Camera dei deputati

La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha ricevuto a Montecitorio la Presidente della Repubblica estone, Kersti Kaljulaid.

In primo piano nel colloquio, lungo e cordiale, la necessità di rafforzare l'Unione europea dando nuovo slancio politico alle sue istituzioni. "E' vitale far avanzare il progetto fin qui incompiuto - ha detto la Presidente Boldrini - per superare l'attuale fase di difficoltà e di stallo, che costituisce terreno fertile per i populismi." A tale proposito, la Presidente della Camera ha ricordato l'azione svolta nel promuovere la 'Dichiarazione per una maggiore integrazione europea: la strada da percorrere', che ha raccolto le firme di 15 Presidenti di assemblee parlamentari dell'Ue.

Grande attenzione è stata anche data ai temi della digitalizzazione dell'apparato amministrativo. In proposito, la Presidente Kaljulaid ha sottolineato l'importanza di canali digitali diretti di informazione tra governi e cittadini, ricordando che in Estonia i bambini hanno un'identità elettronica sin dalla nascita. Le due Presidenti hanno convenuto sulla necessità di garantire al contempo la sicurezza della rete, promuovendo un approccio consapevole alle nuove tecnologie. Al riguardo, la Presidente Boldrini ha ricordato la costituzione, presso la Camera, di una Commissione di studio per l'elaborazione di principi in tema di diritti e doveri in rete, che al termine dei suoi lavori ha approvato la 'Dichiarazione dei diritti in Internet'. "E con il prossimo anno scolastico - ha aggiunto - porteremo nelle scuole, d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, un progetto sull'educazione civica digitale. Quando si parla di uso responsabile della tecnologia, i giovani devono essere i nostri primi interlocutori."

Le due Presidenti hanno affrontato inoltre la questione migratoria e la riforma del regolamento di Dublino. La Presidente Boldrini ha sottolineato la necessità di far rispettare il meccanismo Ue della cosiddetta relocation e di armonizzare le normative nazionali, anche per rispondere in modo solidale e concreto alla pressione migratoria che viene dall'Africa e che va ad alimentare il traffico di esseri umani e la tratta delle donne. La posizione è stata condivisa dalla Presidente estone, che ha rimarcato l'importanza di giungere ad una soluzione condivisa a livello Ue e ha preannunciato una maggiore disponibilità del suo Paese all'accoglienza.