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CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 dicembre 2017
923.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 205

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 5 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.05.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 e relativa Nota di variazioni.
C. 4768 Governo, approvato dal Senato e C. 4768/I Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla V Commissione).
(Esame congiunto e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Ermete REALACCI, presidente, fa presente che la Commissione è chiamata oggi a esaminare il disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (C. 4768 Governo, approvato dal Senato) e la relativa nota di variazioni (C. 4768/I Governo, approvato dal Senato), ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, per le parti di propria competenza.
  A questo riguardo, ricorda che la riforma della legge di contabilità e finanza pubblica, introdotta dalla legge 4 agosto 2016, n. 163, in attuazione dell'articolo 15 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, ha apportato alcune significative innovazioni alla vigente disciplina contabile, che hanno trovato attuazione per la prima volta nel corso della precedente sessione di bilancio.
  Ricorda altresì che, ai sensi della nuova disciplina contabile i contenuti dei due disegni di legge (stabilità e bilancio), che sulla base della legislazione previgente dovevano essere presentati dal Governo alle Camere, sono ora accolti in un unico provvedimento, il disegno di legge di bilancio, composto da due sezioni: nella prima sono riportate le disposizioni in materia di entrata e di spesa aventi ad oggetto misure quantitative funzionali a realizzare gli obiettivi di finanza pubblica; nella seconda sono invece indicate le previsioni di entrata e di spesa, espresse in termini di competenza e di cassa, formate sulla base della legislazione vigente, apportando a tali previsioni le variazioni Pag. 206derivanti dalle disposizioni della citata prima sezione, alle quali è assicurata autonoma evidenza contabile.
  Quest'anno, poiché il disegno di legge è già stato esaminato e modificato dal Senato, il medesimo disegno di legge è integrato dalla Nota di variazioni, ai sensi dell'articolo 21, comma 12, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, come modificato dalla predetta legge n. 163 del 2016. Secondo la citata disposizione, infatti, attraverso un'apposita nota di variazioni, gli effetti finanziari derivanti dalle modifiche apportate da ciascuna Camera alla prima sezione del disegno di legge di bilancio sono incorporati, per ciascuna unità di voto parlamentare, nella seconda sezione, quale risultante dagli emendamenti approvati.
  Sulla base di questa nuova articolazione della manovra, tutte le disposizioni regolamentari aventi ad oggetto l'esame del disegno di legge finanziaria e del disegno di legge di bilancio devono pertanto intendersi riferite, rispettivamente, alla prima e alla seconda sezione del disegno di legge di bilancio.
  Ai fini dell'esame presso le Commissioni di settore, le parti di competenza di ciascuna di esse sono pertanto individuate, con riferimento ad entrambe le sezioni, secondo le medesime modalità con cui tale individuazione avveniva in passato in ordine al disegno di legge di stabilità e, soprattutto, al disegno di legge di bilancio.
  Per quanto riguarda la VIII Commissione, pertanto, oltre alle disposizioni di propria competenza contenute nella prima sezione, saranno esaminate anche le Tabelle relative agli stati di previsione del del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM), del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT),limitatamente alle parti di competenza, e del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF), per le parti di competenza.
  L'esame si concluderà con l'approvazione di una relazione sulle parti di competenza del disegno di legge di bilancio e con la nomina di un relatore. Possono essere presentate relazioni di minoranza. La relazione approvata dalla Commissione e le eventuali relazioni di minoranza sono trasmesse alla Commissione bilancio. I relatori (per la maggioranza e di minoranza) possono partecipare ai lavori della Commissione bilancio per riferire circa i lavori svolti presso la Commissione di settore.
  La Commissione potrà esaminare inoltre gli eventuali emendamenti riferiti alle parti di sua competenza. A tale proposito, rammento che gli emendamenti che riguardano parti di competenza dell'VIII Commissione con compensazione a valere su parti di competenza di altre Commissioni potranno essere presentati sia presso la VIII Commissione sia direttamente presso la Commissione Bilancio. La stessa regola sarà peraltro applicabile anche agli emendamenti compensativi all'interno di parti di competenza dell'VIII Commissione.
  Gli emendamenti approvati saranno inclusi nella relazione della Commissione, mentre gli emendamenti respinti potranno essere successivamente ripresentati presso la Commissione Bilancio, anche al solo scopo di consentire a quest'ultima di respingerli ai fini della ripresentazione in Assemblea.
  La valutazione circa l'ammissibilità degli emendamenti presentati presso la Commissione in sede consultiva sarà effettuata dalla presidenza della medesima prima che gli stessi vengano esaminati e votati, secondo le previsioni del Regolamento della Camera e della legislazione vigente in materia, come recentemente modificata.
  In particolare, sono previste specifiche regole per l'emendabilità della prima e della seconda sezione nonché per gli emendamenti volti a modificare, con finalità di compensazione, contemporaneamente la prima e la seconda sezione del disegno di legge di bilancio, ferme restando le regole ordinarie sulla compensatività, a seconda che si tratti di oneri di parte corrente o in conto capitale.
  Con riferimento alla presentazione degli ordini del giorno, ricorda infine che presso le Commissioni di settore devono essere presentati tutti gli ordini del giorno Pag. 207riferiti alle parti di rispettiva competenza del disegno di legge di bilancio. Gli ordini del giorno accolti dal Governo o approvati dalla Commissione sono allegati alla relazione trasmessa alla Commissione Bilancio. Gli ordini del giorno respinti dalle Commissioni di settore o non accolti dal Governo potranno essere ripresentati in Assemblea. Gli ordini del giorno concernenti l'indirizzo globale della politica economica devono invece essere presentati direttamente in Assemblea.

  Enrico BORGHI (PD), relatore, ricorda che la Commissione avvia l'esame del disegno di legge di bilancio annuale per il 2018 e pluriennale 2018-2020, per le parti di competenza dell'VIII Commissione. Ricorda altresì che con la riforma operata dalla legge n. 163 del 2016 sulla legge di contabilità e finanza pubblica n. 196 del 2009, la legge di bilancio e la legge di stabilità sono ora ricompresi in un unico provvedimento, che è suddiviso in due sezioni: la prima sezione svolge essenzialmente le funzioni dell'ex disegno di legge di stabilità, mentre la seconda sezione assolve, nella sostanza, quelle del disegno di legge di bilancio.
  Nel rinviare alla documentazione predisposta dagli uffici per un'analisi dettagliata del contenuto del disegno di legge, darà conto sinteticamente delle disposizioni di competenza e di interesse della Commissione partendo da quelle della prima sezione segnalando che nel corso dell'esame al Senato sono state inserite numerose disposizioni. Avverte che darà conto di seguito delle disposizioni in materia ambientale e infrastrutturale, seguendo l'ordine progressivo dei commi, e successivamente delle norme in materia di emergenze di protezione civile.
  Il comma 3 interviene sulla disciplina delle detrazioni per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica, recupero edilizio e misure antisismiche, una normativa sulla quale la Commissione ha costantemente posto una specifica attenzione anche in ragione degli effetti positivi determinati sugli investimenti del Paese e come misura per favorire la riduzione dell'impatto ambientale di taluni interventi. Il disegno di legge proroga fino al 31 dicembre 2018 la misura della detrazione al 65 per cento per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica delle singole unità immobiliari (cosiddetto ecobonus). Nel corso dell'esame al Senato, è stata introdotta una nuova tipologia di spesa agevolabile: l'acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti. La detrazione è ridotta al 50 per cento per i seguenti interventi: acquisto e installazione di finestre e infissi, di schermature solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione oppure con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Sul versante degli interventi di riqualificazione energetica, da un lato, è consentita la cessione della detrazione anche nel caso di interventi effettuati sulla singola unità immobiliare e, dall'altro, nell'ambito del Fondo nazionale per l'efficienza energetica, è istituita una sezione dedicata al rilascio di garanzie su operazioni di finanziamento dei relativi interventi. Il comma 3 proroga, inoltre, fino al 31 dicembre 2018, la detrazione al 50 per cento per gli interventi di ristrutturazione edilizia e dispone l'utilizzabilità di tutte le detrazioni (riqualificazione energetica, ristrutturazione edilizia, sisma bonus) da parte degli istituti autonomi per le case popolari (IACP) e assimilati. Le detrazioni maggiorate previste per gli interventi antisismici (cosiddetto sisma bonus) possono essere utilizzate anche dagli IACP e assimilati su immobili di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
  I commi 4-7 prevedono l'introduzione, limitatamente all'anno 2018, di una detrazione del 36 per cento dall'IRPEF delle spese sostenute (nel limite massimo di 5.000 euro) per interventi di «sistemazione a verde» di aree scoperte private di Pag. 208edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni. Si usufruisce della detrazione anche per le spese relative alla realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e di giardini pensili.
  Il comma 8 proroga di ulteriori due anni (2018 e 2019) la «cedolare secca» al 10 per cento per i contratti a canone concordato.
  I commi da 10 a 12, inseriti nel corso dell'esame al Senato, assegnano risorse al Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione destinando risorse pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, nonché ulteriori risorse, da parte delle regioni, a valere sulle somme non spese del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli.
  Il comma 39 prevede che una quota delle risorse del Fondo per il rinnovamento del parco mezzi del trasporto pubblico locale e regionale, fino a 100 milioni di euro delle risorse già disponibili per ciascuno degli anni 2019-2033, può essere destinata ai progetti sperimentali e innovativi di mobilità sostenibile finalizzati all'introduzione di mezzi su gomma ad alimentazione alternativa e relative infrastrutture di supporto, che siano presentati dai comuni e dalle città metropolitane.
  Il comma 140 attribuisce all'Officina Grande Riparazione ETR di Bologna la qualifica di Sito di interesse nazionale (SIN) ai fini della bonifica, in considerazione della rilevanza del rischio sanitario e ambientale derivante dalla presenza di amianto.
  Una serie di modifiche al cosiddetto Codice dell'ambiente (di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152) riguardano i poligoni di tiro, al fine tra l'altro di attribuire nuove funzioni al comandante relativamente all'adozione di un piano di monitoraggio permanente sulle componenti di tutte le matrici ambientali, nonché di prevedere sanzioni amministrative pecuniarie in caso di violazione degli obblighi ivi previsti (comma 181).
  Al fine di incentivare l'ammodernamento degli impianti sportivi delle società di calcio, il disegno di legge riconosce un contributo, sotto forma di credito d'imposta, nella misura del 12 per cento dell'ammontare degli interventi di ristrutturazione degli impianti medesimi, sino a un massimo di 25.000 euro (comma 216, lettera a)).
  Specifiche disposizioni inserite al Senato sono volte ad assicurare la realizzazione delle Universiadi di Napoli 2019 (commi 235-248), a tal fine prevedendo la nomina di un Commissario straordinario per l'attuazione del piano degli interventi necessari, autorizzando la spesa di 100.000 euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019, disciplinando le procedure per la predisposizione e l'approvazione del piano, i compiti e i poteri attribuiti al Commissario (tra cui le funzioni di stazione appaltante), i termini di consegna delle opere e della chiusura della gestione commissariale, nonché il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Segnalo che, in materia di appalti pubblici, si consente al Commissario di operare una riduzione dei termini previsti dal Codice e di fare ricorso – per gli appalti pubblici di lavori, di servizi e di forniture relativi agli interventi attuativi del piano – alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara,
  Il disegno di legge prevede l'adozione di un Piano nazionale per la realizzazione di invasi multiobiettivo, la diffusione di strumenti mirati al risparmio di acqua negli usi agricoli e civili, nonché per interventi volti a contrastare le perdite delle reti acquedottistiche (commi 302-304). Nelle more della sua adozione, viene prevista l'approvazione, con apposito decreto ministeriale, di un Piano straordinario per la realizzazione degli interventi urgenti in stato di progettazione. Per il finanziamento di tale piano è autorizzata la spesa di 50 milioni per ciascuno degli anni 2018-2022.
  Nel corso dell'esame al Senato, è stata dettata un'articolata disciplina volta ad attribuire all'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, che assume la denominazione di «Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente» (ARERA), funzioni di regolazione e controllo Pag. 209del ciclo dei rifiuti, espressamente incluso tra i servizi a rete (commi 305-308).
  I commi da 305 a 308, inseriti nel corso dell'esame al Senato, contengono disposizioni riguardanti le Autorità di bacino distrettuali finalizzate all'incremento di 5 milioni di euro annui dal 2018 delle risorse assegnate a valere sui pertinenti capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al fine di garantire l'effettiva copertura delle funzioni, nonché a stanziare 7 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018, al fine di consentire all'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po di adeguare la propria struttura organizzativa. Ulteriori disposizioni riguardano l'assunzione di personale per l'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Centrale, al fine di supportare Roma Capitale nelle funzioni di valorizzazione dei beni ambientali e fluviali e la proroga dell'applicazione – nelle more della sottoscrizione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Comparto delle Funzioni Centrali – del trattamento giuridico ed economico del Contratto Collettivo Nazionale Regioni «Enti locali», a favore del personale delle Autorità di bacino distrettuali.
  Si prevede l'istituzione di un fondo, presso il Ministero dell'ambiente, per il finanziamento di interventi di messa in sicurezza e risanamento dei siti con presenza di rifiuti radioattivi prodotti da interventi di bonifica di installazioni industriali contaminate da sostanze radioattive a seguito di fusione accidentale di sorgenti radioattive o per il rinvenimento di sorgenti orfane. La dotazione del fondo è pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020 (comma 313).
  Per il rafforzamento e la razionalizzazione delle azioni nazionali nei settori della meteorologia e della climatologia, si prevede l'istituzione del Comitato di indirizzo per la meteorologia e la climatologia, quale organo di indirizzo nazionale delle politiche di settore, e dell'Agenzia nazionale per la meteorologia e la climatologia denominata «Italia Meteo» (commi 314-324).
  Il comma 330 assegna alla «Fondazione Gran Sasso d'Italia» un contributo di 1 milione di euro per il 2019 per la realizzazione del Parco faunistico presso Casale San Nicola, in provincia di Teramo, indicando la finalità di contribuire al recupero del paesaggio pedemontano del Gran Sasso a seguito degli eventi sismici del 2009 e del 2016 e al rilancio dell'economia dei Comuni da essi colpiti.
  I commi da 460 a 462 modificano le disposizioni in materia di concessioni di grande derivazione a scopo idroelettrico nei territori delle province di Bolzano e di Trento, allo scopo di indicare i criteri per l'esercizio della potestà legislativa affidata alle province, prevedere, alla scadenza delle concessioni, il trasferimento in proprietà alle province delle opere in stato di regolare funzionamento e disciplinare gli indennizzi riconosciuti ai concessionari, nonché disporre la proroga di diritto delle concessioni indicate nella norma per il periodo utile al completamento delle procedure di evidenza pubblica e comunque non oltre il 31 dicembre 2022.
  Il disegno di legge prevede una serie di norme volte al sostegno degli investimenti. Si prevede, infatti, per il triennio 2018-2020, l'assegnazione di contributi ai comuni per investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio (comma 468). Segnalo che uno specifico stanziamento di 10 milioni di euro, a decorrere dal 2018, è destinato ai piccoli comuni per il finanziamento di una serie di interventi ambientali e infrastrutturali (comma 477).
  Il comma 486 prevede la possibilità per il Commissario per la realizzazione del piano di interventi riguardanti le finali di coppa del mondo e i campionati mondiali di sci alpino di Cortina d'Ampezzo (marzo 2020-febbraio 2021) di ridurre diversi termini previsti nelle procedure di affidamento e di aggiudicazione degli appalti pubblici e dei contratti di partenariato pubblico e privato (PPP), nonché di fare ricorso alla procedura negoziata senza Pag. 210pubblicazione del bando di gara per gli appalti relativi agli interventi attuativi del piano.
  I commi 507-508 recano disposizioni per l'accelerazione delle procedure di liquidazione dell'EIPLI (Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione Fondiaria in Puglia e Lucania) e per la costituzione di un nuovo soggetto gestore delle infrastrutture regionali per le risorse idriche del Sud.
  I commi 656-657 prevedono la promozione di un piano straordinario per lo sviluppo e l'implementazione di una rete multiparametrica integrata di monitoraggio geofisico e geochimico del territorio italiano da parte dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
  Nel corso dell'esame al Senato sono state inserite disposizioni in materia di aree protette volte a prevedere l'istituzione del Parco del Delta del Po (modificando la legge quadro in materia di aree protette) ed intervenire in materia di aree marine di reperimento, ridenominate di Capo d'Otranto-Grotte Zinzulusa e Romanelli e Capo Spartivento, prevedendo per l'istituzione delle riserve in tali aree ed il loro funzionamento un finanziamento massimo, per ciascuna riserva, di 100.000 euro per l'esercizio 2018 e di 300.000 euro a decorrere dal 2019 (commi 658-661). Si prevede, inoltre, l'istituzione dei Parchi nazionali del Matese e di Portofino (comprendente la già istituita area protetta marina di Portofino) e l'autorizzazione, a tal fine, di una spesa massima di 300.000 euro per ciascun parco nazionale, per l'esercizio 2018; il funzionamento di tali parchi è finanziato, a decorrere dall'esercizio 2019, rispettivamente con 2 milioni e 1 milione di euro (commi 662-664).
  Nel disegno di legge sono state inoltre inserite al Senato una serie di proroghe dei termini concernenti: il termine per la ratifica degli Accordi di programma finalizzati alla rilocalizzazione degli interventi del programma straordinario di edilizia residenziale per i dipendenti delle amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta alla criminalità organizzata (comma 488), il completamento dell'adeguamento alla normativa antincendio delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto (comma 666, lettera h)), il periodo fino al quale l'Amministratore Delegato di Rete ferroviaria italiana S.p.A. è nominato Commissario per la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli-Bari (comma 672), il termine entro il quale il CIPE deve individuare le modalità di destinazione di alcune risorse precedentemente destinate all'edilizia scolastica (comma 675, lettera b)), il termine ultimo di operatività del Commissario liquidatore dell'Agenzia per lo svolgimento dei Giochi olimpici Torino 2006 (comma 678), l'Unità Tecnica-Amministrativa per la gestione dei rifiuti nella regione Campania, operante presso il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri (comma 665, lettera e)), la gestione commissariale dello stabilimento Stoppani nel Comune di Cogoleto (comma 670).
  Il disegno di legge provvede al rifinanziamento del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese (istituito dalla legge di bilancio per il 2017) per 940 milioni di euro per l'anno 2019, 1.940 milioni di euro per l'anno 2019 e 2.500 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2033 (commi 632-633). Il Fondo è destinato a finanziare interventi in materia, tra l'altro, di trasporti e viabilità, infrastrutture ed edilizia pubblica, prevenzione del rischio idrogeologico, prevenzione del rischio sismico, infrastrutture della rete idrica e bonifiche.
  Per quanto riguarda il sostegno degli investimenti, nel corso dell'esame al Senato è stata prevista l'istituzione, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, del Fondo progettazione degli enti locali con una dotazione di 30 milioni di euro annui per il periodo 2018-2030, destinato al cofinanziamento di opere di messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche (commi 634-639).
  Il comma 681 autorizza una spesa di 2 milioni di euro per l'anno 2019 a favore dell'Istituto nazionale di Biologia e Biotecnologie marine-Stazione Anton Dohrn, Pag. 211al fine di potenziare la ricerca nel meridione d'Italia, con particolare riferimento alle scienze del mare.
  Il comma 684 concede ad ANAS SPA un contributo straordinario pari a 32 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2018 al 2022, al fine di consentire il rapido completamento delle opere, anche accessorie, inerenti la società Quadrilatero Umbria Marche S.p.A. Tali opere devono essere individuate nell'aggiornamento del contratto di programma 2016-2020 stipulato con ANAS.
  Segnala che un consistente numero di disposizioni riguarda le misure per l'emergenza sismica, per fronteggiare le emergenze derivanti dagli eventi sismici che si sono verificati negli ultimi anni.
  Il disegno di legge prevede l'assegnazione, per l'anno 2018, di un contributo straordinario di 10 milioni di euro a favore del Comune dell'Aquila, e di 2 milioni di euro in favore degli altri comuni del cratere sismico, finalizzato alle esigenze connesse alla ricostruzione a seguito del sisma del 6 aprile 2009 (commi 393-394).
  Per quanto riguarda gli eventi sismici verificatisi nel mese di maggio 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, il disegno di legge attribuisce ai commissari delegati (anziché ai Presidenti) di tali regioni la facoltà di stipulare mutui per il completamento del processo di ricostruzione pubblica e per il finanziamento di interventi di ripristino e realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria dei centri storici ed urbani, aumentando il limite massimo di spesa complessiva da 200 a 350 milioni di euro (comma 396). I commi 397-399 prorogano fino al 31 dicembre 2019 le agevolazioni per la zona franca urbana nei comuni della Lombardia colpiti dai predetti eventi sismici disposte dalla legge di stabilità 2016, mentre i commi 400-402 prorogano fino al 31 dicembre 2018 il termine ultimo entro il quale i fabbricati inagibili, in quanto colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, sono esenti dall'applicazione dell'IMU. Si prevede, inoltre, per gli enti locali di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto colpiti dagli eventi sismici, la proroga al 2019 della sospensione degli oneri relativi al pagamento delle rate dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A. (commi 404-407). Nel corso dell'esame al Senato, è stato previsto l'incremento di 17,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019-2020 della dotazione del Fondo per la ricostruzione (comma 413) e la possibilità, per il Presidente della Regione Lombardia, in qualità di Commissario delegato, di rimborsare i costi per le assunzioni di personale, in deroga alle disposizioni vigenti, mediante utilizzo delle risorse finanziarie già disponibili sulla propria contabilità speciale, fino a 0,5 milioni di euro per il 2019 (comma 414).
  Con riguardo agli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 in Italia centrale, il disegno di legge prevede che il pagamento delle rate in scadenza nell'esercizio 2018 dei mutui concessi ai Comuni è differito all'anno immediatamente successivo alla data di scadenza del periodo di ammortamento e che i soggetti diversi dai titolari di reddito d'impresa e lavoro autonomo possono effettuare i versamenti sospesi, a seguito degli eventi sismici, in 24 rate mensili a decorrere dal 31 maggio 2018. L'esenzione, ai fini delle imposte sui redditi (IRPEF, IRES), dei redditi da fabbricati inagibili è prorogata fino all'anno d'imposta 2018 (commi 410-412). È altresì ampliato il novero dei soggetti attuatori, attraverso l'inclusione delle diocesi, per gli interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico o ricostruzione delle opere pubbliche e dei beni culturali e si prevede la stabilizzazione del personale di supporto reclutato per il potenziamento dell'Ufficio del Soprintendente speciale per le aree citate (commi 187-188). Si prevede, inoltre, una verifica dell'andamento degli oneri connessi agli eventi sismici con riferimento alle disposizioni vigenti per gli anni 2018-2021, in base alla quale verrà determinato l'ammontare complessivo degli spazi finanziari, per ciascun anno, da assegnare alle Regioni colpite, destinati ad interventi connessi ai suddetti eventi sismici e di Pag. 212adeguamento antisismico, nonché per la messa in sicurezza degli edifici (comma 440).
  Per quanto riguarda il sisma dell'agosto 2017 nell'isola di Ischia, il disegno di legge prevede l'istituzione di un Fondo con una dotazione di 9,69 milioni di euro per l'anno 2018, 19,38 milioni per il 2019 e 19,69 milioni per il 2020 (commi 415-416). Ulteriori disposizioni sono volte, per un verso, al differimento, senza applicazione di sanzioni e interessi, all'anno immediatamente successivo alla data di scadenza del periodo di ammortamento, del pagamento delle rate in scadenza negli esercizi 2018 e 2019 dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A., ai Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio d'Ischia, trasferiti al Ministero dell'economia e delle finanze e, per l'altro, a sospendere nei medesimi comuni fino al 31 dicembre 2018 il pagamento delle rate dei mutui concessi dagli istituti di credito ai privati che abbiano in essere dei finanziamenti ipotecari collegati a immobili residenziali, commerciali e industriali che siano inagibili in conseguenza dagli eventi sismici del 21 agosto 2017 (commi 408-409).
  Il comma 417 autorizza una spesa di 2 milioni di euro per il 2019 in favore dell'Ente parco nazionale del Vesuvio in relazione alla realizzazione del Grande progetto Pompei, per la messa in sicurezza della Strada Matrone, nel comune di Boscotrecase (NA), compromessa a seguito degli incendi boschivi e relativi eventi franosi che nei mesi di luglio e agosto 2017 hanno interessato l'area vesuviana.
  I commi 421-424 dispongono, inoltre, l'assegnazione di un contributo a favore delle imprese colpite dagli eventi alluvionali del Piemonte del novembre 1994.
  Segnala inoltre che il disegno di legge contiene misure finalizzate a inserire, per le nuove polizze stipulate a decorrere dal 1o gennaio 2018, tra le spese detraibili al 19 per cento dall'IRPEF i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo e ad esentarle interamente dalla imposta sulle assicurazioni (commi 418-420).
  I commi 435-439 recano disposizioni volte a regolare l'utilizzo delle risorse derivanti dalla chiusura delle contabilità speciali per effetto della scadenza del termine di durata dello stato di emergenza e assegnate agli enti territoriali competenti.
  Il comma 493 introduce un ulteriore criterio per l'attribuzione di spazi finanziari in favore degli enti locali, consistente nella realizzazione di investimenti per il ripristino e la messa in sicurezza del territorio a seguito di danni derivanti da eccezionali eventi meteorologici per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
  Con riferimento alle tabelle del disegno di legge di bilancio, ricorda che le tabelle A e B recano gli stanziamenti dei fondi speciali, rispettivamente, di parte corrente e di conto capitale. Per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l'accantonamento previsto nella tabella A (Fondo speciale di parte corrente) reca importi, destinati genericamente all'attuazione di interventi diversi, pari, rispettivamente, per ciascun anno del triennio 2018-2020, a 6,1 milioni, 8,1 milioni e 6,1 milioni di euro. A valere sulla tabella B, nel corso dell'esame al Senato sono state disposte riduzioni a copertura degli incrementi di spesa disposti dalla sezione I ed aventi effetti sullo stato di previsione del MIT (per l'importo complessivo di 57 milioni di euro). Per il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, l'accantonamento previsto dalla tabella A, pari a 4,3 milioni di euro per il 2018, 10 milioni di euro per il 2019 e 9 milioni di euro per il 2020, è destinato alla copertura finanziaria del disegno di legge concernente interventi per il settore ittico. La tabella B registra un accantonamento di 27,7 milioni di euro per il 2018 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, volto al finanziamento di interventi di bonifica e ripristino dei siti inquinati, per interventi a favore della difesa del suolo e per interventi diversi. La stessa relazione segnala che l'accantonamento Pag. 213relativo al MEF comprende le risorse destinate alla copertura finanziaria dei provvedimenti relativi al sostegno e alla valorizzazione dei «piccoli comuni» (legge n. 158 del 2017) e ai criteri di priorità per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi (A.C. 1994-B).
  Prima di passare ai contenuti di sintesi della seconda sezione, relativa al disegno di legge di bilancio, segnala che tale parte del disegno di legge ha un contenuto sostanziale, in quanto può incidere direttamente – attraverso rimodulazioni ovvero rifinanziamenti, definanziamenti o riprogrammazioni – sugli stanziamenti previsti a legislazione vigente, integrando nelle sue poste contabili gli effetti delle disposizioni della prima sezione, ossia quelli della «vecchia» legge di stabilità. Pertanto, in tale sezione, le previsioni di spesa a legislazione vigente tengono conto dell'aggiornamento delle dotazioni finanziarie relative alle spese per oneri inderogabili e di fabbisogno, delle rimodulazioni compensative tra fattori legislativi (o tra fattori legislativi e fabbisogno) proposte dalle Amministrazioni e disposte ai sensi dell'articolo 23, comma 3, lettera a), della legge di contabilità nonché dei rifinanziamenti, definanziamenti o riprogrammazioni delle dotazioni finanziarie di spesa previste a legislazione vigente relative ai fattori legislativi, ai sensi dell'articolo 23, comma 3, lettera b), della medesima legge. In quest'ultimo caso, si tratta delle variazioni di autorizzazioni legislative che prima erano operate con le tabelle C, D ed E della legge di stabilità.
  Ricorda che le principali previsioni di spesa di competenza della Commissione Ambiente si rinvengono, in via prevalente, nelle missioni 14 «Infrastrutture pubbliche e logistica» e 19 «Casa e assetto urbanistico» dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), nonché nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM). Ulteriori stanziamenti di interesse sono contenuti nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF), con particolare riguardo alla missione «Soccorso civile», al cui interno è collocato il programma «Protezione civile».
  Per quanto riguarda lo stato di previsione del MIT, lo stanziamento di competenza del disegno di legge di bilancio integrato per il 2018 delle due missioni 14 e 19, come risultante dalla nota di variazioni, presenta una spesa per complessivi 5.737,5 milioni di euro, in aumento del 9,7 per cento rispetto alle previsioni assestate del 2017. Lo stanziamento complessivo previsto è attribuibile in gran parte (94,4 per cento) alla missione 14.
  Nel disegno di legge del bilancio integrato per il 2018, come risultante dalla nota di variazioni, lo stanziamento relativo alla missione 14 risulta pari a 5.418,4 milioni di euro, cioè pressoché invariato (+0,6 per cento; 31,1 milioni in termini assoluti) rispetto al dato del bilancio a legislazione vigente, a sua volta in aumento (di 434,4 milioni di euro, pari all'8,8 per cento) rispetto al dato assestato del 2017.
  Il lieve incremento rispetto al dato a legislazione vigente è la risultante di un definanziamento di 75,9 milioni operato dalla sezione II sulle risorse destinate all'ANAS nell'ambito del programma 14.11 «Sistemi stradali, autostradali ed intermodali», che viene compensato dagli effetti della sezione I, pari a 107 milioni di euro, derivanti dallo stanziamento di 50 milioni di euro per il piano invasi, nell'ambito del programma 14.5 «Sistemi idrici, idraulici ed elettrici», a cui si somma la variazione dalla nota di variazioni, per 57 milioni di euro, 32 dei quali incidenti sul programma 14.11 e i restanti 25 milioni nel programma 14.10.
  Nell'ambito della missione 14, il 97 per cento delle risorse è concentrato in due soli programmi, vale a dire nel programma 14.11 (Sistemi stradali, autostradali ed intermodali), ove sono allocati 3.378,9 milioni di euro (pari al 62,4 per cento delle risorse complessive della missione 14), e nel programma 14.10 (opere strategiche, edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità) che ha una dotazione Pag. 214di 1.874,6 milioni di euro (pari al 34,6 per cento delle risorse complessive della missione 14).
  Nel disegno di legge del bilancio integrato per il 2018, lo stanziamento relativo alla missione 19, allocato interamente nel programma 19.2 (Politiche abitative, urbane e territoriali), risulta pari a 319,1 milioni di euro, pressoché invariato rispetto al dato del bilancio a legislazione vigente per il 2018 e in aumento (+44 milioni di euro, pari al 15,8 per cento) rispetto al dato assestato del 2017.
  Ricorda, inoltre, che nello stato di previsione del MEF è presente la missione 14 (Infrastrutture pubbliche e logistica) e la missione 19 (Casa e assetto urbanistico), che contengono, rispettivamente, il programma 14.8 (Opere pubbliche e infrastrutture), il cui stanziamento di competenza previsto nel disegno di legge del bilancio integrato per il 2018 risulta pari a 305,9 milioni di euro per interventi in materia di edilizia sanitaria pubblica, e il programma 19.1 (Edilizia abitativa e politiche territoriali) pari a 60 milioni di euro.
  Per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero dell'ambiente, rispetto al 2017, il disegno di legge prevede spese finali, in termini di competenza, come risultanti dalla nota di variazioni, per 869 milioni di euro nel 2018 in riduzione rispetto al dato assestato di 43,3 milioni di euro. Lo scostamento, a livello di spese finali, tra il dato a legislazione vigente e quello risultante dal ddl di bilancio integrato per il 2018, come risultante dalla nota di variazioni, fa registrare un aumento di 23 milioni di euro.
  Le disposizioni normative della Sezione I hanno effetti sugli stanziamenti contenuti nello stato di previsione del MATTM, relativamente al Programma 18.12 «Risorse idriche, territorio e bonifiche», con uno stanziamento annuale di 5 milioni per il triennio 2018-2020, per il Fondo rotativo per la bonifica dei siti con rifiuti radioattivi (cap. 7531), come previsto dal comma 313 del disegno di legge di bilancio. Nel programma 18.12, in seguito all'approvazione al Senato della nota di variazioni, sono stanziati 14 milioni di euro annuali per il triennio 2018-2020, come disposto dall'articolo 1, commi 309-312, della legge di bilancio 2018, che recano norme riguardanti le autorità di bacino distrettuali.
  Lo stanziamento complessivo del Ministero è principalmente allocato (per una quota superiore all'85 per cento) nella missione 18 «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente». Considerando anche la missione 17, composta dall'unico programma 17.3, che contiene le risorse principalmente destinate all'ISPRA, la quota di risorse supera il 95 per cento dello stanziamento di competenza complessivo del Ministero.
  Ricorda, infine, che nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella n. 2) è collocata la missione 8 «Soccorso civile», di interesse della Commissione Ambiente, il cui stanziamento di competenza per il 2018, come risultante dalla nota di variazioni, è pari a 3.676,2 milioni di euro, in crescita (di 751,1 milioni di euro, pari al 25,7 per cento) rispetto al dato assestato 2017.
  Tale missione si compone di due soli programmi: il programma 8.4 «Interventi per pubbliche calamità», con uno stanziamento di competenza per il 2018 di 2.813,3 milioni, ed il programma 8.5 «Protezione civile» con 862,9 milioni.
  Le disposizioni normative della sezione I hanno effetti limitati sugli stanziamenti contenuti nella missione del MEF; si registrano, infatti, 10 milioni di euro (che scendono a 9,7 milioni in virtù della nota di variazioni) destinati, per il 2018, al capitolo 7461 (Fondo per la riparazione, la ricostruzione e la ripresa economica dei territori dei comuni dell'isola di Ischia a seguito del sisma del 21 agosto 2017) dal comma 415.
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere, anche al fine di tenere conto degli elementi che emergeranno dal dibattito in Commissione.

  Federica DAGA (M5S), nell'evidenziare la necessità di incrementare ulteriormente le risorse destinate alle Autorità di bacino Pag. 215distrettuali, rispetto ai 5 milioni di euro annui previsti dal comma 309 del disegno di legge in esame, rileva d'altro canto che il provvedimento non specifica criteri e requisiti per l'integrazione del personale dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Centrale, per cui il comma 310 autorizza la spesa di 2 milioni di euro, nonché dell'Autorità di bacino nazionale dei fiumi Liri Garigliano e Volturno, dell'Autorità di distretto dell'Appennino meridionale e del fiume Po, cui è assegnato uno stanziamento totale di 7 milioni di euro. In secondo luogo, con riferimento ai commi 302 e seguenti, chiede chiarimenti al Governo in merito alla cifra complessiva destinata alla realizzazione del Piano invasi nonché alla provenienza delle risorse.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD), nell'evidenziare come, contrariamente alle assicurazioni del Governo, con riferimento al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) il provvedimento in esame non contenga disposizioni di proroga dell'attuale regime, sottolinea la necessità di intervenire in tal senso. In secondo luogo, raccomanda di dedicare la massima attenzione alle disposizioni in favore delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017, considerato che si tratta dell'ultima occasione di questa legislatura per migliorare l'impianto normativo in materia.

  Enrico BORGHI (PD), relatore, nel manifestare la propria disponibilità a considerare attentamente ai fini della predisposizione della proposta di relazione le osservazioni ed i rilievi critici avanzati dai colleghi, invita a valutare l'opportunità di presentare direttamente in Commissione Bilancio gli emendamenti che dovessero riprodurre tali rilievi e osservazioni. Da parte sua, con riferimento al contenuto del provvedimento, evidenzia, da un lato, l'opportunità di non limitare le disposizioni di cui ai commi 460, 461 e 462, in materia di concessioni di grande derivazione a scopo idroelettrico, alle sole province di Trento e Bolzano, e, dall'altro, di integrare gli stanziamenti previsti per interventi ambientali e infrastrutturali dal comma 477 con riferimento allo specifico provvedimento a tutela dei piccoli comuni, nel frattempo definitivamente approvato dal Parlamento.

  Ermete REALACCI, presidente, a sostegno della proposta del relatore, ricorda che, come sperimentato negli anni precedenti, l'eventuale approvazione da parte della Commissione di settore non configura in alcun modo un canale preferenziale per le proposte emendative in sede di esame presso la Commissione Bilancio. Al contrario, l’iter delle proposte emendative presentate presso la Commissione di settore risulterebbe più difficoltoso nel caso in cui tali proposte emendative venissero dichiarate inammissibili o respinte presso la stessa Commissione di settore. Pertanto, ribadisce l'invito ai colleghi a sottoporre eventuali rilievi critici al relatore, ai fini di una loro integrazione nella proposta di relazione, e a presentare le proposte emendative direttamente presso la Commissione Bilancio. Propone inoltre ai colleghi, analogamente a quanto avvenuto durante l'esame del disegno di legge di bilancio per il 2017, di sottoscrivere unitariamente gli emendamenti relativi all'estensione del cosiddetto ecobonus agli interventi di rimozione e bonifica dell'amianto e all'applicazione della detrazione del 50 percento alle spese sostenute per la certificazione statica dei fabbricati, anche in assenza dei relativi lavori di ristrutturazione. Da ultimo, manifesta l'intenzione di presentare un emendamento volto a stanziare risorse per campagne di dissuasione dall'utilizzo di cotton fioc, con l'obiettivo finale di vietare il loro accesso al mercato entro un periodo di tempo determinato.

  Miriam COMINELLI (PD), manifestando il proprio assenso alla proposta avanzata dal relatore e dal presidente, pone la questione, già sollevata nel corso dell'esame al Senato, relativa all'applicazione della detrazione del 65 percento alle spese sostenute per l'installazione di impianti dotati di generatori di calore alimentati dadi produzione di calore a biomasse.

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  Salvatore MICILLO (M5S) sottopone alla valutazione del presidente e dei colleghi l'opportunità di presentare un emendamento condiviso, volto ad incrementare le risorse destinate agli interventi di bonifica.

  Ermete REALACCI, presidente, nel segnalare da ultimo l'incongruenza della disposizione introdotta dal Senato che ha istituito nuovi parchi senza intervenire sullo schema di riparto dei fondi ad essi destinati, sollecita i colleghi a sottoporre al relatore le eventuali considerazioni sul provvedimento in esame entro la mattinata di domani, considerata la ristrettezza dei tempi previsti.

  Raffaella MARIANI (PD), a proposito dell'integrazione del personale delle Autorità di bacino richiamata dalla collega Daga, sottolinea come analoga necessità sia stata rappresentata anche dall'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino settentrionale, che tuttavia non è stata tenuta in considerazione nel provvedimento in esame.

  La sottosegretaria Silvia VELO, con riferimento ai chiarimenti richiesti dalla deputata Daga, nel riservarsi di intervenire compiutamente nella seduta di domani, anticipa che il disegno di legge di bilancio ha stanziato per la realizzazione del Piano invasi 50 milioni di euro, sulla cui provenienza si impegna ad effettuare un approfondimento. Per quanto riguarda il secondo aspetto, pur preannunciando un supplemento di valutazione, esprime la personale convinzione che non possa essere il disegno di legge di bilancio la sede deputata a definire le competenze e i requisiti del personale delle Autorità di bacino. Da ultimo, con riguardo alla considerazione dell'onorevole Mariani, manifesta la disponibilità a verificare la situazione.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.