FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2
                        Articolo 3

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 2190

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa della deputata PRESTIPINO

Disposizioni per il finanziamento degli interventi per la celebrazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione di Roma capitale d'Italia

Presentata il 17 ottobre 2019

  Onorevoli Colleghi! – Il 20 settembre 1870 un corpo di bersaglieri del regio esercito entrò a Roma attraverso una breccia di 30 metri aperta, dopo un breve scontro con le truppe del papa Pio IX, presso Porta Pia. Pochi giorni dopo, un plebiscito popolare sancì l'annessione della città all'Italia. Il 21 gennaio 1871 la capitale del Regno fu trasferita da Firenze a Roma e il successivo 3 febbraio la «città eterna» fu proclamata capitale d'Italia.
  Roma è stata fondamentale nel processo di costruzione dell'Italia: già Cavour aveva affermato che «senza Roma capitale d'Italia, l'Italia non si può costituire», in quanto non era stata scelta per ragioni climatiche, strategiche o topografiche, ma era stata voluta tale dal popolo per motivi storici, culturali e morali. Una grande città capitale di un grande Stato.
  Roma costituisce da sempre un centro politico, culturale, artistico e religioso di notevole rilevanza: da caput orbis terrarum durante l'Impero romano è divenuta centro della cristianità e infine capitale d'Italia.
  Preso atto che la storia più antica coesiste con la Roma contemporanea, la città non deve perdere il legame con il proprio passato ma, allo stesso tempo, deve continuare a farsi portatrice di quella funzione civilizzatrice di cui si è sempre fatta garante.
  A tale proposito, Ferdinand Gregorovius nel 1872 scrisse: «Gli italiani sono entrati in possesso di Roma e mai la storia ha imposto a qualcuno un compito così difficile e un dovere più severo: conservare e rinnovare questa città, ridiventare grandi a contatto con la propria grandezza».
  Se la Roma antica aveva un carattere di universalità, quella di oggi deve rappresentare l'emblema dell'identità nazionale senza mai dimenticare di essere anche una «città aperta» che sa volgere il proprio sguardo al futuro: dal mondo romano a una Roma italiana ed europea che, non a caso, è stata nel 1957 la sede in cui fu firmato il Trattato che ha istituito la Comunità economica europea.
  Come capitale culturale, politica, artistica, scientifica e intellettuale, Roma riveste un ruolo sempre più importante in un'Italia troppo spesso divisa: infatti, la sua proclamazione a capitale è stata la degna conclusione del processo che ha sancito l'Unità del nostro Paese. Per questi valori e per Roma capitale hanno lottato molti italiani – famose sono le parole «o Roma o morte!» – e allo stesso modo noi dobbiamo impegnarci, tutti insieme, per riportarla al massimo della sua bellezza, senza per questo trascurare gli aspetti fondamentali di una moderna capitale.
  La democrazia, l'identità e la coesione nazionale sono oggi valori che Roma incarna e che devono essere messi in risalto. Gioacchino Volpe riconobbe l'importanza di questa città nella creazione di un'Italia unita: «Roma aiutò gli italiani a costruire la loro italianità».
  Per le ragioni esposte, nonché per accrescere la consapevolezza dell'importanza storica e culturale della città, è doveroso celebrare l'anniversario della proclamazione di Roma capitale d'Italia in tutto il territorio nazionale con iniziative, eventi, manifestazioni e interventi opportunamente realizzati.

PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Interventi per la celebrazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione di Roma capitale d'Italia)

  1. Lo Stato finanzia gli interventi per la celebrazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione di Roma capitale d'Italia finalizzati:

   a) al sostegno, direttamente o in collaborazione con enti pubblici e privati, associazioni, fondazioni, teatri, emittenti radiotelevisive, ricercatori e soggetti privati delle attività formative, anche di carattere didattico, editoriali, espositive, congressuali, seminariali, scientifiche, culturali e di spettacolo volte a promuovere il centocinquantesimo anniversario della proclamazione di Roma capitale d'Italia;

   b) al recupero, al restauro e al riordino del materiale storico, artistico, archivistico, museografico, culturale, cinematografico, audiovisivo e fotografico atto a rappresentare in modo significativo i valori dell'identità nazionale nell'età contemporanea;

   c) alla valorizzazione delle attività svolte dai soggetti, pubblici e privati, che a diverso titolo operano nel campo della conservazione, dello studio e della diffusione dei materiali storici, anche attraverso il potenziamento delle strutture, allo scopo di favorirne la fruizione da parte del pubblico;

   d) alla programmazione delle manifestazioni celebrative di carattere nazionale direttamente connesse alla proclamazione di Roma capitale d'Italia;

   e) alla promozione e alla diffusione, a livello nazionale e internazionale, degli eventi connessi alla celebrazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione di Roma capitale d'Italia, attraverso i mezzi di comunicazione di massa;

   f) alla pianificazione di selezionati interventi infrastrutturali nella città di Roma, volti alla realizzazione e al completamento di opere di rilevante interesse culturale, storico e artistico;

   g) alla promozione di eventi sportivi;

   h) alla promozione di iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado dedicate alla celebrazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione di Roma capitale d'Italia;

   i) alla realizzazione di un sito internet istituzionale al fine di promuovere la conoscenza delle vicende storiche che hanno portato alla presa e alla proclamazione di Roma capitale d'Italia;

   l) alla realizzazione di ogni altra iniziativa utile per il conseguimento delle finalità di cui al presente articolo.

Art. 2.
(Fondo per la celebrazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione di Roma capitale d'Italia)

  1. Per le finalità di cui all'articolo 1, nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è istituito il Fondo per la celebrazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione di Roma capitale d'Italia, con una dotazione pari a 2 milioni di euro per gli anni 2020 e 2021.

Art. 3.
(Copertura finanziaria)

  1. Agli oneri derivanti dalle disposizioni della presente legge, pari a 2 milioni di euro per gli anni 2020 e 2021, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per i medesimi anni dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2019-2021, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2019, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
  2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

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