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NATO - Attività svolta

Visita in Turchia della Sottocommissione Relazioni transatlantiche (Ankara, Adana, Gaziantep, 9-12 marzo 2015)

Dal 9 al 12 marzo ha avuto luogo in Turchia la visita della Sottocommissione Relazioni transatlantiche (PCTR); ha partecipato alla missione l'onorevole Paolo Alli, Vice Presidente dell'Assemblea parlamentare della NATO. Dai colloqui con il Ministro della Difesa turco Ysmet Yilmaz e con alti funzionari turchi è emersa la richiesta di una strategia per Siria ed Iraq che includa una no-fly zone ed aree protette nel nord della Siria. Il Vice Primo Ministro Numan Kurtulmus ha ricordato che la Turchia condivide con Siria ed Iraq oltre 1.300 km di confine. La crisi in Siria costituisce, con i suoi 2 milioni di rifugiati, un elemento di forte tensione in Turchia dove, dall'inizio del conflitto, sono stati allestiti 24 campi profughi. La Turchia è infatti uno dei Paesi con maggior numero di rifugiati, con costi che superano i 5,5 miliardi di dollari americani a fronte dei 300 milioni ricevuti dall'assistenza internazionale. Le autorità turche hanno invitato i parlamentari NATO a sensibilizzare la comunità internazionale ed i propri governi affinché aumentino il proprio contributo all'assistenza umanitaria dei rifugiati. Hanno inoltre sottolineato che il deterioramento della situazione in Siria richiede che la Comunità internazionale e gli Alleati NATO assumano con determinazione decisioni di lungo termine che consentano di stabilizzare la regione. Con altrettanta fermezza le autorità turche hanno respinto, nel corso dei colloqui, le accuse di non fare abbastanza nella lotta ai combattenti stranieri che tentano di entrare in Siria transitando per il territorio turco. Il Ministro degli Affari esteri Mevlüt Çavusoglu ha ribadito che l'impegno del suo Paese in tal senso è enorme. Ankara ha infatti adottato una serie di misure per prevenire e fronteggiare la presenza di foreign fighters, ma per riuscire a sconfiggere il fenomeno è necessario migliorare la condivisione di informazioni e di intelligence.I parlamentari hanno incontrato anche le più alte cariche del Governo siriano ad interim, tra cui il Primo Ministro, Ahmad Tu'man, e il Ministro della Difesa, Salim Idriss. A conclusione della visita, i delegati NATO hanno visitato la base aerea di Incirlink, che ospita le Forze aeree americane (USAF), turche (TAF) e inglesi (RAF), i missili Patriot provenienti dalla Spagna e le batterie tedesche del sistema antimissili della Nato. Infine, la Sottocommissione ha visitato il campo profughi di Islahiye, che si trova nella provincia di Gaziantep a circa 6 km dal centro cittadino. Vi sono due tendopoli: Islahiye-1, aperta il 17 marzo 2012 su una superficie di 260.000mq, con 1.754 alloggi che ospitano 9.578 siriani; e Islahiye-2, allestita circa tre mesi fa, che ospita circa 12.000 siriani.

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