Commissione parlamentare per le questioni regionali - Mercoledì 26 settembre 2012


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ALLEGATO 1

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Bureau International des Expositions sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione all'Esposizione Universale di Milano del 2015, fatto a Roma l'11 luglio 2012 (C. 5446 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il testo del disegno di legge C. 5446 Governo, di ratifica ed esecuzione dell'Accordo con il Bureau International des Expositions sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione all'Esposizione Universale di Milano del 2015, in corso di esame presso la III Commissione della Camera;
considerato che l'oggetto del provvedimento, la ratifica ed esecuzione del menzionato Accordo, rientra nell'ambito di materia dei «rapporti internazionali dello Stato» che la lettera a) del comma secondo dell'articolo 117 della Costituzione riconduce alla competenza legislativa esclusiva dello Stato;
evidenziata l'opportunità che in sede di applicazione dell'Accordo si tenga conto dei profili di competenza regionale, ai sensi del Titolo V, parte seconda della Costituzione, in ordine alle previsioni dell'Accordo medesimo,
esprime

PARERE FAVOREVOLE.


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ALLEGATO 2

Istituzione del sistema nazionale delle agenzie per la protezione dell'ambiente e ordinamento delle funzioni ad esso relative all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Nuovo testo unificato C. 55 e C. 3371).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il nuovo testo unificato della proposta di legge C. 55 ed abb., in corso di esame presso la VIII Commissione della Camera, recante «Istituzione del Sistema nazionale delle agenzie ambientali e disciplina dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici»;
considerato che la disciplina oggetto del provvedimento appare connessa al profilo della «tutela dell'ambiente e dell'ecosistema», di competenza esclusiva statale ai sensi dell'articolo 117, comma 2, lettera s), della Costituzione; rilevato altresì che l'articolo 117, comma 2, lettera g), demanda alla competenza esclusiva dello Stato la materia «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali», e che sembra rilevare, infine, il profilo della determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, attribuita alla competenza legislativa esclusiva dello Stato dall'articolo 117, comma 2, lettera m);
preso atto che, ai sensi dell'articolo 3 del testo in esame, le richiamate funzioni del Sistema nazionale per la prevenzione e protezione dell'ambiente devono essere svolte nel rispetto delle competenze delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano; considerato altresì che l'articolo 6 dispone che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano disciplinano con apposite leggi la struttura, il funzionamento, il finanziamento e la pianificazione delle attività delle Agenzie regionali;
considerata l'opportunità che si proceda ad un compiuto ed efficace coordinamento tra le funzioni dell'ISPRA e quelle delle Agenzie regionali, nel rispetto delle peculiarità e delle diverse tradizioni territoriali,
esprime

PARERE FAVOREVOLE.


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ALLEGATO 3

DL 129/12: Disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto (S. 3463 Governo, approvato dalla Camera).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, approvato dalla Camera ed in corso di esame presso le Commissioni riunite 10a e 13a del Senato, recante «Disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto», su cui la Commissione ha espresso parere alle Commissioni riunite VIII e X della Camera in data 6 settembre 2012;
considerato che il provvedimento afferisce alla materia ambientale, assegnata dall'articolo 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione, alla competenza esclusiva dello Stato, ed evidenziato che il «governo del territorio» è riconducibile alla competenza concorrente tra Stato e regioni ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
evidenziato che la disciplina recata dal provvedimento risponde alla necessità di contemperare le esigenze di salvaguardia ambientale e conseguente tutela della salute con quelle di mitigazione dell'impatto negativo sui livelli occupazionali dell'area interessata;
rilevata l'esigenza di coinvolgere maggiormente il settore privato nell'attuazione delle politiche di risanamento ambientale e di riqualificazione del territorio della città di Taranto e considerata l'opportunità di contemplare sanzioni per i casi di inadempimento dei contenuti recati dal Protocollo di intesa per interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
1) sia precisato che, nell'esercizio dei poteri conferiti al Commissario straordinario e nell'attuazione del Protocollo di intesa, parte propedeutica ed integrante del testo in esame; sia pienamente coinvolta la Regione, in conformità alle previsioni dell'articolo 117 della Costituzione, nelle politiche di bonifica e di risanamento dei siti ove sono ubicati gli impianti dell'ILVA di Taranto e contestualmente nelle azioni di rilancio produttivo, da attuarsi con le opportune profilassi igienico - sanitarie;
2) sia precisato che, mediante l'azione urgente e straordinaria svolta dal Commissario, l'intesa istituzionale Stato - Regione, con la conseguente Conferenza dei servizi, sia pienamente attuata con specifico riferimento alle politiche di salvaguardia e di mantenimento dei posti di lavoro, al rilancio dei medesimi impianti ed alla diversificazione delle produzioni;
3) sia stabilito che la Regione sia impegnata prima facie nel compito di monitorare costantemente gli effetti della produzione mediante specifiche indagini epidemiologiche e attraverso uno screening


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assiduo al fine di prevenire gli effetti deleteri dei processi produttivi, quali l'insorgenza di patologie regressive, sulla salute dei lavoratori e dei cittadini, sull'ambiente, sulla morfologia territoriale;
4) sia stabilito che il Commissario straordinario e la Regione, secondo le rispettive competenze, provvedano ad elaborare una Relazione dettagliata in ordine al piano di interventi programmati da trasmettere, con le risultanze acquisite, al Ministro dell'Ambiente ed alle competenti commissioni parlamentari;
5) sia previsto un efficace coinvolgimento del Comune e della Provincia nell'ambito della suddetta intesa istituzionale Stato-Regione e della conseguente Conferenza dei servizi, con specifico riferimento ai profili del monitoraggio ambientale e del risanamento dell'area interessata;
6) sia stabilita un'adeguata compensazione delle risorse destinate a trasferimenti alle regioni per interventi di carattere ambientale ed impiegati per coprire gli oneri finanziari degli interventi di emergenza recati dal testo in esame.


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ALLEGATO 4

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012 (Doc. LVII, n. 5-bis).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminata la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012;
evidenziato che la Nota richiama l'esigenza di adottare provvedimenti di consolidamento della manovra di bilancio, volti ad affiancare al mantenimento della stabilità finanziaria un'azione di sostegno della crescita economica e della produttività;
preso atto delle previsioni della Nota che indicano l'entità del concorso degli enti territoriali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica;
considerata l'opportunità che non si comprima ulteriormente il ruolo delle regioni e non si indebolisca il progetto federale che appare determinante nella crescita e nello sviluppo del Paese e rilevata altresì l'esigenza di una revisione dei meccanismi applicativi del Patto di stabilità,
esprime

PARERE FAVOREVOLE.