La Presidente della Camera ha ricevuto questo pomeriggio a Montecitorio una rappresentanza del "Forum italiano dei movimenti per l'acqua", la rete di organizzazioni nazionali e comitati territoriali che aveva promosso i referendum del 2011 sull'acqua pubblica. La delegazione - della quale facevano parte tra gli altri Paolo Carsetti e padre Alex Zanotelli - ha consegnato alla Presidente Boldrini le firme raccolte nelle settimane scorse a sostegno della petizione "contro la privatizzazione dell'acqua e dei servizi pubblici locali". La rappresentanza del Forum ha chiesto che il Parlamento discuta finalmente la proposta di legge per la "ripubblicizzazione del servizio idrico", presentata l'anno scorso dai deputati aderenti all'"Intergruppo per l'acqua bene comune", che riprendeva il testo di una proposta di legge di iniziativa popolare del 2007.
La Presidente della Camera ha sottolineato che "il diritto all'acqua tocca una essenziale questione di democrazia, trattandosi di un bene pubblico che deve essere sottratto alla logica del profitto. Naturalmente bisogna trovare un punto di equilibrio tra la gestione pubblica e la necessità di incrementare l'efficienza del sistema delle municipalizzate". Quanto alla discussione della proposta di legge, la Presidente Boldrini ha riferito del contatto avuto con il Presidente della Commissione Ambiente: "l'on. Realacci ha assicurato che il testo verrà inserito quanto prima nel calendario dei lavori della Commissione".
Dall'incontro è emersa anche la proposta di un'iniziativa pubblica sul diritto all'acqua, che la Camera ospiterà a giugno, a quattro anni dallo svolgimento dei referendum. Il tema dei servizi pubblici e delle loro privatizzazioni - ha ricordato la Presidente Boldrini - è tra i temi che verranno affrontati nella Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea, che Montecitorio ospiterà il 20 e 21 aprile. Una delle sessioni sarà infatti dedicata al ruolo dei Parlamenti nei negoziati sui trattati commerciali internazionali, come il Tisa e Ttip, che interessano anche la gestione dei servizi pubblici.