo chiesto, e lui non ricordava di essersi ferito, di essersi fatto male. Poi gli abbiamo mostrato gli atti da cui, invece, risultava questo, e ce lo ha confermato evidentemente.
  Vorrei chiederle che cosa pensa di questi comportamenti dei Carabinieri? Perché la procura inviò il RIS solo il 22 agosto?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, del carabiniere.

  PRESIDENTE. Tra l'altro, furono trovate numerose altre tracce ematiche, ma l'esame del DNA fu fatto soltanto su questa traccia ematica.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non è vero. Le dico subito questo: comportamento improvvido.

  PRESIDENTE. Numerosi comportamenti improvvidi.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Gliel'ho detto. Le ho detto che all'inizio c'è stato tutto Pag. 30questo, che non ha influito assolutamente sulle indagini, a mio avviso.

  GIUSEPPE ZAPPULLA. Scusi, lei ha detto che le prime 48 ore sono fondamentali. Poi c'è stata una serie di comportamenti improvvidi. Poi dice che non hanno influito. Delle due, l'una.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Certo. Non sono in contraddizione. A posteriori posso dire, a meno che voi non pensiate che vi sia stato qualcuno...

  PRESIDENTE. La presenza di Pirina sulla scala può aver cancellato delle impronte, alterato...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, per l'amore di Dio. Di notte, a mezzanotte: scherza?

  PRESIDENTE. Guardi, per le impronte non c'è un orario del giorno.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Nella scala c'è questa traccia di sangue, e queste tracce di sangue sono dovute a questo carabiniere, andato lì per fare, mi sembra, delle fotografie.

  PRESIDENTE. Non era, quindi, notte.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Questo è l'unico carabiniere, se vedete le fotografie di quel giorno, che non ha i guanti.

  GIANLUCA FUSILLI. Abbiano detto che facciamo un contraddittorio: adesso le facciamo vedere qualche foto di un carabiniere con gli stivali sopra i tavoli senza nessuna protezione, sopra i tavoli dove è morto Scieri, e non è Pirina. Ed è la terza cosa improvvida. Adesso che vedrà, ci dirà che è la terza cosa improvvida. Non è l'unico che non aveva i guanti. Non c'era nessuno con i guanti!

  PRESIDENTE. Poi le mostriamo anche il video.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Vedo le fotografie e vedo.

  PRESIDENTE. Le mostriamo il video.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì. Penso di averlo visto.

  PRESIDENTE. E noi glielo rimostriamo, come anche le fotografie dei carabinieri sopra i tavoli.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Per quanto riguarda le ulteriori tracce di sangue, sono state portate al RaCIS di Roma, che ha detto che non è sangue.

  PRESIDENTE. No?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, non è sangue! Le ulteriori tracce non esistono. Il sangue nel luogo del delitto è di due tipi: il sangue dello Scieri e il sangue di quest'imbecille che sale sulla scala.

  PRESIDENTE. Giambartolomei ha detto una cosa diversa, che c'era presenza di numerose tracce ematiche.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, ma sono state raccolte e portate al RaCIS di Roma. Vedete un po’ la risposta del RaCIS di Roma, che dice che quello non è sangue. Nel sangue c'è del ferro, e non hanno individuato...

Pag. 31

  GIANLUCA FUSILLI. Procuratore, quel carabiniere non è Pirina. Lo vede come è protetto nella scena del crimine? Si vede bene.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non ho capito.

  GIANLUCA FUSILLI. Quel carabiniere con gli stivali sopra il tavolo.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. È un coglione.

  GIANLUCA FUSILLI. È, però, il terzo.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. È un coglione anche lui.

  GIANLUCA FUSILLI. Se è un coglione, non lo so, ma è il terzo episodio.

  GIUSEPPE ZAPPULLA. È un improvvido, con quell'aggettivazione aggiunta.

  GIANLUCA FUSILLI. Non mi permetto di utilizzare quel termine. Lei, che aveva un potere gerarchico, probabilmente lo può dire. Io non mi permetterei mai.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Se l'avessi tra le mani adesso...

  GIANLUCA FUSILLI. Possiamo rilevare questo, procuratore – diciamocelo così – ... No, non avranno influito, ma io non lo so se hanno influito.

  PRESIDENTE. Dottor Iannelli, guardi le fotografie, che sicuramente già conosce.

  GIANLUCA FUSILLI. Possiamo rilevare – diciamolo insieme, così è anche più collaborativa la nostra audizione – che nella fase iniziale, nel primo istante, dal marsupio al carabiniere Pirina, il quale si arrampica sulla scala e addirittura si ferisce, a quest'altro carabiniere, che sale con i piedi sul tavolo, il primo impatto sulla scena del crimine della polizia giudiziaria non è stato esattamente corrispondente a una direttiva ordinaria da parte del pubblico ministero, immagino.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Mi metto dietro di lei e faccio l'eco. Le ho detto che...

  PRESIDENTE. Le mostriamo, dottor Iannelli, un altro atto per noi importante, un video, in cui si ripulisce il luogo dei fatti prima della chiusura delle indagini.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Prima della chiusura delle indagini?

  PRESIDENTE. Sì, prima della chiusura delle indagini. Prima della chiusura delle indagini, viene ripulito tutto il luogo. Lo mostriamo, per cortesia, e diciamo la data del video? Glielo facciamo vedere... La famiglia poteva presentare opposizione.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. C'erano tutti i consulenti. Sono stati...

  PRESIDENTE. Guardi, poi risponde. Intanto, glielo facciamo vedere.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Giorno 19 agosto: sopralluogo. C'erano stati sette sopralluoghi, ad alcuni dei quali avevano partecipato anche i consulenti di parte. Quando, evidentemente, sono arrivato io, ancora c'era il sequestro in atti, perché c'erano le fascette.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ecco l'impronta.

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  GIANLUCA FUSILLI. Sì, l'impronta, la vediamo. Anche le scarpe vediamo.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. La scarpa era già a terra.

  GIANLUCA FUSILLI. No, le scarpe del carabiniere vediamo.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ah!

  GIANLUCA FUSILLI. I RIS sono arrivati il 22 a fare le rilevazioni. Questo è il quarto carabiniere che si arrampica a mani nude sulla scena del delitto senza protezione. Questo è il quarto.
  Questo è il sopralluogo dei RIS di tre giorni dopo, che probabilmente rileveranno le impronte del carabiniere, a questo punto. Immagino di sì.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, ma sulle scale non sono state rilevate altre tracce...

  GIANLUCA FUSILLI. Spero che abbiano trovato le impronte del carabiniere. Se non hanno trovato neanche le impronte del carabiniere, vuol dire che non hanno fatto la riverifica delle impronte.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Quali impronte del carabiniere?

  GIANLUCA FUSILLI. Quello che si era arrampicato il 19, che abbiamo visto noi, avrà lasciato le impronte sulla scala, quindi i RIS avranno trovato le impronte, o non hanno fatto la rilevazione delle impronte? Il 22, i RIS non potevano sapere che il carabiniere si era arrampicato il 19. Mica qualcuno gli ha detto: «guarda che si è arrampicato uno qui il 19». L'impronta di quella mano che abbiamo visto prima, quindi, in qualche modo... Guardi lì: questo è il 27 agosto, e quella la scena del...

  PRESIDENTE. Addirittura, c'è un video in cui si rivernicia il muro.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. I funerali di Scieri quando sono stati celebrati?

  PRESIDENTE. Non me lo ricordo.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Il 23 o il 24 agosto.

  GIANLUCA FUSILLI. Questa, procuratore, è la scena del crimine esattamente dieci giorni dopo. Lì ci sono ancora i sigilli. Questa non è polizia giudiziaria, credo. Io vedo delle divise della Folgore.

  PRESIDENTE. Sì, li stiamo seguendo, solo che loro sono andati avanti.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Quando arrivano nel sopralluogo i Carabinieri del gruppo scientifico di Roma?

  GIANLUCA FUSILLI. Lo abbiamo visto prima, il 22. Il 19 si arrampica il carabiniere che abbiamo visto. Il 22 arrivano i RIS e il 27 c'è questa sorta di liberazione dell'area.

  PRESIDENTE. Mettono tutto a posto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma il RaCIS aveva fatto tutti gli accertamenti quando...

  GIANLUCA FUSILLI. Non sappiamo se aveva fatto tutti gli accertamenti.

  PRESIDENTE. La famiglia avrebbe potuto fare opposizione prima che fosse rimosso il tutto, che fosse messo a posto tutto, o no?

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  GIANLUCA FUSILLI. La famiglia avrebbe potuto chiedere un incidente probatorio.

  PRESIDENTE. Prima della chiusura delle indagini, si rimette tutto a posto?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io non capisco, signora.

  GIANLUCA FUSILLI. Procuratore, quella è un'area sottoposta a sequestro. Qualcuno ha autorizzato quelle operazioni? Era lei a capo dell'indagine: ce lo può dire, no? Sono state autorizzate quelle operazioni?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Le dico che, quando sono state operate queste cose, io non c'ero!

  GIANLUCA FUSILLI. Benissimo, ma il suo collega, il sostituto, le ha autorizzate o meno? Si può avere un atto nel quale quelle cose sono state autorizzate?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Questo non glielo posso dire. Quando arrivo, sono alla ricerca dei responsabili per lo stato in cui ho trovato quelle cose. Ha capito o no?

  GIANLUCA FUSILLI. Procuratore, io l'ho capita benissimo, ma lei capisca me adesso. Le faccio questa domanda.
  Capisce la perplessità, non per quello che dice lei, assolutamente, e neanche per la buonafede del sostituto o per la perfezione tecnica di quello che è stato fatto, ma per il combinato disposto – mettiamoli insieme – del carabiniere che si arrampica per fare le foto e lascia il sangue, quello che sale con gli stivali, quello che sale a mani nude prima che arrivino i RIS, pare senza che ci sia autorizzazione? Cinque giorni dopo i RIS, arriva una serie di soggetti e liberano tutta l'area. Qualche perplessità sorge, ma non sul fatto che ci sia un disegno. Probabilmente, c'è stata confusione.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma questo gliel'ho detto già prima, onorevole. Quando vi è stato il gruppo scientifico dei Carabinieri, hanno analizzato tutto quello che c'era nella scala, e nella scala c'era la traccia di sangue di questo carabiniere e non c'era altro. E la scala non era stata manomessa.

  PRESIDENTE. C'erano altre tracce ematiche.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Nella relazione che ha letto è scritto che c'erano altre tracce ematiche: queste tracce ematiche sono state prese e trasportate al RaCIS di Roma. Ha la risposta del RaCIS di Roma? Se non ce l'ha, l'acquisisca, perché da questa risposta si ricava che quelle tracce presumibilmente ematiche non erano tracce di sangue. Posso solamente dirle questo.

  PRESIDENTE. Va bene.

  GIANLUCA FUSILLI. Mi perdoni, dottor Iannelli, ma un magistrato con la sua esperienza e anche con la schiettezza che ha dimostrato all'interno di questa Commissione, nel guardare quel video – non ho fatto né avrei mai la capacità di fare il suo mestiere – rileva un elemento originale di stranezza. Che uno si comporti così su una scena del crimine...

  PRESIDENTE. Andiamo alle altre domande, che si è fatto tardi.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Rilevo un comportamento negligente.

  GIANLUCA FUSILLI. Negligente. Perfetto.

  PRESIDENTE. Veniamo alle telefonate. Pag. 34
  Dalle relazioni dei Carabinieri risulta che la sera del 13 agosto 1999 alle ore 23.48, quindi in corrispondenza con il contrappello, proprio mentre Emanuele Scieri si trovava ai piedi della torre di asciugamento, una telefonata parte dal cellulare in dotazione al generale Enrico Celentano dalla cella telefonica di Pisa verso l'abitazione del generale Celentano a Livorno.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì.

  PRESIDENTE. A noi è sembrata quantomeno particolare la coincidenza di orari, anche perché Celentano ha affermato che lui era l'unico a utilizzare il suo cellulare, che il cellulare non veniva mai dato a nessun altro, che lo usava personalmente. Ecco, perché non è stata svolta alcuna indagine sulla telefonata delle 23.48 del 13 agosto che parte dal cellulare di Celentano verso l'abitazione dello stesso?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. È stata svolta eccome.

  PRESIDENTE. Non gli è stata posta, però, nel SIT nessuna domanda. Noi li abbiamo revisionati tutti, e nessuna domanda in tal senso è stata rivolta al generale Celentano.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ancora ora ritengo che dedurre da questo qualcosa che doveva essere rilevante da approfondire...

  PRESIDENTE. Non dedurre. Intanto, uno fa la domanda, e poi deduce.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Le sto dicendo che dalla sua domanda ritengo che questa circostanza fosse una circostanza innocua, ininfluente. Le dirò di più.

  PRESIDENTE. Lei mi dà la sua risposta.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, le dirò di più sulla telefonata, permette? Le dirò di più.

  PRESIDENTE. È come l'intercettazione di Viberti: lei non ha ritenuto...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Le ho spiegato perché.

  PRESIDENTE. Ho capito, ma il PM chiede, poi il magistrato decide se intercettare o meno. Intanto, il PM formula la richiesta se la ritiene utile.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non la formula.

  PRESIDENTE. Va bene. Lei non ha ritenuto utile...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. In diritto non poteva essere fatta quell'intercettazione.

  PRESIDENTE. In questo caso, lei non ha ritenuto di approfondire questa telefonata, che ha quantomeno una coincidenza...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Vuole sapere la storia di questa telefonata?

  PRESIDENTE. Certo, ce la dica.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Prima di tutto, la cella...

  PRESIDENTE. Agganciata di Pisa.

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  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Era una cella, circostanza che voi non sapete, che sanno i Carabinieri, che poteva agganciare telefoni fino a Livorno. Sa perché? Aspetti, ho fatto una ricerca su questo punto.
  Ecco: telefonata delle 23.48 del 13 agosto 1999.

  GIANLUCA FUSILLI. Perché ci dice Livorno, procuratore?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Originata dal cellulare di Celentano verso casa sua. Il ponte radio SRBP10CEO030 ubicato in via Quarantola di Pisa, una via vicino alla stazione, ma non vi è alcuna certezza, secondo accertamenti dei Carabinieri, che il cellulare si trovasse a Pisa, in quanto la cella irradia da Pisa verso il mare e verso Livorno. Il telefono poteva telefonare dal porto di Livorno o da Stagno, un paesino alla periferia di Livorno. Si tratta di un cellulare 368 E-TACS, e i ponti radio irradiano distanze più ampie del cellulare GSM.
  Quella è una notizia che presuppone che il cellulare sia un GSM, e invece il cellulare E-TACS e i ponti radio...

  PRESIDENTE. Lei è preparatissimo. Peccato che, invece, chi ha seguìto le indagini... Lei era il capo. Peccato che il dottor Giambartolomei da questa domanda fosse impaurito, ma noi non mettiamo paura. Abbiamo fatto domande circa questa telefonata e lui ha risposto in maniera molto diversa. Lei, invece, addirittura ci porta i dati...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Certo. Sa perché? Quando sono chiamato a parlare di qualcosa, non ricordo, ma mi documento.

  PRESIDENTE. No, lei ha rivisto bene l'audizione del dottor Giambartolomei.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, e mi documento.

  PRESIDENTE. Sì, ma la risposta del dottor Giambartolomei è stata diversa.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Se un mio collega sostituto, che io ho difeso in quell'indagine, perché c'era una campagna di stampa contro quel...

  GIANLUCA FUSILLI. Mi perdoni, dottor Iannelli, mi ha interessato questa precisazione anche molto puntuale.

  PRESIDENTE. Tecnica.

  GIANLUCA FUSILLI. Soprattutto, mi ha incuriosito, perciò le chiedo una spiegazione: la sua valutazione circa il fatto che quella telefonata non era tutto sommato rilevante, al di là della tecnologia del cellulare utilizzato. Le faccio questa domanda proprio per comprendere io.
  Consideriamo distinte le questioni, e cioè innanzitutto la telefonata alle 23:48, che con certezza c'è stata e con certezza è possibile che sia stata effettuata a Livorno, ma è ragionevolmente possibile che sia stata effettuata da Pisa. Non credo che nessun carabiniere possa aver certificato che è stata fatta a Livorno. Ha introdotto il dubbio, ma c'è anche il dubbio che possa essere stata fatta a Pisa. Io dico che è ipotizzabile. Mi perdoni, procuratore, era ipotizzabile che la tecnologia consentisse che la telefonata fosse stata effettuata a Livorno, ma anche a Pisa. Nessuno sapeva da dove era stata effettuata.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Certo.

  GIANLUCA FUSILLI. Ed era comunque una telefonata che partiva presumibilmente dal luogo di un omicidio o da Livorno, che non era luogo di omicidio, e Pag. 36andava, intorno all'ora della morte di quel ragazzo, a casa del generale Celentano. Almeno uno gli chiede: «L'hai ricevuta ’sta telefonata?». È per capire.
  Accanto a questa telefonata c'è un altro elemento originale. Guardi, questa Commissione – credo non sia un segreto e non credo di dire una stupidaggine – con tutto il rispetto per i rapporti dei Carabinieri, ha chiesto a tutte le caserme nelle quali il generale Celentano dice di aver fatto ispezioni se c'è stata mai quest'ispezione, e nessuno l'ha rilevato. Ci saranno incongruenze tra ciò che ha accertato la Commissione e il rapporto dei Carabinieri, non lo so.
  C'è, però, l'ulteriore elemento per cui il 15 agosto, alle sei di mattina, dieci ore prima che venga ritrovato il cadavere di un ragazzo dentro quella caserma, che non era un parco pubblico, altrimenti non ci sarebbe stata una Commissione d'inchiesta parlamentare, il generale Celentano fa, come a questa Commissione sembrava che non avesse mai fatto, un'ulteriore ispezione. Uno gli fa la domanda: «Come mai quella telefonata a casa tua a mezzanotte?», senza creare legami, solo per chiedere. Perché viene considerato così irrilevante, non c'è nessuna valutazione? È per approfondire, mica perché ci si fa un pre-convincimento.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. È irrilevante. È chiaro che quella telefonata fu fatta da Celentano.

  GIANLUCA FUSILLI. No, fu fatta a Celentano.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, quella telefonata parte dal telefono di Celentano.

  GIANLUCA FUSILLI. No, da un telefono...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, dal telefono di Celentano parte!

  GIANLUCA FUSILLI. Un telefono assegnato a Celentano, che potrebbe tranquillamente stare in quella caserma.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, il telefono che si dà a un generale non si trasmette. Se lo tiene. Almeno, normalmente è così.
  Celentano si trovava in quel giorno a Pisa. Perché? Aveva una donna?

  GIANLUCA FUSILLI. Che ne so io? Chiedo a lei se gliel'avete chiesto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Aveva qualche altra occasione? È una telefonata innocente, che Celentano, che si trova a Pisa, fa col suo telefono a casa sua: «Pochi minuti, sto rientrando».
  In secondo luogo, scusate, avete acquisito le dichiarazioni di un ufficiale, che vi ha detto che Celentano tra lunedì e martedì aveva programmato...

  GIANLUCA FUSILLI. La mia domanda era un'altra. Sulla veridicità di ciò che ha dichiarato il generale non ho nessun dubbio, ma lei mi ha detto con grande naturalezza che era irrilevante.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì.

  GIANLUCA FUSILLI. Io non ne capisco nulla, ma i due elementi quantomeno mi avrebbero creato un dubbio, fermo restando che la spiegazione è quella che ha dato lei, non quella che do io.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Prima di tutto, noi sapevamo che quelle erano ispezioni che riguardavano una serie di caserme, che sono state effettuate. C'è un rapporto in Pag. 37questo senso. C'è un rapporto secondo cui Celentano riunisce, successivamente, lo stesso giorno...

  GIANLUCA FUSILLI. Un rapporto dei Carabinieri?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì. E dà delle sanzioni. Mi sembra, però, una cosa normale.
  Io, uomo delle istituzioni, dovrei pensare che un generale...

  PRESIDENTE. Nessuno pensa niente!

  GIANLUCA FUSILLI. No, per l'amor di Dio!

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. L'avete pensato.

  GIANLUCA FUSILLI. No, assolutamente.

  PRESIDENTE. Scusi, nessuno pensa niente!

  GIANLUCA FUSILLI. Non mi metta in bocca cose che non ho detto.

  PRESIDENTE. La domanda del collega Fusilli è: come mai non avete fatto approfondimenti circa questa telefonata? Lei ha risposto: perché la telefonata poteva essere partita da Pisa, ma anche no; perché la cella di Pisa intercettava fino a Livorno, ma anche no.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non è rilevante, questo.

  PRESIDENTE. Vuol dire che al 50 per cento poteva essere...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Presidente, non è rilevante.

  PRESIDENTE. Esatto, non è rilevante se Pisa o Livorno. Lei non ha ritenuto di fare nessun...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma certo. Quale persona di buonsenso da questo deve pensare di fare delle indagini perché il generale Celentano...

  PRESIDENTE. Nell'ora in cui Emanuele Scieri si trova ai piedi di quella torre, parte una telefonata, esattamente in concomitanza: è una coincidenza che quantomeno a noi tutti ha destato un minimo di impressione.

  GIANLUCA FUSILLI. Non sospetti.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. L'ufficio della procura della Repubblica e del gip, e del giudice, un giudice della Repubblica, non ha ritenuto, valutando, rilevante questa cosa.

  PRESIDENTE. Perfetto. Non l'ha ritenuta rilevante.

  GIANLUCA FUSILLI. Un'ultima cosa, presidente.
  Procuratore, c'è anche un'altra ispezione, lei lo sa?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Dica.

  GIANLUCA FUSILLI. C'è un'ispezione alle cinque della mattina, e poi ce n'è un'altra la sera dello stesso giorno.

  PRESIDENTE. Sì, di Corradi.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Dica.

  GIANLUCA FUSILLI. È per comunicarglielo.

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  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non di Celentano.

  GIANLUCA FUSILLI. Di un altro alto ufficiale, di Corradi. La mattina ci va Celentano e la sera lui fa un'altra ispezione in una caserma pressoché vuota – lei sa che a Ferragosto la caserma era vuota...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. A che ora la fa Corradi?

  GIANLUCA FUSILLI. Credo tra le 20.30 e le 21.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. E a che ora la fa Celentano?

  GIANLUCA FUSILLI. Alle cinque di mattina, e Corradi intorno alle 20.30-21. Che cosa ci fosse da ispezionare, dopo che era passato il generale alle cinque di mattina, tra le 20.30 e le 21 io non lo so, ma è libera determinazione.
  Il tema vero, però, come ha detto il collega prima, è che entrambe le ispezioni passano a tre metri da dove c'è un cadavere che viene ritrovato il giorno dopo.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non si può vedere. Lo sa perfettamente.

  GIANLUCA FUSILLI. Non si può vedere.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non si può vedere. Non si può vedere.

  PRESIDENTE. Va bene, andiamo avanti.
  Lei ha mai controllato quante schede telefoniche erano in uso a Emanuele Scieri?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, io no, ma...

  PRESIDENTE. Ha visionato il traffico telefonico di Emanuele Scieri?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No. So che sono stati acquisiti tutti i tabulati delle telefonate di quel telefonino. Ora non ricordo se aveva cambiato. Penso di no, che ci fossero solamente quel telefonino e quella scheda. Non penso che ci fosse altro.
  Comunque, per un periodo che va dai primi di agosto...

  PRESIDENTE. Dal 21 luglio al 13 agosto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Dal 13 agosto si chiude tutto.

  PRESIDENTE. Perché si chiude tutto dal 13 agosto? Ci risulta che la procura con insistenza abbia chiesto i tabulati relativi al periodo 13, 14, 15 e 16 agosto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Da quel telefono non è venuta nessuna telefonata.

  PRESIDENTE. Li avete chiesti con insistenza, ma quando uno intercetta e vede i tabulati, ci sono le telefonate in uscita, ma anche quelle in entrata.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Certo. Sono stati tutti acquisiti e non sono stati ritenuti rilevanti.

  PRESIDENTE. No, non sono stati acquisiti. Dal 13 al 16 avete chiesto con insistenza i tabulati telefonici, ma non li avete mai acquisiti. Perché?

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  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Scusi, i tabulati telefonici di un telefonino che non c'era.

  PRESIDENTE. Il corpo di Emanuele è stato ritrovato il 16.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sono state acquisite, e sono state rilevate, se ben ricordo, due telefonate di Scieri: una al fratello.

  PRESIDENTE. I tabulati dal 13 al 16 non sono presenti agli atti.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Il giorno 13 Scieri telefona al fratello e alla mamma. Ricevono due telefonate. Ricordo.

  PRESIDENTE. Dalla sera del 13 in poi (14, 15 e 16), i tabulati, nonostante voi li abbiate richiesti, non sono presenti agli atti.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Guardi, devo controllare.

  PRESIDENTE. Avete ritenuto anche questi irrilevanti?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, mi sembra che siano stati per forza richiesti, ma forse c'è stata risposta zero, perché dal 13, e il 14 e il 15, il telefono di Scieri non poteva...

  PRESIDENTE. Poteva, però, ricevere telefonate.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non le ha ricevute.

  PRESIDENTE. Anche se nessuno rispondeva, poteva...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non le ha ricevute. Io escludo che i Carabinieri non abbiano accertato i tabulati di Scieri per il 13, il 14 e il 15, perché sono i giorni...

  PRESIDENTE. Non ci sono, però...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non ci sono. Li cerchi. Domandi al nucleo operativo e vedrà che li trova.

  PRESIDENTE. Va bene.
  Lei si ricorda quando fu dissequestrata l'area...

  GIANLUCA FUSILLI. E se non li troviamo?

  PRESIDENTE. No, non sono stati acquisiti agli atti, punto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Guardi, non ho mai operato...

  GIANLUCA FUSILLI. Certamente, ci saranno. Noi abbiamo chiesto a tutti, ma non li abbiamo trovati.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Un pubblico ministero non ragiona sui se e sui ma. Verifica e basta.

  PRESIDENTE. A proposito della modificazione del luogo in cui è successo il fatto, lei si ricorda la data del dissequestro?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No. Io ricordo quando rientrai.

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  PRESIDENTE. Il dissequestro – glielo dico io – è avvenuto prima della chiusura delle indagini.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Certo.

  PRESIDENTE. È giusto questo, secondo lei?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Certo, prima della chiusura delle indagini.
  Mi scusi, in un'area militare si è accertato tutto, sono venuti i...

  PRESIDENTE. La famiglia, però, può fare opposizione.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. C'è la difesa. Se la difesa ci avesse detto...

  PRESIDENTE. Se la chiusura delle indagini non è avvenuta, come può farla la famiglia?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma certamente no. Ma scusi, qualsiasi procedimento, una volta che c'è stato un sequestro, dopo che indago...

  PRESIDENTE. Ma quella era un'area a uso di discarica, quindi non era un'area per cui ci fosse un'urgenza...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma c'erano stati sette sopralluoghi dei Carabinieri, tra cui quelli del RIS, che avevano accertato tutto e il contrario di tutto.

  PRESIDENTE. Per lei, quindi, è giusto che l'area sia stata dissequestrata prima della chiusura delle indagini.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma certo! Io non so la data, ma certo.

  PRESIDENTE. Glielo dico io. La data non ce l'ho, ma è stata dissequestrata prima della chiusura delle indagini.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Certo, ma questo è normale, è una cosa normale in un procedimento. Una volta che io sequestro un luogo, sequestro qualcosa, faccio tutti gli accertamenti: aspetto il dissequestro da fare dopo due o tre anni che chiudono le indagini? Ma scherziamo?

  PRESIDENTE. Avete qualcos'altro da chiedere al dottor Iannelli?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io vorrei domande. Se avete dubbi, qualsiasi dubbio, io sono qui per rispondere, per dare...

  PRESIDENTE. Non è che lei ci convinca su tutto.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Lo so. E infatti...

  PRESIDENTE. Ci risponde, ma non ci convince.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Per quanto mi riguarda, presidente, i tabulati del 13, che si presume fosse il giorno della morte di Emanuele Scieri nella parte finale della giornata, o comunque subito dopo la mezzanotte del 14 – quello è l'orario in cui è stata accertata la morte o la perdita di conoscenza di Emanuele Scieri...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, il cadavere è stato trovato il 16. Poi con una perizia si è risaliti alla morte a una data che dice lei.

Pag. 41

  MASSIMO ENRICO BARONI. Sì, esattamente.
  È estremamente importante, è fondamentale – lo immagini anche mettendosi nelle nostre scarpe – notare che agli atti che ci sono stati trasmessi non c'erano i tabulati del 13 del telefono di Emanuele Scieri.
  Adesso, tralasciando i giorni prima, ovviamente quello è un momento cardine in cui si possono acquisire delle informazioni estremamente importanti, anche perché lei lo sapeva benissimo, l'aveva intuito, e ha chiesto quei tabulati.
  Per quanto ci riguarda, ovviamente rimaniamo esterrefatti per il fatto, di cui siamo riusciti a venire a conoscenza, che sia stato manomesso il cellulare dal punto di vista dell’hardware – uso un termine improprio, ma per farle capire – della scheda madre del telefono. Abbiamo, infatti, avuto la possibilità di metterlo nelle mani di un consulente, che appunto ha accertato quest'aspetto. Sono elementi che lasciano, come dice lei, tormentati. Questo è il punto su cui avevamo anche bisogno di fare le domande.
  A mio avviso, dottore, una figura come la sua sarebbe stato più opportuno sentirla alla fine e non all'inizio. È un problema di strategia: o subito all'inizio o subito alla fine. In ogni caso, anche lei, se si fosse messo nei nostri panni, si sarebbe interrogato se una figura come la sua, che ovviamente ha una visione del tutto magari molto diversa dalla nostra, ma ha una visione del tutto...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. C'è l'accusa e la difesa. E poi c'è il giudice.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Sì, ma certo la richiesta di archiviazione ha portato a due ipotesi alternative, come in matematica.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. La bilancia non è così, è così.

  MASSIMO ENRICO BARONI. In realtà, le due ipotesi alternative si escludono l'una con l'altra. Sono mutuamente escludentesi, ed è per questo che comunque ci trova nella condizione di dover andare a verificare ogni singolo aspetto ricostruendo a ritroso qualcosa di molto difficile. Non siamo, infatti, in una posizione privilegiata. Gli unici aspetti che abbiamo avuto sono stati la calma e la possibilità di non lavorare, come ha fatto lei purtroppo, con tutto il clamore mediatico del tempo.
  Quello che anche per noi risulta difficile da comprendere è che comunque non credo che a Pisa in quegli anni ci fossero molti omicidi o suicidi. Questo è un dato che magari ci conforterebbe conoscere anche relativamente al fatto che c'è stato proprio tutto questo clamore mediatico.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Il clamore mediatico c'è stato non perché non c'erano omicidi, il clamore mediatico è per il fatto in sé: un giovane paracadutista che va a Firenze per non so che cosa, poi torna a Pisa, e lo stesso giorno che viene a Pisa è trovato in quelle condizioni, certamente per essere stato indotto... Come? Perché? Non lo so.

  PRESIDENTE. Qual è l'idea che lei si è fatto come persona, non come procuratore, sulla base delle carte che ha riscontrato, delle prove che non ha trovato? A suo avviso, qual è stata la dinamica? Avrà ricostruito nella sua mente un'ipotesi.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Di primo acchito, mi ha colpito la ferita al piede sinistro, al dorso, ma poi ho trovato una spiegazione. Non ho trovato una spiegazione ragionevole, però: primo, della personalità dello Scieri, che personalmente ho potuto verificare andando a Siracusa; secondo, delle scarpe slacciate, perché uno non sale sulla scala con le scarpe slacciate; terzo, delle modalità della caduta, delle modalità Pag. 42della discesa dall'esterno, che non hanno giustificazione in una persona ragionevole.
  Da tutto questo che cosa deduco? Deduco che probabilmente è stato indotto, magari benevolmente o – c'è anche quest'alternativa – con violenza, ma benevolmente da un nonno, da un cretino qualsiasi che gli ha detto: «vediamo se sei capace di fare così e così». E lui è caduto.

  PRESIDENTE. Che cosa pensa del fatto che durante il contrappello non sia stato annotato nell'apposito modulo che quello di Emanuele Scieri non era un mancato rientro, ma che Emanuele era rientrato in caserma, si era allontanato e non si era presentato al contrappello? Che cosa pensa di quest'omissione, o comunque comunicazione inesatta? Abbiamo acquisito il modulo e c'era proprio uno spazio predisposto per le note. Emanuele poteva essere cercato.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Presidente, per correggere a verbale, volevo dire che per il 13 il tabulato c'è: mancavano il 14, il 15 e il 16, che avrebbero permesso a lei e a chiunque conduceva le indagini in quel momento di vedere chi l'avesse cercato. Il tabulato avrebbe permesso di vedere chi l'avesse cercato.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Tutti i tabulati possibili, compresi quelli di quei giorni, sono stati cercati, a mio avviso. Non posso dirle altro.
  Prima di rispondere alla sua domanda, mi permetta di dire, signora presidente – lo leggo qui, in una noterella che ho negli appunti – che siamo stati così attenti a seguire ogni tappa; sa perché? Su mia proposta e col controllo dei Carabinieri, abbiamo cercato di arrivare ai satelliti americani per vedere se quella famigerata notte del 14 fosse stato fotografato. E le dico tutto.
  È stata contattata la società Nuova Telespazio. Abbiamo parlato con un tale Enzo Cuccagna, 06 40 791 e 06 620 424, per verificare la possibilità di riprese tramite satellite, dati che ci sono stati forniti dal comando spaziale italiano: risposta negativa per immagini notturne, cielo coperto e strutture militari. Un tale indirizzo era stato fornito dallo Stato maggiore dell'Aeronautica, contattato dal maggiore Robazza, comandante nucleo operativo Carabinieri di Pisa.
  Per quanto riguarda il contrappello, devo annotare che nella legge istitutiva della Commissione vi è un'improprietà. La Commissione è chiamata a verificare se «nel corso delle indagini non è stato accertato se sia davvero possibile, dopo il contrappello, uscire dalla caserma»: certamente, no! Il quesito doveva essere rivolto in altro modo.
  Dai regolamenti, che mi sembra di aver fornito, il momento topico del rientro è il contrappello. I militari in libera uscita debbono rientrare prima del contrappello. La libera uscita è libera, e abbiamo verificato dai Carabinieri che nella libera uscita il controllo era molto lasso, sia all'andata sia all'uscita.
  Alle 22.30 si distacca Viberti da Scieri, alle 23.45 c'è il contrappello. Perché non pensare, e capisco quello che ha fatto il contrappello, che Scieri sia uscito? E poteva uscire benissimo, perché non c'era. Immagini che io sia in libera uscita: entro in caserma e rientro. Quello che io devo vedere è il contrappello. A dieci minuti dal contrappello rientro in caserma, ma poi posso andare e uscire finché voglio... No! Prima del contrappello entro, alle dieci, ma so che il contrappello è alle undici e mezza e io riesco, e poi rientro. So perfettamente che il contrappello è alle undici e mezzo, e quindi alle undici e venti devo essere in camerata.
  Perché escludere la possibilità, non conoscendo nessuno lo Scieri, che Scieri fosse uscito, regolarmente dal cancello o scavalcando il muro? Molti lo scavalcano. Non potete pensare, secondo l’id quod plerumque accidit, che a mezzanotte, nel dubbio che sia rientrato o sia uscito...

  PRESIDENTE. Ho ascoltato che, quando è stato fatto il contrappello, qualcuno ha ascoltato e ha anche riferito che Emanuele era rientrato in caserma...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca Pag. 43 di Emanuele Scieri. Certo, ma è pacifico.

  GIANLUCA FUSILLI. Procuratore, la storia del muro è poco credibile. Lei sa benissimo che quella caserma era una groviera, e lo abbiamo accertato anche noi, ma Scieri era appena arrivato in quella caserma.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Scieri non avrebbe mai fatto, per la sua personalità...

  GIANLUCA FUSILLI. Era appena arrivato. Non sapeva neanche dove fosse il muro.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io sto dicendo il pensiero di quelli che fanno il contrappello. Quando si chiede se uno è rientrato, non è rientrato, e si risponde «non c'è», quello del contrappello dice che per lui quello che è importante è il contrappello, e se non c'è al contrappello lo definisce assente.
  Quella sera stessa questo foglietto va al funzionario di picchetto, e la mattina telefonano subito alla famiglia, ma non si trova a Siracusa, perché loro sono in vacanza. Avvertono tutti, le autorità civili e militari. Io ritengo che questo – mi metto dalla parte di coloro che... – sia normale. Non mi metto a mezzanotte a cercarlo se non è rientrato in caserma. Non c'è al contrappello, basta. Sarà punito, se si trova, perché doveva essere al contrappello.
  Questa vostra indagine, questa vostra inchiesta rischia nei mass media e in giornali non seri...

  PRESIDENTE. Lei sa che è stata riaperta l'inchiesta alla procura di Pisa?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Me lo ha detto questo giornalista.

  PRESIDENTE. Il nostro scopo non è quello di produrre articoli sui giornali.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. E io mi sono ben guardato dall'avvicinarmi, dal salutare. Le dirò di più. Se a Pisa vedo Restuccia, un ragazzo a cui ho fatto io l'esame come commissario per l'entrata in magistratura, io mi allontano per non essere salutato da lui. L'ha capito chi è il procuratore Iannelli? Io sono il procuratore generale della Corte d'appello di Catanzaro, che ha fermato quell'attacco violento contra legem della procura di Salerno, indotta da un ex magistrato, per un'azione violenta, inconcepibile, che segnerà una tappa nella storia della magistratura italiana e della Repubblica italiana.
  Sa che cosa dicevano i latini? Non conta tanto il dictum, quanto il testis. È importante conoscere la persona che si ha di fronte. Dopo che si è valutata la persona, si può valutarne il dictum, che senza il collegamento con la persona è un elemento equivoco.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Presidente, un'ultima domanda.
  I dati che ci ha letto adesso sono tuttora a disposizione dei Carabinieri, ma non sono mai stati consegnati alla procura.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì.

  MASSIMO ENRICO BARONI. Per quale ragione ora lei ci legge questi dati, dato che non sono negli atti che riguardano il lavoro che ha svolto? Dovrebbero essere lì dentro. È un'omissione.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Mi sono dimesso dalla magistratura dopo quasi 46 anni di attività. Mi sono dimesso volontariamente per motivi che non interessano la Commissione, ma sono rimasto pubblico ministero. Questi dati, li ho acquisiti dopo, Pag. 44ma ve li offro adesso. È per dirvi che cosa? Non è rilevante il fatto che la cellula sia a Livorno o altrove, ma bisogna stare molto attenti a un'inadempienza, a un'omissione.

  PRESIDENTE. Scusi, ma questo mi fa venire immediatamente una domanda: se questi approfondimenti li ha fatti successivamente, vuol dire che, quando ha deciso di non approfondire l'elemento della telefonata alle 23:48, non lo ha fatto perché sapeva che...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma certo. Dopo che sento...

  PRESIDENTE. No, scusi, questi dati li ha acquisiti adesso, no?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, non li conoscevo.

  PRESIDENTE. Lei ha deciso che non c'era nessuna coincidenza quantomeno strana nella telefonata che parte dal telefonino in uso a Celentano verso la casa di Celentano alle 23:48 e 24 secondi del 13 agosto 1999. Lei, quindi, non ha approfondito questa telefonata senza sapere che la cella di Pisa...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Si capisce, ma gliel'ho spiegato, presidente.

  PRESIDENTE. No, non me l'ha spiegato.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, gliel'ho spiegato.

  PRESIDENTE. Lei ha detto, a una domanda opportuna del collega, che ringrazio, che questi dati li ha acquisiti successivamente. Al momento, quindi, lei non ha approfondito perché, siccome era il generale Celentano...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Gliel'ho spiegato. Quel dato per me era irrilevante ai fini delle indagini.

  PRESIDENTE. Siccome era il generale Celentano, non ha ritenuto di approfondire i motivi di questa telefonata.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, assolutamente. Era irrilevante, e sfido qualsiasi magistrato, qualsiasi collega della procura della Repubblica a pensare di verificare...

  PRESIDENTE. Non è stata fatta nessuna domanda al generale Celentano circa questa telefonata. Non l'avete ritenuta significativa o meritevole di approfondimento. Tuttavia, dopo tanto tempo, lei ha fatto questo accertamento di quanto poteva... Il dubbio, quindi, le è venuto, sennò perché avrebbe dovuto fare questo tipo di approfondimento?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Il dubbio mi è venuto dopo aver verificato le vostre audizioni, che danno molta importanza a questa telefonata. È chiaro – signor presidente, che domanda mi fa – che in quel momento per me, come per qualsiasi persona di...

  PRESIDENTE. Questo è un elemento che lei rileva adesso. Va bene.

  GIANLUCA FUSILLI. Ha risposto, presidente.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Dopo aver sentito le audizioni di una Commissione, che ha fatto domande a Celentano e a tanti altri per capire che cosa fosse questa telefonata. Pag. 45 Mi dico che vuol dire che date importanza a questa telefonata. Allora, non per la rilevanza in quel momento...

  PRESIDENTE. L'abbiamo capito perfettamente.

  GIANLUCA FUSILLI. Si è capito perfettamente.

  PRESIDENTE. L'abbiamo capito proprio bene.

  GIANLUCA FUSILLI. Procuratore, dal suo dire derivano sempre degli stimoli anche all'ultima domanda.

  PRESIDENTE. Se, però, risponde con altre cose, gliene facciamo altre.

  GIANLUCA FUSILLI. Ultima domanda.
  Lei avrà ascoltato le nostre audizioni.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non tutte.

  GIANLUCA FUSILLI. Non tutte. Ha ascoltato una parte delle nostre audizioni, e avrà avuto modo di rilevare, se ha ascoltato la parte a cui faccio riferimento, che abbiamo accertato, sulla base di testimonianze rese agli atti, una serie di comportamenti all'interno della caserma Gamerra qualificabili come atti di nonnismo. Se non ha ascoltato questo pezzo di audizioni, magari lo rilevi: le dico io che abbiamo accertato...
  Allo stesso modo, abbiamo rilevato, ma lo dicono anche gli atti giudiziari, non della sua procura, credo di un'altra...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Militare, penso, no? Perché è di competenza militare.

  GIANLUCA FUSILLI. Militare.
  La mattina del 13 agosto si verificarono, nel trasferimento degli atti di nonnismo, con condanne. La domanda è sempre per capire il sentiment di quell'epoca: perché dell'ipotesi che il nonnismo ci fosse, così evidente a questa Commissione, ora goliardicamente – c'era chi lo considerava scherzo – non avete mai seguìto la traccia? E c'erano fatti avvenuti qualche ora prima, e noi abbiamo rilevato che era quotidianità dentro quella caserma.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. L'enormità di un atto che lei qualifica come nonnismo, che io non qualifico come nonnismo, ma come atto puramente delinquenziale...

  PRESIDENTE. Dottor Iannelli, l'ha qualificato così anche il generale Celentano.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Mi lasci lontano dal generale Celentano. Ho una personalità...

  GIANLUCA FUSILLI. Per essere chiari, io non qualifico nonnismo la morte di Scieri. Io qualifico nonnismo alcuni comportamenti, che però potevano essere legati alla morte di Scieri, magari trascendendo rispetto all'intenzione del nonnismo vero e proprio. Perché non l'avete mai approfondita come ipotesi da percorrere e approfondire?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Perché quello non era per noi un atto di nonnismo, ma un atto delinquenziale.

  GIANLUCA FUSILLI. Poteva essere un atto di nonnismo che trascendeva.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, c'è una divaricazione formidabile.
  Nell'atto di nonnismo fai fare le flessioni, fai fare cento flessioni, fai quegli atti di nonnismo che si sono verificati non nel pullman dello Scieri, che è stato tranquillissimo, ma nel secondo pullman. Due pullman Pag. 46 provenivano da Firenze a Pisa. Quali sono stati gli atti di nonnismo? Chiudere i telefonini, mettere le mani sulle ginocchia: ma scherziamo? Atto di nonnismo alle undici di sera, alle dieci e mezzo di sera, al buio, indurre qualcuno a salire dalla scala e a ritornare dall'esterno? Quello non è un atto di nonnismo.
  Lei ha fatto l'università, penso, no? Io ho fatto l'università a Torino, e sa quanti atti di nonnismo da matricola ho subìto dai veterani, quando entravo all'università? Io sono stato allievo di Bobbio, sono state allievo di Marcello Gallo, Giovanni Conso e altri. Quanti atti di nonnismo ho subìto io? Vuole collegare...

  GIANLUCA FUSILLI. Poteva essere però riuscito male. Magari con una persona particolarmente violenta...

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Poi io ho fatto il sostituto a Pisa per due anni, vent'anni in procura generale. Sono tornato per dieci anni. Non ho mai verificato un atto di nonnismo. Forse, ero incompetente.

  GIANLUCA FUSILLI. Forse la procura militare, immagino.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Procura militare.
  Sugli atti di nonnismo c'è stata un'indagine dei Carabinieri, che hanno rilevato qualche episodio di nonnismo, ma non come sistema. Per esempio, le voci per cui atti di nonnismo vi erano nello spiazzo con la scala, e ci sono state tante di quelle dichiarazioni, sono state approfondite: nessun atto di nonnismo su quella scala. Non confondiamo.
  Poi abbiamo la demenza di quel documento di Celentano.

  GIANLUCA FUSILLI. Lo Zibaldone.

  PRESIDENTE. Lo Zibaldone.

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Lo Zibaldone. Quello è una cosa veramente vergognosa.

  GIANLUCA FUSILLI. Va bene. Grazie, procuratore.

  PRESIDENTE. Lei ha visto lo Zibaldone?

  ENZO IANNELLI, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, non l'ho potuto vedere. Mi hanno detto di che cosa si trattava, e non perdo tempo a vedere lo Zibaldone di Celentano.

  PRESIDENTE. Ringraziamo il dottor Iannelli.
  Dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 22.05.