Camera dei deputati

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Archivio di Prima Pagina

21/03/2014
Spese e dotazione della Camera in diminuzione. Precisazioni dopo le slides del Commissario Cottarelli
Nei giorni scorsi sono state diffuse dagli organi di informazione alcune slides relative ai possibili interventi in materia di revisione della spesa pubblica nel periodo 2014-2016, individuati dal Commissario straordinario per la revisione della spesa, Carlo Cottarelli. In una di esse, contenuta nella sezione "Costi politica", si afferma che la spesa degli organi costituzionali e a rilevanza costituzionale non avrebbe subito alcuna riduzione dal 2009, dato - questo - che risulterebbe confermato anche al netto della spesa per pensioni inclusa nel bilancio dei medesimi organi. Nello stesso periodo, la spesa delle Amministrazioni centrali dello Stato avrebbe registrato invece una diminuzione del 10 per cento. Quale fonte del raffronto si rimanda a dati ISTAT, senza tuttavia ulteriori dettagli. Questa rappresentazione non corrisponde al vero per ciò che riguarda l'andamento della spesa della Camera dei deputati. Quest'ultimo è infatti esattamente in controtendenza rispetto a quanto riportato nella documentazione del Commissario straordinario. In particolare, secondo le previsioni definitive risultanti dai documenti di bilancio approvati dall'Assemblea, rispetto al totale della spesa prevista nel 2009 (1.082 milioni di euro), la spesa per il 2013 si è attestata ad un livello inferiore (1.054 milioni di euro). Inoltre, la spesa prevista per il 2014, come risultante dal bilancio di previsione 2014 approvato dall'Ufficio di Presidenza nel dicembre dello scorso anno, si riduce ulteriormente a 1.037 milioni di euro, in misura dunque inferiore del 4,2 per cento rispetto al 2009. Utilizzando i medesimi dati ufficiali e scorporandovi la spesa previdenziale (per deputati cessati dal mandato e per i dipendenti in quiescenza), la diminuzione è ancora più consistente: dai 752 milioni di euro del 2009 si passa ai 662 milioni di euro del 2014, con una riduzione dunque del 12 per cento. Ad analoghe conclusioni si giunge nel caso in cui le slides in questione facciano riferimento alla spesa sostenuta dal bilancio dello Stato per il funzionamento degli organi costituzionali e a rilevanza costituzionale. Anche in questo caso, la spesa relativa alla Camera si è ridotta. L'Ufficio di Presidenza ha infatti deliberato di tagliare la dotazione trasferita dal bilancio dello Stato alla Camera di 50 milioni di euro rispetto al 2012, a partire dal 2013 e sino al 2016 (dati tutti riscontrabili nelle leggi di bilancio annuale dello Stato). Si tratta di 200 milioni di euro in quattro anni che possono essere destinati al finanziamento di altri interventi. Per quanto riguarda infine la spesa delle Amministrazioni centrali dello Stato, confrontando le previsioni definitive al netto degli interessi, come risultanti dai bilanci di previsione dello Stato approvati dal Parlamento, risulta che dal 2009 al 2014 la spesa è aumentata del 3,48 per cento.