La Presidente della Delegazione Italiana all'Assemblea parlamentare della NATO, Federica Mogherini, ha partecipato questa mattina a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri, alla presentazione della ricerca sul campo "Aspettando il 2014: la società civile afghana su pace, giustizia e riconciliazione", curata da Giuliano Battiston nell'ambito delle attività del progetto "Afghanistan: attività di formazione e di sostegno alla società civile afgana nel processo di ricostruzione e riconciliazione nazionale - AID 9572", promosso da ARCS e dalla rete della società civile Afgana, in partenariato con Oxfam Italia, Nexus, Aidos, CGIL e Arci, cofinanziato dalla D.G.C.S del Ministero degli Affari Esteri.
In quest'occasione, la Presidente Federica Mogherini, apprezzando particolarmente per qualità e utilità il contributo che offre la ricerca che è stata presentata, ha voluto ribadire quanto il 2014 rappresenti un anno di transizione politica, istituzionale e di sicurezza nazionale cruciale per il futuro dell'Afghanistan: "Sarà essenziale che l'intera comunità internazionale sappia tener fede agli impegni assunti nei vertici di Chicago e Tokyo, a partire da una piena restituzione di sovranità al popolo afghano e alle sue istituzioni, facendo del 2014 non un anno di abbandono dell'Afghanistan, ma di rinnovato impegno, seppur in forme differenti.
Il consolidamento politico e istituzionale, la crescita di un tessuto economico e produttivo su cui fondare una stagione di stabilità, di crescita civile e democratica, di nuovi diritti e opportunità, a partire dalle donne, la formazione delle forze di polizia e delle forze armate, rappresentano obiettivi che il popolo afghano dovrà perseguire potendo contare sulla vicinanza e sul sostegno diretto della comunità internazionale. Non possiamo abbandonare il popolo afghano in un anno di transizione così complicato: è un interesse strategico non solo dell'Afghanistan e dei paesi della regione, ma dell'intera comunità internazionale, a partire dall'Italia".