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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 aprile 2016
629.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 76

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 20 aprile 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 14.20.

Sull'ordine dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, propone di iniziare i lavori odierni della Commissione dal Documento di economia e finanza 2016, per poi passare agli altri punti all'ordine del giorno.

  La Commissione concorda.

Documento di economia e finanza 2016.
Doc. LVII, n. 4 e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 19 aprile 2016.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Pag. 77

  Salvatore PICCOLO (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Luca FRUSONE (M5S) manifesta un orientamento critico sulla proposta di parere del relatore, che, a suo avviso, non mette in evidenza alcuni aspetti di importanza cruciale nell'ambito delle politiche della difesa. Si riferisce, in primo luogo, al contrasto che si sta delineando tra gli indirizzi dettati dalla cosiddetta legge Di Paola (n. 244 del 2012) e i principi contenuti invece nel Libro bianco per la sicurezza internazionale e la difesa. In secondo luogo, giudica negativamente il fatto che si continui a prevedere una spesa per i programmi d'armamento ben al di sopra della quota del 25 per cento del bilancio della difesa fissata come parametro dalla citata legge n. 244. Grande preoccupazione suscitano poi, a suo avviso, le difficoltà che incontra il processo di dismissione e alienazione degli immobili della Difesa, riguardo al quale si chiede se non sia più opportuno ripensarne il meccanismo di fondo, nel senso di provare a valorizzare il patrimonio immobiliare della difesa con l'avvio di un programma nazionale di recupero per edilizia popolare e destinazioni ad uso sociale. Da ultimo, dopo aver ricordato come, anche in considerazione delle crescenti minacce terroristiche, il Governo abbia varato un pacchetto di provvedimenti in materia di sicurezza volti a rafforzare le infrastrutture materiali e immateriali a disposizione delle Forze armate, evidenzia che questi provvedimenti appaiono ancora insufficienti: in particolare, auspica che il riconoscimento di un bonus di 80 euro mensili in busta paga per il personale del comparto sicurezza e difesa possa al più presto diventare una misura strutturale.
  In conclusione, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore e presenta una proposta alternativa di parere contrario (vedi allegato 2).

  Donatella DURANTI (SI-SEL) condivide le considerazioni del deputato Frusone e preannuncia il voto contrario del gruppo di SI-SEL sulla proposta di parere del relatore e il voto favorevole, ove fosse posta in votazione, sulla proposta di parere alternativa. Condivide anche il rilievo critico sulla contraddizione esistente tra i principi del Libro bianco per la sicurezza internazionale e la difesa e gli indirizzi dettati dalla legge Di Paola, i quali non sono stati ancora del tutto attuati. Altra ragione di contrarietà rispetto alle politiche di spesa pubblica nel settore della Difesa è dovuta al fatto che, sebbene si parli sempre dell'esigenza di conseguire risparmi, rimangono sempre elevate le spese per gli investimenti, e quindi per i programmi di armamento, mentre si continuano a deprimere le spese per la manutenzione e l'addestramento.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO, nel rilevare come le considerazioni critiche emerse dal dibattito riguardino soprattutto la complessiva attività del Governo, sottolinea come il Dicastero della difesa abbia mantenuto gli impegni che aveva assunto. Per quanto riguarda, in particolare, il bonus di 80 euro, rileva che anche il Ministero della difesa sarebbe favorevole a che la misura diventasse permanente. Quanto invece agli immobili della difesa, ribadisce come il Dicastero sia impegnato per dare un impulso decisivo al processo di alienazione, ma sottolinea che la gestione di questo processo non fa capo alla Difesa. In conclusione, condivide la proposta di parere del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 20 aprile 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. Pag. 78 – Interviene il sottosegretario di Stato alla difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.35.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 28 gennaio 2014, n. 7 e n. 8.
Atto n. 277.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 aprile 2016.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente e relatore, avverte che è pervenuta la richiesta che la pubblicità della seduta sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte altresì che, alla luce del dibattito di ieri e degli ulteriori elementi di riflessione che gli sono stati sottoposti, ha ritenuto di integrare la proposta di parere presentata nella precedente seduta in modo da tenere conto di alcune richieste di modifica. Presenta, quindi, una nuova formulazione della sua proposta di parere (vedi allegato 3).

  Gian Piero SCANU (PD) ringrazia il presidente per il significativo sforzo compiuto nel cercare di contemperare le varie esigenze evidenziate nel dibattito. Ritiene che la sintesi cui si è giunti rappresenti un risultato apprezzabile e preannuncia, pertanto, il voto favorevole sulla proposta di parere del presidente, come riformulata.

  Luca FRUSONE (M5S) rileva positivamente il fatto che la nuova proposta di parere del relatore presenta due condizioni in più rispetto alla precedente e manifesta apprezzamento anche per i contenuti di alcune osservazioni che ritiene assai significative. Ribadisce tuttavia che il provvedimento reca numerose disposizioni che – a giudizio del suo gruppo – eccedono la delega disposta dalla legge n. 244 del 2012. Preannuncia, quindi, il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore e presenta una proposta di parere alternativa (vedi allegato 4).

  Donatella DURANTI (SI-SEL) ritiene condivisibile la condizione n. 4), relativa agli insegnanti civili delle scuole militari della Marina di Taranto e de La Maddalena, e tuttavia conferma il giudizio complessivamente contrario sulla proposta di parere del relatore, per le ragioni già esposte nella precedente seduta. Concorda con il deputato Frusone sul fatto che il provvedimento reca in più parti disposizioni che eccedono la delega conferita dalla legge n. 244 del 2012 e ribadisce la preoccupazione per il trasferimento di poteri troppo ampi nella mani del Capo di Stato maggiore dell'Esercito. Inoltre conferma il giudizio critico sulla profilassi vaccinale del personale militare. Ribadisce anche il rammarico per il fatto che lo schema di decreto conferma l'impianto sfavorevole della riforma per il personale civile della Difesa, con un sempre maggiore incremento del divario numerico tra personale militare e personale civile. Sottolinea infatti come sempre più spesso siano i militari a occuparsi di attività che una volta erano compiute dai lavoratori civili della difesa, in quanto, dopo essere passati in quiescenza, questi non stati più sostituiti.

  Tatiana BASILIO (M5S) manifesta perplessità sull'effettiva portata della condizione n. 1), relativa alla profilassi vaccinale del personale militare, che reputa formulata in termini tali da cambiare in poco o per nulla il contenuto della disposizione recata dallo schema in esame.

  Antonino MOSCATT (PD) ringrazia il relatore e il Governo per l'impegno che hanno assicurato in ogni fase del lungo e complesso iter di esame di questo provvedimento. Osserva come l'ampiezza della proposta di parere testimoni il lavoro di recepimento delle numerose istanze emerse nel corso della discussione. Ritiene si tratti di un importante sforzo, che non va sottovalutato, Pag. 79e per questo non condivide le considerazioni della deputata Basilio. Fa presente che sono stati affrontati e risolti anche alcuni nodi che sembravano particolarmente ardui, come la questione del Comandante generale della Guardia costiera, oltre a temi minori come quello degli insegnanti civili. Auspica, a questo riguardo, che si possa avviare una riflessione più ampia su tutte le situazioni di precariato presenti all'interno delle Forze armate. Preannuncia in conclusione il parere favorevole del gruppo del Partito democratico.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), dopo aver ringraziato il relatore per aver accolto la sua richiesta di trasformare in condizione l'osservazione di cui alla lettera d) della proposta di parere presentata ieri, lo invita a fare un ulteriore passo in avanti e a inserire nella proposta di parere, sempre nell'ambito della condizione n. 3), anche un'indicazione al Governo affinché, per l'opzione per l'usufrutto con diritto di accrescimento, preveda la determinazione del prezzo in base al canone di conduzione e di aspettativa di vita del beneficiario del diritto di accrescimento e che lo stesso possa essere corrisposto con la medesima facoltà di rateizzazione riconosciuta ai conduttori di cui all'articolo 404, comma 4, lettera a) del testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, qualora più favorevole per l'acquirente.
  Fa presente che, con quest'ulteriore riformulazione, la condizione n. 3) riproporrebbe in sostanza il contenuto delle indicazioni già inserite, sotto forma di condizione, nei pareri che in questa legislatura la Commissione ha già espresso al Governo sia sull'atto n. 32 (recante lo schema di decreto legislativo in materia di revisione in senso riduttivo dell'assetto strutturale e organizzativo delle Forze armate), sia sull'atto n. 167 (schema di decreto ministeriale concernente il piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa per l'anno 2014): indicazioni cui il Governo non ha però ancora dato attuazione.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, sospende brevemente la seduta al fine di valutare la possibilità di accogliere le richieste della deputata Villecco Calipari.

  La seduta, sospesa alle 15, riprende alle 15.10.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente e relatore, presenta un'ulteriore nuova formulazione della sua proposta di parere (vedi allegato 5), chiarendo che le richieste della vicepresidente Villecco Calipari sono state parzialmente accolte, nel senso che nella condizione n. 3) è stato richiamato anche il parere espresso dalla Commissione sull'atto del Governo n. 167, mentre è stata inserita tra le osservazioni (alla lettera d)) l'indicazione al Governo relativa all'opzione per l'usufrutto con diritto di accrescimento.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD) non insiste perché l'indicazione relativa all'opzione per l'usufrutto con diritto di accrescimento sia formulata come condizione, ma ricorda che la stessa è stata posta come condizione in ben due pareri approvati dalla Commissione, vale a dire quelli da lei precedentemente richiamati.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI dichiara che il Governo si impegna a portare avanti le indicazioni della Commissione.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente e relatore, prende atto che i rappresentanti dei gruppi confermano le dichiarazioni di voto anche con riferimento alla riformulazione della proposta di parere.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del presidente, come da ultimo riformulata (vedi allegato 5).

  La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.30.

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