Camera dei deputati

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Comitato consultivo sulla condotta dei deputati

La Giunta per il Regolamento ha approvato, nella seduta del 12 aprile 2016, il codice di condotta dei deputati. In tale codice è previsto (par. VI) che l'Ufficio di Presidenza costituisca, all'inizio di ogni legislatura, un Comitato consultivo sulla condotta dei deputati, composto da quattro membri dell'Ufficio di Presidenza e da sei deputati designati dal Presidente della Camera tenendo conto della loro esperienza e, per quanto possibile, della esigenza di rappresentatività ed equilibrio politico, in modo da garantire comunque la rappresentanza paritaria della maggioranza e delle opposizioni; e che il Comitato sia presieduto da un membro designato dal Presidente della Camera. L'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 18 maggio 2016, ha costituito tale Comitato, del quale sono stati chiamati a far parte i deputati Segretari di Presidenza Ferdinando Adornato, Riccardo Fraccaro, Gianni Melilla e Caterina Pes, nonché i deputati Elena Centemero, Titti Di Salvo, Giampaolo Galli, Giancarlo Giorgetti, Giulia Grillo e Pino Pisicchio. A quest'ultimo sono state attribuite le funzioni di presidente.

Nella seduta dell'Assemblea del 4 luglio 2017 la Presidenza ha comunicato che la deputata Segretaria di Presidenza Annalisa Pannarale è stata chiamata a far parte del Comitato in sostituzione del deputato Gianni Melilla, cessato dalla carica di Segretario di Presidenza.

Fatte salve le competenze della Giunta delle elezioni, su richiesta di un deputato il Comitato consultivo fornisce al deputato medesimo, entro il termine di un mese dalla richiesta, orientamenti sull'interpretazione e l'attuazione delle disposizioni del codice di condotta (pubblicati sul sito internet della Camera). Il codice prevede inoltre che, in caso di conflitto di interessi, ciascun deputato adotti senza indugio tutti i provvedimenti necessari per rimuoverlo, in conformità ai principi e alle disposizioni del codice di condotta, e che, in caso di dubbio, il deputato possa chiedere il parere del Comitato. Su richiesta del Presidente della Camera, il Comitato consultivo esamina inoltre i presunti casi di violazione del codice di condotta e ne comunica gli esiti al Presidente anche ai fini della eventuale sottoposizione agli organi competenti. Il Comitato consultivo svolge al riguardo gli accertamenti istruttori necessari, convocando eventualmente il deputato interessato, e può, previa autorizzazione del Presidente, chiedere il parere di esperti. Il Comitato pubblica sul sito internet della Camera una relazione annuale sulle sue attività.