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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 marzo 2017
780.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e II)
COMUNICATO
Pag. 20

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 8 marzo 2017. — Presidenza della presidente della II Commissione, Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 20.40.

DL 14/2017: Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città.
C. 4310 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 marzo 2017.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto oggi, mercoledì 8 marzo, alle ore 11. Sono state presentate circa 400 proposte emendative (vedi allegato), alcune delle quali presentano profili di criticità relativamente alla loro ammissibilità. Al riguardo ricorda che, trattandosi di un decreto-legge, il regime di ammissibilità delle proposte emendative è stabilito dall'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, ai sensi del quale non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera.
  Tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano estranei all'oggetto del provvedimento.
  Rammenta, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera dei deputati del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento «ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo».
  Alla luce di tali premesse devono considerarsi inammissibili le seguenti proposte emendative: gli identici emendamenti Sisto 3.14, Gasparini 3.15 e Lombardi 3.17, che prevedono la definizione delle linee generali utili ai provvedimenti di competenza delle Regioni in materia di determinazione delle caratteristiche delle Pag. 21uniformi e dei distintivi degli addetti al servizio di polizia municipale e delle caratteristiche dei mezzi e degli strumenti operativi in dotazione; Lombardi 3.16 che riguarda disposizioni in materia di uniforme di servizio e di codice identificativo per il personale delle forze di polizia ad ordinamento civile e militare; Marotta 3.03 che contiene disposizioni di delega legislativa per la disciplina del rapporto di impiego del personale di polizia locale; Vito 4.02, 4.01 e 4.03 che prevedono nuovi finanziamenti da destinare al settore del pubblico impiego; Simonetti 5.14 e 5.13 che contengono disposizioni di delega legislativa per il riordino delle funzioni delle prefetture-uffici territoriali del governo e delle ulteriori strutture dell'amministrazione periferica dello Stato; Guidesi 5.17 che prevede la possibilità di disporre la chiusura di immobili destinati al culto o ad attività sociali e ricreative nel caso risulti che le strutture sono finanziate da enti o persone non residenti nel territorio nazionale e non sia stato redatto e depositato presso la Camera di commercio il bilancio non in forma semplificata; Lombardi 5.34 che aggiunge agli obiettivi dei patti per la sicurezza urbana il superamento dell'emergenza abitativa mediante il censimento annuo del patrimonio immobiliare pubblico e la rilevazione di singoli e nuclei familiari che versano in gravi e accertate condizioni socio-economiche; Simonetti 5.12, 5.16 e 5.15 che recano disposizioni in materia di centri di accoglienza per richiedenti protezione internazionale; Simonetti 5.4 che attribuisce ai Comuni la possibilità di integrare l'organico del personale nel suo complesso; Invernizzi 7.01 e Vito 8.014 volti a dettare norme generali in materia di carattere economico, previdenziale ed assistenziale per il personale della polizia locale; Grimoldi 7.03 e Piso 8.02 che introducono disposizioni di riforma organica della disciplina relativa ai corpi di polizia locale; Ravetto 8.38 che reca disposizioni volte a disciplinare le procedure di allocazione sul territorio nazionale dei richiedenti asilo e dei rifugiati, prevedendo in particolare il parere vincolante del sindaco; Gregorio Fontana 8.09 recante disposizioni in materia di anagrafe dei migranti richiedenti protezione internazionale; Ravetto 8.010 recante disposizioni volte ad assicurare il concorso dello Stato nei servizi di accoglienza e di assistenza di minori stranieri non accompagnati; Vito 8.013 volto ad introdurre disposizioni di carattere generale in materia di contrattazione collettiva per il personale dei corpi della polizia locale; Burtone 9. 01 recante la previsione di un apposito patto per la sicurezza per la città di Matera, secondo le linee di cui all'articolo 5 del decreto- legge, in vista dell'evento Matera capitale europea della cultura 2019; Vargiu 9.05 concernente le disposizioni penali in materia di prostituzione e regolamentazione del suo esercizio a tutela del decoro urbano; Piso 10.03 recante disposizioni in materia di esercizio della prostituzione; Causin 10.09 che introduce il reato di accattonaggio; Causin 10.08 e Piso 10.04 che modificano del reato di impiego di minori nell'accattonaggio; Dadone 10.06: che istituisce un fondo speciale per il sostegno alle vittime di sfruttamento della prostituzione; Gianluca Pini 12.01 che modifica il reato di danneggiamento; Invernizzi 12.02 che modifica il reato di atti osceni; Molteni 12.03 e 16.01 che modificano il reato di atti contrari alla pubblica decenza; Marco Di Maio 13.20 e Vazio 13.21 recanti disposizioni in materia di contributo all'Agenzia mondiale antidoping; Vito 13.01 che prevede l'incremento del Fondo di cui all'articolo 1, comma 365, della legge n. 232 del 2016, al fine di miglioramenti economici del personale dei Corpi di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; Causin 15.02 che modifica un principio di delega già scaduta in materia di depenalizzazione, sopprime la modifica del codice penale che ha depenalizzato il reato di atti osceni in luogo pubblico e precisa la nozione di atti osceni in luogo pubblico; Causin 15.03 che modifica la contravvenzione di inosservanza dell'obbligo di istruzione dei minori; Causin Pag. 2215.04 che incrementa le risorse per favorire l'attività lavorativa dei detenuti; Gelmini 15.06, Gregorio Fontana 15.07 e 15.08 che modificano la normativa in materia di legittima difesa; Santanchè 15.09 recante l'istituzione del registro pubblico delle moschee e dell'Albo nazionale degli imam; Fabbri 16.04 e Ferraresi 16.08 che modificano le pene del reato di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui; Lodolini 16.1 recante disposizioni in materia di porto d'armi senza licenza a favore degli appartenenti alle Forze di polizia; Molteni 16.08 che introduce l'aggravante di lesioni personali gravi o gravissime ad un pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico in occasione di manifestazioni pubbliche, aperte al pubblico o sportive; Molteni 16.09 che introduce la contravvenzione di esercizio molesto dell'accattonaggio e pratica di attività ambulanti non autorizzati; Molteni 16.07 che modifica l'articolo 53 del codice penale su uso legittimo delle armi e dei mezzi di coazione fisica; Molteni 16.012 che modifica il reato di furto, in materia di sospensione condizionale, di custodia cautelare, di arresto in flagranza, di archiviazione e di ordinamento penitenziario; Mattiello 16.020 che aumenta le pene per i reati di furto in abitazione, di furto con strappo e rapina; Gallo 16.022 e 16.023 che aumentano il contingente della polizia di Stato e delle forze armate in Sicilia ai fini del contrasto del terrorismo internazionale; Lenzi 16.024 recante l'assunzione di personale di forze di polizia per finalità di contrasto del terrorismo; Vito 16.028 che introduce il reato di terrorismo di piazza e di istigazione a commettere il medesimo reato; Vito 16.029 recante disciplina delle confessioni religiose acattoliche minoritarie; Giammanco 16.034 recante regolamentazione dell'utilizzo di sistemi di videosorveglianza negli asili nido, nelle scuole dell'infanzia, nelle strutture sociosanitarie e socioassistenziali per anziani e persone con disabilità; Molteni 16.035 recante l'aumento delle pene per i reati di furto in abitazione, furto con strappo, e rapina; Molteni 16.013 recante la limitazione dell'applicazione del rito abbreviato e Molteni 16.014 che modifica le disposizioni penali in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope.

  Nicola MOLTENI (LNA) chiede che sia fissato un termine per la presentazione di richieste di riesame del giudizio di ammissibilità delle proposte emendative testé comunicato dalla Presidenza.

  Donatella FERRANTI, presidente, anche a nome del presidente della I Commissione, Mazziotti Di Celso, fissa il termine per la presentazione delle richieste di riesame del giudizio di ammissibilità alle ore 10 di domani, giovedì 9 marzo.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 20.55.

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