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La legge comunitaria 2008
informazioni aggiornate a giovedì, 16 giugno 2011

La legge comunitaria 2008 (legge n. 88 del 2009) è stata approvata in via definitiva dal Parlamento il 23 giugno 2009. La legge, come le precedenti leggi comunitarie, è essenzialmente basata sul conferimento di deleghe legislative al Governo per la trasposizione nell'ordinamento nazionale delle direttive comunitarie secondo una procedura standardizzata.

Essa modifica inoltre la legislazione vigente per assicurarne la piena conformità agli obblighi derivanti dalla partecipazione all'Unione europea e reca disposizioni finalizzate a risolvere le procedure di infrazione avviate nei confronti dell'Italia, o ad ottemperare a sentenze emesse dalla Corte di giustizia delle Comunità europee.

La legge comunitaria 2008 da un lato ha l'obiettivo di garantire maggiore celerità al processo di adeguamento agli impegni assunti a livello UE (mediante disposizioni che consentono un più rigoroso rispetto dei termini di recepimento delle direttive) e, dall'altro, di favorire la codificazione, la semplificazione e il coordinamento della normativa di derivazione comunitaria attraverso testi unici o codici di settore.

Sul piano dei contenuti, si indicano i seguenti settori particolarmente interessati dalla legge:

  • per il settore agricolo sono previsti, tra l'altro, il riordino della normativa in materia di fertilizzanti, l'attuazione della riforma dell'organizzazione comune del mercato vitivinicolo (OCM), la revisione del regime sanzionatorio per l'indebito conseguimento di contributi a carico dei fondi comunitari, la modifica della legge sul prelievo venatorio;
  • nel campo dell'alimentazione il provvedimento reca nuove previsioni in materia di igiene degli alimenti e dei mangimi, di estratti alimentari e prodotti affini, di ingredienti classificati come allergeni alimentari, di procedure di autocontrollo per le imprese operanti nel settore, di produzione e commercializzazione delle uova e del latte;
  • in ambito sanitario viene adeguata e riordinata la normativa vigente al fine di assicurarne la conformità alle prescrizioni comunitarie in materia di dispositivi medici, di apparecchi impiegati in medicina umana e veterinaria, di biocidi e di medicinali per uso umano;
  • sul piano delle pari opportunità si conferisce una delega al Governo per il recepimento della direttiva 2006/54/UE riguardante la parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego;
  • in materia ambientale la legge reca disposizioni per il recepimento della direttiva 2008/50/UE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa;
  • quanto al credito al consumo è prevista l'attuazione della direttiva 2008/48/UE relativa ai contratti di credito ai consumatori, con il rafforzamento della vigilanza sui soggetti abilitati all'esercizio di tale attività e la rimodulazione della disciplina concernente i soggetti operanti nel settore finanziario;
  • per quanto attiene al settore fiscale, si interviene essenzialmente sul regime di tassazione degli utili corrisposti ai fondi pensione istituiti negli altri Stati membri dell'Unione europea, sulla disciplina dell'IVA e sulla materia dei giochi a distanza al fine di contrastare la diffusione del gioco illegale;
  • in ordine ai servizi radiotelevisivi specifiche disposizioni riguardano l'attuazione della direttiva 2007/65/UE, che ha innovato la direttiva 89/552/UE ("TV senza frontiere"), prevedendo tra l'altro una peculiare disciplina per l'inserimento di prodotti all'interno di programmi audiovisivi (product placement).
  • in ordine alla disciplina delle armi e dei prodotti affini, il provvedimento assicura la trasposizione delle norme comunitarie in materia, con particolare riguardo al sistema di identificazione e tracciabilità degli esplosivi ad uso civile, all'immissione in commercio degli articoli pirotecnici e al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi;
  • nel settore del diritto societario, si delega il Governo a dare attuazione alla direttiva 2007/36/UE relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate, prevedendo una serie di misure volte a garantire la parità di trattamento e i diritti di partecipazione e voto nelle assemblee;
  • quanto ai servizi di pagamento, in attuazione della direttiva 2007/64/UE, le nuove disposizioni sono dirette a definire il quadro giuridico per la realizzazione dell'Area unica dei pagamenti in euro (SEPA), incentivando fra l'altro la riduzione dell'uso di contante nelle transazioni e la diminuzione degli oneri a carico delle imprese e dei fornitori dei servizi di pagamento;
  • in relazione ai servizi nel mercato interno, si dettano disposizioni per l'attuazione della direttiva 2006/123/UE (c.d. "direttiva servizi"), identificando quali principi fondamentali della nuova disciplina la libertà di concorrenza e l'accessibilità all'acquisto di servizi sul territorio nazionale.

Specifiche disposizioni riguardano poi la costituzione dei Gruppi europei di cooperazione territoriale (GECT), che promuovono azioni finanziate al di fuori dei fondi strutturali per la realizzazione di obiettivi di coesione territoriale, con particolare riferimento alla cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale.

La legge comunitaria 2008 contiene inoltre specifiche disposizioni per l'attuazione di alcune decisioni quadro adottate nell'ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale, il cd. "terzo pilastro" dell'Unione europea.

La legge comunitaria 2008 (legge n. 88 del 2009) è stata approvata in via definitiva dal Parlamento il 23 giugno 2009. La legge, come le precedenti leggi comunitarie, è essenzialmente basata sul conferimento di deleghe legislative al Governo per la trasposizione nell'ordinamento nazionale delle direttive comunitarie secondo una procedura standardizzata.

Essa modifica inoltre la legislazione vigente per assicurarne la piena conformità agli obblighi derivanti dalla partecipazione all'Unione europea e reca disposizioni finalizzate a risolvere le procedure di infrazione avviate nei confronti dell'Italia, o ad ottemperare a sentenze emesse dalla Corte di giustizia delle Comunità europee.

La legge comunitaria 2008 da un lato ha l'obiettivo di garantire maggiore celerità al processo di adeguamento agli impegni assunti a livello UE (mediante disposizioni che consentono un più rigoroso rispetto dei termini di recepimento delle direttive) e, dall'altro, di favorire la codificazione, la semplificazione e il coordinamento della normativa di derivazione comunitaria attraverso testi unici o codici di settore.

Sul piano dei contenuti, si indicano i seguenti settori particolarmente interessati dalla legge:

  • per il settore agricolo sono previsti, tra l'altro, il riordino della normativa in materia di fertilizzanti, l'attuazione della riforma dell'organizzazione comune del mercato vitivinicolo (OCM), la revisione del regime sanzionatorio per l'indebito conseguimento di contributi a carico dei fondi comunitari, la modifica della legge sul prelievo venatorio;
  • nel campo dell'alimentazione il provvedimento reca nuove previsioni in materia di igiene degli alimenti e dei mangimi, di estratti alimentari e prodotti affini, di ingredienti classificati come allergeni alimentari, di procedure di autocontrollo per le imprese operanti nel settore, di produzione e commercializzazione delle uova e del latte;
  • in ambito sanitario viene adeguata e riordinata la normativa vigente al fine di assicurarne la conformità alle prescrizioni comunitarie in materia di dispositivi medici, di apparecchi impiegati in medicina umana e veterinaria, di biocidi e di medicinali per uso umano;
  • sul piano delle pari opportunità si conferisce una delega al Governo per il recepimento della direttiva 2006/54/UE riguardante la parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego;
  • in materia ambientale la legge reca disposizioni per il recepimento della direttiva 2008/50/UE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa;
  • quanto al credito al consumo è prevista l'attuazione della direttiva 2008/48/UE relativa ai contratti di credito ai consumatori, con il rafforzamento della vigilanza sui soggetti abilitati all'esercizio di tale attività e la rimodulazione della disciplina concernente i soggetti operanti nel settore finanziario;
  • per quanto attiene al settore fiscale, si interviene essenzialmente sul regime di tassazione degli utili corrisposti ai fondi pensione istituiti negli altri Stati membri dell'Unione europea, sulla disciplina dell'IVA e sulla materia dei giochi a distanza al fine di contrastare la diffusione del gioco illegale;
  • in ordine ai servizi radiotelevisivi specifiche disposizioni riguardano l'attuazione della direttiva 2007/65/UE, che ha innovato la direttiva 89/552/UE ("TV senza frontiere"), prevedendo tra l'altro una peculiare disciplina per l'inserimento di prodotti all'interno di programmi audiovisivi (product placement).
  • in ordine alla disciplina delle armi e dei prodotti affini, il provvedimento assicura la trasposizione delle norme comunitarie in materia, con particolare riguardo al sistema di identificazione e tracciabilità degli esplosivi ad uso civile, all'immissione in commercio degli articoli pirotecnici e al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi;
  • nel settore del diritto societario, si delega il Governo a dare attuazione alla direttiva 2007/36/UE relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate, prevedendo una serie di misure volte a garantire la parità di trattamento e i diritti di partecipazione e voto nelle assemblee;
  • quanto ai servizi di pagamento, in attuazione della direttiva 2007/64/UE, le nuove disposizioni sono dirette a definire il quadro giuridico per la realizzazione dell'Area unica dei pagamenti in euro (SEPA), incentivando fra l'altro la riduzione dell'uso di contante nelle transazioni e la diminuzione degli oneri a carico delle imprese e dei fornitori dei servizi di pagamento;
  • in relazione ai servizi nel mercato interno, si dettano disposizioni per l'attuazione della direttiva 2006/123/UE (c.d. "direttiva servizi"), identificando quali principi fondamentali della nuova disciplina la libertà di concorrenza e l'accessibilità all'acquisto di servizi sul territorio nazionale.

Specifiche disposizioni riguardano poi la costituzione dei Gruppi europei di cooperazione territoriale (GECT), che promuovono azioni finanziate al di fuori dei fondi strutturali per la realizzazione di obiettivi di coesione territoriale, con particolare riferimento alla cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale.

La legge comunitaria 2008 contiene inoltre specifiche disposizioni per l'attuazione di alcune decisioni quadro adottate nell'ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale, il cd. "terzo pilastro" dell'Unione europea.