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CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 maggio 2013
22.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 18

SEDE REFERENTE

  Giovedì 16 maggio 2013. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Paolo Fadda.

  La seduta comincia alle 11.10.

DL 24/2013: Disposizioni urgenti in materia sanitaria.
C. 734 Governo, approvato dal Senato, e petizione n. 24.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 maggio 2013.

  Pierpaolo VARGIU, presidente e relatore, avverte che sul testo del disegno di legge C. 734, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 24 del 2013, recante «Disposizioni urgenti in materia sanitaria», quale risultante dagli emendamenti approvati, oltre ai pareri già espressi dalle Commissioni II, XIV e dal Comitato per la legislazione, sono pervenuti i seguenti pareri delle altre Commissioni competenti in sede consultiva, la I (Affari costituzionali) e la V (Bilancio): entrambe hanno espresso un parere favorevole con condizione.
  Avverte, pertanto, di aver predisposto due nuovi emendamenti, volti a recepire le predette condizioni (vedi allegato). In particolare, l'emendamento 1.50 recepisce la condizione posta dal parere espresso dalla Commissione affari costituzionali, provvedendo a coordinare, all'articolo 1, comma 1, lettera c), del decreto-legge in esame, la modifica apportata all'articolo 3-ter, comma 6, del decreto-legge n. 211 del 2011 con il comma 4 del medesimo articolo 3-ter, in modo da rimarcare che la dimissione dagli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG) delle persone delle quali l'autorità giudiziaria abbia escluso la pericolosità sociale debba essere comunque immediata, a prescindere dal fatto che il termine per il definitivo superamento degli OPG sia stato prorogato al 1o aprile 2014.
  Illustra, poi, l'emendamento 2.50, che recepisce la condizione contenuta nel parere espresso dalla Commissione bilancio, al fine di specificare ulteriormente che al funzionamento dell'Osservatorio di cui all'articolo 2, comma 4-ter, del decreto-legge, come risultante dall'approvazione degli emendamenti, si provvede nell'ambito Pag. 19delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.50 e 2.50 del relatore.

  Ileana Cathia PIAZZONI (SEL), intervenendo in dichiarazione di voto, trasmette al relatore, al rappresentante del Governo e a tutti i componenti della Commissione l'appello rivolto dalle famiglie dei pazienti, all'esito di un incontro avuto con queste ultime, affinché nella fase della sperimentazione della terapia Stamina sia favorita la massima comunicazione in ordine alle modalità seguite e ai risultati ottenuti.

  Andrea CECCONI (M5S), con riferimento al comma 2-bis dell'articolo 2 del decreto-legge, come risultante dall'approvazione degli emendamenti, avvenuta nella giornata di ieri, chiede al rappresentante del Governo di avere delle delucidazioni ulteriori sull'ampiezza della deroga ivi prevista, considerato che, se da un lato si consente di derogare alla normativa vigente, per un periodo limitato nel tempo, al fine di facilitare la sperimentazione clinica mediante l'utilizzo di medicinali per terapie avanzate a base di cellule staminali mesenchimali, dall'altro lato si prevede che i predetti medicinali sino preparati in conformità alle linee guida di cui all'articolo 5 del regolamento (CE) n. 1394/2007.
  Si domanda, pertanto, entro quali limiti la sperimentazione clinica del trattamento Stamina potrà concretamente derogare alla normativa vigente.

  Paola BINETTI (SCpI) rileva come intorno alla vicenda della sperimentazione clinica del metodo Stamina sia in atto una grande attenzione mediatica, ciò che rende necessario l'impegno attivo da parte dei parlamentari e del Governo affinché l'opinione pubblica sia correttamente informata. A tal proposito, fa presente che nella giornata di ieri, ad esempio, sono state rilasciate dichiarazioni a suo avviso gravissime da parte del dottor Vannoni, presidente di Stamina Foundation, nel corso di una trasmissione televisiva.
  Ritiene pertanto che, se non si vuole introdurre direttamente nel testo del decreto-legge la previsione di campagne di comunicazione, come è stato fatto in altri provvedimenti, si rende tuttavia necessario essere consapevoli del fatto che l'opinione pubblica verrà invasa da informazioni non corrette, a fronte delle quali tutti i componenti della Commissione dovranno intervenire per dimostrare la rettitudine delle scelte che sono state effettuate. Rappresenta, quindi, al sottosegretario Fadda la necessità che il Ministero della salute, in primis, studi gli strumenti adatti al fine di assicurare un'informazione corretta e completa.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante la loro trasmissione attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Donata LENZI (PD), nel dichiarare il voto favorevole da parte del suo gruppo al conferimento del mandato al relatore, fa presente che l’iter del provvedimento in oggetto non si è ancora concluso in quanto da domani si apre la fase dell'esame in Assemblea laddove vi è una platea molto più ampia di deputati che, non avendo seguito direttamente l'esame del decreto-legge in Commissione, non possono essere consapevoli del lavoro che è stato fatto.
  A suo avviso, la Commissione ha svolto un lavoro egregio, avendo mantenuto l'impegno, introdotto nel testo del decreto-legge nel corso dell’iter presso l'altro ramo del Parlamento, a proseguire la sperimentazione clinica del metodo Stamina, prevedendo tuttavia opportune garanzie volte a tutelare la sicurezza del paziente, nonché le risorse finanziarie necessarie al fine di consentire che tale sperimentazione possa effettivamente aver luogo. Ritiene, inoltre, importante la previsione dell'istituzione, Pag. 20presso il Ministero della salute, dell'Osservatorio sulle terapie avanzate con cellule staminali mesenchimali, con compiti di monitoraggio e di garanzia della trasparenza delle informazioni e delle procedure.
  Per le ragioni addotte, ritiene che il testo del decreto-legge sia stato migliorato in modo netto e decisivo, considerando sia le legittime aspettative dei pazienti sia, su un altro piano, l'obiettivo di limitare, se non fermare del tutto gli interventi della magistratura che, in assenza di una normativa precisa, hanno aumentato il grado di confusione in questa materia.

  Il sottosegretario Paolo FADDA, dopo aver ribadito i propri ringraziamenti al relatore e alla Commissione per l'ottimo lavoro svolto, richiama la raccomandazione fatta dal deputato Binetti, rilevando che, se sicuramente il Governo dovrà agire tempestivamente attraverso la predisposizione di direttive concernenti le regole che dovranno essere applicate nella fase della sperimentazione del metodo Stamina, spetta comunque a ciascun componente della Commissione attivarsi al fine di valorizzare il risultato conseguito.
  Per quanto riguarda la questione sollevata dal deputato Cecconi, precisa che la deroga alla normativa vigente è stata prevista per consentire a Stamina Foundation di poter sperimentare il proprio metodo dal momento che non sarebbe stata in grado di seguire i protocolli consolidati. Tuttavia, è stato posto un limite inderogabile, corrispondente all'esigenza primaria di tutelare la sicurezza del paziente, ragione per cui il testo risultante dall'approvazione degli emendamenti prevede che la preparazione dei medicinali per terapie avanzate a base di cellule staminali mesenchimali non può che avvenire in conformità alla normativa comunitaria.

  Pierpaolo VARGIU, presidente e relatore, ricorda ai componenti della Commissione che, in relazione ad alcune questioni sollevate che, per la loro natura, non possono essere recepite nell'articolato del decreto-legge in oggetto, potranno presentare degli ordini del giorno nel corso dell'esame del provvedimento in Assemblea.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 11.35.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 21 del 15 maggio 2013, Allegato 1 al resoconto della XII Commissione, a pagina 62, l'emendamento 2.4 si intende sottoscritto dal deputato Silvia Giordano; a pag. 63 gli emendamenti 2.5, 2.3, 2.20 si intendono sottoscritti dal deputato Silvia Giordano; a pag. 64 l'emendamento 2.6 si intende sottoscritto dal deputato Silvia Giordano.

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