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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 febbraio 2019
148.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 92

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 27 febbraio 2019. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva in materia di fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale.
Audizione di Franco Fraioli, direttore generale della Cassa assistenza sanitaria quadri (Qu.A.S.) e vicepresidente della Fondazione Health Care e research, e Alberto Donzelli, componente del Consiglio direttivo della Fondazione allineare sanità e salute.
(Svolgimento e conclusione).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

Pag. 93

  Franco FRAIOLI, direttore generale della Cassa assistenza sanitaria quadri (Qu.A.S.) e vicepresidente della Fondazione Health Care e research, e Alberto DONZELLI, componente del Consiglio direttivo della Fondazione allineare sanità e salute, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene, quindi, ponendo quesiti, Massimo Enrico BARONI (M5S).

  Anna Gaeta, direttore della Cassa assistenza sanitaria quadri (Qu.A.S.), Alberto DONZELLI, componente del Consiglio direttivo della Fondazione allineare sanità e salute, e Franco FRAIOLI, direttore generale della Cassa assistenza sanitaria quadri (Qu.A.S.) e vicepresidente della Fondazione Health Care e research, rispondono ai quesiti formulati.

  Rossana BOLDI, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti di Mefop Spa – Società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione e di UniSalute-Gruppo UnipolSai.
(Svolgimento e conclusione).

  Rossana BOLDI, presidente, introduce l'audizione.

  Luigi BALLANTI, direttore di Mefop Spa – Società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione, Damiana MASTANTUONO, responsabile dell'area comunicazione di Mefop Spa, Stefano GENOVESE, responsabile delle relazioni istituzionali del Gruppo UnipolSai, e Fiammetta FABRIS, amministratore delegato di UniSalute-Gruppo UnipolSai, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene, quindi, formulando osservazioni e ponendo quesiti, Elena CARNEVALI (PD).

  Luigi BALLANTI, direttore di Mefop Spa – Società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione, Damiana MASTANTUONO, responsabile dell'area comunicazione di Mefop Spa – Società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione, e Fiammetta FABRIS, amministratore delegato di UniSalute-Gruppo UnipolSai, rispondono ai quesiti formulati e rendono ulteriori precisazioni.

  Rossana BOLDI, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara concluse le audizioni odierne.

  La seduta termina alle 15.20.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 27 febbraio 2019. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute.

  La seduta comincia alle 15.20.

Disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri.
C. 1143 Foscolo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 20 febbraio 2019.

  Rossana BOLDI, presidente, ricorda che nella seduta precedente la relatrice, deputata Foscolo, ha svolto la relazione.

  Marianna IORIO (M5S) osserva preliminarmente che i servizi funebri, al di là di alcuni temi specifici, riguardano anche aspetti sociali e umani di attenzione nei confronti delle famiglie che hanno perso un loro caro. Appare pertanto necessario riflettere su alcune criticità che potrebbero Pag. 94condizionare i servizi stessi e le imprese. In merito a quanto affermato nella relazione illustrativa del provvedimento circa la preminenza di aspetti di natura igienico-sanitaria, segnala che, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, tali aspetti riguardano in maniera marginale il ruolo delle imprese funebri, rientrando tra le competenze delle aziende sanitarie locali e della polizia mortuaria. Sottolinea che il comma 2 dell'articolo 7, che prevede un'autorizzazione rilasciata dal comune, rischia di creare confusione nell’iter burocratico e nelle competenze in quanto, secondo quanto previsto dall'articolo 19 della legge n. 241 del 1990, la SCIA sostituisce ogni atto di autorizzazione o licenza, spettando ai comuni il compito di controllare le autocertificazioni presentate.
  Altro aspetto critico, a suo avviso, riguarda l'articolo 9, comma 1, lettera e), circa il vincolo del numero dei dipendenti non inferiore a quattro, in quanto il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha chiarito che le aziende funebri possono assumere necrofori e portantini facendo ricorso al lavoro a chiamata o intermittente, in quanto il servizio di onoranze funebri rientra tra le attività a carattere discontinuo.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) evidenzia che quello dei servizi funerari rappresenta un anello particolarmente debole per quanto concerne la difesa della legalità in ambito sanitario, essendo purtroppo assai frequente l'emergere di fenomeni corruttivi. Ribadisce in proposito l'esigenza di adottare adeguate politiche di prevenzione.
  Complimentandosi con la presentatrice per l'articolazione e complessità del testo da lei proposto, auspica un attivo contributo a parte del proprio gruppo, in particolare per quanto concerne l'introduzione di misure preventive contro la corruzione e per favorire il cosiddetto whistle blowing.

  Mara LAPIA (M5S) manifesta apprezzamento per il lavoro svolto dalla presentatrice della proposta di legge in discussione, concordando sull'opportunità di effettuare un adeguamento della normativa sulle attività funerarie uniforme sul territorio nazionale, superando i tentativi in proposito, portati avanti in maniera disomogenea, da singole regioni. Nel rilevare che il testo in esame presenta alcuni aspetti critici, peraltro superabili, ritiene che sarebbe utile prevedere lo svolgimento di un ciclo di audizioni.

  Sara FOSCOLO (Lega), relatrice, nel concordare con le considerazioni effettuate dalla collega Iorio in relazione alla necessità di non trascurare la dimensione dell'impatto sociale e umano della disciplina delle attività funerarie, segnala che finalità della proposta da lei presentata è quella di introdurre una normativa uniforme che vada incontro alle esigenze delle famiglie che, in caso di un evento luttuoso, si trovano inevitabilmente in una condizione di debolezza. Ritiene che non si possa trascurare l'aspetto igienico-sanitario, rispetto al quale è opportuno affidare un ruolo di controllo alle aziende sanitarie locali.
  Quanto ai rilievi relativi alla formulazione dell'articolo 7, giudica percorribile l'ipotesi di ricorrere allo strumento della SCIA, manifestando però perplessità sulla possibilità di consentire una semplice autocertificazione. Per quanto concerne l'articolo 9, ricorda la possibilità di utilizzare personale dipendente da altre società per assicurare il numero di addetti necessario allo svolgimento di un servizio funebre. In relazione ai fenomeni di «sciacallaggio» che si verificano con frequenza, sottolinea la necessità di prevedere forme di incompatibilità e di impedire la segnalazione di un decesso alle imprese funebri al fine di conseguire un beneficio economico. In conclusione, concorda sull'opportunità dello svolgimento di un ciclo di audizioni.

  Rossana BOLDI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ricorda che il tema delle audizioni potrà essere affrontato in un prossimo ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, Pag. 95della Commissione, e rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.40.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 27 febbraio 2019. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI.

  La seduta comincia alle 15.40.

7-00102 Bellucci e 7-00187 Leda Volpi: Disturbi dello spettro autistico in età adulta.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 14 febbraio 2019.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che il 19 febbraio 2019 è stata presentata la risoluzione n. 7-00187 Leda Volpi, vertente sulla medesima materia. La presidenza, pertanto, ne ha disposto l'abbinamento.

  Leda VOLPI (M5S), nel richiamare le caratteristiche dei disturbi dello spettro autistico e la precocità del loro esordio, ricorda la crescente diffusione di tale patologia, da associarsi a una maggiore attenzione ad essa e ad una incrementata capacità di diagnosi. Sottolinea, quindi, il costo sociale ed economico assai rilevante connesso alla cronicità e alla precocità sopra richiamata.
  Segnala, poi, che è in atto un cambiamento dell'approccio terapeutico legato all'individuazione di terapie di una qualche efficacia che porta a un ripensamento dei modelli di presa in carico. Ricorda, in proposito, la mancanza in Italia di un registro di livello nazionale, strumento adottato solo in alcune regioni, con conseguente difficoltà ad avere dati certi sulla prevalenza.
  Dato il poco tempo a disposizione per lo svolgimento del suo intervento, in considerazione dell'imminente ripresa della seduta, con votazioni, dell'Assemblea, si limita a segnalare solo alcuni impegni presenti nella risoluzione, evidenziando l'esigenza di dare piena attuazione alla legge n. 134 del 2015, l'opportunità di un aggiornamento della linee guida in materia e le carenze di personale sanitario che non garantiscono una presa in carico adeguata.

  Rossana BOLDI, presidente, rinvia il seguito della discussione congiunta delle risoluzioni in oggetto ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 27 febbraio 2019. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Luca Coletto.

  La seduta comincia alle 15.50.

5-00179 Paita: Conferimento di incarichi per la dirigenza sanitaria nella Regione Liguria.

  Il sottosegretario Luca COLETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Elena CARNEVALI (PD), cofirmataria dell'interrogazione in titolo, ringraziando il rappresentante del Governo per l'ampia e dettagliata risposta, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta. Rileva con preoccupazione che la vicenda oggetto dell'atto di sindacato ispettivo è fondamentalmente originata dalla scelta della regione Liguria di non conformarsi a quanto previsto dal decreto legislativo n. 171 del 2016. Segnala che in tal modo si vanifica il tentativo, portato avanti nella passata legislatura, di uniformare i criteri di selezione della dirigenza sanitaria.

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5-00385 Sportiello: Reperibilità dei contraccettivi di emergenza.

  Il sottosegretario Luca COLETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Gilda SPORTIELLO (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta dell'intenzione, richiamata nella risposta, di intervenire sulla farmacopea ufficiale al fine di assicurare la piena disponibilità nelle farmacie di tutti i contraccettivi di emergenza. Auspica, quindi, una maggiore informazione e diffusione in relazione alla cosiddetta «pillola dei 5 giorni dopo», segnalandone l'efficacia.

  Rossana BOLDI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.

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