Dal 25 al 27 marzo ha avuto luogo a Tbilisi, in Georgia, la visita congiunta della Sottocommissione Transizione e Sviluppo (ESCTD) e del Consiglio interparlamentare Georgia-NATO. Nel corso della missione i delegati hanno incontrato il Presidente Giorgi Margvelshvili, il Ministro degli esteri Tamar Beruchashvili, il primo Vice Ministro della difesa Gocha Ratani, il Presidente del Parlamento David Usupashvili e alcuni deputati sia della maggioranza che dell'opposizione. I delegati hanno avuto colloqui anche con il Direttore regionale della Banca Mondiale per il Caucaso del sud, Henry Kerali, il capo del Liaison Office NATO, William Lahue, e il governatore della National Bank of Georgia, Giorgi Kadagidze così come altri esperti di politica e di economia. I parlamentari, inoltre, hanno visitato la sede della Missione di monitoraggio in Georgia dell'UE e l'Administrative Boundary Lines (ABL) che separa la regione dell'Ossezia del Sud dal resto del paese dove i delegati hanno avuto modo di constatare un considerevole rafforzamento delle infrastrutture di confine da parte russa al punto da trasformarlo in un confine internazionale vero e proprio, infrastrutture che fanno pensare ad una annessione de facto dei due territori da parte della Russia. Alla missione hanno partecipato l'on. Paolo Alli, Vice Presidente dell'Assemblea NATO, e il sen. Lorenzo Battista che, al margine dei lavori, hanno incontrato l'Ambasciatore d'Italia a Tbilisi, Federica Favi.