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Formazione del II Governo Conte

7 agosto 2019

Al Senato si svolge la discussione di alcune mozioni sul Treno ad Alta Velocità Torino-Lione. Al termine della discussione vengono approvate quattro mozioni che affermano la valenza strategica dell'opera, aventi come primi firmatari i senatori Marcucci (PD), Bonino (Misto +Europa), Ciriani (Fratelli d'Italia) e Bernini (Forza Italia). Viene respinta la mozione - contraria alla TAV - del sen. Patuanelli (M5S) e preclusa quella proposta dalla sen. De Petris (Misto Liberi e uguali). Nella discussione interviene il Vice Ministro dell'economia e delle finanze Garavaglia (Lega), ribadendo la posizione del suo partito, da sempre favorevole all'opera, che si esprime a favore delle mozioni che ne promuovono la realizzazione. Di contro, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Santangelo (M5S), nel sottolineare di intervenire a nome del Governo, si rimette all'Assemblea.

8 agosto 2019

Viene diramata una nota del Vice Presidente del Consiglio e Ministro dell'interno Salvini che prende atto della mancanza di una maggioranza parlamentare e rappresenta la necessità di svolgere nuove elezioni politiche. Il Presidente del Consiglio Conte rilascia a Palazzo Chigi alcune dichiarazioni alla stampa, in cui riferisce dei colloqui avuti con il Vice Presidente del Consiglio Salvini nel corso dei quali questi gli ha anticipato l'intenzione della Lega di interrompere l'esperienza di Governo. Il Presidente del Consiglio annuncia che intende riferire al Parlamento e pertanto si riserva di contattare i Presidenti del Senato e della Camera affinché adottino le iniziative di propria competenza per permettere alle Camere stesse di tornare a riunirsi.

12 agosto 2019

Si riunisce la Conferenza dei Capigruppo del Senato per decidere sul calendario dei lavori. Viene stabilito, a maggioranza, che il 20 agosto il Presidente del Consiglio renderà comunicazioni sulla crisi politica in atto. Non essendo stato adottato il calendario all'unanimità, viene convocata l'Assemblea del Senato per l'indomani per decidere in ordine alle modifiche del calendario.

13 agosto 2019

Anche alla Camera si riunisce la Conferenza dei capigruppo per stabilire il nuovo calendario dell'Assemblea. L'Assemblea del Senato si riunisce per discutere le modifiche al calendario dei lavori deliberato dalla Conferenza dei capigruppo il giorno precedente. La lega presenta una mozione di sfiducia al Governo Conte (n. 1-164). Il sen. Romeo (Lega) propone di votare la mozione presentata dal suo Gruppo il 14 agosto. Il sen. La Russa (Fratelli d'Italia) propone di aggiungere all'ordine del giorno del 20 agosto la mozione di sfiducia presentata per assicurarne la votazione. La sen. Bernini (Forza Italia) propone di votare in coda al calendario la mozione di sfiducia, per fare immediatamente chiarezza sulla situazione politica ed evitare al Paese situazioni di incertezza. Le proposte di modifica del calendario dei lavori sono respinte.

20 agosto 2019

Il Presidente del Consiglio Conte rende al Senato comunicazioni sulla crisi politica e annuncia che è sua intenzione, al termine del dibattito, di rassegnare nella mani del Capo dello Stato le dimissioni del proprio Governo. Alle dichiarazioni segue la discussione da parte dei senatori dei diversi gruppi e la replica del Presidente del Consiglio. Il Presidente della Repubblica Mattarella riceve al Quirinale il Presidente del Consiglio Conte il quale rassegna le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Capo dello Stato prende atto delle dimissioni e invita il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti.

21 agosto 2019

Il Presidente della Repubblica inizia le consultazioni per la formazione del nuovo Governo sentendo telefonicamente il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano e ricevendo i Presidenti del Senato Elisabetta Alberti Casellati e della Camera Roberto Fico e successivamente i rappresentanti del Gruppo parlamentare Per le autonomie (SVP-PATT,UV) del Senato, del Gruppo parlamentare Misto del Senato e di quello della Camera e, infine, del Gruppo parlamentare Liberi e uguali della Camera.

22 agosto 2019

Si concludono le consultazioni del Presidente della Repubblica Mattarella che ha colloqui con gli esponenti di Fratelli d'Italia, Partito Democratico, Forza Italia - Berlusconi Presidente, Lega - Salvini Premier e Movimento 5 stelle. Al termine delle consultazioni il Presidente rilascia una dichiarazione nella quale annuncia che procederà a nuove consultazioni nella giornata di martedì 27 agosto.

27 agosto 2019

Al Quirinale ha inizio il secondo ciclo di consultazioni del Presidente della Repubblica per la formazione del Governo. Il Presidente emerito della Repubblica Napolitano viene sentito telefonicamente dal Presidente Mattarella, che successivamente incontra il Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, il Presidente della Camera Roberto Fico, il Gruppo parlamentare Misto del Senato e, infine il Gruppo parlamentare Misto della Camera.

28 agosto 2019

Si concludono le consultazioni per la formazione del Governo. Il Presidente della Repubblica Mattarella riceve il Gruppo parlamentare Per le Autonomie (SVP-PATT, UV) del Senato, il Gruppo parlamentare Liberi e Uguali della Camera, i Gruppi parlamentari, di Camera e Senato, di Fratelli d'Italia, del Partito Democratico, Forza Italia - Berlusconi Presidente, Lega - Salvini Premier e Movimento 5 Stelle. Al termine delle consultazioni, il Presidente delle Repubblica convoca per l'indomani mattina il Presidente del Consiglio dimissionario Conte.

29 agosto 2019

Il Presidente della Repubblica Mattarella riceve al Quirinale il prof. Conte, al quale conferisce l'incarico di formare il Governo. Il prof. Conte accetta con riserva. Il Presidente del Consiglio incaricato incontra prima il Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati a Palazzo Madama e poi il Presidente della Camera Roberto Fico a Montecitorio. Successivamente, il Presidente del Consiglio incaricato inizia a Palazzo Montecitorio le consultazioni con le forze politiche per la formazione del Governo.

30 agosto 2019

Il Presidente del Consiglio incaricato Conte conclude le consultazioni per la formazione del Governo.

2 settembre 2019

Il Presidente del Consiglio incaricato incontra a Montecitorio alcune associazioni delle persone con disabilità. Successivamente incontra una delegazione di comitati e associazioni di cittadini delle aree terremotate del Centro Italia.

4 settembre 2019

Il Presidente della Repubblica Mattarella riceve al Quirinale il Presidente del Consiglio incaricato Conte che scioglie la riserva e presenta la lista dei ministri. Il Presidente della Repubblica con quattro distinti decreti adottati in data 4 settembre 2019: accetta le dimissioni rassegnate il 20 agosto 2019 dal Presidente del Consiglio dei ministri prof. Giuseppe Conte in nome proprio e dei ministri componenti il Consiglio medesimo; accetta, su proposta del Presidente del Consiglio, le dimissioni rassegnate dai Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e dai sottosegretari di Stato presso i ministeri; nomina il prof. Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei ministri; nomina, su proposta del Presidente del Consiglio, i 21 ministri del nuovo Governo (di cui 8 senza portafoglio). I quattro decreti sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 2019.

5 settembre 2019

Si svolge al Quirinale la cerimonia del giuramento del Presidente del Consiglio dei ministri Conte e dei ministri che giurano nelle mani del Capo dello Stato pronunciando la formula di rito. Successivamente, si tiene la prima riunione del Consiglio dei ministri. Il Consiglio condivide la proposta formulata dal Presidente Conte di nomina a Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dell'on. Fraccaro, con le funzioni di Segretario del Consiglio medesimo, che quindi presta giuramento e assume le proprie funzioni (la nomina è disposta con il D.P.R. 5 settembre 2019). Il Presidente del Consiglio conferisce ai Ministri senza portafoglio gli incarichi specifici (gli incarichi sono conferiti con il D.P.C.M. 5 settembre 2019). I due provvedimenti sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 2019. Inoltre, il Presidente Conte informa il Consiglio dei Ministri di aver designato l'on. Paolo Gentiloni per la nomina a Commissario europeo.

9 settembre 2019

Il Presidente del Consiglio Conte si presenta alla Camera per esporre il programma del nuovo Governo. La seduta viene quindi sospesa per consentire al Presidente del Consiglio di recarsi al Senato per depositare il testo delle dichiarazioni programmatiche. Alla Camera riprende la seduta con il dibattito sulle comunicazioni del Governo. Dopo la replica del Presidente del Consiglio e le dichiarazioni di voto viene posta in votazione la mozione di fiducia al Governo n. 1-00240 (D'Uva, Delrio, Fornaro) avente il seguente tenore: "La Camera, udite le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio dei ministri, esprime la fiducia al Governo della Repubblica" (risultato della votazione: presenti 609; votanti 606; maggioranza 304; favorevoli 343; contrari 263; astenuti 3).

10 settembre 2019

Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio. Dopo la replica del Presidente del Consiglio e le dichiarazioni di voto viene posta in votazione la mozione di fiducia al Governo n. 1-00165, presentata dai senatori Perilli, Marcucci, De Petris, Laniece, che ottiene il seguente risultato: 169 voti favorevoli, 133 contrari e 5 astenuti.

13 settembre 2019

Il Consiglio dei ministri nomina 42 sottosegretari di Stato, di cui 10 assumeranno le funzioni di viceministro. Nel complesso i sottosegretari di Stato sono 43 (compreso il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Fraccaro, nominato il 5 settembre 2019).

16 settembre 2019

Si svolge a Palazzo Chigi la cerimonia di giuramento dei Sottosegretari di Stato alla presenza del Presidente del Consiglio Conte.