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OSCE - Attività svolta

Osservazione delle elezioni parlamentari anticipate in Armenia - 9 dicembre 2018

Il 9 dicembre 2018 si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate in Armenia volute dal primo ministro riformista Nikol Pashinyan. La missione OSCE/ODIHR era composta da 13 esperti internazionali, affiancati da 24 osservatori di lungo termine, sotto la guida dell'Amb. Urszula Gacek; oltre 250 osservatori di breve termine hanno monitorato le urne il giorno delle elezioni. Peter Osusky (Repubblica slovacca) è stato nominato Coordinatore speciale e Leader degli osservatori di breve termine mentre la Delegazione dell'Assemblea OSCE era guidata da Nahima Lanjri (Belgio). Alla missione di osservazione hanno partecipato, per la Delegazione italiana all'Assemblea OSCE, il deputato Marco Del Barba e i senatori Gianluca Castaldi, Paola Taverna e Vito Vattuone. Per la delegazione italiana all'Assemblea CdE era altresì presente il deputato Alberto Ribolla.
Secondo la Dichiarazione preliminare rilasciata dall'OSCE/ODIHR all'indomani del voto, le elezioni sono state ben amministrate, si sono svolte nel rispetto delle libertà fondamentali e hanno goduto di un'ampia fiducia pubblica "che deve essere preservata attraverso ulteriori riforme elettorali ....". L'assenza generale di violazioni elettorali, tra cui l'acquisto dei voti e la pressione sugli elettori, ha permesso una genuina competizione. La campagna elettorale è stata vibrante anche se destano preoccupazione i casi di retorica incendiaria online. Il finanziamento della campagna elettorale è stato minato dalla mancanza di regolamentazione e trasparenza. Le elezioni hanno visto la vittoria schiacciante del blocco My Step guidato dall'attuale primo ministro ad interim, Nikol Pashinyan, che ha ottenuto il 70,43 per cento dei consensi pari a 88 seggi in parlamento su 132. Seguono Armenia Prospera (8,27 per cento) con 26 seggi e Armenia Luminosa (6,37) con 18 seggi. Il Partito repubblicano di Serzh Sarkisian (HHK), che ha governato il paese nel ventennio precedente la rivoluzione di Velluto, ha invece raccolto il 4,7 per cento dei voti, e non otterrà quindi alcun seggio nel nuovo parlamento non avendo superato la soglia di sbarramento del 5%. La prima seduta del nuovo parlamento si dovrebbe tenere il 7 gennaio 2019.
Al margine della missione, i parlamentari italiani hanno incontrato Armen Sarkissian, Presidente della Repubblica armena; Ara Babloyan, Presidente dell'Assemblea Nazionale; Ararat Mirzoyan, Vice Primo Ministro; Artak Zeynalyan, Vice Ministro degli Affari Esteri; Garen Nazarian, Ministro della Giustizia; Tigran Galstyan, Vice Ministro della Cultura; S.E. Raphaël François Minassian, Arcivescovo dell'Ordinariato armeno dell'Europa orientale.

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