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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 ottobre 2016
708.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
COMUNICATO
Pag. 157

  Mercoledì 12 ottobre 2016. – Presidenza del presidente Alessandro BRATTI.

  La seduta comincia alle 8.35.

Audizione dell'amministratore unico di Ridambiente, Fabio Altissimi.
(Svolgimento e conclusione).

  Alessandro BRATTI, presidente, dopo brevi considerazioni preliminari, introduce l'audizione dell'amministratore unico di Ridambiente, Fabio Altissimi, accompagnato dagli avvocati Francesco Fonderico e Giacomo Satta, che ringrazia della presenza.

  Fabio ALTISSIMI, amministratore unico di Ridambiente, svolge una relazione.

  Francesco FONDERICO, consulente legale di Ridambiente, fornisce alcune precisazioni.

  Intervengono a più riprese, per porre quesiti e formulare osservazioni, le senatrici Laura PUPPATO (PD) e Paola NUGNES (M5S), nonché Alessandro BRATTI, presidente.

  Fabio ALTISSIMI, amministratore unico di Ridambiente, risponde ai quesiti posti.

  Alessandro BRATTI, presidente, ringrazia gli intervenuti per il contributo fornito e dichiara conclusa l'audizione. Sospende quindi la seduta.

  La seduta, sospesa alle 9.15, è ripresa alle 14.05.

Comunicazioni del Presidente.

  Alessandro BRATTI, presidente, comunica che nella riunione svoltasi lo scorso 5 ottobre dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato deliberato che una delegazione della Commissione effettui una missione nella provincia di Roma il 25 ottobre 2016. È stato inoltre stabilito che una delegazione della Commissione effettui una missione in Sicilia Pag. 158il 13 e il 14 novembre 2016, una missione in Abruzzo il 24 e il 25 novembre 2016 e una missione in Veneto il 15 e il 16 dicembre 2016.

  La Commissione prende atto.

  Alessandro BRATTI, presidente, comunica inoltre che nella medesima riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato stabilito che i documenti custoditi in archivio, afferenti a uno specifico approfondimento per il quale è in corso un'inchiesta da parte della Commissione, debbano essere considerati documenti a uso interno e pertanto non ostensibili al di fuori della Commissione fino al termine dell'inchiesta stessa.

  La Commissione concorda.

  Alessandro BRATTI, presidente, comunica quindi di aver ricevuto lo scorso 5 ottobre due lettere, rispettivamente da parte del prefetto di Taranto e del rappresentante dell'associazione Peacelink Taranto, con le quali veniva informato dell'avvenuta divulgazione, dapprima su alcuni social network e successivamente su numerosi organi di stampa, dei contenuti di due audizioni segrete svoltesi il giorno 8 marzo 2016, presso il palazzo della prefettura di Taranto. Al riguardo comunica che, ai sensi dell'articolo 5 della Legge 7 gennaio 2014, n. 1, e dell'articolo 18 del Regolamento interno della Commissione, ha provveduto a trasmettere gli atti all'autorità giudiziaria competente, fornendo altresì idonea comunicazione ai Presidenti della Camera e del Senato, oltre che all'ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nel corso della riunione odierna.

  La Commissione prende atto.

  Alessandro BRATTI, presidente, ricorda infine che nella seduta della Commissione dello scorso 28 luglio, si era svolta una discussione avente ad oggetto la presunta situazione di incompatibilità del deputato Stefano Vignaroli con riferimento al suo ruolo di vicepresidente della Commissione e all'attività da lui svolta a fianco dell'amministrazione di Roma Capitale nelle materie oggetto dell'inchiesta.
  Analoghe discussioni si erano svolte anche nel corso delle successive riunioni dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. In particolare il deputato Vignaroli era stato invitato a fornire alla Commissione considerazioni scritte sulla questione, fino a giungere alla richiesta, avanzata da diversi gruppi parlamentari, di dare corso ad una sua audizione in Commissione. Al riguardo fa presente di avere scritto ai Presidenti delle due Assemblee per acquisirne le valutazioni in ordine all'ammissibilità di tale procedura. La Presidente della Camera, anche a nome del Presidente del Senato, ha risposto con una lettera nella quale, confermando un precedente orientamento, ha ribadito che i componenti della Commissione possono «in ogni momento intervenire, su qualsiasi argomento, nel corso degli ordinari lavori della Commissione». Di tale risposta comunica di avere dato conto nel corso della riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi lo scorso 5 ottobre.
  Fa inoltre presente che nel corso di quella riunione dell'ufficio di presidenza, anche accogliendo un suggerimento formulato dal deputato Vignaroli nel corso della seduta della Commissione del 28 luglio scorso, ha reso noto di avere inviato allo stesso deputato Vignaroli una lettera per invitarlo a fornire le proprie considerazioni in forma scritta oppure intervenendo nel corso della seduta odierna. Al riguardo comunica di non aver ricevuto alcuna risposta da parte del vicepresidente Vignaroli, rilevando altresì la sua assenza nel corso della seduta odierna.

  Stella BIANCHI (PD) ritiene comunque necessario che il deputato Vignaroli fornisca tutti i chiarimenti già richiestigli. Ribadisce che, a proprio avviso, la presenza dello stesso deputato Vignaroli nel corso delle attività di inchiesta sulla regione Lazio sia comunque inopportuna.

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  Alberto ZOLEZZI (M5S) ricorda che la sindaca di Roma, nel corso della sua audizione presso questa Commissione, aveva già fornito tutti i chiarimenti sul ruolo ricoperto dal deputato Vignaroli, il quale ha comunque avuto modo di chiarire agli organi di informazione la sua posizione in proposito.

  Paolo ARRIGONI (LN-Aut) osserva che il comportamento tenuto dal deputato Vignaroli denota la volontà di sottrarsi alla richiesta di chiarire la sua posizione, ritenendo altresì poco convincenti le spiegazioni fornite dalla sindaca di Roma nel corso della sua audizione presso questa Commissione.

  Luis Alberto ORELLANA (PLA-PSI-MAIE) sottolinea la mancanza di cortesia istituzionale del deputato Vignaroli, il quale non ha neppure ritenuto di rispondere alla lettera inviatagli dal presidente Bratti. Condividendo i contenuti degli interventi dei colleghi che lo hanno preceduto, ribadisce l'inopportunità della presenza del deputato Vignaroli nel corso delle attività di inchiesta sulla regione Lazio, anche in considerazione della familiarità mostrata nei suoi confronti dal presidente del Consorzio Colari, avvocato Cerroni, così come emerso durante il sopralluogo svoltosi ieri a Malagrotta.

  Laura PUPPATO (PD) stigmatizza la posizione del deputato Vignaroli, il quale da un lato rilascia dichiarazioni alla stampa sulla vicenda che lo riguarda, dall'altro si sottrae alla richiesta di confrontarsi con la Commissione. Sottolinea, quindi l'inopportunità della presenza dello stesso deputato Vignaroli nel corso delle attività di inchiesta sulla regione Lazio, associandosi alle osservazioni già espresse dai colleghi che la hanno preceduta.

  Alessandro BRATTI, presidente, intende in conclusione sottolineare la regolarità formale della procedura da lui seguita nella gestione della vicenda in esame.

  La seduta termina alle 14.20.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta della Commissione è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 14 alle 14.05.