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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 maggio 2019
189.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
Pag. 113

  Mercoledì 15 maggio 2019. — Presidenza del presidente Alberto BARACHINI.

  La seduta comincia alle 8.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso, la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati e, successivamente, sul canale satellitare della Camera dei deputati.
  Avverte che limitatamente all'audizione del sottosegretario Crimi verrà redatto anche il resoconto stenografico.

Sui lavori della Commissione.

  Il PRESIDENTE comunica che nella riunione di ieri dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi si è discussa la richiesta, avanzata dal deputato Capitanio, a nome del suo Gruppo, di un rinvio dell'esame della proposta di risoluzione sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società controllata Rai Com, iscritta all'ordine del giorno della seduta odierna.
  Non essendosi registrata l'unanimità su tale richiesta e sulla data di rinvio dell'esame, propone che vi sia una deliberazione da parte della Commissione, rispetto a due ipotesi di calendario in merito, votando dapprima la richiesta di rinviare l'esame della proposta di risoluzione in argomento al 28 maggio, dopo lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, con contestuale richiesta di un'integrazione della documentazione legale già trasmessa dalla RAI, nonché di un'audizione dell'amministratore delegato del CdA RAI.
  Qualora non fosse approvata dalla Commissione la suddetta ipotesi di calendario, sarà posta ai voti un'ipotesi alternativa che contempla l'esame della proposta Pag. 114di risoluzione in argomento nella prossima settimana, ferma restando la richiesta di un'integrazione della documentazione legale trasmessa stamane dalla RAI, nonché di un'audizione dell'amministratore delegato del CdA RAI.

  Il deputato Massimiliano CAPITANIO (Lega), confermando la richiesta di esaminare la risoluzione martedì 28 maggio, si dichiara eventualmente disponibile ad anticipare alla prossima settimana – pur non ravvisandone una particolare utilità – l'audizione dell'amministratore delegato della RAI Salini.

  Il senatore Davide FARAONE (PD) stigmatizza l'atteggiamento del gruppo della Lega, volto a continui rinvii delle determinazioni da assumere in Commissione, mentre all'interno della RAI si stanno verificando fatti a suo avviso gravissimi, come la vicenda del servizio del TGR Emilia Romagna su Mussolini, il caso Fazio e, più in generale, l'atteggiamento del presidente Foa che, rispondendo alle indicazioni di quella stessa parte politica, non svolge il proprio ruolo di garanzia ma tende ad affermare un vero e proprio ruolo di comando, non previsto dall'ordinamento, che mette in discussione l'intero operato della presidenza dell'azienda.
  Dichiarandosi disponibile a sentire l'amministratore delegato la prossima settimana, ribadisce tuttavia la non necessità di tale audizione e insiste nella proposta di calendarizzare in quei giorni il voto sulla risoluzione.

  Il senatore Gianluigi PARAGONE (M5S), nel confermare l'opportunità di sentire l'amministratore delegato, si associa alla proposta di svolgere l'audizione la prossima settimana per procedere al voto in quella successiva. Nel merito, conferma il giudizio critico della propria parte politica sul doppio ruolo assunto dal presidente Foa.

  Il deputato Giorgio MULÈ (FI), prendendo atto della dichiarazione da ultimo resa dal senatore Paragone, ricorda anche la richiesta, da parte di quattro consiglieri, della convocazione di un Consiglio di amministrazione straordinario, indice di un clima gravemente compromesso all'interno dell'azienda e di una governance che sta dando chiari segni di cedimento.
  Circa la risoluzione, dichiara la disponibilità della propria parte politica sia ad anticiparne l'esame, sia a svolgerlo nella settimana successiva alle elezioni europee.

  La senatrice Loredana DE PETRIS (Misto-LeU), denunciando la situazione di emergenza che si è creata all'interno della RAI, ritiene necessario discutere e approvare il testo nel corso della prossima settimana.

  Il deputato Federico MOLLICONE (FDI), pur ritenendo che i pareri legali trasmessi dalla RAI abbiano chiarito in senso positivo la possibilità di cumulo dei due incarichi, si dichiara favorevole all'audizione dell'amministratore delegato, preferibilmente dopo le consultazioni elettorali. Circa la convocazione di un consiglio di amministrazione straordinario, la reputa perfettamente legittima e anzi necessaria dopo che il consigliere De Biasio, espressione della maggioranza e non nuovo a esternazioni, in un'intervista ha paventato il licenziamento di tremila unità di personale.

  Il deputato Massimiliano CAPITANIO (Lega) interviene incidentalmente per notare che si trattava della prima intervista del consigliere De Biasio in un anno di mandato. Quanto alla paventata straordinarietà della situazione che si vivrebbe all'interno della RAI, nota che il servizio della TGR Emilia Romagna non aveva ad oggetto il fascismo ma costituiva soltanto un cattivo racconto di cronaca, mentre, sulla trasmissione di Fazio, si tratta di due puntate non cancellate ma sostituite da «Porta a Porta», secondo una prassi seguita da anni, e di un terzo appuntamento che in realtà era una proposta di recupero delle suddette due puntate.

  Il deputato Michele ANZALDI (PD), denunciando anch'egli la situazione emergenziale che caratterizza ultimamente la RAI, Pag. 115invita a non perdere ulteriore tempo e procedere al voto della risoluzione già la prossima settimana, anche perché la Commissione non può dare l'idea di subordinare le proprie decisioni agli esiti elettorali.

  Il senatore Primo DI NICOLA (M5S), associandosi a quanto dichiarato dal senatore Paragone, ribadisce, a nome del proprio Gruppo, un giudizio di inopportunità sull'assunzione, da parte di Marcello Foa, della presidenza sia della RAI che di Rai Com, invitandolo a rimuovere l'ostacolo che si è creato.

  Il senatore Salvatore MARGIOTTA (PD) chiede che venga messa ai voti prioritariamente la proposta di esaminare la risoluzione nel corso della prossima settimana.

  Il PRESIDENTE ribadisce che verrà posta ai voti dapprima la proposta che ha raccolto più adesioni nell'ufficio di presidenza, ovvero di rinviare l'esame al 28 maggio. Qualora non dovesse essere approvata, sarà posta ai voti la soluzione alternativa.
  All'esito del dibattito, e fermo restando che l'audizione dell'amministratore delegato dovrà avvenire prima dell'esame della risoluzione, ritiene preferibile porre ai voti la sola proposta di calendarizzazione di quest'ultima, chiedendo mandato in ogni caso alla Commissione per concordare con l'azienda la data dell'audizione.

  La Commissione conviene.

  Il PRESIDENTE pone ai voti la calendarizzazione della proposta di risoluzione sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società controllato Rai Com per martedì 28 maggio.

  La Commissione approva a maggioranza.

  Il PRESIDENTE, nel riservarsi di comunicare il termine per la presentazione degli emendamenti da riferire al testo della proposta di risoluzione, informa che, nella riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi del 7 maggio, il deputato Mulè ha avanzato, da parte del Gruppo di Forza Italia, una richiesta destinata alla RAI di prendere visione dei compensi dei soggetti titolari di contratti di natura artistica stipulati con la RAI, nonché degli importi dei contratti stipulati con le società esterne alle quali la RAI si è rivolta per la produzione di alcuni programmi televisivi. A tale riguardo, sempre nella stessa sede, il deputato Anzaldi ha osservato che tale richiesta potrebbe essere ampliata anche con riferimento ai compensi, di importo inferiore, riguardanti ulteriori incarichi e nomine presso l'azienda.

  Il senatore Alberto AIROLA (M5S) e il senatore Francesco VERDUCCI (PD) si dichiarano favorevoli a chiedere alla RAI la trasmissione dei dati sui compensi.

  Il PRESIDENTE propone quindi di inviare una lettera all'azienda per farne richiesta.

  La Commissione conviene.

PROCEDURE INFORMATIVE

Audizione del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'editoria.

  Il PRESIDENTE ringrazia il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'editoria, sen. Vito Claudio Crimi, per la disponibilità ad intervenire nella seduta odierna.
  Informa che l'audizione avrà ad oggetto il piano industriale della RAI, per i profili di competenza del Sottosegretario, il pluralismo nell'informazione radiotelevisiva e la questione della convenzione con Radio Radicale.

  Il sottosegretario Vito Claudio CRIMI svolge una relazione introduttiva.

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  Intervengono quindi per svolgere considerazioni e formulare quesiti il deputato Federico MOLLICONE (FDI), il senatore Salvatore MARGIOTTA (PD), la deputata Patrizia MARROCCO (FI), la senatrice Loredana DE PETRIS (Misto-LeU), il senatore Francesco VERDUCCI (PD), i deputati Antonello GIACOMELLI (PD), Giorgio MULÈ (FI) e Massimiliano CAPITANIO (Lega).

  Il sottosegretario Vito Claudio CRIMI replica ai quesiti.

  Il PRESIDENTE ringrazia e dichiara conclusa la procedura informativa.

Sulla pubblicazione dei quesiti.

  Il PRESIDENTE comunica che sono pubblicati in allegato, ai sensi della risoluzione relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, approvata dalla Commissione il 18 marzo del 2015, i quesiti dal numero 67/423 al numero 76/477 per i quali sono pervenute risposte scritte alla Presidenza della Commissione (vedi allegato).

  La seduta termina alle 9.45.

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