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Temi dell'attività parlamentare

Politica economica e finanza pubblica
Politica economica e manovre finanziarie
D.L. 185/2015: Misure urgenti per interventi nel territorio

Nella seduta del 12 gennaio 2016 la Commissione bilancio della Camera ha concluso l'esame  del decreto-legge 25 novembre 2015, n.185,  (A.C.3495) senza apportare modifiche al testo già approvato dal Senato.  Il provvedimento, sul quale  nella giornata di giovedì 14 gennaio è iniziato l'esame in Assemblea, stanzia risorse destinate ad alcune aree territoriali in stato di criticità, nonché a settori quali quello occupazionale, quelli delle infrastrutture, dei trasporti, del servizio civile ed altri.

 
Le finalità del provvedimento
22/12/2015

Il decreto legge reca interventi di carattere finanziario che interessano diversi settori, in considerazione della necessità di destinare risorse ancora disponibili sul bilancio 2015, anche allo scopo di evitare che le stesse restino inutilizzate e vadano in economia. Gli interventi sono rivolti a specifiche aree territoriali in difficoltà, nonché destinati a far fronte ad istanze comunque connesse al territorio, in termini di opere, di valorizzazione e di presidio dello stesso.

 
Gli interventi
22/12/2015

Con l'articolo 1 si prevede il trasferimento immediato di risorse per 50 milioni di euro per l'anno 2015 al Soggetto Attuatore per la realizzazione della prima fase del programma di bonifica ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio di Napoli. Con l'articolo 2 si interviene nella vicenda dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania al fine di pervenire alla soluzione della situazione di grave criticità causata dalla presenza di una ingente quantità di rifiuti imballati (le c.d. ecoballe), prevedendo che il Presidente della regione predisponga un piano straordinario di interventi di smaltimento delle stesse, anche operandone la messa in sicurezza permanente, nonché provvedendo alla bonifica di altri siti.

Con l'articolo 3 si attribuisce al comune di Reggio Calabria, per supportarne il ritorno alla normale amministrazione dopo il periodo di commissariamento, un contributo di cica 10,3 milioni di euro per il 2015, a ristoro dei rimborsi delle anticipazioni erogate per assicurare al comune la liquidità necessaria per il pagamenti dei propri debiti commerciali. L'articolo 4 prevede un incremento di 50 milioni di euro per l'anno 2015 della dotazione del Fondo per le emergenze nazionali, disponendo altresì le modalità di assegnazione della quota del fondo in questione (10 milioni per il 2015) già destinata ai territori della Sardegna colpiti dagli eventi alluvionali del novembre 2013.

Vengono poi (articolo 5) destinati 50 milioni per la valorizzazione dell'area utilizzata per l'Expo 2015 di Milano e, nella medesima finalità:

  • si attribuisce all'Istituto italiano di tecnologia (IIT) un primo contributo pari a 80 milioni di euro per l'anno 2015, per la realizzazione di un progetto scientifico e di ricerca da attuarsi anche utilizzando parte delle aree in uso a EXPO S.p.A.;
  • si prevede un contributo statale dell'importo di 20 milioni di euro per il concorso agli oneri di sicurezza sostenuti dalla Società Expo S.p.A. in ragione della qualifica di sito sensibile per la durata dell'evento.

 

Gli articoli 6 e 7 recano misure finanziarie per il Giubileo straordinario della Misericordia. Il primo articolo istituisce un Fondo per la realizzazione degli interventi per tale evento, con una dotazione complessiva pari a 159 milioni di euro di cui 94 milioni per il 2015 e 65 milioni per l'anno 2016, e assegna alla Regione Lazio un contributo di 47 milioni di euro per l'anno 2015, di cui 17 milioni per il potenziamento del servizio ferroviario regionale e 30 milioni per il potenziamento del sistema dei servizi sanitari. Quanto all'articolo 7, per le esigenze di sicurezza connesse allo svolgimento del Giubileo esso incrementa il Piano di impiego delle Forze Armate per il controllo del territorio di un ulteriore contingente di 1.500 unità a partire dal 16 novembre 2015 fino al 30 giugno 2016,. Viene conseguentemente autorizzata una spesa di circa 3,77 milioni di euro per il 2015 e di 14,3 milioni per il 2016.

Con l'articolo 8 si prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro per l'anno 2015 per il potenziamento delle azioni dell'ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internalizzazione delle imprese italiane, destinati alle attività del Piano di promozione straordinaria del Made in Italy.

Uno specifico intervento è destinato a modificare la disciplina riguardante la revoca dei finanziamenti di opere pubbliche, precisando che ai fini della revoca dei finanziamenti le condizioni di appaltabilità e di cantierabilità degli interventi si realizzano quando i relativi adempimenti, sono compiuti entro il 31 dicembre dell'anno dell'effettiva disponibilità delle risorse. Viene inoltre abrogata la procedura per l'approvazione e l'esecuzione degli interventi infrastrutturali relativi agli aeroporti di maggiori dimensioni (articolo 9).

Con l'articolo 10 si dispongono tre diversi interventi relativi:

  • all'attribuzione di 30 milioni per il 2015 alla Regione Sardegna risorse per garantire la continuità territoriale aerea con l'isola;
  • alla proroga della vita tecnica complessiva massima degli impianti a fune di due anni;
  • all'autorizzazione per il Ministero dell'economia alla corresponsione alla società Trenitalia dei corrispettivi per i servizi prestati nel 2015 e 2016 ed alla proroga per il 2016 dell'affidamento alla società medesima dei servizi ferroviari e media e lunga percorrenza..

Sempre in tema di trasporti, l'articolo 11 determina spazi finanziari per i comuni, per 50 milioni di euro, ai fini della realizzazione di interventi nel settore dei trasporti rapidi di massa e interviene sull'utilizzo delle risorse destinate agli obblighi di servizio pubblico nel settore del trasporto di merci su ferrovia, anche abrogando il divieto ex-lege di rinnovo a Trenitalia S.p.a del contratto nazionale di servizio per il trasporto ferroviario merci contenuto nella legge di Stabilità 2015.

 

Gli articoli da 12 a 16 recano una serie di nuove autorizzazioni di spesa, costituite rispettivamente: - dall' incremento il Fondo nazionale per il servizio civile di 100 milioni di euro per l'anno 2015, al fine di aumentare il numero dei volontari da avviare al servizio civile (articolo 12); - dall' incremento di 400 milioni di euro per il 2015 del Fondo sociale per l'occupazione e la formazione, da destinare anche al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, e dalla previsione della destinazione di 50 milioni di euro per il 2016 (a valere su risorse già stanziate per la stabilizzazione dei LSU), agli enti pubblici della Regione Calabria al fine di favorire l'inserimento lavorativo, mediante contratti a tempo determinato, dei lavoratori socialmente utili (articolo 13); - da una autorizzazione di spesa di 25 milioni di euro per il 2015, al fine di incentivare il programma di recupero di immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica, anche per prevenire fenomeni di occupazione abusiva (articolo 14); - dall'istituzione del Fondo "Sport e periferie", con una dotazione complessiva di 100 milioni nel triennio 2015-2017, finalizzato al potenziamento dell'attività sportiva agonistica e allo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane (articolo 15, che reca anche disposizioni per interventi su impianti sportivi esistenti da parte delle associazioni e società sportive senza fini di lucro); - dall'aumento (da 115 a 140 milioni) per il 2015 del limite massimo di spesa per la fruizione del credito d'imposta a favore degli investimenti nel settore cinematografico.

L'articolo 17 prevede infine la copertura finanziaria per gli oneri derivanti dal presente decreto, ad esclusione di quelli a cui si provvede ai sensi dell'articolo 13, pari a circa 765 milioni per il 2015, a 129 milioni per il 2016 ed a 30 milioni per il 2017.

 

Va inoltre rammentato che l'articolo 1, comma 2 del disegno di legge di conversione proroga dal 31 dicembre 2015 al 15 febbraio 2016 di alcuni termini di delega previsti dalla legge di contabilità e finanza pubblica n.196/2009, costituiti dalla delega per il completamento della riforma della struttura del bilancio dello Stato nonché per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio dello Stato e del potenziamento della funzione del bilancio di cassa.