Frontespizio Relazione Progetto di Legge
XVII LEGISLATURA
 

CAMERA DEI DEPUTATI


   N. 58


PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
GEBHARD, ALFREIDER, PLANGGER, SCHULLIAN
Ripristino della festività di San Giuseppe
nella data del 19 marzo
Presentata il 15 marzo 2013


      

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Onorevoli Colleghe e Colleghi! La presente proposta di legge è volta al ripristino della festività di San Giuseppe nella data del 19 marzo anche agli effetti civili.
      La legge 27 maggio 1949, n. 260, nel suo testo originario, prevedeva il 19 marzo come festa nazionale. Tuttavia, essa fu poi cancellata dall'elenco dei giorni festivi agli effetti civili dall'articolo 1 della legge 5 marzo 1977, n. 54.
      La cessazione di tale festa fu vissuta con disapprovazione da gran parte della società. In effetti, San Giuseppe è il patrono dell'artigianato, settore rilevante nell'ambito delle attività produttive del nostro Paese, particolarmente caratterizzato dalla presenza di piccole e medie imprese. Perciò, ripristinare la festività di San Giuseppe significa onorare la realtà artigiana italiana e restituirle la sua festa, ma significa anche dare maggiore visibilità ai padri e riconoscere il loro ruolo nell'ambito della famiglia, visto che tale giorno è comunemente conosciuto come la «festa del papà». La vita familiare è profondamente cambiata negli ultimi decenni. Ciò è sicuramente dovuto in parte al mutamento del mondo lavorativo: la separazione dei ruoli è diminuita e tante madri, per motivi economici e personali, continuano a dedicarsi alla loro professione anche dopo la nascita dei figli. Ma non si deve nemmeno dimenticare l'aumento delle separazioni e dei divorzi. La rottura del nucleo familiare è vissuta in modo traumatico dai figli, i quali nella loro vita quotidiana spesso si vedono privati di un genitore, che, nella maggior parte dei casi, si identifica con la figura del padre.
      Per questi motivi occorre ricordare l'importanza dell'integrità del nucleo familiare e della presenza di entrambi i genitori per lo sviluppo del singolo individuo e dell'intera società. Considerato che varie disposizioni della Costituzione esaltano l'importanza della famiglia, sembra doveroso istituire, o nel caso del 19 marzo ripristinare, un giorno in onore di essa. L'articolo 2 della Costituzione tutela i valori delle formazioni sociali ove si svolge la personalità del singolo e l'articolo 31 prevede che lo Stato agevoli con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia. Con il ripristino della festa di San Giuseppe, in effetti, si darebbe un segnale forte nella direzione della consapevolezza del valore della famiglia.
      Per questi motivi, la presente proposta di legge equipara il 19 marzo alle altre festività religiose riconosciute quali giorni festivi ai sensi dell'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 792.
      Occorre ricordare che il giorno di San Giuseppe, patrono della Chiesa cattolica, è una festa importante ed è festeggiato in numerosi Stati europei ed extracomunitari come patrono dei coniugi e delle famiglie, dei bambini e dei giovani, dei lavoratori e degli artigiani (tra cui, particolarmente, i carpentieri e i falegnami), soprattutto negli Stati dell'area di lingua tedesca (Baviera, Boemia e Austria). Noi rappresentanti del Sudtirolo ci rendiamo dunque promotori della reintroduzione della festività di San Giuseppe anche in Italia, auspicando una celere approvazione della presente proposta di legge.
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PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.

      1. La festa di San Giuseppe, celebrata il giorno 19 marzo, è considerata giorno festivo equiparato alle festività riconosciute ai sensi dell'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 792. Agli effetti retributivi si applicano le norme vigenti per le festività nazionali.

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