Sono davvero contenta di ospitare oggi qui alla Camera "I ladri di Carrozzelle". Una band composta da 20 musicisti con disabilità e non, ma di questo saranno loro stessi a parlarci.
Li avevo già visti esibirsi a Castel Porziano lo scorso 11 settembre. Il Presidente Mattarella aveva organizzato una bella festa per la conclusione delle attività del centro estivo istituito per iniziativa del Quirinale in favore di adulti e minori disabili. Così anch'io ho voluto invitarli.
Queste iniziative che noi facciamo per "Montecitorio a porte aperte" vogliono proprio aprire il Palazzo della democrazia a tutte le persone. Le vogliamo fare perché noi dobbiamo spiegarci meglio e perché abbiamo bisogno che i cittadini capiscano quello che noi cerchiamo di fare. C'è da fare un po' pace, dopo qualche anno in cui c'è stata una scisssione, uno scollamento tra le istituzioni e i cittadini. Dall'inizio della legislatura, "Montecitorio a porte aperte" lo facciamo anche come evento culturale, e quindi invitiamo gruppi musicali, facciamo pièce teatrali, film. E questo piace: già 23mila persone sono venute a trovarci per "Montecitorio a porte aperte". Ma va ancora meglio se pensiamo a tutti gli eventi che facciamo qui a Montecitorio. Immaginate che dall'inizio della legislatura le nostre iniziative hanno attirato 770mila persone. Non era mai accaduto prima, e ringrazio chi alla Camera si adopera per questi eventi: è uno sforzo aggiuntivo rispetto alle precedenti legislature, ma ne vale la pena perché ci dobbiamo riconciliare e dobbiamo tutti partecipare alla vita delle istituzioni.
Il 3 dicembre è stata la Giornata per riaffermare i diritti delle persone con qualche disabilità. Ho voluto fortemente ricordare questo giorno, e qui alla Camera abbiamo invitato un centinaio di ragazzi e ragazze che hanno qualche forma di diversità per incontrare il Governo e i Presidenti delle Commissioni e fare le domande. E' stato fatto alla presenza del Presidente della Repubblica, della Ministra Stefania Giannini, del Sottosegretario Davide Faraone, dei Presidenti delle Commissioni competenti di Camera e Senato. I ragazzi hanno chiesto ciò di cui hanno bisogno e si sono lamentati di alcune cose: sicuramente le barriere architettoniche, ma non solo. Anche delle altre barriere: quelle del pregiudizio, di chi non vede negli altri le abilità diverse. E su questo i ragazzi hanno molto insistito: su come riuscire a mettere a frutto i loro talenti, perché quando questo accade la società ci guadagna.
Se c'è una cosa che più delle altre caratterizza il genere umano è proprio la diversità. Siamo tutti diversi: per cultura, per idee, per religioni. Siamo diversi anche perché abbiamo delle abilità diverse. In un Paese veramente democratico, tutte le abilità devono poter convivere ed essere assorbite come un valore aggiunto. Mi dispiace che questo a volte venga considerato diversamente, che si parli di "tolleranza". La parola "tolleranza" la trovo molto discriminatoria. Papa Francesco lo ha detto molto chiaramente: "Non mi piace la parola tolleranza, dobbiamo parlare di convivenza e amicizia". Ed è con questo auspicio che passo la parola ai nostri amici dei Ladri di Carrozzelle" che ci faranno sentire della bellissima musica.