L'involgarimento del linguaggio politico ha raggiunto livelli di tale bassezza da imporre ormai la più ferma delle denunce pubbliche. La serie di sconcezze messe in fila da un consigliere del Comune di Casalgrande, nel Reggiano, contro la ministra Kyenge, contro il Presidente di Sel Vendola e contro di me è tanto più inaccettabile in quanto proviene da una persona che ha un ruolo nell'istituzione locale. Il degrado va arginato, l'insulto non può avere alcuna cittadinanza. O la politica se ne libera, oppure non riuscirà a recuperare autorevolezza presso i cittadini. Per queste ragioni - a difesa della mia dignità di donna, ma anche a tutela della carica istituzionale che ora rivesto - ho dato mandato ai miei legali di intraprendere ogni opportuna iniziativa giudiziaria.