Quello che segue è il messaggio che la Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha inviato alla Vice Presidente del Senato, Valeria Fedeli, in occasione del convegno "HeForShe: insieme verso la parità di genere": "La campagna di UN Women "HeForShe" si propone un obiettivo fondamentale nel percorso verso l'empowerment femminile: sollecitare il contributo degli uomini per rimuovere gli intollerabili stereotipi culturali, linguistici e comunicativi e i modelli dominanti nella nostra società, di cui essi stessi sono prigionieri. Si tratta - secondo l'efficace espressione utilizzata per promuovere la campagna - di assicurare "il supporto di una metà del mondo all'altra metà, per il bene di tutti". Gli ostacoli che impediscono alle donne di occupare posizioni di vertice negli organismi pubblici e privati e che si risolve in intollerabili discriminazioni sul piano economico e sociale - non potranno essere superati se all'impegno e alla determinazione di noi donne, ciascuna per la propria parte, non si accompagnerà anche il pieno coinvolgimento e la partecipazione attiva degli uomini. Così come sta anche agli uomini assumere la consapevolezza che declinare i ruoli di vertice al femminile non è una concessione ma un riconoscimento di un lungo percorso di avanzamento delle donne nella società. Sono convinta che questa sia la chiave giusta per compiere quel salto culturale che ancora ci separa da una compiuta ed effettiva uguaglianza di genere. Senza questo salto la pur necessaria azione delle Istituzioni, da sola, non è sufficiente. Mi piace sottolineare a questo riguardo che nella legislatura in corso il Parlamento si è molto impegnato sul versante delle politiche per le pari opportunità. Ricordo, in particolare, l'approvazione della nuova legge elettorale, che detta alcune norme in favore della rappresentanza di genere per le elezioni della Camera dei deputati; il progetto di legge in materia di attribuzione del cognome materno ai figli; gli sforzi profusi nella lotta alla violenza di genere, con la ratifica all'unanimità della Convenzione di Istanbul, e la successiva adozione del decreto-legge sul femminicidio. È stato inoltre recentemente costituito alla Camera dei deputati - su iniziativa mia e delle deputate dell'Ufficio di Presidenza - il primo intergruppo parlamentare per le donne, i diritti e le pari opportunità, con l'obiettivo di porre le questioni di genere al centro del dibattito politico-legislativo. Nella stessa prospettiva ho promosso, sin dall'avvio della legislatura, convegni ed eventi volti a riaffermare la centralità del ruolo delle donne nell'economia e nella società, l'ultimo dei quali, lo scorso 25 novembre, sul tema "La ripresa è donna", in memoria di Valeria Solesin. Sono passi importanti, in una legislatura che vede la maggiore presenza di deputate nella storia della Repubblica. Ma a completarli dovrà essere l'azione quotidiana di tutte le donne e - oggi lo sottolineiamo con particolare forza - di tutti gli uomini"