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Resoconti delle Giunte e Commissioni

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CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 febbraio 2020
322.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 32

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 11 febbraio 2020. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 16.05.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1428 Pellicani recante «Modifiche e integrazioni alla legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna».
Audizione della provveditrice vicaria interregionale per le opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Cinzia Zincone.
(Svolgimento e conclusione).

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna è assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Cinzia ZINCONE, provveditrice vicaria interregionale per le opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per formulare quesiti e osservazioni, i deputati Nicola PELLICANI (PD), a più riprese, Renato BRUNETTA (FI), a più riprese, Silvia BENEDETTI (MISTO), Vincenza LABRIOLA (FI), Gianluca ROSPI (MISTO), Alberto ZOLEZZI (M5S) e Paola DEIANA (M5S).

  Cinzia ZINCONE, provveditrice vicaria interregionale per le opere pubbliche per il Pag. 33Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, risponde ai quesiti posti fornendo ulteriori precisazioni.

  Patrizia TERZONI, presidente, ringrazia la provveditrice vicaria interregionale per le opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Cinzia Zincone, per il suo intervento e dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1428 Pellicani recante «Modifiche e integrazioni alla legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna».
Audizione della Commissaria Straordinaria per il MOSE, Elisabetta Spitz.
(Svolgimento e conclusione).

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna è assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Elisabetta SPITZ, Commissaria Straordinaria per il MOSE, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per formulare quesiti e osservazioni, i deputati Nicola PELLICANI (PD), a più riprese, Silvia BENEDETTI (MISTO), Renato BRUNETTA (FI), a più riprese.

  Elisabetta SPITZ, Commissaria Straordinaria per il MOSE, risponde ai quesiti posti, fornendo ulteriori chiarimenti.

  Patrizia TERZONI, presidente, ringrazia la commissaria Spitz per il suo intervento e dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.

  La seduta termina alle 18.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 11 febbraio 2020. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 18.05.

Disposizioni per la valorizzazione della produzione enologica e gastronomica italiana.
C. 1682 Brunetta.

(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Umberto BURATTI (PD), relatore, nell'esprimere preliminarmente apprezzamento per la presenza in Commissione del collega Brunetta, che ringrazia per l'iniziativa presa, sottolinea che il tema oggetto della proposta di legge si inserisce a pieno titolo nella storia del Paese, conosciuto per la sua tradizione enologica e per la gastronomia.
  Per quanto riguarda le competenze della Commissione, fa presente che vengono in rilievo in particolare gli articoli 1, 5 e 6 del provvedimento.
  L'articolo 1 istituisce, presso il Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo, il Registro delle associazioni nazionali delle città del vino e dell'olio e delle eccellenze gastronomiche italiane, prevedendo che i comuni nei quali ricadono i luoghi della produzione enologica, olivicola e gastronomica italiana come parte fondamentale del più ampio patrimonio culturale, artistico, storico e paesaggistico italiano e che possiedono Pag. 34determinati requisiti individuati con decreto del Ministero delle politiche agricole assumano la denominazione di città del vino e dell'olio e di eventuali altre eccellenze gastronomiche italiane individuate dal medesimo decreto.
  L'articolo 5 istituisce, presso il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, la Commissione dell'enogastronomia di qualità, con il compito di promuovere le eccellenze enogastronomiche italiane tramite la realizzazione dell’«Atlante annuale nazionale dell'enogastronomia di qualità». La Commissione può altresì promuovere i molteplici aspetti del sistema agroalimentare nazionale presso le agenzie e gli organismi internazionali al fine di ottenere riconoscimenti e finanziamenti che valorizzino il paesaggio agricolo, l'equilibrio e la sostenibilità ambientale delle produzioni o gli effetti benefici di determinati stili alimentari su salute e qualità della vita.
  L'articolo 6, nel promuovere la dieta mediterranea nei servizi di mensa scolastica, dispone che nelle gare di appalto per l'affidamento e la gestione dei servizi di refezione scolastica e di fornitura di alimenti e prodotti agroalimentari destinati alla distribuzione automatica nelle scuole, le stazioni pubbliche appaltanti siano tenute a prevedere un punteggio aggiuntivo per le offerte che prevedono la fornitura o la somministrazione di prodotti tipici della dieta mediterranea.
  Dopo aver brevemente richiamato gli altri contenuti della proposta, invita conclusivamente a riflettere sul lavoro che si cela dietro ogni singolo prodotto della filiera enologica, olivicola e gastronomica, e ad acquisire la consapevolezza che dietro un bicchiere di vino, del buon olio o un buon pasto c’è la fatica degli uomini che hanno coltivato la terra, il rispetto della fauna marina e le conoscenze maturate nel corso di secoli. Ritiene opportuno sottolineare che attraverso la valorizzazione dei prodotti enogastronomici si trasmette la storia delle comunità territoriali e una buona degustazione si trasforma in una conoscenza profonda della storia del paese e delle fatiche degli uomini che l'hanno accompagnata.

  Renato BRUNETTA (FI) tiene a sottolineare che la proposta di legge a sua prima firma è un'iniziativa collettiva, frutto di un lavoro comune svolto di un intergruppo parlamentare di più di 150 deputati appartenenti a tutti i gruppi politici. L'iter è infatti per questo motivo totalmente condiviso presso la Commissione di merito e ciò lo porta a sperare che possa essere prontamente approvato in Assemblea e a larghissima maggioranza.
  Rileva come dentro la proposta di legge ci siano la cultura, l'economia, la storia e il lavoro del nostro Paese, il suo presente e il suo futuro, ma soprattutto come questo provvedimento sia animato dalla volontà di porre in risalto la qualità e la cultura di un settore che subisce un approccio distorto ed estremamente spettacolarizzato per effetto dei numerosi programmi televisivi che non pongono sufficientemente l'accento sulla cultura sottostante alle produzioni enogastronomiche. A tal fine tra i contenuti della proposta di legge uno a suo giudizio di grande rilevanza è l'introduzione di una formazione all'interno delle scuole, anche durante le ore di educazione civica.
  Fa presente, inoltre, che la dieta mediterranea, da sempre oggetto di un largo dibattito, non è mai entrata nell'ordinamento e che ora per la prima volta diventa un fattore di premialità nell'attribuzione di appalti pubblici di servizi alimentari. La prospettiva di una alimentazione migliore per i ragazzi e per tutti coloro che alloggiano nelle istituzioni pubbliche è a suo giudizio infatti assai importante.
  Ringrazia, in conclusione, il collega Buratti per la relazione e si riserva sin d'ora di tenere in conto ed esaminare con attenzione qualsiasi osservazione la Commissione, che ringrazia per l'accoglienza, ritenga inserire all'interno del proprio parere.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) nel ringraziare il relatore e il proponente per l'importante Pag. 35proposta all'esame della Commissione, ritiene che sul tema della dieta mediterranea sia opportuno svolgere qualche studio aggiuntivo. Richiama una recente mozione discussa in Assemblea con riguardo alle diete più corrette nelle varie fasi della vita. Ricorda che la dieta mediterranea di oggi è molto diversa da quella di dieci anni fa, nella quale c'era un eccesso di grassi e di proteine animali e invita pertanto ad un approfondimento al riguardo.

  Patrizia TERZONI, presidente, con riguardo all'articolo 2 del provvedimento, che istituisce la giornata nazionale delle eccellenze gastronomiche, chiede se siano disposte risorse per finanziare gli eventi che si terranno nei diversi territori prescelti.

  Renato BRUNETTA (FI) sottolinea che la proposta di legge è di fatto a costo zero. Il provvedimento è dedicato a tutte le eccellenze alimentari e sarà pertanto necessaria una grande organizzazione a livello regionale di cui saranno protagonisti assoluti i comuni. Osserva che l'assenza di risorse non impedirà, una volta approvata la proposta di legge, di verificare la possibilità di ottenere finanziamenti europei. Ricorda infatti che le eccellenze enogastronomiche sono suddivise a livello territoriale, esistendo eccellenze regionali, nazionali o europee, cosa che denota una cultura diffusa. Quanto alla dieta mediterranea, accoglie la suggestione del collega Zolezzi di una dieta mediterranea in evoluzione e giudica corretto procedere ad un approfondimento al riguardo, essendo un tema di cui molto si è parlato ma poco si conosce.

  Vincenza LABRIOLA (FI) ringrazia il collega Brunetta per l'invito a partecipare al gruppo interparlamentare da cui è scaturita la proposta, a suo giudizio un lavoro geniale, che racchiude in pochi articoli il made in Italy, le eccellenze italiane e il sacrificio di chi ancora coltiva la terra e trasforma il suo duro lavoro in prodotti alimentari di qualità. Auspica che questa proposta possa diventare una realtà nelle scuole, negli ospedali e nelle case di cura, poiché la salute passa attraverso ciò che si mangia. Ritiene inoltre geniale l'idea di un turismo esperienziale, volto alla riscoperta dei valori e alla conoscenza del territorio, di cui vanno salvaguardati cultura e paesaggio attraverso una sostenibilità ambientale.
  Ritiene opportuno che, insieme all'obiettivo della distribuzione a km zero, ci sia anche un obiettivo di «spreco zero».
  Auspica, in fine, che la proposta possa approdare in Assemblea nei tempi stabiliti si pervenga ad una sua rapida approvazione.

  Patrizia TERZONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 18.20.