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Difesa e Forze armate
Commissione: IV Difesa
Difesa e Forze armate
La proroga delle missioni internazionali per il periodo 1° gennaio - 30 giugno 2014: il D.L n. 2 del 2014

La legge n. 28 del 2014, di conversione del decreto legge n. 2 del 2014,   reca la proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia per il periodo 1° gennaio - 30 giugno 2014.

 
Il contenuto del decreto legge n. 2 del 2014
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  • 1 dossier
24/03/2014

La legge n. 28 del 2014, di conversione del decreto-legge n. 2 del 2014  reca una serie di disposizioni volte ad assicurare, per il periodo 1° gennaio - 30 giugno 2014, la proroga della partecipazione del personale delle Forze armate e di polizia alle missioni internazionali, nonché la prosecuzione degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione.

Il provvedimento disciplina, altresì, i profili normativi connessi alle missioni e prevede, per specifici aspetti (quali il trattamento giuridico, economico e previdenziale, la disciplina contabile e penale), una normativa strumentale al loro svolgimento individuata essenzialmente mediante un rinvio all'ordinamento vigente.

Nello specifico, il provvedimento composto da 13 articoli è suddiviso in tre capi.

Il capo I, composto dai primi 8 articoli, reca le autorizzazioni di spesa dal 1° gennaio al 30 giugno 2014 necessarie alla proroga del termine per la partecipazione italiana a diverse missioni internazionali delle Forze armate e delle forze di polizia e a talune esigenze connesse alle richiamate missioni, raggruppate sulla base di criteri geografici (articoli 1, 2, 3, e 4), le relative norme sul personale (articolo 5), nonché quelle in materia penale (articolo 6) e contabile (articolo 7). L'articolo 3-bis, introdotto dal Senato, è finalizzato a prevedere taluni obblighi di informazione da parte del Governo nei confronti delle Camere, relativi alle missioni contemplate dagli articoli 1, 2 e 3 del decreto legge.

Il capo II reca iniziative di cooperazione allo sviluppo (articolo 8) e al sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione (articolo 9) e il regime degli interventi (articolo 10).

Da ultimo, gli articoli 11 e 12, ricompresi nel capo III (Disposizioni finali), recano disposizioni concernenti la copertura finanziaria del provvedimento e la sua entrata in vigore.

Nello specifico il provvedimento, autorizza, a decorrere dal 1° gennaio 2014 e fino al 30 giugno 2014, le seguenti spese:

  • 235.156.497 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alle missioni in Afghanistan, denominate International Security Assistance Force(ISAF) ed EUPOL AFGHANISTAN;
  • 9.056.445 euro per la proroga dell'impiego di personale militare negli Emirati Arabi Uniti, in Bahrain, in Qatar e a Tampa per esigenze connesse con le predette operazioni in Afghanistan; 
  • 81.523.934 euro per la proroga della partecipazione del contingente militare italiano alla missione delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), compresi l'impiego di unità navali e di personale militare in attività di addestramento delle forze armate libanesi;
  • 40.761.553 euro per la proroga della partecipazione alle missioni nei Balcani, (Multinational Specialized Unit(MSU), European Union Rule of Law Mission in Kosovo, Security Force Training Plan in Kosovo e Joint Enterprise);
  • 136.667 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione dell'Unione europea in Bosnia-Erzegovina (denominata ALTHEA);
  • 8.722.998 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione nel Mediterraneo Active Endeavour; 1.216.652 euro per la proroga della partecipazione alla missione Temporary International Presence in Hebron(TIPH2) e per l'impiego di personale militare in attività di addestramento delle forze di sicurezza palestinesi;
  • 60.105 euro per la proroga della missione dell'Unione europea di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah, (EUBAM Rafah); 131.738 euro per la proroga della partecipazione alla missione delle Nazioni Unite a Cipro (UNFICYP);
  • 25.124.097 euro per la partecipazione alle operazioni dell'Unione europea (denominata Atalanta)e della NATO (denominata Ocean Shield)per il contrasto della pirateria;
  • 7.062.139 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alle missioni dell'Unione europea EUTM Somalia e EUCAP Nestor, nonché nell'ambito delle ulteriori iniziative dell'Unione europea per la Regional maritime capacity building nel Corno d'Africa e nell'Oceano Indiano occidentale e per l'impiego di personale militare in attività di addestramento delle forze di polizia somale;
  • 5.118.845 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione dell'Unione europea in Libia; 185.495 euro per la proroga della partecipazione alla missione di vigilanza dell'Unione europea in Georgia;1.337.010 euro per la missione delle Nazioni Unite in Mali e alle missioni dell'Unione europea EUCAP Sahel Niger ed EUTM Mali;
  • 2.955.665 euro per la prosecuzione dei programmi di cooperazione delle Forze di polizia italiane in Albania e nei Paesi dell'area balcanica;
  • 721.660 euro per la proroga della partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione dell'Unione europea EULEX Kosovo;
  • 61.490 euro per la proroga della partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione delle Nazioni Unite UNMIK;
  • 63.240 euro per la proroga della partecipazione alla missione European Union Police Mission for the Palestinian Territories (EUPOL COPPS);
  • 132.380 euro per il personale della Polizia di Stato impegnato nella missione dell'Unione europea in Libia;
  • 3.604.700 euro per la proroga della partecipazione di personale del Corpo della guardia di finanza alla missione in Libia;
  • 352.579 euro per l'impiego di personale appartenente al Corpo militare volontario e al Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana per le esigenze di supporto sanitario delle missioni internazionali in Afghanistan e negli Emirati Arabi Uniti.

Rispetto al precedente provvedimento di proroga (decreto legge n. 114 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 dicembre 2013, n. 135,) che aveva disposto una proroga di tre mesi delle missioni internazionali - scaduta lo scorso 31 settembre 2013 - il decreto legge in esame ne prevede il rinnovo semestrale 1° gennaio - 330 giugno 2014.

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