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Resoconti delle Giunte e Commissioni

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CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 maggio 2019
194.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 40

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.15 alle 13.25.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 30 maggio 2019. — Presidenza del presidente Luigi GALLO. — Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Gianluca Vacca.

  La seduta comincia alle 13.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi GALLO, presidente, avverte che la pubblicità della seduta è assicurata anche attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

Pag. 41

5-02181 Frassinetti e Mollicone: Sulla chiusura del museo di Santa Maria delle Grazie di Milano il 1o maggio scorso.

  Paola FRASSINETTI (FdI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianluca VACCA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Paola FRASSINETTI (FdI), replicando, si dichiara non soddisfatta. A suo avviso, infatti, l'importanza della data, in cui ricorrono i duecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, avrebbe dovuto far prevedere il forte afflusso di visitatori al Cenacolo che effettivamente che c’è stato e, quindi, la presenza dei lavoratori avrebbe dovuto essere programmata e organizzata diversamente e per tempo. Stigmatizza, inoltre, il modo approssimativo e superficiale con cui è stata data informazione ai visitatori della chiusura del museo.

5-02182 Aprea e Squeri: Sulla possibilità di utilizzare il «bonus cultura» per l'acquisto di strumenti musicali.

  Valentina APREA (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianluca VACCA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Valentina APREA (FI), replicando, si dichiara non soddisfatta. Esprime quindi l'auspicio che in occasione dell'esame della prossima legge di bilancio il Governo si faccia promotore di una modifica legislativa che consenta l'inserimento degli strumenti musicali tra i beni acquistabili con la card del «bonus cultura».

5-02183 Ascani ed altri: Sul sovrintendente del Teatro Regio di Torino.

  Silvia FREGOLENT (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianluca VACCA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Silvia FREGOLENT (PD), in sede di replica, esprime apprezzamento per l'avvio di un'attività istruttoria da parte della Direzione generale dello spettacolo volta a far luce sulle tante criticità emerse nel corso dell'attuale gestione. Ricorda, in proposito, la grave situazione di insolvenza del Teatro Regio, a causa della quale molti artisti non accettano incarichi dall'ente nel timore di non ricevere il compenso dovuto. Dopo aver quindi sottolineato la gravità delle dimissioni dei membri del Consiglio di indirizzo della Fondazione, di cui è stata diffusa notizia a mezzo stampa, ricorda altresì di aver segnalato per tempo l'inadeguatezza del Sovrintendente incaricato. Conclude evidenziando che il prestigio del Teatro Regio di Torino avrebbe certamente meritato una figura di tutt'altro spessore e capacità dirigenziale e assicurando che chiederà al Ministero di dare conto dell'esito dell'ispezione.

5-02184 Carbonaro: Sulle assunzioni nel settore dei beni e delle attività culturali.

  Alessandra CARBONARO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianluca VACCA, risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Alessandra CARBONARO (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta di apprendere che, come il ministro Bonisoli aveva del resto preannunciato a suo tempo nella sua audizione sulle linee programmatiche, sono state avviate le procedure concorsuali per le assunzioni di personale presso il Ministero per i beni e le attività culturali, cui fa capo un settore centrale delle politiche del Paese.

  Luigi GALLO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.55.

Pag. 42

INTERROGAZIONI

  Giovedì 30 maggio 2019. — Presidenza del presidente Luigi GALLO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Salvatore Giuliano.

  La seduta comincia alle 15.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi GALLO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-01667 Piccoli Nardelli: Sullo svolgimento del tirocinio post-laurea per i laureati magistrali in medicina e chirurgia.

  Il sottosegretario Salvatore GIULIANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) constata che la circolare del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca – volta a sbloccare l’impasse sui tirocini formativi necessari ai fini dell'ammissione all'esame di Stato – è stata emanata, in ritardo, una settimana dopo la presentazione della sua interrogazione, mentre negli anni scorsi si era sempre provveduto con congruo anticipo, a gennaio o febbraio. La risposta del Governo conferma lo slittamento di due anni dell'applicazione delle nuove modalità di svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio della professione medico-chirurgica volute dalla riforma Gentiloni (di cui al decreto n. 58 del 2018), che prevede che il tirocinio rientri «all'interno» del corso di laurea, per semplificare l'accesso alla specializzazione e alla professione. Anche quest'anno, quindi, come negli anni scorsi, si continueranno ad applicare le modalità di svolgimento del tirocinio professionalizzante post-laurea, ai sensi dell'articolo 2 del decreto ministeriale n. 445, del 19 ottobre 2001. Si interviene anche per gli studenti che si laureeranno nell'anno accademico 2018-2019, confermando per tutti che i tirocini saranno post-laurea. Sono sanati i dubbi e le ansie di coloro che, preparandosi a frequentare l'ultimo anno di corso nell'anno accademico 2019/2020, ancora non sapevano se si dovesse parlare di un tirocinio post-laurea, come oggi, o pre-laurea, come previsto dalla riforma Gentiloni.
  Constata inoltre che la risposta del Governo fa riferimento all'articolo 12, comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, attualmente all'esame della Camera, che prevede l'applicazione delle novità del decreto-legge n. 58 del 2018 solo a far data dalla sessione di esami del luglio 2021. Il decreto, pur se non ancora convertito, si propone di risolvere il problema che il disallineamento avrebbe sicuramente provocato, rallentando l'ingresso nelle scuole di specialità e peggiorando ulteriormente la situazione. È noto infatti che l'Associazione nazionale dei medici e dei dirigenti del servizio sanitario nazionale ha denunciato che nel 2025 mancheranno all'appello 16.700 medici specialisti e che la situazione è destinata ad aggravarsi ulteriormente, a causa dei pensionamenti per quota 100. Rileva che, se non vuole lasciare il Servizio sanitario nazionale a corto di medici specializzati, il Governo deve agire immediatamente, rivedere il sistema e allineare i momenti della laurea, del tirocinio, dell'esame di Stato e dell'accesso alla specializzazione. Assicura che il suo gruppo continuerà a monitorare in tal senso.

5-01759 Palmieri: Sui percorsi di alternanza scuola-lavoro.

  Il sottosegretario Salvatore GIULIANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Valentina APREA (FI), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta, Pag. 43poiché la Linea guida sui nuovi percorsi non sono state ancora emanate, pur essendo ormai necessario procedere all'avvio degli accordi che le attività in questione prevedono. In proposito sottolinea che il lavoro preparatorio da parte dei dirigenti scolastici richiede un'accelerazione dei tempi, specialmente in considerazione delle modifiche apportate dal Governo alla disciplina dei percorsi di alternanza di scuola e lavoro, che sono intervenute, a suo avviso, senza rispetto per il lavoro già svolto dagli studenti e dal personale scolastico. Invita quindi il Governo a non tardare oltre nella trasmissione delle nuove Linee guida.

5-00693 Melicchio: Su questioni relative all'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).

  Il sottosegretario Salvatore GIULIANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Alessandro MELICCHIO (M5S) si dichiara soddisfatto della risposta, che riflette il costante impegno del Governo per la stabilizzazione dei ricercatori precari, fondato sulla consapevolezza della fondamentale importanza che la ricerca riveste per la vita del Paese. Ricorda il proficuo lavoro di collaborazione dei parlamentari del suo gruppo con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che ha condotto all'assegnazione al Ministero di 68 milioni di euro vincolati alle stabilizzazioni, su precisa indicazione data dalla Commissione cultura della Camera in sede di parere al Governo sul provvedimento di riparto del FOE, nonché all'incremento della dotazione del medesimo fondo per ulteriori 10 milioni per il 2019 previsto dall'ultima legge di bilancio. Sottolinea che si è trattato di uno sforzo nato dalla ferma intenzione di mettere i ricercatori al centro dello sviluppo del Paese, nell'ottica di superare il precariato e il sottofinanziamento degli ultimi decenni. Ricorda, altresì, che con il «decreto semplificazioni» è stata risolta la problematica sul salario accessorio, consentendo agli enti di ricerca di poter finalmente utilizzare le risorse per assunzioni a tempo indeterminato.
  Si dichiara quindi soddisfatto della risposta in merito al processo di stabilizzazione avviato in seno all'INAF, che proseguirà senza escludere alcuno dei soggetti citati nella sua interrogazione.
  Sottolinea che il Governo e il Movimento 5 Stelle guardano alla ricerca come a una missione etica che sta alla base del progresso del Paese, anche in considerazione del fatto che la crescita del PIL è direttamente correlata agli investimenti in questo settore. Negli anni scorsi, con i precedenti Governi, il sistema della ricerca, a suo avviso, non ha avuto vita facile. Ritiene non più tollerabile il continuo depauperamento del capitale umano che si è determinato a causa del fenomeno dei cosiddetti «cervelli in fuga»: risorse preziose a cui il Paese non si può permettere di voltare le spalle. A tal fine la sua parte politica ha richiesto una particolare attenzione e un impegno serio per tutelare il personale del settore della ricerca e constata, con soddisfazione, che è ferma intenzione del Ministero seguire da vicino il processo avviato, affinché le somme assegnate siano destinate effettivamente alla stabilizzazione dei ricercatori precari degli enti pubblici di ricerca.

  La seduta termina alle 15.50.

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