Frontespizio | Relazione | Progetto di Legge |
CAMERA DEI DEPUTATI |
N. 1842 |
nel calcolo della spesa previdenziale italiana, ma non in quella degli altri Paesi, figura il trattamento di fine rapporto, che viceversa rappresenta una parte differita della retribuzione;
abbiamo una percentuale di ultrasessantacinquenni più elevata degli altri Paesi, il che inevitabilmente determina la presenza di un numero maggiore di pensionati;
si tratta di spesa calcolata al lordo delle trattenute fiscali: le nostre pensioni sono invece assoggettate all'imposta sul reddito, a differenza di altri Stati ove ne sono praticamente esenti (vedi Germania);
non si è considerata la spesa per sgravi fiscali destinati alla previdenza privata, particolarmente elevata nei Paesi anglosassoni.
In rapporto al prodotto interno lordo, a legislazione vigente, la spesa pensionistica è destinata a contrarsi significativamente a partire dal 2014, come si può constatare dalla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza presentata dal Governo lo scorso settembre. Come per tutti i rapporti calcolati rispetto al prodotto interno lordo, poi, il rapporto fra spesa pensionistica e prodotto interno lordo risente della contrazione del denominatore, ovvero della crisi economica. Se il prodotto interno lordo non si fosse contratto per la recessione, il rapporto con la spesa pensionistica sarebbe inferiore di almeno un punto. A differenza di quanto si poteva scrivere una decina di anni fa, la nostra spesa pensionistica appare elevata soprattutto perché l'economia non cresce, non perché siamo troppo generosi.
Il quadro illustrato denunzia quanto il dibattito sulle cosiddette «pensioni d'oro», così come affrontato, risulti superficiale. Il disegno di legge di stabilità 2014 prevede la sospensione dell'indicizzazione delle pensioni di importo superiore a 3.000 euro, vale a dire un taglio a una parte delle pensioni in essere. Da più parti si parla e si propone di ridurre le pensioni erogate il cui importo risulti superiore a un determinato limite, considerate in ogni caso «pensioni d'oro». Tale proposta è basata su una confusione evidente tra alto rendimento dei contributi versati e alto livello della pensione. Spesso i due aspetti sono disgiunti.
I sistemi pensionistici retributivi e contributivi sono due differenti sistemi a ripartizione. Nel sistema retributivo l'obiettivo
1. È istituito presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) un fondo destinato all'accredito della contribuzione figurativa per periodi di mancato lavoro in favore degli iscritti alla Gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e al miglioramento delle prestazioni in favore dei soggetti la cui pensione è calcolata esclusivamente con il sistema contributivo. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia, sono definiti i criteri per l'impiego del fondo.
2. Per il finanziamento del fondo di cui al comma 1 è istituita, per il periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, in deroga alle disposizioni dell'articolo 3, comma 1, della legge 27 luglio 2000, n. 212, e per i quattro periodi d'imposta successivi, un'addizionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche, applicata sui redditi di lavoro e di pensione di importo complessivamente superiore a 90.000 euro annui. Il gettito dell'addizionale è versato all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnato al fondo di cui al comma 1. L'aliquota è stabilita nella misura dell'1 per cento sulla parte di reddito eccedente l'importo di 90.000 euro e fino all'importo di 120.000 euro lordi annui. L'aliquota è incrementata progressivamente dello 0,5 per cento per ciascuno dei successivi scaglioni di reddito, stabiliti nell'importo di 30.000 euro lordi annui oltre il limite dello
scaglione precedente, ed è applicata, nella misura così determinata, sulla parte di reddito eccedente. Per la liquidazione, l'accertamento, la riscossione e il contenzioso riguardanti l'addizionale, si applicano