Camera dei deputati

Il 21 aprile 2019 si è svolto il 1° turno delle elezioni presidenziali in Macedonia del Nord. La missione di osservazione elettorale dell'OSCE/ODIHR era composta da 11 esperti internazionali, affiancati da 18 osservatori di lungo termine, sotto la guida di Corien Junker (Paesi Bassi); e da 250 osservatori di breve termine, che hanno monitorato l'apertura delle urne, la votazione, il conteggio delle schede e la tabulazione dei risultati. Sereine Mauborgne, Presidente della Delegazione francese all'Assemblea OSCE, è stata designata Coordinatore Speciale e leader degli osservatori di breve termine della missione di osservazione OSCE; il Presidente dell'Assemblea Tsereteli ha nominato alla guida della Delegazione dell'Assemblea OSCE il Vice Capo della Delegazione austriaca all'Assemblea OSCE, Reinhold Lopatka. Alla missione di osservazione hanno partecipato, per la Delegazione italiana all'Assemblea OSCE, i senatori Luigi Augussori e Gianluca Castaldi, dislocati nella capitale Skopje.
Gli osservatori dell'OSCE hanno espresso un giudizio positivo sull'andamento del voto, parlando di elezioni regolari e ben organizzate e con gli elettori liberi di poter fare la loro scelta in maniera informata. Anche la campagna elettorale, hanno constatato, si è svolta in maniera pacifica e sostanzialmente corretta e le libertà di assemblea e di espressione rispettate. Il giorno delle elezioni si è svolto pacificamente, in maniera ordinata e trasparente. Gli osservatori tuttavia concordano nel ritenere necessaria una riforma della legge elettorale.
I due principali candidati in competizione hanno ottenuto un numero di consensi quasi analoghi: l'esponente del partito di governo, Stevo Pendarovski, sostenuto dall'Unione socialdemocratica di Macedonia (SDSM) e dall'Unione democratica per l'integrazione (DUI), ha ottenuto il 42,85 per cento dei voti; mentre la candidata dell'opposizione dell'Organizzazione rivoluzionaria interna-Partito democratico per l'unità nazionale (VMRO-DPMNE), Gordana Siljanovska, è giunta poco distante al 42,24 per cento. Il 2° turno si è svolto il 5 maggio successivo e ha visto la vittoria di Pendarovski, con il 51,65% dei voti. Al 2° turno delle elezioni presidenziali non ha partecipato alcun parlamentare italiano.