In Gazzetta ufficiale il D.M. 24 aprile 2014 sul SISTRI

5 maggio 2014

Sulla Gazzetta ufficiale n. 99 del 30 aprile scorso è stato pubblicato il decreto 24 aprile 2014 con cui il Ministero dell'ambiente ha dettato una serie di norme finalizzate a disciplinare le modalità di applicazione a regime del SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) per le attività di trasporto intermodale (art. 2) nonché a specificare le categorie di soggetti obbligati ad aderire al SISTRI, in attuazione dei commi 1 e 3 dell'articolo 188-ter del D.Lgs. 152/2006 (c.d. Codice dell'ambiente).

Riguardo a quest'ultimo aspetto, il decreto rende opzionale l’uso del SISTRI per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi con non più di 10 dipendenti ed operanti nei settori industriale, artigianale, commerciale, agricolo-agroindustriale, sanitario e dei servizi (art. 1).

Il decreto contiene anche norme relative al pagamento, da parte dei soggetti obbligati ad aderire al SISTRI, degli oneri contributivi per l'anno 2014, che dovranno essere versati entro il 30 giugno 2014 (art. 4), nonché disposizioni per l'avvio dell'operatività del SISTRI riguardo ai rifiuti urbani della regione Campania (art. 5).

Per saperne di più:

- leggi il testo del D.M. Ambiente 24 aprile 2014;

- leggi l'approfondimento sul SISTRI (tale approfondimento è aggiornato al marzo 2014, quindi non tiene conto delle norme del nuovo D.M. 24 aprile 2014).

Servizio Studi della Camera dei deputati

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