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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Martedì 24 luglio 2018

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 24 luglio 2018.

  Battelli, Benvenuto, Bitonci, Bonafede, Brescia, Buffagni, Carinelli, Castelli, Castiello, Cirielli, Colucci, Cominardi, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, De Micheli, Del Re, Delrio, Luigi Di Maio, Di Stefano, Durigon, Fantinati, Ferraresi, Fioramonti, Lorenzo Fontana, Fraccaro, Fugatti, Galizia, Galli, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gelmini, Giachetti, Giorgetti, Grande, Grillo, Guerini, Guidesi, Liuzzi, Lollobrigida, Lorefice, Manzato, Micillo, Molteni, Morelli, Morrone, Picchi, Rixi, Rosato, Ruocco, Carlo Sibilia, Spadafora, Spadoni, Tofalo, Vacca, Valbusa, Valente, Villarosa, Raffaele Volpi.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 20 luglio 2018 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa dei deputati:
   BRUNETTA ed altri: «Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di riforma della struttura generale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche con introduzione dell'aliquota unica (flat tax), nonché disposizioni per la definizione agevolata di imposte, atti di accertamento e riscossione e contenzioso tributario» (969).

  In data 23 luglio 2018 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   POLIDORI: «Disposizioni per la razionalizzazione della gestione delle acque e istituzione di un comitato per il riordino delle norme in materia di distribuzione delle risorse idriche per usi potabili e di raccolta delle acque reflue» (970);
   BIANCHI: «Istituzione di un regime fiscale incentivante per i lavoratori residenti nelle aree di confine e dipendenti da imprese aventi sede nelle medesime aree» (971);
   MOLLICONE ed altri: «Istituzione della Commissione parlamentare per l'innovazione» (972);
   BALDINO: «Modifiche al codice di procedura civile, in materia di liberazione dell'immobile pignorato, nonché istituzione del Fondo nazionale per la tutela della prima casa» (973);
   DADONE: «Modifiche alla legge 15 febbraio 1953, n. 60, in materia di incompatibilità parlamentari» (974);
   PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE PELLA: «Modifica all'articolo 117 della Costituzione, concernente l'esercizio della competenza concorrente in materia di tutela della salute» (975);
   ROSSELLO: «Modifiche alla legge 24 marzo 1958, n. 195, in materia di equilibrio tra i sessi nella rappresentanza dei magistrati presso il Consiglio superiore della magistratura» (976).

  Saranno stampate e distribuite.

Ritiro di sottoscrizioni a proposte di legge.

  Il deputato Vianello ha comunicato di ritirare la propria sottoscrizione alle proposte di legge:
   DE LORENZIS e VIANELLO: «Modifica all'articolo 172 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente l'obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli chiusi» (656);
   DE LORENZIS e VIANELLO: «Modifiche al codice della navigazione e al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in materia di contratti di concessione per l'esercizio di attività nelle aree aeroportuali» (657);
   DE LORENZIS e VIANELLO: «Modifica all'articolo 1120 del codice civile, concernente la maggioranza necessaria per deliberare la destinazione di spazi comuni condominiali a posteggio per le biciclette» (658);
   DE LORENZIS e VIANELLO: «Modifiche alla legge 29 gennaio 1992, n. 113, in materia di obbligo, per il comune di residenza, di porre a dimora un albero per ogni cittadino residente defunto prima del compimento del cinquantesimo anno di età» (659);
   DE LORENZIS e VIANELLO: «Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285» (661);
   DE LORENZIS e VIANELLO: «Disposizioni per favorire la diffusione di veicoli a trazione elettrica e la realizzazione di reti infrastrutturali per la loro ricarica» (718).

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   I Commissione (Affari costituzionali):
  PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D'INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE: «Modifica all'articolo 33 della Costituzione, in materia di promozione e valorizzazione dello sport» (586) Parere della VII Commissione.

   II Commissione (Giustizia):
  PAOLO RUSSO e PENTANGELO: «Introduzione dell'articolo 348-bis del codice penale, concernente l'abusivo esercizio delle professioni medica e odontoiatrica» (147) Parere delle Commissioni I e XII.

   V Commissione (Bilancio e Tesoro):
  CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE: «Modifica alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”» (588) Parere delle Commissioni I e VIII.

   VIII Commissione (Ambiente):
  ENRICO BORGHI ed altri: «Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, e ulteriori disposizioni in materia di aree protette» (499) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), III, IV, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, IX, X, XI, XII, XIII e XIV.

   X Commissione (Attività produttive):
  CANCELLERI: «Disposizioni in materia di turismo all'aria aperta» (564) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, VIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), IX, XII, XIII e XIV;
  CANCELLERI e LOREFICE: «Divieto dell'impiego di modelle e modelli in stato di malnutrizione per sfilate e campagne pubblicitarie» (565) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VII, XI, XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento) e XIV.

   XI Commissione (Lavoro):
  L'ABBATE ed altri: «Disposizioni in materia di diritto dei disabili al lavoro» (185) Parere delle Commissioni I, V e XII.

   XII Commissione (Affari sociali):
  BRAMBILLA: «Introduzione dell'articolo 441-bis del codice penale, in materia di detenzione e impiego di esche e bocconi avvelenati per l'uccisione di animali, nonché disposizioni concernenti lo svolgimento di attività di disinfestazione» (101) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VIII, X, XIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento) e XIV;
  BRAMBILLA: «Divieto di importazione, vendita, utilizzo, detenzione e cessione di strumenti di coercizione dolorosa per cani» (102) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), X, XIII e XIV;
  PAOLO RUSSO e PENTANGELO: «Disposizioni per la prevenzione e il trattamento dell'endometriosi» (168) Parere delle Commissioni I, V, VIII e XI;
  COMAROLI ed altri: «Disposizioni in materia di attuazione di un piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi e degli asili nido» (374) Parere delle Commissioni I, V, VII e XI;
  MOLINARI ed altri: «Proroga del termine per l'adozione di disposizioni integrative e correttive ai sensi della delega legislativa di cui alla legge 6 giugno 2016, n. 106, concernente la riforma del Terzo settore e dell'impresa sociale e la disciplina del servizio civile universale» (881); Parere delle Commissioni I e V.

   XIII Commissione (Agricoltura):
  BRAMBILLA: «Divieto di allevamento, cattura e uccisione di animali per la produzione di pellicce» (99) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VIII, X, XII e XIV;
  PAOLO RUSSO e PENTANGELO: «Introduzione dell'articolo 3-bis del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, concernente le attività del turismo del vino e del turismo dell'olio d'oliva» (172) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), X (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), XII e XIV;
  PAOLO RUSSO: «Disciplina dell'attività di enoturismo» (173) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), X (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), XII e XIV;
  L'ABBATE ed altri: «Istituzione della Consulta tecnica per la promozione del settore ippico» (189) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), VII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), IX, XII e XIV;
  CENNI ed altri: «Legge quadro in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi freschi o conservati destinati al consumo nonché disposizioni fiscali» (439) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, VIII, X, XII e XIV.

   Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e II (Giustizia):
  CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO: «Modifiche alla legge 22 maggio 1975, n. 152 “Disposizioni a tutela dell'ordine pubblico”, alla legge 5 febbraio 1992, n. 91 “Nuove norme sulla cittadinanza e al codice penale”» (604) Parere delle Commissioni VII, IX, XI e XII.

Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.

  La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria: in data 20 luglio 2018,

  Sentenza n. 166 del 20 giugno-20 luglio 2018 (Doc. VII, n. 126),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 11, comma 13, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133:
   alla VIII Commissione (Ambiente);

  in data 20 luglio 2018, Sentenza n. 167 del 3-20 luglio 2018 (Doc. VII, n. 127),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 478, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)»:
   alla IX Commissione (Trasporti);

  in data 20 luglio 2018, Sentenza n. 168 del 4-20 luglio 2018 (Doc. VII, n. 128),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli da 1 a 6 e 7, lettere b), c) ed e), della legge della Regione Siciliana 11 agosto 2017, n. 17 (Disposizioni in materia di elezione diretta del Presidente del libero Consorzio comunale e del Consiglio del libero Consorzio comunale nonché del Sindaco metropolitano e del Consiglio metropolitano):
   alla I Commissione (Affari costituzionali);

  in data 24 luglio 2018, Sentenza n. 172 del 5 giugno-23 luglio 2018 (Doc. VII, n. 132),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 23, 26, 48, 54, 55 e 56 della legge della Regione Siciliana 11 agosto 2017, n. 16 (Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2017. Legge di stabilità regionale. Stralcio I);
   dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 17 della legge della Regione Siciliana n. 16 del 2017, promossa dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, e agli articoli 14 e 17 del regio decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455 (Approvazione dello statuto della Regione Siciliana), convertito nella legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2;
    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 43 della legge della Regione Siciliana n. 16 del 2017, promossa dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, e agli articoli 14 e 17 dello statuto di autonomia;
    dichiara non fondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 50 della legge della Regione Siciliana n. 16 del 2017, promossa dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 3 e 117, terzo comma, della Costituzione, e agli articoli 14 e 17 dello statuto di autonomia:
   alla V Commissione (Bilancio);

  in data 24 luglio 2018, Sentenza n. 173 del 4 luglio-23 luglio 2018 (Doc. VII, n. 133),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 1, della legge 2 agosto 1990, n. 233 (Riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi), e dell'articolo 1, comma 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare), nella parte in cui, ai fini della determinazione delle rispettive quote di trattamento pensionistico, nel caso di prosecuzione della contribuzione da parte dell'assicurato lavoratore autonomo che abbia già conseguito la prescritta anzianità contributiva minima, non prevedono l'esclusione dal computo della contribuzione successiva ove comporti un trattamento pensionistico meno favorevole:
    alla XI Commissione (Lavoro);

  in data 24 luglio 2018, Sentenza n. 174 del 4-23 luglio 2018 (Doc. VII, n. 134),
   con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 21-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sull'esecuzione delle misure privative e limitative della libertà), nella parte in cui, attraverso il rinvio al precedente articolo 21, con riferimento alle detenute condannate alla pena della reclusione per uno dei delitti di cui all'articolo 4-bis, commi 1, 1-ter e 1-quater, della legge n. 354 del 1975, non consente l'accesso all'assistenza all'esterno dei figli di età non superiore agli anni dieci oppure lo subordina alla previa espiazione di una frazione di pena, salvo che sia stata accertata la sussistenza delle condizioni previste dall'articolo 58-ter della medesima legge:
   alla II Commissione (Giustizia).

  La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
  Sentenza n. 169 del 5 giugno-20 luglio 2018 (Doc. VII, n. 129),
   con la quale:
    dichiara che non spettava alla Corte dei conti esercitare la giurisdizione sulla responsabilità amministrativo-contabile nei confronti di dipendenti della Presidenza della Repubblica, né spettava alla Procura regionale della Corte dei conti dare istruzioni alla Presidenza della Repubblica in vista dell'esecuzione della sentenza contabile di grado di appello;
    annulla, per l'effetto, la sentenza della Corte dei conti, sezione giurisdizionale regionale per il Lazio, 25 settembre 2012, n. 894, la sentenza della Corte dei conti, sezione II giurisdizionale centrale d'appello, 19 dicembre 2016, n. 1354 e la nota della Procura regionale per il Lazio della Corte dei conti del 22 marzo 2017:
   alla I Commissione (Affari costituzionali);

  Sentenza n. 170 del 4-20 luglio 2018 (Doc. VII, n. 130),
   con la quale:
   dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 3, comma 1, lettera h), del decreto legislativo 23 febbraio 2006, n. 109, recante «Disciplina degli illeciti disciplinari dei magistrati, delle relative sanzioni e della procedura per la loro applicabilità, nonché modifica della disciplina in tema di incompatibilità, dispensa dal servizio e trasferimento di ufficio dei magistrati, a norma dell'articolo 1, comma 1, lettera f), della legge 25 luglio 2005, n. 150», nel testo sostituito dall'articolo 1, comma 3, lettera d), numero 2), della legge 24 ottobre 2006, n. 269 (Sospensione dell'efficacia nonché modifiche di disposizioni in tema di ordinamento giudiziario), sollevate, in riferimento agli articoli 2, 3, 18, 49 e 98 della Costituzione, dalla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura:
   alla II Commissione (Giustizia);

  Sentenza n. 171 del 4-20 luglio 2018 (Doc. VII, n. 131),
   con la quale:
    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40 (Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell'articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106), promosse dalla regione Veneto, in riferimento agli articoli 117, terzo e quarto comma, e 120 della Costituzione, e, in connessione con l'articolo 3, dalla regione Lombardia, in riferimento agli articoli 114, primo comma, 117, 118, primo e terzo comma, e 120, secondo comma, della Costituzione, e al principio di leale collaborazione;
    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 5, del decreto legislativo n. 40 del 2017, promosse dalla regione Veneto, in riferimento agli articoli 117, terzo e quarto comma, e 120 della Costituzione;
    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 7, comma 1, lettera d), del decreto legislativo n. 40 del 2017, promosse dalla regione Veneto, in riferimento all'articolo 119, primo comma, della Costituzione, e dalla regione Lombardia, in riferimento agli articoli 97, 117 e 119, primo comma, della Costituzione:
   alla I Commissione (Affari costituzionali);

  Sentenza n. 175 del 20 giugno-23 luglio 2018 (Doc. VII, n. 135),
   con la quale:
    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 26, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 (Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito), sollevate, in riferimento agli articoli 3, primo comma;
    24, primo e secondo comma, e 111, primo e secondo comma, della Costituzione, dalla Commissione tributaria regionale della Lombardia:

   alla VI Commissione (Finanze);

  Sentenza n. 176 del 4-23 luglio 2018 (Doc. VII, n. 136),
   con la quale:
    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge della regione Campania 28 luglio 2017, n. 22 (Disposizioni sui tempi per gli interventi di riqualificazione ambientale delle cave ricadenti in aree di crisi ed in Zone Altamente Critiche e per le cave abbandonate del Piano Regionale delle Attività Estrattive. Modifiche alla legge regionale 13 dicembre 1985, n. 54), promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 117, commi primo e secondo, lettere e) ed l), della Costituzione:
   alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 19 luglio 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Autorità portuale di Palermo, per l'esercizio 2016, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 47).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 19 luglio 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Autorità portuale di Taranto, per l'esercizio 2016, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 48).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 19 e 20 luglio 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, le seguenti relazioni concernenti progetti di atti dell'Unione europea:
   relazione in merito alla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda l'introduzione di misure tecniche dettagliate per il funzionamento del sistema dell'IVA definitivo per l'imposizione degli scambi tra Stati membri (COM(2018) 329 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla VI Commissione (Finanze) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma «corpo europeo di solidarietà» e abroga i regolamenti [regolamento sul corpo europeo di solidarietà] e (UE) n. 375/2014 (COM(2018) 440 final) – alla XII Commissione (Affari sociali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo Sicurezza interna (COM(2018) 472 final) – alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce, nell'ambito del Fondo per la gestione integrata delle frontiere, lo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e i visti (COM(2018) 473 final) – alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per la difesa (COM(2018) 476 final) – alla IV Commissione (Difesa), alla X Commissione (Attività produttive) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissione di delibere del Comitato interministeriale per la programmazione economica.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, in data 20 luglio 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, la delibera CIPE n. 97/2017 del 22 dicembre 2018, concernente «Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2007-2013 – Delibera n. 57 del 2016: ricognizione sull'assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti e prima assegnazione delle risorse derivanti dalle sanzioni operate».

  Questa delibera è trasmessa alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse.

  Il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, con lettera in data 19 luglio 2018, ha trasmesso copia della relazione sull'attività svolta dal medesimo Commissario nel primo semestre del 2018.

  Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali).

Annunzio di risoluzioni del Parlamento europeo.

  Il Parlamento europeo ha trasmesso le seguenti risoluzioni, approvate nella tornata dall'11 al 14 giugno 2018, che sono assegnate, ai sensi dell'articolo 125, comma 1, del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, nonché, per il parere, alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), se non già assegnate alle stesse in sede primaria:
  Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile, che istituisce un'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea e che abroga il regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (Doc. XII, n. 88) – alla IX Commissione (Trasporti);
  Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il monitoraggio e la comunicazione dei dati relativi al consumo di carburante e alle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti nuovi (Doc. XII, n. 89) – alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e IX (Trasporti);
  Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che sostituisce l'allegato A del regolamento (UE) 2015/848 relativo alle procedure di insolvenza (Doc. XII, n. 90) – alla II Commissione (Giustizia);
  Risoluzione legislativa sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria all'Ucraina (Doc. XII, n. 91) – alla III Commissione (Affari esteri);
  Risoluzione legislativa sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio su un test della proporzionalità prima dell'adozione di una nuova regolamentazione delle professioni (Doc. XII, n. 92) – alle Commissioni riunite II (Giustizia) e X (Attività produttive);
  Risoluzione legislativa sul progetto di decisione del Consiglio europeo che stabilisce la composizione del Parlamento europeo (Doc. XII, n. 93) – alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
  Risoluzione legislativa concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo tra l'Unione europea e l'Islanda su disposizioni complementari in relazione allo strumento di sostegno finanziario per le frontiere esterne e i visti, nell'ambito del Fondo Sicurezza interna, per il periodo 2014-2020 (Doc. XII, n. 94) – alla III Commissione (Affari esteri);
  Risoluzione legislativa concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione, dell'accordo tra l'Unione europea e la Confederazione svizzera su disposizioni complementari in relazione allo strumento di sostegno finanziario per le frontiere esterne e i visti, nell'ambito del Fondo sicurezza interna, per il periodo 2014-2020 (Doc. XII, n. 95) – alla III Commissione (Affari esteri);
  Risoluzione sulle relazioni UE-NATO (Doc. XII, n. 96) – alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e IV (Difesa);
  Risoluzione sulla ciberdifesa (Doc. XII, n. 97) – alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e IV (Difesa);
  Risoluzione sulla Russia, in particolare il caso del prigioniero politico ucraino Oleg Sentsov (Doc. XII, n. 98) – alla III Commissione (Affari esteri);
  Risoluzione sulla situazione dei diritti umani in Bahrein, in particolare il caso di Nabeel Rajab (Doc. XII, n. 99) – alla III Commissione (Affari esteri);
  Risoluzione sulla situazione dei rifugiati rohingya, in particolare sulla drammatica situazione dei bambini (Doc. XII, n. 100) – alla III Commissione (Affari esteri);
  Risoluzione sul regolamento delegato della Commissione del 2 marzo 2018 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2017/118 che stabilisce misure di conservazione nel settore della pesca per la protezione dell'ambiente marino nel Mare del Nord (Doc. XII, n. 101) – alla XIII Commissione (Agricoltura);
  Risoluzione sui territori georgiani occupati a 10 anni dall'invasione russa (Doc. XII, n. 102) – alla III Commissione (Affari esteri).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 20 e 23 luglio 2018, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   Proposta di direttiva del Consiglio che istituisce un documento di viaggio provvisorio dell'Unione europea e abroga la decisione 96/409/PESC (COM(2018) 358 final), corredata dai relativi allegati (COM(2018) 358 final – Annexes 1 to 2) e dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della valutazione d'impatto (SWD(2018) 272 final), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 24 luglio 2018;
   Proposta di decisione del Consiglio relativa all'adesione di Samoa all'accordo di partenariato interinale tra la Comunità europea, da una parte, e gli Stati del Pacifico, dall'altra (COM(2018) 546 final), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri);
   Relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo – Seconda relazione sullo stato dei lavori relativi all'attuazione della strategia e del piano d'azione dell'Unione europea per la gestione dei rischi doganali (COM(2018) 549 final), che è assegnata in sede primaria alla VI Commissione (Finanze);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'andamento delle spese del FEAGA – Sistema d'allarme n. 4-6/2018 (COM(2018) 554 final), che è assegnata in sede primaria alla XIII Commissione (Agricoltura).

  La Commissione europea, in data 23 luglio 2018, ha trasmesso un nuovo testo del parere della Commissione sul progetto di modifica del protocollo n. 3 sullo statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea, presentato dalla Corte di giustizia il 26 marzo 2018 (COM(2018) 534 final/2), che sostituisce il documento COM(2018) 534 final, già assegnato, in data 18 luglio 2018, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla XIV Commissione (Politiche dell'unione europea).

Annunzio di provvedimenti concernenti amministrazioni locali.

  Il Ministero dell'interno, con lettere in data 13 luglio 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i decreti del Presidente della Repubblica di scioglimento dei consigli comunali di Barzago (Lecco), Campi Salentina (Lecce), Cardeto (Reggio Calabria), Malnate (Varese), Sesto Calende (Varese) e Tribiano (Milano).

  Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione dal Consiglio regionale delle Marche.

  Il Presidente del Consiglio regionale delle Marche, con lettera in data 19 luglio 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 24, comma 3, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, il testo di una risoluzione, approvata dal medesimo Consiglio in data 17 luglio 2018, recante le osservazioni della regione Marche sulla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Costruire un'Europa più forte: il ruolo delle politiche in materia di gioventù, istruzione e cultura (COM(2018) 268 final).

  Questo documento è stato trasmesso alla VII Commissione (Cultura).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

  Nell'Allegato A ai resoconti della seduta dell'11 maggio 2018, a pagina 5, prima colonna, sesta riga, deve leggersi: «Istituzione di fondi» e non: «Istituzione di un fondo» come stampato.

INTERPELLANZA E INTERROGAZIONI

Iniziative per incrementare il personale e le risorse finanziarie della rete consolare italiana, con particolare riferimento agli uffici consolari di Londra e Manchester – 3-00100

A) Interrogazione

   UNGARO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
   secondo le ultime stime gli iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire) risultano essere 4,9 milioni, ovvero il +3,3 per cento rispetto allo scorso anno. Tra il 2016 e il 2017 gli italiani sono emigrati in 194 destinazioni diverse, la maggior parte di esse collocate in Europa. Il Paese di destinazione preferito risulta essere il Regno Unito;
   sono infatti oltre 340 mila gli iscritti all'Aire nel Regno Unito e tra i 700-800 mila gli italiani residenti in Gran Bretagna, come confermano le stime del consolato italiano nella capitale londinese;
   il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, a causa delle misure di contenimento della spesa pubblica e del blocco del turn over delle aree funzionali, ha dovuto registrare una drastica riduzione del personale adibito alle funzioni da esse esplicate, passando da 3.996 unità del 2006 alle 2.711 del 2016, con una diminuzione di 1.285 unità in termini assoluti e del 33 per cento in termini percentuali; per il 2020, inoltre, sono previsti ulteriori 400 pensionamenti per limiti di età, destinati ad acuire esigenze note da tempo;
   a fronte di una situazione di obiettiva restrizione di risorse e di personale, nel bilancio del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per il 2018 e per il triennio 2018-2020, si registra una svolta positiva poiché si prevede l'assunzione, in un biennio, di 150 unità delle aree funzionali e un aumento di ulteriori 100 unità del contingente del personale a contratto, ai quali si aggiungono minori unità per operazioni concorsuali da espletare o in via di espletamento;
   è particolarmente sentita, soprattutto dai connazionali all'estero, l'urgenza di un nuovo assetto della rete diplomatico-consolare italiana nel mondo e dei servizi erogati all'estero in favore degli italiani all'estero e di tutto il sistema Italia;
   innumerevoli sono le segnalazioni di disfunzione dei servizi consolari provenienti dai connazionali all'estero, tra cui i notevoli tempi d'attesa per l'emissione di passaporti, l'impossibilità di editare o compilare direttamente on line i moduli per la richiesta di atti e documenti, l'assenza nella maggior parte dei casi di un « tracking code» che consenta di monitorare costantemente l’iter delle proprie richieste inviate al consolato in via telematica;
   accanto alla sopraddetta generale problematicità è emblematico il caso di Londra: città che sconta una situazione di forte criticità;
   la proposta, fortemente sostenuta dalle comunità italiane residenti all'estero con cui si chiede il reale sviluppo dei servizi telematici e, al contempo, la previsione di misure di tutela dalla contraffazione e una maggiore e migliore erogazione di servizi, appare volta a realizzare un sistema più efficiente e in grado di garantire maggiori risparmi per il bilancio dello Stato –:
   se il Ministro interrogato non intenda chiarire lo stato complessivo delle risorse di personale ed economiche messe a disposizione per la rete consolare italiana all'estero;
   se non intenda implementare, con la massima rapidità, le procedure di assunzione delle unità di personale sopra citate per il biennio 2018-2020;
   se intenda valutare l'opportunità di assegnare il personale che sarà immesso in ruolo e destinato alle sedi estere in ragione della proporzione delle comunità italiane fuori dai confini nazionali, dando priorità a quei Paesi in cui i nostri connazionali sono più presenti;
   se intenda chiarire quali siano le previsioni di rinforzo di personale nel consolato generale d'Italia a Londra e dell'ufficio consolare di Manchester.
(3-00100)


Iniziative volte a tutelare i consumatori in relazione all'attivazione di servizi a pagamento non richiesti su dispositivi di telefonia mobile – 2-00031

B) Interpellanza

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   inchieste giornalistiche e denunce di associazioni di consumatori dimostrano che centinaia di migliaia di persone (nel 2014 sono state circa 500 mila, per un giro di affari che secondo alcuni sarebbe di decine di milioni di euro) continuano ad essere vittime di quelle che, ormai abitualmente, vengono definite «truffe telefoniche» attraverso abbonamenti non richiesti a servizi a pagamento;
   molti utenti, infatti, sottoscrivono attraverso lo smartphone, i cosiddetti « mobile vas» (« valued added services», servizi a valore aggiunto), per abbonarsi ai quali basta un solo click, fatto spesso in maniera involontaria o inconsapevole dall'utente;
   sembra che le sanzioni comminate a diversi gestori, nel 2015, dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato non abbiano comportato limitazioni significative di tali pratiche a carico degli utenti;
   il sistema del doppio click per l'attivazione dei servizi a pagamento, promesso dai gestori, non risulta essere attivo per la maggior parte degli abbonamenti in questione;
   disabilitare i servizi a pagamento attraverso il gestore risulta di fatto molto complicato, anche a causa dell'eccessivo traffico telefonico verso i call center –:
   se il Governo non intenda assumere le iniziative di competenza nei confronti dei gestori per tutelare i diritti di utenti e consumatori, specie quelli tecnologicamente più «deboli», attraverso strumenti che garantiscano loro la piena consapevolezza dell'attivazione di questi servizi a pagamento e prevedendo meccanismi semplici, immediati e gratuiti di recesso da questo tipo di servizi in abbonamenti.
(2-00031) «Baldelli, Bergamini, Mulè, Fiorini, Rosso, Sozzani, Porchietto, Zanella, Cappellacci, Battilocchio, Mugnai, Ruffino, Novelli, Biancofiore, Giacomoni, Pella, Marin, Zangrillo, Mazzetti, Cassinelli, Giacometto, Pittalis, Rotondi, Palmieri, Fascina, Spena, Maria Tripodi, Orsini, Bignami, Polidori, Della Frera, D'Ettore, Ripani, Fatuzzo, D'Attis, Silli, Saccani Jotti, Napoli, Gagliardi, Sarro, Carrara, Minardo».


Orientamenti in merito al regime alimentare previsto dal cosiddetto metodo «Life 120» e iniziative di competenza a tutela della salute dei cittadini – 3-00017

C) Interrogazione

   DONZELLI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   a partire dal 4 giugno 2018 il quotidiano Il Tirreno ha pubblicato una serie di articoli dedicati al metodo « Life 120», promosso dal giornalista Adriano Panzironi e suo fratello e pubblicizzato nella trasmissione « Il cercasalute», messa in onda sul canale 128 del digitale terrestre e sul canale 828 di Sky e rilanciata da una rete di emittenti regionali, tra le quali in Toscana «Canale 10»;
   il metodo disconosce la medicina ufficiale: «su questo si basa il metodo Panzironi (...) non credere alla medicina ufficiale e a tutte le panzane sulle cause delle malattie che ci propina solo per far contenta la multinazionale del farmaco (e il suo portafoglio)»;
   il metodo « Life 120» si basa sull'assunto che tutte le malattie, anche quelle più gravi come autismo, Alzheimer, diabete e tumori, sarebbero causate dalla cattiva alimentazione, che si concretizza nel consumo di carboidrati, e si curerebbero con le spezie;
   per curarsi basterebbe, quindi, assumere le spezie che si trovano negli integratori prodotti dagli stessi fratelli Panzironi, pubblicizzati, insieme alla dieta e al libro che illustra la «filosofia» del metodo, negli spot che intervallano la medesima trasmissione, con un costo medio tra i 30 e i 40 euro a boccetta, e che asseritamente combattono l'artrite reumatoide, la sclerosi multipla, l'Alzheimer e anche ogni genere di tumore;
   a supporto delle proprie teorie, Panzironi intervista anche dei medici suoi «seguaci», tra i quali il dentista toscano Daniele Seravalli, poi fatto oggetto di un procedimento dell'ordine dei medici;
   su segnalazione della Federazione nazionale sia l'ordine dei giornalisti del Lazio sia quello della Toscana hanno aperto un procedimento: quello del Lazio per la radiazione dall'albo di Panzironi e della questione si sta occupando anche l'ordine dei medici della Toscana;
   il quotidiano Il Tirreno e alcuni suoi giornalisti, come da essi stessi denunciato negli articoli pubblicati i giorni successivi e in post nei loro profili Facebook, sono stati fatti oggetto di offese e minacce;
   dopo la pubblicazione di un articolo del 4 giugno 2018 lo stesso Panzironi sulla propria pagina Facebook ha scritto: «Cari amici siamo di nuovo sotto attacco. Il nuovo Savonarola è una collega giornalista che, non solo ha realizzato un articolo diffamatorio sul quotidiano Il Tirreno, ma si è lanciata con una campagna contro il “Life 120” lanciando l’hashtag “io non ci sto”. Come è evidente la collega ritiene che il “Life 120” sia una truffa e che addirittura i testimoni siano stati pagati. Facciamo sentire la nostra voce, scrivete sul post dove ha lanciato la sua campagna diffamatoria e nei commenti dell'articolo del quotidiano Il Tirreno»;
   a parere dell'interrogante il metodo « Life 120» è annoverabile tra i numerosi casi di «bufale» della medicina che non hanno nulla a che vedere con la scienza e che giocano con la salute di persone deboli e malate –:
   quale sia l'orientamento del Governo in merito alle sopra citate vicende e quali iniziative di competenza intenda assumere a tutela della salute dei cittadini.
(3-00017)


Iniziative volte a migliorare il servizio ferroviario lungo la tratta Castelvetrano-Trapani – 3-00012

D) Interrogazione

   MARTINCIGLIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   la tratta ferroviaria Castelvetrano-Trapani è utilizzata abitualmente da migliaia di utenti;
   a partire dall'estate del 2015 ad oggi, sono iniziati dei disservizi causati dai continui ritardi (giornalieri e nelle diverse corse);
   il disagio creato ai viaggiatori a causa di questi ritardi e la soppressione dei treni «Minuetti» (non più attivi in questa tratta ferroviaria a causa dei lavori sulla Palermo-Puntaraisi, che si protrarranno ancora per molto) hanno determinato uno stato di agitazione generale ai viaggiatori;
   tale disagio colpisce una platea numerosa e indistinta di utenza: dai dipendenti regionali, ai dipendenti provinciali, dai lavoratori di enti privati, ai dipendenti comunali, dagli studenti e professori di scuole secondarie e universitari ai lavoratori autonomi e privati, fino ai pendolari occasionali e ai semplici turisti, che sono costretti a lunghe attese nelle stazioni, a causa dei continui ritardi;
   le motivazioni dei ritardi comunicate dai capitreno sono sempre le stesse e rimangono irrisolte. Per comprendere meglio di che si tratta, le risposte fornite all'utenza giornalmente fanno riferimento:
    a) al blocco dei treni improvviso durante il viaggio, tramite satellite, e soste da 15 a 30 minuti;
    b) ai passaggi a livello aperti o bloccati per dispositivi meccanici non funzionanti (di conseguenza, il treno non può proseguire);
    c) ai cavi elettrici non idonei (obsoleti e di cui è stata promessa la sostituzione da anni) alla linea ferroviaria;
    d) agli incroci di corse provenienti da due direzioni, sempre in ritardo;
    e) all'utilizzo di vecchie carrozze che si guastano in continuazione (anche a causa della sostituzione e del recupero di parti meccaniche obsolete da un mezzo all'altro) e ai climatizzatori non funzionanti o funzionanti in parte;
   a parere dell'interrogante, appare necessario e improrogabile il raddoppiamento dei binari, dato che oltre l'80 per cento della rete ferroviaria siciliana è a binario unico e che per tratta può viaggiare solo un treno alla volta;
   è doveroso, altresì, garantire la fruibilità della saletta di aspetto della stazione di Mazara del Vallo almeno sino alle ore 21:30 circa (orario dell'ultima partenza) e al mattino dalle ore 5:30 in poi, visto che alle 5:50 è prevista la prima corsa giornaliera;
   la citata saletta d'aspetto nelle ore notturne spesso è oggetto di atti vandalici ed è divenuta luogo di ritrovo di incivili e tossicodipendenti, essendo priva di cancello e alla mercé di chiunque dalle ore 20:00 circa, sino all'alba del giorno successivo –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della grave situazione che interessa la tratta ferroviaria Castelvetrano-Trapani;
   quali iniziative intenda porre in essere per eliminare i numerosi disagi che l'utenza patisce a causa dei lavori interminabili alla tratta ferroviaria in questione e per superare i danni provocati dal maltempo;
   quali iniziative di competenza ritenga di intraprendere al fine di limitare i disagi causati dal malfunzionamento delle carrozze ormai obsolete e in pessime condizioni e per far fronte alla grave condizione che sono costretti a vivere i pendolari che aspettano e/o devono fruire dell'ultima corsa per/o da Mazara del Vallo e se ritenga, pertanto, opportuno intervenire per assicurare una corretta fruibilità della saletta d'aspetto della stazione di Mazara del Vallo per tutelare l'incolumità pubblica ed i beni pubblici ivi presenti.
(3-00012)