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NATO - Attività svolta

Visita in Islanda delle Sottocommissioni Governance democratica (CDSDG) e Cooperazione transatlantica in materia di difesa e sicurezza (DSCTC)– Reykjavik, 8-10 maggio 2019
L'Islanda è l'unico alleato a non avere forze armate o un Ministero della Difesa, tuttavia gli investimenti islandesi nel settore della difesa sono cresciuti sia in termini di presenza del personale islandese nelle strutture e missioni NATO, sia in termini di capacità di difesa e sicurezza. L'Islanda rappresenta un elemento strategico cruciale per l'Alleanza. Sebbene le forze armate degli Stati Uniti abbiano abbandonato l'Islanda nel 2006, è in atto un monitoraggio costante del varco Groenlandia, Islanda e Regno Unito per sorvegliare, a rotazione, il tratto di oceano aperto posto tra queste tre terre. Su queste premesse, la visita in Islanda si è concentrata su due aspetti strategici per il Paese: le relazioni con la Russia e la sua presenza militare nell'Artico e le ambizioni cinesi nell'Artico. Di fronte all'atteggiamento della Russia, è stata sottolineata la volontà di mantenere il Consiglio Artico, di cui l'Islanda ha la presidenza di turno, quale principale pilastro per la cooperazione regionale e il rafforzamento della fiducia. Quanto ai rapporti con la Cina, è stata espressa preoccupazione per la crescente presenza della Cina nell'Artico e i tentativi del paese di avere una base di appoggio nella regione nord orientale dell'Islanda dove la Cina ha già stabilito un laboratorio scientifico. Gli interlocutori islandesi hanno pertanto sollecitato i parlamentari NATO a discutere delle implicazioni strategiche della presenza cinese nell'Artico. Durante la visita i parlamentari hanno discusso anche di cambiamenti climatici che rappresentano per l'Islanda una minaccia impellente. Il Paese ha disposto importanti investimenti nell'energia eolica, avendo l'obiettivo di raggiungere emissioni zero per il 2040 e un trasporto al 100% elettrico per il 2030. I parlamentari hanno incontrato il Presidente dell'Islanda, il Ministro degli Affari esteri, membri del parlamento islandese ed esperti indipendenti. Hanno inoltre visitato la Base aerea di Keflavik, la centrale geotermica di Nesjavellir e una motovedetta d'altura della Guardia costiera islandese Alla visita hanno partecipato 21 parlamentari in rappresentanza di 12 Paesi alleati; per l'Italia erano presenti il deputato Andrea Orsini e il senatore Adriano Paroli.
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