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XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

Resoconto stenografico



Seduta n. 242 di Martedì 30 gennaio 2018

INDICE

Esame della proposta di relazione conclusiva (rel.: on. Bindi):
Bindi Rosy , Presidente ... 2 
Nuti Riccardo (Misto)  ... 4 
Bindi Rosy , Presidente ... 4 
Nuti Riccardo (Misto)  ... 4 
Bindi Rosy , Presidente ... 4 
Esposito Stefano  ... 4 
Bindi Rosy , Presidente ... 4 
Esposito Stefano  ... 4 
Bindi Rosy , Presidente ... 4

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE
ROSY BINDI

  La seduta comincia alle 15.30.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Esame della proposta di relazione
conclusiva (rel.: on. Bindi).

  PRESIDENTE. Buon pomeriggio, comincerei con il comunicare il calendario: oggi abbiamo l'illustrazione della proposta di relazione conclusiva; il termine per la presentazione di eventuali proposte di modifica è fissato per lunedì 5 febbraio alle ore 20; mercoledì 7 febbraio alle ore 11 ufficio di presidenza, alle 16 riunione della Commissione.
  Abbiamo deciso di fare l'ufficio di presidenza aperto, nel senso che chi c'è la mattina, anche se non fa parte dell'ufficio di presidenza, può partecipare ai lavori, mettiamo una seduta di comunicazioni in maniera tale che questo sia plausibile.
  Il pomeriggio alle 16 convocheremo la Commissione, indicando nella lettera di convocazione un orario intorno alle 18 come orario di votazione della relazione. Questo avremmo deciso nell'ufficio di presidenza, se non ci sono obiezioni proviamo così, poi vediamo.
  La settimana successiva, orientativamente mercoledì 14 febbraio, dovremmo fare una seduta per deliberare tutti i criteri di pubblicità dei documenti formati o acquisiti dalla Commissione sulla definizione dell'attività dell'ufficio stralcio. È una seduta nella quale non è necessario, se nessuno lo chiede, il numero legale, però è fondamentale. Avremo bisogno dopo la relazione di un po’ di tempo per non tralasciare niente, tutte le desecretazioni, tutto il materiale che ci è arrivato, l'eventuale acquisizione di altri documenti, e per il futuro quelle sono sedute importanti.
  Vi è stato consegnato adesso l'indice della relazione conclusiva, più allegate alcune parti che sono state ampliate o comunque integrate, rispetto alla relazione sull'attività conclusiva.
  Il centro riproduzione documenti della Camera sta stampando le 700 pagine complete, per cui, se preferite averle in formato cartaceo, potrete ottenerle già oggi (chi le vuole deve aspettare un'oretta), altrimenti vi arriveranno in serata via e-mail, con un'avvertenza: si tratta di materiale assolutamente riservato, ostensibile dopo la votazione, anche perché dalla lettura di alcune parti vi accorgerete che c'è ancora un po’ di materiale grezzo, che ha bisogno di qualche affinamento e anche di qualche taglio; c'è un po’ di ridondanza, però pensiamo che questo lo si possa fare mentre si prendono in esame le eventuali osservazioni che arriveranno, anche perché i contenuti sono qui.
  Provo a spiegare la logica della relazione attraverso l'indice. Nella premessa sostanzialmente non cambierà nulla rispetto alla relazione sull'attività svolta, nella quale si racconta come abbiamo lavorato e quanto abbiamo lavorato. Il capitolo 2, che trovate allegato, «L'evoluzione del metodo mafioso tra intimidazione, corruzione e area grigia», è stato ampliato rispetto alla stesura contenuta nella relazione precedente.
  È naturalmente il tentativo attraverso il quale, in maniera sintetica ancorché molto diffusa e ampia, si fotografa il cambiamento delle mafie, del metodo mafioso.
  Segue a questo primo capitolo l'esame e la fotografia dell'evoluzione delle mafie oggi, Pag. 3«cosa nostra, ’ndrangheta, camorra, mafie pugliesi, mafie romane» (con riferimento esplicito a mafia capitale, Ostia, il basso Lazio), «insediamenti nelle regioni diverse da quelle di tradizionale inserimento e proiezioni internazionali», «la colonizzazione mafiosa del nord», «la legge dei fortini», «le mafie straniere in Italia», «l'internazionalizzazione delle mafie e dell'antimafia».
  Di quest'ultima parte trovate già un estratto, che vi è stato appena consegnato perché era completamente assente nella versione precedente.
  Con il quarto capitolo inizia in realtà la seconda parte della relazione. Come nella prima si prendono in esame le mafie oggi, nella seconda si tratteggiano quelle che secondo noi dovrebbero essere le caratteristiche dell'antimafia oggi, contributo che emerge in larga parte da tutto il nostro lavoro di inchiesta e che è introdotto dall'inchiesta sull'antimafia. Per quanto sia partita con la denuncia di Cantone sui bilanci non corretti delle associazioni e poi abbia preso in esame i vari casi che si sono verificati, dalle sindache alla Confindustria siciliana, a Maniaci, a Saguto e quant'altro, questa parte si conclude assumendo il contributo che ci dette il professor Lupo, laddove affermò che la vera crisi del movimento antimafia non erano le mele marce, ma era l'arretratezza culturale.
  Si tratta di un movimento antimafia che è nato per combattere la mafia stragista, che adesso non c'è più, quindi la vera crisi dell'antimafia è una crisi culturale, perché deve modificarsi in base al cambiamento che hanno avuto le mafie oggi.
  Da qui parte la lettura di tutto il nostro lavoro, che è stato finalizzato a costruire l'antimafia di oggi, quindi «la mafia nell'economia», dove prendiamo in esame anche il tema delle libere professioni e, come vedete, c'è anche un esempio esplicito riferito all'imprenditoria collusa, il caso Lombardia, «mafie e risorse pubbliche, appalti e sanità», «il gioco delle mafie, gioco lecito e illecito», «mafia e calcio», «la mafia e le fragilità. Migranti, tratta degli esseri umani, forme di schiavitù e minori», «mafia e massoneria», «mafie e politica locale», perché sia il tema delle candidature che il tema dello scioglimento dei comuni ci ha visto analizzare non il tema del rapporto con la politica in senso generico, ma prevalentemente con la politica locale, «il recupero delle ricchezze mafiose», quindi tutto il nostro lavoro sul codice antimafia, «lo Stato che protegge, lo Stato che reagisce», i testimoni di giustizia e la nostra inchiesta sul 41-bis, «spiritualità, cultura e informazione come argine alle mafie», «mafia e mondo dell'informazione», «mafia e religione», «università e lotta alle mafie».
  «Casi ancora aperti: Mico Geraci, Attilio Manca», «il furto della Natività di Caravaggio tra mafia e traffico di opere d'arte», «delitti e stragi di carattere politico-mafioso degli anni 1992-1994», che trovate allegato perché nella parte precedente era completamente assente, infine le conclusioni, che leggerete perché vi sono state già consegnate, che sono sostanzialmente il lascito alla prossima legislatura.
  Quello che noi abbiamo fatto ha infatti aperto delle piste che vanno approfondite, così come ci sono dei lavori che non siamo riusciti a fare che secondo noi sono importanti.
  Ci sono poi tutti gli allegati, elenco delle sedute, comitati, le missioni in Italia, le otto missioni di studio all'estero, testo a fronte della legge istitutiva della Commissione antimafia e di quella che potrebbe essere secondo noi la nuova legge istitutiva nella XVIII Legislatura (un'ipotesi, perché naturalmente il prossimo Parlamento sarà sovrano, però intanto noi ci permettiamo di lasciare dei suggerimenti, cose che ci siamo detti più volte).
  Buona lettura. Le inchieste che abbiamo fatto le trovate qui sintetizzate e aggiornate, per esempio il gioco, il caso Corallo, lo sport (il calcio), l'ultimo caso di Foggia, le mafie di Ostia, che tutti i giorni ce n'è una, il 41-bis no, perché avevamo già preso in esame il nuovo regolamento.
  Alcuni di questi temi, come sapete, sono oggetto di progetti di ricerca che noi abbiamo finanziato in alcune università, per esempio gli appalti, le professioni, i minori, quindi qui si trova, insieme al racconto di quello che abbiamo fatto, anche una sorta Pag. 4di proposta e di progetto che è contenuto nelle ricerche di cui poi si avvarrà la prossima Commissione.
  Torno a ripetere che lavoreremo anche a questo ulteriore affinamento, con le vostre proposte ci potete dare una mano anche a fare questo, per esempio a individuare le ripetizioni che trovate da una parte e dall'altra.

  RICCARDO NUTI. Lunedì 5 alle ore 20 scade il termine per presentare proposte di modifica. Potremo vedere anche le proposte che faranno i colleghi?

  PRESIDENTE. L'ufficio di presidenza è aperto.

  RICCARDO NUTI. Mercoledì mattina. Giustamente lei ha detto che ci proviamo, perché effettivamente ci proviamo, però forse l'arco temporale è un po’ ristretto per valutare le varie proposte che arriveranno da tutti i colleghi in quel frangente.

  PRESIDENTE. Se dovessimo trovare delle proposte che sono alternative tra loro, ci faremo carico di trovare una via di mediazione anche attraverso l'interlocuzione con i presentatori.

  STEFANO ESPOSITO. Presidente, se non è stata acquisita, suggerirei di acquisire la sentenza sportiva definitiva nei confronti della Juventus di Agnelli, perché la lettura è molto interessante per quanto riguarda la Commissione, perché abbiamo contribuito molto...

  PRESIDENTE. Sì, abbiamo dato un contributo fondamentale.

  STEFANO ESPOSITO. Sì, fondamentale, di giustizia.

  PRESIDENTE. Io mi sono limitata a leggere le citazioni che mi sono state segnalate sulla nostra Commissione. Per oggi potremmo fermarci qui, se non vi sono altre osservazioni.
  Dichiaro conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 15.50.