FRONTESPIZIO

PARERI
Parere Commissione: 48
Parere Commissione: 01
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Parere Commissione: 06
Parere Commissione: 09
Parere Commissione: 14

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 1004-A

DISEGNO DI LEGGE

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 25 luglio 2018 (v. stampato Senato n. 624)

presentato dal presidente del consiglio dei ministri
(CONTE)

dal ministro dell'interno
(SALVINI)

dal ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
(MOAVERO MILANESI)

dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti
(TONINELLI)

e dal ministro dell'economia e delle finanze
(TRIA)

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 luglio 2018, n. 84, recante disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 26 luglio 2018

(Relatore: ZOFFILI)

NOTA: Il presente stampato contiene i pareri espressi dal Comitato per la legislazione e dalle Commissioni permanenti I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni), IV (Difesa), V (Bilancio, tesoro e programmazione), VI (Finanze), IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni) e XIV (Politiche dell'Unione europea).
La III Commissione permanente (Affari esteri e comunitari), il 2 agosto 2018, ha deliberato di riferire favorevolmente sul disegno di legge n. 1004, nel testo trasmesso dal Senato. In pari data, la Commissione ha chiesto di essere autorizzata a riferire oralmente. Per il testo del disegno di legge si veda il relativo stampato.

PARERE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

  Il Comitato per la legislazione,

   esaminato il disegno di legge n. 1004, approvato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 10 luglio 2018, n. 84, recante disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici, e rilevato che:

  sotto il profilo dell'omogeneità di contenuto:

   il decreto-legge presenta nella formulazione originaria un contenuto circoscritto e corrispondente al titolo; esso infatti reca all'articolo 1 l'autorizzazione alla cessione di unità navali alla Libia per lo svolgimento di attività di controllo e di sicurezza rivolte al contrasto all'immigrazione illegale e al traffico di esseri umani, nonché al soccorso in mare; l'articolo 2 dispone lo stanziamento di fondi per lo svolgimento di attività addestrativa e di formazione del personale libico; l'articolo 3 provvede alla copertura finanziaria mentre l'articolo 4 dispone l'entrata in vigore; nel corso dell'esame, il Senato ha aggiunto a tali disposizioni l'articolo 2-bis, il cui contenuto appare comunque riconducibile alle finalità indicate nel preambolo del provvedimento, in quanto rimette ad un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti la definizione delle modalità di utilizzo, da parte del Corpo delle capitanerie di porto, degli aeromobili a pilotaggio remoto ai fini dell'attività di ricerca e soccorso e di polizia marittima, nonché per l'espletamento dei compiti d'istituto;

   il provvedimento, nel testo presentato al Senato, non è corredato né dalla relazione sull'analisi tecnico-normativa (ATN) né dalla relazione sull'analisi di impatto della regolamentazione (AIR), nemmeno nella forma semplificata consentita dall'articolo 10 del regolamento in materia di AIR di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 2017, n. 169; in data 31 luglio 2018 è pervenuta alla Camera la dichiarazione di esenzione, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera c), del medesimo regolamento, dall'AIR, in quanto il provvedimento reca disposizioni direttamente incidenti su interessi fondamentali in materia di sicurezza interna ed esterna dello Stato,

   ritiene che, per la conformità ai parametri stabiliti dagli articoli 16-bis e 96-bis del Regolamento, non vi sia nulla da osservare.

PARERE DELLA I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

  La I Commissione,

   esaminato il disegno di legge n. 1004, approvato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 10 luglio 2018, n. 84, recante disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici;

   rilevato come il decreto-legge persegua l'esigenza, di carattere straordinario ed urgente, di incrementare, per l'anno 2018, la capacità operativa della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici attraverso la cessione, a titolo gratuito, da parte dell'Italia, di motovedette in dotazione al Corpo delle capitanerie di porto–Guardia costiera e alla Guardia di finanza, da destinare alla sicurezza della navigazione nel Mediterraneo;

   evidenziato come le misure recate dal provvedimento consentano di favorire la corretta gestione delle attuali dinamiche del fenomeno migratorio, con particolare riferimento ai flussi provenienti dalla Libia, attribuendo priorità all'esigenza di contrastare i traffici di esseri umani, nonché alla salvaguardia della vita umana in mare;

   rilevato come le disposizioni di cui agli articoli 1 e 2, comma 1, e 2-bis, siano riconducibili alle materia politica estera e rapporti internazionali dello Stato (ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera a), della Costituzione), nonché alle materie immigrazione e difesa e Forze armate, di cui all'articolo 117, secondo comma, lettere b) e d), della Costituzione, tutte attribuite alla competenza esclusiva statale,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

PARERE DELLA IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

  La IV Commissione,

   esaminato per le parti di propria competenza il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 10 luglio 2018, n. 84, recante disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici;

   premesso che lo scopo del provvedimento è quello di incrementare, per l'anno 2018, la capacità operativa della Guardia costiera del Ministero della Difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici attraverso la cessione a titolo gratuito, da parte dell'Italia, di motovedette in dotazione al Corpo delle capitanerie di porto-Guardia costiera e alla Guardia di finanza;

   considerato che i mezzi ceduti sono destinati alla sicurezza della navigazione nel Mediterraneo, inclusa la corretta gestione delle attuali dinamiche del fenomeno migratorio, con particolare riferimento ai flussi provenienti dalla Libia, attribuendo priorità all'esigenza di contrastare il traffico di esseri umani, nonché alla salvaguardia della vita umana in mare;

   rilevato che, durante l'esame al Senato, è stata introdotta una disposizione che ha previsto l'utilizzo degli aeromobili a pilotaggio remoto da parte del Corpo delle capitanerie di porto-Guardia costiera, ai fini dell'attività di ricerca e soccorso e di polizia marittima;

   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo in merito alla tipologia di aeromobili a pilotaggio remoto che potranno essere utilizzati dal Corpo delle capitanerie di porto-Guardia costiera,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

PARERE DELLA V COMMISSIONE PERMANENTE
(Bilancio, tesoro e programmazione)

  La V Commissione,

   esaminato il disegno di legge n. 1004 Governo, approvato dal Senato, di conversione in legge del decreto-legge n. 84 del 2018, recante disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici;

   preso atto dei contenuti della relazione tecnica di passaggio, predisposta ai sensi dell'articolo 17, comma 8, della legge n. 196 del 2009, da cui si evince che all'attuazione dell'articolo 2-bis, introdotto dal Senato, in materia di utilizzo degli aeromobili a pilotaggio remoto per il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, si provvede nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, conformemente a quanto indicato nella clausola di neutralità finanziaria di cui al comma 2 del medesimo articolo 2-bis,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

PARERE DELLA VI COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze)

  La VI Commissione,

   esaminato il decreto-legge n. 84 del 2018, recante disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici (n. 1004 Governo, approvato dal Senato);

   rilevato che il provvedimento in esame si pone nel solco dell'impegno profuso dall'Italia negli ultimi anni per il rafforzamento degli strumenti operativi a disposizione di Tripoli per esercitare la sua autorità statuale nel controllo delle acque antistanti la costa libica, nel quadro delle attività volte al controllo ed alla sicurezza dei mari, nonché al contrasto dell'immigrazione irregolare e del traffico di esseri umani;

   preso atto, in particolare, che l'articolo 1, comma 1, del decreto-legge dispone la cessione a titolo gratuito di dodici unità navali italiane e che due di tali unità sono cedute dal Ministero dell'economia e delle finanze fra quelle in dotazione alla Guardia di finanza, della stessa tipologia dei guardiacoste precedentemente forniti alla Libia e ancora oggi impegnati nel pattugliamento delle aree marittime di loro competenza;

   rilevato che la consegna delle due unità navali cedute dalla Guardia di finanza avverrà – l'una il 25 luglio, l'altra il 15 settembre – nel territorio nazionale, che è prevista la fornitura di un supporto logistico fino al 31 dicembre 2018 e che le attività di addestramento degli equipaggi verranno svolte dalla Guardia di finanza;

   considerato che la cessione alla marina militare libica delle due unità navali della Guardia di Finanza non comporterà la necessità di acquisire nuovi mezzi navali in sostituzione di quelli ceduti, come comunicato dal Governo in sede di discussione del provvedimento presso la 5ª Commissione Bilancio del Senato;

   visto infine il parere favorevole espresso sul provvedimento dalla 6ª Commissione Finanze e Tesoro del Senato, nel presupposto che le unità navali della Guardia di finanza non debbano essere oggetto di reintegrazione,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

PARERE DELLA IX COMMISSIONE PERMANENTE
(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

  La IX Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 10 luglio 2018, n. 84, recante disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici, come modificato dal Senato (n. 1004 Governo);

   sottolineata la necessità di garantire l'operatività e l'efficienza della dotazione strumentale del Corpo delle capitanerie di porto-Guardia costiera,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

PARERE DELLA XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea)

  La XIV Commissione,

   esaminato il disegno di legge n. 1004 Governo, approvato dal Senato, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 luglio 2018, n. 84, recante disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici;

   rilevata la necessità di assicurare la sicurezza della navigazione nel Mediterraneo, inclusa la corretta gestione delle attuali dinamiche del fenomeno migratorio, con particolare riferimento ai flussi provenienti dalla Libia, attribuendo priorità all'esigenza di contrastare i traffici di esseri umani, nonché alla salvaguardia della vita umana in mare, anche alla luce degli impegni assunti nel recente Consiglio europeo del 28 e 29 giugno 2018;

   richiamati gli accordi bilaterali e di cooperazione tra l'Italia e la Libia, nell'ambito delle attività di controllo e sicurezza per la lotta all'immigrazione clandestina e al traffico degli esseri umani, tra cui il Memorandum d'intesa del 2 febbraio 2017, che impegna reciprocamente i due Governi a completare il sistema di controllo dei confini del sud della Libia, previsto dal Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione fatto a Bengasi il 30 agosto 2008, che è stato ratificato e reso esecutivo dall'Italia con legge 6 febbraio 2009, n. 7, e tenuto, peraltro, conto che la Libia ha sottoscritto e ratificato la Convenzione internazionale per la sicurezza della vita in mare del 1974,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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