Frontespizio | Relazione | Progetto di Legge |
CAMERA DEI DEPUTATI |
N. 1126 |
che abbia avuto un episodio di addormentamento alla guida di un veicolo negli ultimi 6 mesi;
che abbia avuto un incidente stradale da sonnolenza negli ultimi 6 mesi;
in trattamento con CPAP per meno di 4 ore/notte».
Qualora sia formulato il sospetto di OSAS è opportuno che al richiedente sia raccomandato di evitare la guida di veicoli
a motore o addirittura che lo stesso sia considerato non idoneo alla guida. 1. Dopo il comma 2-ter dell'articolo 119 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, è inserito il seguente:
«2-quater. Ai fini dell'accertamento dei requisiti psichici e fisici per il primo rilascio della patente di guida di qualunque categoria ovvero di certificato di abilitazione professionale per le patenti di categoria D1 e D nonché della carta di qualificazione dei conducenti (QCQ) per l'autotrasporto di persone e il certificato di idoneità di cui all'articolo 118 l'interessato deve esibire apposita certificazione da cui risulti di non soffrire di disturbi respiratori durante il sonno e della sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS), rilasciata sulla base di accertamenti clinici le cui modalità sono individuate con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Con il medesimo provvedimento sono altresì individuate le strutture competenti a effettuare gli accertamenti prodromici alla certificazione e al rilascio della stessa. La
certificazione deve essere esibita dai soggetti di cui al presente articolo in occasione della revisione o della conferma di validità delle patenti di guida possedute. Le relative spese sono a carico del datore di lavoro».