Il valore della cultura, la passione con cui ha saputo trasmetterla ai giovani, l'impegno civile. La figura straordinaria e poliedrica di Umberto Eco ha lasciato molti segni profondi. Ha formato generazioni di studenti ad analizzare le forme della comunicazione, così centrale nella nostra società, e a guardare in modo non elitario ai fenomeni della cultura di massa. Ha fatto sentire la sua voce di intellettuale in molti passaggi critici della vita pubblica del Paese. Ha mostrato l'importanza della cultura contro l'intolleranza, della ragione che sottopone a vaglio critico ogni impostazione dogmatica: il suo "far ridere la verità", la frase-chiave del "Nome della Rosa", rimane una grande lezione, oggi più che mai attuale, contro ogni genere di integralismo e di fanatismo.