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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 maggio 2017
815.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 98

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 10 maggio 2017. — Presidenza del vicepresidente Rocco PALESE. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 14.20.

DL 50/2017: Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.
C. 4444 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 9 maggio 2017.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) nel far presente che l'intervento avrebbe dovuto essere più circoscritto e finalizzato all'introduzione Pag. 99di misure correttive dei conti pubblici, tenendo ferma la cornice complessiva degli strumenti di bilancio (Documento di economia e finanza, Nota di aggiornamento e legge di bilancio), osserva che le misure introdotte dal provvedimento sembrano aprire la possibilità per il Governo di compiere ulteriori passaggi su materie eterogenee e di modificare la legge di bilancio con troppa facilità, sottolineando altresì che le misure correttive dei conti pubblici appaiono di difficile tenuta.
  Per quanto riguarda le disposizioni volte ad ottenere maggiori entrate, con particolare riferimento alle misure volte al contrasto dell'evasione fiscale, fa presente che le disposizioni applicative, la decorrenza e le strutture previste appaiono troppo deboli per il raggiungimento degli obiettivi stimati dalla Ragioneria generale dello Stato. Ritiene quindi che non solo le stime proposte siano improntate ad una visione ottimistica, ma che peraltro alcune delle misure caratterizzanti il provvedimento potrebbero avere un effetto negativo per i conti pubblici.
  Ritiene altresì che il decreto-legge in esame potrebbe incidere negativamente anche sugli obiettivi di crescita per l'anno 2017 e per trascinamento anche su quelli per l'anno 2018.
  In merito agli interventi in materia di finanza locale, pur sottolineando che risultano legittime le scelte operate dal Governo nell'ordinare le priorità degli interventi, osserva che le manutenzioni effettuate appaiono scoordinate rispetto al percorso di trasparenza ed efficienza e che sarebbero necessari interventi più ampi e non solo di carattere congiunturale.
  Nel ritenere inoltre che la manovra non si inserisca in un omogeneo quadro programmatorio di politica economica e di finanza pubblica, fa presente che in essa vi sono interventi che vanno a penalizzare in particolare alcuni settori già in difficoltà, come quello delle partita IVA.
  In conclusione, nel rilevare che le misure introdotte dal decreto, per quanto riguarda i relativi effetti finanziari a decorrere dal prossimo esercizio finanziario, sono di carattere provvisorio giacché saranno sicuramente rimodulate con la legge di bilancio per il 2018, auspica che l'esame parlamentare possa migliorare il testo, integrandolo con ulteriori interventi che possano favorire e rafforzare la ripresa economica.

  Gianni MELILLA (MDP) chiede chiarimenti in merito ai profili di quantificazione relativi alla definizione agevolata delle controversie tributarie di cui all'articolo 11 e in particolar modo sull'entità del corrispondente credito tributario vantato dallo Stato, in modo da poter soppesare le maggiori entrate che potrebbero derivare da tale definizione agevolata rispetto al venir meno dell'importo dei crediti tributari in contestazione. Inoltre richiama al riguardo la richiesta di chiarimenti contenuta del dossier degli uffici relativo ai profili finanziari del decreto-legge in esame, laddove si richiede che andrebbe precisato se una quota della maggiore imposta accertata in contestazione risulti già scontata nei tendenziali quale entrata da accertamento e, pertanto, non computabile come gettito aggiuntivo.

  Il Viceministro Enrico MORANDO fa presente che il volume complessivo della maggiore imposta accertata in contestazione è già evidenziato nella relazione tecnica, mentre si ripromette di fornire quanto prima il chiarimento relativo all'eventuale quota della maggiore imposta accertata in contestazione che risulti già scontata nei tendenziali quale entrata da accertamento.

  Tea ALBINI (MDP) interviene evidenziando talune criticità del provvedimento all'esame della Commissione, quali l'assenza del rifinanziamento dei fondi per le politiche sociali e per la non autosufficienza per il 2017 nonché di risorse per favorire lavoro e investimenti. Esprime inoltre forti perplessità in merito alla compatibilità con il quadro della manovra recata dal decreto-legge delle misure volte all'agevolazione degli investimenti Pag. 100per gli eventi sportivi di cui agli articoli da 61 a 63.

  Il Viceministro Enrico MORANDO si riserva di intervenire più compiutamente in sede di replica.

  Rocco PALESE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 maggio 2017. — Presidenza del vicepresidente Rocco PALESE. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 14.40.

Istituzione della giornata in memoria dei Giusti dell'umanità.
C. 2019.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 maggio 2017.

  Il Viceministro Enrico MORANDO fa presente che, allo scopo di superare possibili criticità del testo sul piano finanziario, appare necessario prevedere, all'articolo 1, comma 3, che le iniziative promosse dagli istituti scolastici siano configurate come facoltative.

  Nazzareno PILOZZI (PD), relatore, si riserva di formulare una proposta di parere alla luce dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo.

  Rocco PALESE, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.
C. 3139-B, approvato dal Senato, modificato dalla Camera e nuovamente modificato dal Senato.
(Parere alle Commissioni II e XII).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Susanna CENNI (PD), relatrice, fa presente che la proposta di legge in esame reca disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo e che il testo in esame non è corredato di relazione tecnica.
  Con riferimento all'articolo 2, recante disposizioni in materia di tutela della dignità del minore, non ha osservazioni da formulare nel presupposto – sul quale appare opportuna una conferma – che le modifiche in esame consentano la realizzazione delle attività previste da parte dei soggetti competenti nell'ambito delle risorse già disponibili a legislazione vigente.
  Per quanto riguarda l'articolo 3, in materia di piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo, rileva che le modifiche introdotte al Senato prevedono che il tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo possa avvalersi della collaborazione delle Forze di polizia per lo svolgimento di alcune attività finalizzate a contrastare tale fenomeno. Pur non essendo espressamente richiamato l'istituto dell'avvalimento, appare necessario acquisire conferma che la collaborazione in questione riguardi attività ordinariamente svolte dalle Forze di polizia e tali da non comportare comunque ulteriori oneri né aggravi di carattere organizzativo ed operativo, suscettibili di riflessi di carattere finanziario.
  In merito ai profili di copertura finanziaria, fa presente che il comma 7 autorizza la spesa di euro 50.000 annui a decorrere dall'anno 2017 finalizzata alla predisposizione di periodiche campagne informative di prevenzione e di sensibilizzazione sul fenomeno del cyberbullismo da parte della Presidenza del Consiglio dei Pag. 101ministri, in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nell'ambito del piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo, avvalendosi dei principali media, nonché degli organi di comunicazione e di stampa e di soggetti privati. La norma in commento provvede alla copertura finanziaria del relativo onere mediante corrispondente riduzione, per gli anni 2017, 2018 e 2019, dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2017-2019, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2017, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
  Al riguardo, segnala che la copertura dell'onere per la realizzazione di periodiche campagne informative sul fenomeno del cyberbullismo, pari a 50.000 euro annui a decorrere dal 2017, è effettuata mediante corrispondente riduzione dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero dell'economia e delle finanze relativo al bilancio triennale 2017-2019, il quale reca le occorrenti disponibilità. Dal punto di vista formale, osserva altresì che la disposizione in commento – fermi restando l'importo e la decorrenza dell'onere ivi previsti – è stata modificata nel corso dell'esame in terza lettura presso il Senato al fine di imputare il predetto fondo speciale al bilancio triennale 2017-2019, in considerazione dell'avvenuta conclusione dell'esercizio finanziario 2016 ed in recepimento di una specifica condizione in tal senso apposta dalla Commissione bilancio del Senato nella seduta del 25 gennaio scorso.
  Con riferimento all'articolo 4, recante linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo in ambito scolastico, per quanto concerne le modifiche introdotte al Senato, che prevedono la possibilità di avvalersi della collaborazione delle Forze di polizia in relazione a iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo, rinvia a quanto già osservato con riferimento alle modifiche apportate all'articolo 3 del testo in esame.
  In merito all'articolo 6, comma 2, recante disposizioni sulla formazione in ambito scolastico finalizzate alla sicurezza dell'utilizzo della rete internet e al contrasto del cyberbullismo, in merito alla mancata indicazione, nella relazione tecnica presentata al Senato, delle somme dovute a titolo di IRAP, andrebbero acquisiti chiarimenti – con particolare riguardo al saldo del bilancio dello Stato – tenuto conto che le predette somme risultavano invece considerate nella relazione tecnica presentata alla Camera.
  In merito ai profili di copertura finanziaria, fa presente che la norma prevede, al comma 2, che per le esigenze connesse allo svolgimento delle attività di formazione in ambito scolastico e territoriale finalizzate alla sicurezza dell'utilizzo della rete internet e alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo sono stanziate ulteriori risorse pari a 203.000 euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, in favore del fondo di cui all'articolo 12 della legge 18 marzo 2008, n. 48. Il successivo comma 3 stabilisce che ai predetti oneri, pari a 203.000 euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2017-2019, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2017, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero. Al riguardo, segnala che la copertura dell'onere derivante dall'incremento, in misura pari a 203.000 euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2019, del Fondo per il contrasto della pedopornografia su internet e per la protezione delle infrastrutture informatiche di interesse nazionale (capitolo 2632 dello stato di previsione del Ministero dell'interno) è effettuata mediante corrispondente riduzione dell'accantonamento del fondo speciale di parte Pag. 102corrente di competenza del Ministero dell'economia e delle finanze relativo al bilancio triennale 2017-2019, il quale reca le occorrenti disponibilità. Osserva che, rispetto al testo approvato dalla Camera in seconda lettura, nel corso del successivo esame presso il Senato – sulla base degli elementi contenuti nella relazione tecnica ivi presentata ed in recepimento di una specifica condizione apposta dalla Commissione bilancio di quel ramo del Parlamento nella seduta del 25 gennaio scorso – il predetto rifinanziamento è stato ridotto da 220.000 a 203.000 euro per ciascun anno del triennio interessato ed è stata differita al 2017, in considerazione dell'avvenuta conclusione dell'esercizio finanziario 2016, la decorrenza degli oneri medesimi. Osserva, infine, che è stato conseguentemente aggiornato il riferimento al bilancio triennale 2017-2019, nel quale risulta iscritto lo stanziamento del fondo speciale oggetto di riduzione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, nel premettere che il Senato ha apportato al testo le modificazioni necessarie, tenuto conto dei rilievi evidenziati dalla relazione tecnica, sulla base di una puntuale quantificazione degli oneri, fa presente che le modifiche introdotte al Senato all'articolo 2, in materia di tutela della dignità del minore, consentono la realizzazione delle attività previste da parte dei soggetti competenti nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Rileva inoltre che la collaborazione delle Forze di polizia sia con il tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, di cui all'articolo 3, sia in relazione alle iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo in ambito scolastico, di cui all'articolo 4, riguarda attività ordinariamente svolte dalle Forze di polizia e non comporta pertanto nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

  Susanna CENNI (PD), relatrice, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il progetto di legge C. 3139-B approvato dal Senato, modificato dalla Camera e nuovamente modificato dal Senato, recante Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    le modifiche introdotte al Senato all'articolo 2, in materia di tutela della dignità del minore, consentono la realizzazione delle attività previste da parte dei soggetti competenti nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;
    la collaborazione delle Forze di polizia sia con il tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, di cui all'articolo 3, sia in relazione alle iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo in ambito scolastico, di cui all'articolo 4, riguarda attività ordinariamente svolte dalle Forze di polizia e non comporta pertanto nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con la proposta di parere della relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Modifiche al codice penale, codice di procedura penale e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, a tutela dei Corpi politici, amministrativi o giudiziari e dei loro singoli componenti.
C. 3891, approvato dal Senato, e abb.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 maggio 2017.

Pag. 103

  Il Viceministro Enrico MORANDO, in riferimento ai chiarimenti richiesti, fa presente che gli articoli da 1 a 5 del provvedimento in oggetto, essendo volti a rafforzare gli strumenti penali a tutela dei Corpi politici, amministrativi o giudiziari e dei loro singoli componenti, sono di carattere ordinamentale e quindi non presentano profili problematici dal punto di vista finanziario. Rileva inoltre che l'articolo 6, che demanda ad un decreto ministeriale la definizione della composizione e delle modalità di funzionamento dell'Osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, è corredato da apposita clausola di invarianza finanziaria e pertanto non risulta suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

  Nazzareno PILOZZI (PD), relatore, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il nuovo testo del progetto di legge C. 3891, approvato dal Senato, recante Modifiche al codice penale, codice di procedura penale e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, a tutela dei Corpi politici, amministrativi o giudiziari e dei loro singoli componenti;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    gli articoli da 1 a 5 del provvedimento in oggetto, essendo volti a rafforzare gli strumenti penali a tutela dei Corpi politici, amministrativi o giudiziari e dei loro singoli componenti, sono di carattere ordinamentale e quindi non presentano profili problematici dal punto di vista finanziario;
    l'articolo 6, che demanda ad un decreto ministeriale la definizione della composizione e delle modalità di funzionamento dell'Osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, è corredato da apposita clausola di invarianza finanziaria e pertanto non risulta suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Modifiche alla legge 20 dicembre 2012, n. 238, per il sostegno e la valorizzazione del festival Umbria Jazz.
C. 4102.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 maggio 2017.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, fa presente di ritenere necessaria una più corretta formulazione della clausola di copertura finanziaria di cui alla lettera b) dell'articolo 1, comma 1, del presente provvedimento, che provvede agli oneri derivanti dalla assegnazione di un contributo pari ad un milione di euro a decorrere dal 2017 in favore della Fondazione di partecipazione Umbria Jazz mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34. In particolare ravvisa la necessità di chiarire l'effettiva entità del nuovo maggior onere, con decorrenza dell'anno 2017, pari a un milione di euro, nonché di prevedere che a tale onere si provvede a valere sulle risorse del Fondo unico per lo spettacolo di cui all'articolo 1 della legge 30 aprile 1985, n. 163. Si riserva quindi di fornire più dettagliati chiarimenti al riguardo nella prossima seduta.

Pag. 104

  Rocco PALESE, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 10 maggio 2017. — Presidenza del vicepresidente Rocco PALESE. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 14.50.

7-01212 Alberto Giorgetti e altri: Sui bilanci di previsione degli enti territoriali interessati dai recenti eventi sismici e dai recenti eccezionali fenomeni meteorologici.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00238).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in oggetto, rinviata, da ultimo, nella seduta del 3 maggio 2017.

  Rocco PALESE, presidente, avverte che il deputato Alberto Giorgetti ha presentato una riformulazione della risoluzione in oggetto sulla base dei chiarimenti resi dal rappresentante del Governo nella precedente seduta (vedi allegato).

  Il Viceministro Enrico MORANDO, nel dichiarare la disponibilità del Governo ad accogliere l'atto di indirizzo come riformulato, fa presente che gli impegni in essa contenuti sono tra l'altro volti a promuovere l'adozione di specifici interventi di carattere legislativo da effettuare in sede di conversione del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, attualmente all'esame della Commissione bilancio della Camera dei deputati. Ritiene pertanto che, in considerazione della indubbia rilevanza del tema oggetto della risoluzione in titolo, proprio nel corso dell'esame in sede referente del citato decreto-legge potranno essere concretamente individuate le soluzioni legislative atte ad assicurare effettiva attuazione agli impegni contenuti nella risoluzione medesima. A suo avviso, da un lato occorre senz'altro riconoscere agli enti territoriali interessati dagli eventi calamitosi richiamati dalla risoluzione stessa quegli spazi finanziari necessari alla effettuazione degli interventi emergenziali richiesti da tali straordinarie circostanze, dall'altro occorre tuttavia limitare quanto più possibile, in linea di principio, il riconoscimento di deroghe al rispetto della tempistica prescritta per l'adozione da parte degli enti territoriali dei fondamentali documenti contabili, tra cui in particolare il bilancio di previsione. Segnala in proposito che proprio l'adozione nei tempi prestabiliti delle decisioni di bilancio rappresenta il presupposto indispensabile per una corretta gestione degli impegni finanziari da parte dei medesimi enti territoriali, ferma restando naturalmente, come peraltro sempre avvenuto in circostanze analoghe, la possibilità di introdurre per via legislativa la sospensione di termini in materia di adempimenti e versamenti tributari da parte dei soggetti ricadenti nei comuni colpiti da eventi sismici o calamitosi.

  Rocco PALESE, presidente, nel sottoscrivere la risoluzione Alberto Giorgetti n. 7-01212, così come riformulata, prende atto che la stessa è sottoscritta anche dai deputati Albini, Capodicasa, Caso, Cenni, Covello, Dell'Aringa, De Mita, D'Incà, Fanucci, Cinzia Maria Fontana, Giampaolo Galli, Giulietti, Guerra, Guidesi, Latronico, Marchetti, Marchi, Marcon, Melilla, Melilli, Milanato, Misiani, Palese, Parrini, Pastorino, Pilozzi, Rubinato, Saltamartini, Tabacci e Zanetti.

  La Commissione approva la risoluzione in titolo, come riformulata, che assume il numero 8-00238 (vedi allegato).

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.05.

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