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NATO - Attività svolta

87mo Seminario Rose Roth: “Europa orientale: nuove sfide politiche e di sicurezza” (Varsavia, 14-15 ottobre 2014)

Gli sviluppi politici e di sicurezza in Ucraina, Russia, Georgia, Moldova e Bielorussia sono stati al centro dell'87mo Seminario Rose Roth di Varsavia cui hanno preso parte gli onorevoli Paolo Alli, Vice Presidente della Delegazione italiana, Andrea Causin, Bruno Censore, Luca Frusone, Roberto Morassut, Michele Piras, Valentino Valentini e i senatori Lorenzo Battista, Emilio Floris, Domenico Scilipoti Isgrò e Luciano Uras. Sul tema dell'Ucraina, tutti gli oratori hanno manifestato preoccupazione per l'andamento del conflitto. Il Vice Ministro della Difesa ucraino ha sottolineato le difficoltà incontrate dall'esercito ucraino nel fronteggiare l'avanzata russa e ha chiesto assistenza tecnologica, medica e logistica. Il Direttore dell'Ufficio NATO a Kiev ha invitato gli Alleati a sostenere gli sforzi di riforma e modernizzazione dell'industria ucraina. Esperti ed analisti si sono quindi confrontati sugli obiettivi della nuova strategia russa volta a bloccare l'integrazione euro-atlantica degli Stati vicini. Nella sessione dedicata alla Georgia, sono intervenuti il Ministro degli Affari europei ed euro-atlantici e il Presidente della minoranza parlamentare che hanno ribadito la determinazione della Georgia a procedere sul cammino dell'integrazione euro-atlantica. Con riferimento alla Moldova, è stata sottolineata una certa stabilità dell'attuale coalizione al governo che sembra aver intrapreso la strada dell'integrazione europea nonostante le continue minacce provenienti dalla Russia; continua a destare preoccupazione la questione, non ancora risolta, dello status della Transnistria. Nella sessione dedicata alla Bielorussia, sono intervenuti tra gli altri Aleksandr Milinkievic, Presidente del Movimento per la libertà, e Ales Bialiatski, attivista dei diritti umani e Presidente di Viasna Human Rights Centre of Belarus, incarcerato nel 2011 con l'accusa di evasione fiscale e rilasciato il 21 giugno 2014, dopo 1052 giorni di dura carcerazione. Nell'ambito del dibattito sulla situazione politica, e con particolare riguardo ai sentimenti verso la Russia e all'integrazione europea, è stato anche affrontato il tema delle prossime elezioni presidenziali in programma il 15 novembre 2015. A margine dei lavori, la Delegazione italiana ha incontrato l'Ambasciatore italiano a Varsavia, S.E. Alessandro De Pedys.

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