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Temi dell'attività parlamentare

Commissione: IV Difesa
Esportazione, importazione e transito materiali di armamento

L'esportazione, l'importazione e il transito dei materiali di armamento nonchè la cessione delle relative licenze di produzione, è soggetta ad autorizzazione e controllo da parte dello Stato.

A tal fine la legge n. 185 del 1990 reca i principi generali che disciplinano la materia in esame stabilendo alcuni divieti ad esportare ed importare i materiali d'armamento, nonché i requisiti indispensabili per poter operare nel settore. Inoltre, essa fissa dettagliatamente le modalità e le fasi dei procedimenti autorizzativi, nonché le misure sanzionatorie da applicare in caso di violazione delle norme. L'articolo 5 della legge n. 185 del 1990 prevede, poi, specifici obblighi di informazione al Parlamento in merito alle operazioni annualmente autorizzate e svolte.

Da ultimo, lo scorso 20 aprile, il Governo ha trasmesso alle Camere la relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, relativa al 2016 (Doc. LXVII, n. 5 ). L'esame del documento è iniziato presso la commissione difesa della Camera nel corso della seduta del 23 maggio.

 

 
Quadro normativo
22/05/2017
Le principali disposizioni sul controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, sono contenute nella legge 185 del 1990. Tale provvedimento individua in via generale e preventiva alcune fattispecie di divieto ad esportare ed importare i materiali d'armamento ed i requisiti indispensabili per poter operare nel settore e fissa dettagliatamente le modalità e le varie fasi dei procedimenti autorizzativi, nonché le misure sanzionatorie in caso di violazione delle norme.

Il comma 2 dell'articolo 5 della legge n. 185 del 1990 prevede, in particolare, che i Ministri degli affari esteri, dell'interno, della difesa, dell'economia e dello sviluppo economico riferiscano annualmente al Presidente del Consiglio, nell'ambito delle rispettive competenze, sulle attività di cui alla citata legge e che il Presidente del Consiglio, a sua volta, alleghi dette relazioni alla relazione da trasmettere al Parlamento, la quale deve altresì contenere indicazioni analitiche degli oggetti concernenti le operazioni contrattualmente definite, oltre alla lista dei Paesi indicati nelle autorizzazioni definitive e nelle revoche eventuali delle stesse.
  La relazione al Parlamento deve contenere un capitolo sull'attività degli istituti di credito operanti nel territorio italiano concernente le operazioni disciplinate dalla legge e deve dare conto dell'elenco dei programmi sottoposti a licenza globale di progetto, con indicazione dei Paesi e delle imprese italiane partecipanti. Al fine di recepire nell'ordinamento giuridico italiano il contenuto della Direttiva 2009/43/UE, nel corso della precedente legislatura è stato emanato il decreto legislativo 105/2012 che ha novellato in più punti la legge 185 del 1990. Completano il quadro normativo il D.M. 7 gennaio 2013, n.19 e le direttive di carattere generale contenute nelle delibere a suo tempo adottate dal CISD (Comitato Interministeriale per gli Scambi di materiali di armamento per la Difesa) e successivamente dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Politica Economica). Nel 1999 le competenze del CIPE nel settore sono state attribuite al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sentite le altre Amministrazioni. Nel quadro degli accordi definiti nell'ambito delle Nazioni Unite, si segnala il Trattato sul Commercio delle Armi (ATT), adottato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite lo scorso 2 aprile 2013 ed entrato in vigore il 24 dicembre 2014. Tale trattato è stato ratificato dal nostro Paese in data 2 aprile 2014.

 
Relazione del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale
22/05/2017

Sulla base dei dati forniti dal Ministero degli affari esteri e riportati nella Relazione (tomo II, DOC LXVII n. 5), nel corso del 2016 il valore complessivo delle licenze di esportazione e importazione, compresi gli importi derivanti dalle licenze per operazioni d'intermediazione e quelli relativi alle licenze globali di progetto e di trasferimento, ammontano a 15.669. 969.154 miliardi di euro, registrando un aumento dell'84,9 per cento rispetto all'anno 2015, quando il valore delle licenze è stato di circa 8 miliardi.
  I Paesi di riferimento delle operazioni autorizzate sono stati principalmente quelli della UE e/o della NATO, con l'81,6 per cento del valore totale. Più precisamente, i principali partner sono stati il Regno Unito (2,367 miliardi), la Germania (1,072 miliardi), la Francia (574,5 milioni) e la Spagna (443,9 milioni); tra quelli extraeuropei, il Kuwait (7,706 miliardi). Sul valore delle esportazioni e sulla posizione del Kuwait come primo partner incide una licenza di 7,308 miliardi per la fornitura di 28 aerei da difesa multiruolo di nuova generazione «Eurofighter Typhoon», che saranno realizzati in Italia.

Per il dettaglio dei valori si riporta la tabella sottostante:

[Fonte:Relazione]

[Fonte:Relazione]
 
Relazione del ministero della difesa
17/07/2017

La legge n. 185 del 1990 consente l'effettuazione delle operazioni relative ai prodotti per la difesa solo alle imprese iscritte nel registro delle imprese del settore della difesa. In base ai dati riportati dal Ministero della difesa nel corso del 2016 la Commissione per la tenuta del Registro nazionale delle imprese e dei consorzi di imprese operanti nel settore ha deliberato l'iscrizione di 36 società e la cancellazione di 13 società. Alla data del 31 dicembre 2016 risultano iscritte al Registro 291 società.

Per quanto concerne, poi, la partecipazione delle imprese italiane agli attuali 23 Programmi intergovernativi, la Relazione evidenzia che, rispetto all'anno 2015, non è più presente nell'elenco il Programma Hawk-Viability, in quanto concluso. È stato invece incluso il Programma MAS (Mission Abort System). Non è stato riportato, per l'anno 2016, il Programma U212-A, in quanto, ancorché ancora attivo, non risultano operazioni da ricomprendere.

La L. 185/90 attribuisce al Ministero della Difesa anche il compito di  aggiornare l'elenco dei materiali d'armamento, ove resi necessari da disposizioni comunitarie.  Da ultimo, in attuazione della Direttiva 2017/433, che modifica l'Allegato delladirettiva 2009/43/CE in materia di elenco dei prodotti per la difesa, è stato emanato il D.M.13 luglio 2017.

 
Le altre relazioni
22/05/2017

Il Ministero dell'interno rilascia, a seguito del nulla osta del Ministero della difesa, le autorizzazioni per l'importazione temporanea di materiali di armamento per la partecipazione a fiere campionarie, mostre e attività dimostrative.

Il Ministero dell'economia e delle finanze esercita un controllo sui trasferimenti bancari concernenti le operazioni in tema di armamenti: gli istituti bancari infatti, devono comunicare al predeto Ministero tutte le transazioni bancarie attinenti a operazioni in tema di armamenti che siano state preventivamente autorizzate dai Dicasteri degli esteri e della Difesa. Il MEF sanziona gli istituti di credito che non osservano l'obbligo di comunicazione.

Il Ministero dello Sviluppo Economico non esplica un ruolo attivo nelle procedure di rilascio delle autorizzazioni alle esportazioni ed importazioni di materiali di armamento, ma nel proprio ambito opera l'Autorità nazionale competente per il controllo delle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso. Sono considerati beni e tecnologie duali quelli utilizzabili in applicazioni civili ma anche nella produzione, sviluppo e utilizzo di beni militari, si differenziano dai materiali d'armamento in quanto non sono appositamente progettati per uso militare.

 
Relazioni esaminate
  • 1 dossier
22/05/2017

Nel corso della presente legislatura, in data 18 febbraio 2015, le Commissioni difesa ed esteri della Camera hanno iniziato l'esame della Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, riferita all'anno 2013 Doc. LXVII, n. 2. L'esame del provvedimento è stato limitato alla sola relazione illustrativa.

 Al seguente link sono riportate le Relazioni sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento riferite agli anni 2012,2013, 2014, 2015 e 2016 .http://www.camera.it/leg17/494?categoria=067&idLegislatura=17

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