La Presidente Boldrini ha ricevuto oggi lo Speaker della Camera dei Rappresentanti, Presidente della Libia e Supremo Comandante delle Forze Armate libiche, Aghila Saleh. Al centro del colloquio la situazione critica del Paese, gli ultimi sviluppi del quadro politico e i negoziati in corso per la formazione di un governo di unità nazionale.
Il Presidente Aghila Saleh ha ricordato che la Camera dei rappresentanti libica è espressiva delle diverse componenti politiche del paese sulla base di libere elezioni la cui correttezza è stata riconosciuta dalla comunità internazionale. Ha dichiarato di condividere la necessità di giungere ad un governo di unità nazionale, ma ritiene prioritaria la lotta alle fazioni terroriste finanziate dall'estero che, se non bloccate in tempo, potrebbero estendere la propria minaccia anche alla sponda nord del Mediterraneo.
"La precondizione indispensabile per una efficace lotta al terrorismo - ha sottolineato la Presidente Boldrini - sta in un vero processo di riconciliazione nazionale basato sul dialogo fra le diverse componenti politiche e tribali. Si tratta di una condizione che è attesa anche dalla comunità internazionale per assicurare un pieno appoggio ad un governo unitario. L'opera di mediazione dell'Onu e del rappresentante speciale Bernardino Leon va appoggiata senza riserve."
Il Presidente Aghila Saleh ha assicurato il sostegno alla mediazione dell'Onu, ma ha ribadito al tempo stesso la necessità di un supporto all'azione militare, poiché senza la sconfitta del terrorismo anche un governo di unità nazionale non sarebbe di fatto nelle condizioni di operare.
La presidente Boldrini ha messo in evidenza come oggi il nemico comune debba individuarsi nell'Isis: "è necessaria un'alleanza di tutte le componenti politiche libiche. L'Italia e la comunità internazionale hanno bisogno di una Libia forte ed unita per sconfiggere la comune minaccia terroristica. Chi ha maggiori responsabilità e presiede l'assemblea rappresentativa è chiamato ad impegnarsi ulteriormente per giungere ad un accordo equo fra tutte le parti."
Il Presidente Aghila Saleh ha dichiarato di condividere questo appello e si è detto fiducioso sulla possibilità di arrivare ad governo unitario.